Abbadia Isola - Monteriggioni (SI) 4K
Abbadia a Isola (anche Badia a Isola, già Abazia dell'Isola o Abazia del Lago, anticamente Borgonuovo[) è una frazione del comune italiano di Monteriggioni, nella provincia di Siena. L'abbazia fu fondata nel 1001 dalla contessa Ava, figlia del conte Zanobi e vedova d'Ildebrando Signore di Staggia e di Val di Strove, lungo la via Francigena ed in particolare presso uno dei castelli di proprietà della stessa famiglia denominato Borgonuovo. Per l'organizzazione spaziale e per le scelte decorative la chiesa abbaziale è stata il modello a cui hanno attinto in seguito per realizzare le pievi di Scola, di Ponte allo Spino, di Pernina e di Casole e in quanto modello per la pieve casolana, completata nel 1161, è un edificio databile alla metà del XII secolo ma non oltre il 1173.La chiesa abbaziale è collocata al centro del complesso fortificato di Abbadia a Isola e consiste in una basilica a tre navate, coperta a tetto con cripta e conclusa da una tribuna triabsidata. La chiesa attuale venne costruita al posto di un precedente edificio ecclesiastico che presentava una struttura a tre navate divise da pilastri conclusa da un'abside e con una cripta, questa chiesa era stata realizzata prima del 1001. La chiesa attuale, anche se pesantemente rimaneggiata nel corso del tempo, appare come frutto di un'unica fase costruttiva.La facciata è suddivisa in tre ordini sovrapposti; quello più in basso presentava un portale gemino, fatto eccezionale per la Val d'Elsa, al quale, come nelle pievi di Casole e di Mensano, si affiancavano due semicolonne. Il doppio portale era un elemento tipico dei santuari e delle chiese di pellegrinaggio come Badia a Isola ma tale portale venne sostituito in seguito da un più anonimo portale architravato. Sulla sinistra sono i resti di un'apertura, oggi tamponata, realizzata forse per contenere un sarcofago. Nella parte centrale spiccalo le ali della facciata di cui solo quella della parte sinistra è originale; in entrambe le parti sono presenti due semicolonne che formano una galleria cieca coronata da archetti pensili. Nella parte superiore in mezzo a due larghe lesene sono due bifore ricassate secondo il modello lombardo, solo quella di sinistra è originale; la struttura delle bifore è costituita da due archi monolitici poggianti su una colonna di marmo conclusa da un capitello cubico e pulvino decorato con zig-zag, rosette e corda. In passato in mezzo alle due bifore venne aperto un grande occhio. La vetta della facciata presenta una coronatura costituita da arcatelle cieche poggianti su mensole antropomorfe e sottoposte a una cornice doppia decorata con una teoria di animali mostruosi e fantastici e da altre figure fitomorfi quali palme triangolari, rose a forma di stella e altre figure, tutti motivi tipici delle chiese valdelsane del periodo come la chiesa di San Pietro a Cedda, la Badia a Coneo e la pieve di Cellole. Probabilmente dopo i danni subiti nelle guerre tra Siena e Firenze e lamentati nel 1238 vennero rimontati e riscolpiti, peraltro malamente, gli archetti sulla destra; questa nuova cornice presenta dei motivi a foglie nervate e ricurve sullo stile della Pieve di San Gimignano e della chiesa di Talciona datate rispettivamente 1239 e 1234.All'interno, un affresco staccato con Madonna in trono con Bambino, cherubini, angeli e santi di Taddeo di Bartolo, della fine del XIV secolo; il bel fonte battesimale istoriato del 1419; e l'affresco con l'Assunzione della Vergine di Vincenzo Tamagni (1520).( Wikipedia ).
Sull'altare maggiore pala di Sano di Pietro del 1476 raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Benedetto, Cirino, Donato e Giustina. Inoltre vi è un'urna reliquiario in marmo (arte classica romana) risalente al I secolo dopo Cristo.
Abbadia Isola sulla Via Francigena Tuscany Italy
A village along the ancient road Via Francigena in Tuscany Italy.
Pablo Bisquera.
