Trieste com'era: in mostra le immagini dell'archivio Alinari
Cinquanta scatti per raccontare Trieste, dal 1870 al 2000. Sarà possibile fino al 28 ottobre visitare allAim-Alinari Image Museum del bastione Fiorito del castello di San Giustola la mostra «Omaggio a Trieste da Alinari a Wulz» proposta dalla Fratelli Alinari, Fondazione per la storia della fotografia. Leggi l'articolo: Cinquanta foto per rileggere la vita di Trieste
Aim Trieste al Castello di San Giusto
Da oggi abbiamo un grande attrattore culturale e turistico al Castello di San Giusto di #Trieste. Si tratta del museo multimediale Aim Image che il Comune di Trieste ha realizzato insieme ad Alinari. Era un progetto che avevamo messo in cantiere diversi anni fa, poi si è fermato. In questi cento giorni non solo lo abbiamo ripresa, ma lo abbiamo realizzato.
Si tratta di un'esperienza visiva unica che combina la tradizione fotografica di Alinari all'innovazione tecnologica attraverso la realtà virtuale. Abbiamo inaugurato il primo grande attrattore, altri ne arriveranno.
Vi consiglio di visitare AIM e tuffarvi in questa esperienza immersiva.
Nessuno meglio di un triestino, può promuovere la nostra bellissima città.
AIM - Alinari Image Museum
Riprese e montaggio video presentation AIM - Alinari Image Museim.
Collaborazione Max Pinucci, Mirco Milione - Per Fondazione Fratelli Alinari - Anno 2008
Da un progetto di Massimiliano Pinucci
Immagini fotografiche dell'Archivio Alinari
Animazioni 3d di Federico Romanazzo
© Il video è stato fatto per la Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia. Tutti i diritti sono riservati
La Fratelli Alinari, Fondazione per la Storia della Fotografia, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Trieste, sta realizzando un nuovo spazio espositivo multimediale dedicato allimmagine digitale: un museo/laboratorio che integra lesperienza conoscitiva con quella emozionale.
22/10/2016 - LE IMMAGINI DI ENZO SELLERIO ALL'ALINARI IMAGE MUSEUM
IL NOTIZIARIO (sabato 22 ottobre 2016) - Aprirà giovedì 3 novembre all’Alinari Image museum del castello di San Giusto la mostra “Fermo immagine”, fotografie di Enzo Sellerio, con 54 scatti originali selezionati dallo stesso fotografo ed una rappresentazione multimediale di 100 immagini, espostw seguendo il percorso ideato dai figli dell’autore.
Come ha sottolienato l’assessore alla cultura del Comune di Trieste, si tratta del secondo evento espositivo a poche settimane dall’inaugurazione dei prestigiosi spazi di Alinari presso il Bastione Fiorito, avvenuta il primo ottobre scorso con la rassegna “La leggendaria classe J nelle fotografie di Franco Pace” in contemporanea con la Barcolana.
Oggi la fotografia lascia la sua dimensione cartacea analogica e diventa immagine digitale e questo è l’inizio di un percorso conoscitivo e didattico ricco di contenuti, profondità ed elementi educativi, ha affermato Claudio De Polo Saibanti, presidente di Fratelli Alinari, e gli obbiettivi del nostro mueso dell’immagine sono ambiziosi anche per divulgare la storia della fotografia in Italia
15 10 14 NUOVO MUSEO ALINARI AL CASTELLO DI SAN GIUSTO DI TRIESTE
Wanda Wulz
Wanda Wulz nasce a Trieste nel 1903, quando la città è centro dell'irredentismo italiano e della cultura internazionale, punto nevralgico per l'impero austroungarico di cui è il maggiore porto e sbocco sul mare. Trieste proprio nel corso del XIX secolo attraversa una fase di crescita ed espansione mai conosciuta prima e lo Studio Fotografico Wulz, aperto da Giuseppe Wulz nel 1868, nei primi decenni del XX secolo, è un luogo conosciuto e consolidato nelle tradizioni della città. Wanda, insieme alla sorella Marion, è quindi figlia d'arte: nipote del fotografo Giuseppe (1843-1918) e figlia del fotografo Carlo (1874-1928) inevitabilmente viene indirizzata a proseguire l'attività di famiglia.
Wanda e Marion lavorano inizialmente con il padre, sia come fotografe sia come modelle, e alla morte di lui nel 1928 diventano le titolari dello studio continuando la tradizione del ritratto, delle vedute della città, dei servizi commissionati da opifici e cantieri.
Fotograferanno ininterrottamente fino al 1981, quando cessano l'attività e cedono il loro archivio alla Fratelli Alinari.
Wanda è l'unica della famiglia che accanto alla consueta attività di atelier e stabilimento cerca una propria chiave di lettura e interpretazione della realtà e della fotografia.
Sul finire degli anni Venti si interessa al fotodinamismo dei fratelli Bragaglia e al movimento futurista e i risultati della sua ricerca sono il frutto di lunghe sessioni in camera oscura in cui realizza fotomontaggi, fotoplastiche e fotodinamiche di ottima qualità e grande effetto. Nel 1932 partecipa alla mostra futurista di Trieste con alcuni suoi lavori. È qui che, malgrado il suo noto misogenismo, la nota e apprezza Filippo Tommaso Marinetti che la coinvolge in altre esposizioni. Questo successo la sprona nella sua ricerca che la vede unica donna in Italia protagonista della fotografia futurista, nota in tutto il mondo. La sua immagine più famosa è sicuramente io+gatto una stampa ottenuta dall'assemblaggio di due negativi realizzando una fusione perfetta tra il suo volto e il muso del suo gatto; ma altre immagini sono giunte a noi come Wunder bar, jazz-band, esercizio ginnico o colazione futurista; in ognuna è dimostrata la capacità tecnica, la sperimentazione, la volontà e il piacere di confrontarsi e far parte delle avanguardie artistiche.
Il periodo dedicato alla ricerca artistica sarà breve e nel corso di pochi anni Wanda tornerà ad interessarsi solo alla fotografia dell'atelier di famiglia; continuerà la sua attività in collaborazione con la sorella fino al 1981 quando entrambe si ritireranno dalla vita professionale e in mancanza di eredi lasceranno il loro intero patrimonio fotografico alla Fratelli Alinari di Firenze. La sua intera produzione è conservata al Museo Nazionale della Fotografia Fratelli Alinari, ma le sue fotografie sono presenti nelle collezioni dei più importanti musei del mondo.
Fonte : Elvio Guagnini e Italo Zannier (a cura di), La Trieste dei Wulz, Firenze, Alinari I.D.E.A. 1989
Alinari Fine Art
Light, Alchemy, Contrast, Emotions, Light Icons...
Fratelli Alinari presents the latest and most fascinating initiative promoted in recent years
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12 maggio - 23 settembre 2018.
Il sito dell'AIM:
La recensione sul mio blog:
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alinari.flv
Video Demo Fratelli Alinari: Scomposizione di una foto su più piani