Isola Abbadia - Monteriggioni Drone 4K
Descrizione
Slow Travel Fest | Abbadia Isola - Monteriggioni | 25 Settembre
A #Monteriggioni e ad #AbbadiaIsola si è svolto lo Slow Travel Fest all’insegna del “viaggio lento” #travels #siena #tuscany #events #eventi #toscana #italy #slowtravel #slowtravelfest #place2bsiena #mangiarelento #slowfood #mangiaresano
Abbadia a Isola (Monteriggioni Siena) (manortiz)
Abbadia a isola - via Francigena - walking tour
La zona di Abbadia a Isola era frequentata fin dal IX secolo a.C.; nei dintorni si trovano alcune tombe della necropoli etrusca del Casone, tra cui spicca la famosa tomba dei Calisna sepu.( fonte museo archeologico di colle val d elsa)[senza fonte](fonte Ranuccio Bianchi Bandinelli , nel suo diario) (Fonte Museo archeologico di colle val d elsa)
L'abbazia fu fondata nel 1001 [3] dalla contessa Ava, figlia del conte Zanobi e vedova d'Ildebrando Signore di Staggia e di Val di Strove, lungo la via Francigena ed in particolare presso uno dei castelli di proprietà della stessa famiglia denominato Borgonuovo.[2]
Deve il nome al contesto ambientale, in quanto, sorgendo ai margini di terreni impaludati, la chiesa sembrava poggiare su un'isola.[2]
Il castello di Borgonuovo era lo stesso menzionato da Sigerico di Canterbury che vi fece tappa tra il 990 e il 994, di ritorno da Roma dopo avere ricevuto l'investitura dal papa Giovanni XV con la consegna del pallio. Percorrendo la via Francigena l'arcivescovo di Canterbury menziona nel suo diario Burgenove. La località rappresentava la XVI tappa (mansio) del suo itinerario verso l'Inghilterra.
Gli abati divennero nei secoli successivi padroni assoluti di Borgonuovo e delle terre circostanti, cosicché quel castello perse progressivamente d'importanza in favore dell'abbazia, il cui potere culminò nel XIV secolo.[3] Ne è riprova una convenzione stipulta alla Badia a Isola l'11 dicembre 1256 fra l'abate e il rettore o sindaco del Comune di Borgonuovo, con la quale si accorda agli abitanti di potere eleggere per rettore una persona di loro fiducia
Biking on the Via Francigena to Abbadia Isola in Tuscany Italy
Abbadia Isola is a little village built around the Abbey erected by the year 1001 A.D. along the Via Francigena. A road of pilgrims that connects Canterbury in England to Rome Italy. Enjoy the nice view.
Sulla Francigena. Monteriggioni inaugura il rinnovato ostello di Abbadia Isola
27° c'ero anch'io ad abbadia a isola
MONTERIGGIONI (SI): L'altra Via Francigena - di Sergio Colombini
Il percorso di oggi di circa 15 chilometri inizia e termina a Monteriggioni, la nostra guida è Giovanni Corrieri, profondo conoscitore dei tracciati della Via Francigena.
Dal parcheggio di Monteriggioni prendiamo lo stradello all'interno del bosco e appena presa un po di quota godiamo subito di un bel panorama.
I primi borghi che attraversiamo sono Busoncina e Busona circondati da vigneti ben curati.
Subito dopo troviamo Trasqua con la Villa e la tenuta dove vengono prodotti vini Chianti di elevata qualità.
Ancora più avanti troviamo Rencine con la sua bella chiesa di San Michele, un tempo ospitale per i pellegrini.
La sosta pranzo avviene nell'aia antistante la vicina fattoria.
Scendiamo quindi a valle attraversando lo Staggia a Castellina Scalo per poi risalire all'antico maniero di Castiglion Ghinibaldi. Documentato fin dall’XI secolo come possedimento dei Lambardi di Staggia, il castello passò alla vicina Abbadia Isola in quello successivo. Nel corso del Duecento ne divenne proprietario Ghinibaldo di Saracino, marito di Sapia dei Salvani, mentre nel XVI secolo il castello passò ai Piccolomini. Benché più volte rimaneggiato, il castello denota le sue origini medievali nella massiccia mole stretta attorno ad un cortile, nella muratura e nella foggia di molte aperture. Ad una ristrutturazione cinquecentesca appartengono invece le arcate sovrapposte della corte interna, il portale che ne permette l’accesso e la chiesa in laterizi situata a lato del fortilizio.
Infine arriviamo a Monteriggioni per la ripida carrareccia dal lato ovest, qui termina l'escursione sulle colline del senese.
Leggenda dei Frati Abbadia Isola...
Come si arriva al ristorante, poesia pura!
VIA FRANCIGENA - Da Colle Val d'Elsa a Monteriggioni - di Sergio Colombini
L'itinerari di oggi inizia dalla bella città di Colle Val d'Elsa, a San Marziale, dopo una breve visita della chiesa all'esterno lungo la Via Francigena, prendiamo la strada di Ponelle, attraversiamo i paesi di Scarna e Strove.
All'uscita dal paese di Strove vediamo di fronte a noi Castel Petraia, lo visitiamo e anzichè tornare sulla SP74 prendiamo lo sterrato che prosegue in costa all'interno del bosco.
Arriviamo a Abbadia Isola di origine longobarda, all'interno del borgo fortificato visitiamo la bella chiesa abbaziale del 1173.
In lontananza vediamo il castello di Monteriggioni che annuncia a chi viene da Firenze che sta entrando nel territorio di Siena.
All'interno del Castello di Monteriggioni oltre alle abitazioni c'è la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta.
Abbadia a Isola
Die 1001 gegründete Benediktinerabtei wurde im 11. und 12. Jh. erweitert. Ihren Namen bekam sie durch ihre einstige Insellage inmitten von mittlerweile trockengelegten Sümpfen. Im schlichten Inneren der dreischiffigen Basilika sind Freskenreste erhalten.
Abbazia dei Santi Salvatore e Cirino, 1001 gegründetes Kloster mit anliegendem Hospital im Ortsteil Abbadia a Isola, wurde von Ava Lambardi di Staggia errichtet und bis 1062 erweitert. Die Kirche wurde 1173 konsekriert und am Ende des 14. Jahrhunderts wurden die Gebäude mit einem defensiven Mauerring versehen. Der große Campanile entstammt wahrscheinlich einem früheren Verteidigungsturm. Bis 1445 wurde die Abtei von den Benediktinern bewohnt. Enthält das Werk Madonna in trono con Bambino, cherubini, angeli e santi von Taddeo di Bartolo, das Fresko Assunzione della Vergine von Vincenzo di Benedetto di Chele Tamagni und den Flügelaltar Madonna col Bambino e due committenti e i Santi Benedetto, Cirino, Donato, Giustina von Sano di Pietro (1476 entstanden). Die Abtei ist namensgebend für den sogenannten Badia a Isola Meister, der hier das Werk Madonna col Bambino e angeli (auch Maestà genannt) gestaltete und welches sich heute im Museum Museo civico e d'arte sacra di Colle di Val d'Elsa in Colle di Val d'Elsa befindet.
VIA FRANCIGENA 35, Abbadia Isola - Siena
Via Francigena, Abbadia Isola - Siena, 30-05-2017
Abbadia a Isola (SI) - L'Ospitale dei SS Cirino e Giacomo
Daniele Morini, in collegamento da Abbadia a Isola (SI), lungo la via Francigena, ci racconta dell'ospitalità che viene data ai pellegrini nell'Ospitale dei SS Cirino e Giacomo.
MONTERIGGIONI TOSCANA
Monteriggioni is a comune in the province of Siena in the Italian region Tuscany. It borders on the communes of Casole d'Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Colle di Val d'Elsa, Poggibonsi, Siena and Sovicille. The town is architecturally and culturally significant; it hosts several piazzas, and is referenced in Dante Alighieri's Divine Comedy.
???????? Monteriggioni - Il Castello (HD 1080p)
Monteriggioni is a medieval walled town, located on a natural hillock, in the Siena Province of Tuscany - built by the Sienese in 1213 as a front line in their wars against Florence, by assuming command of the Cassia Road running through the Val d'Elsa and Val Staggia to the west. Monteriggioni, which sits in the center of the Comune of Monteriggioni (an approximate 19.49 km² area around the town), is located fifteen kilometers from the Province's capital. During the conflicts between Siena and Florence in the Middle Ages. In which Florence was seeking to expand territory), the city was strategically placed as a defensive fortification. It also withstood many attacks from both the Fiorentini and forces controlled by the Bishop of Volterra. When the Sienese were able to place control of the town's garrison to Giovannino Zeti, who had been exiled from Florence. In 1554, in an act of reconciliation with the Medicis, Zeti simply handed the keys of the town over to the Medicean forces - considered a great betrayal by the town's people.
Il territorio di Monteriggioni presenta al suo interno tratti fisici estremamente differenziati: si può infatti notare facilmente come attorno al rilievo del Montemaggio siano presenti alcune piccole pianure come Pian del Lago e pian del Casone, il Canneto, alternate ad una serie di piccole valli formate da torrenti e ruscelli che caratterizzano la parte centrale e orientale del territorio.
Uno dei borghi più antichi del territorio è quello di Abbadia a Isola, oltre Abbadia è possibile visitare Strove, un antichissimo borgo di poco posteriore al VI secolo, con una preziosa pieve a capanna. All'interno delle ex paludi del Canneto e nei pressi di Scarna si trova una necropoli etrusca, risalente al IV secolo a.C.
Altri luoghi di notevole importanza sono il trecentesco Castello della Chiocciola e la villa di Santa Colomba che, a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, fu la residenza del signore di Siena Pandolfo Petrucci.
Asentada sobre una pequeña colina natural, esta ciudad medieval completamente amurallada en la provincia de Siena (Toscana) fue construida en el siglo XIII por los señores de Siena para controlar la vía Cassia que discurría a través de Val d'Elsa y Val Staggia, justo al oeste de Monteriggioni. Excepto por alguna obra realizada en el siglo XVI, muy poco se ha hecho en las murallas de Monteriggioni o sus edificios desde que se construyeron por vez primera. De manera que las murallas y las casas de Monteriggioni están dentro de los mejores ejemplos conservados de su clase de toda Italia, de manera que no es sorprendente que atraiga a turistas, y también a arquitectos, historiadores medievales y arqueólogos.
La ciudad sirvió como fortificación defensiva y tuvo un papel vital en los conflictos entre Siena y Florencia durante la Edad Media, cuando Florencia estaba luchando por incrementar su territorio. A lo largo de los años, Monteriggioni soportó con éxito muchos ataques de los florentinos y unos pocos de fuerzas bajo el mando del obispo de Volterra que también pretendía dominar la zona.
Lo que Florencia no logró por la fuerza, al final lo consiguió con engaño. Los sieneses dieron el control de la guarnición de la fortaleza a Giovannino Zeti, quien había sido exiliado de Florencia. Al reconciliarse con los Médicis en 1554, en lo que es conocido en Monteriggioni como la «gran traición», simplemente entregó las llaves de la ciudad a las fuerzas mediceas.
L'URSEA A ABBADIA ISOLA
L'Ursea a Abbadia Isola, antico borgo situato sulla Via Francigena nei pressi di Monteriggioni - Foto di Aldo Innocenti - ursea.it
Majorettes ad Abbadia Isola
Monteriggioni, Siena, Tuscany, Italy, Europe
Monteriggioni is an Italian town of 9921 inhabitants in the province of Siena in Tuscany. It is part of the so-called Montagnola Senese. The Monteriggioni Castle was built by the Sienese, by order of the podestà Guelfo da Porcari, in a period between 1214 and 1219. The land, purchased by the noble family Da Staggia, was the site of an ancient Lombard farm (the name of Montis Regis probably indicated a fund of royal property or that enjoyed tax exemptions by the crown). The construction of the castle by the Republic of Siena was mainly defensive, as the village was built on Mount Ala in a position of dominion and surveillance of the Francigena, to control the valleys of Elsa and Staggia in the direction of Florence, a historic rival of Siena. The construction of a castle practically from scratch was a novelty in the Sienese expansionist policy: previously, in fact, the city had purchased already existing castles, such as that of Quercegrossa. The circular layout of the walls was obtained simply by following the natural course of the hill. There is no agreement by historians on the possible presence of the drawbridge. The presence of gates is certain, that is thick wooden doors covered with iron that were operated by pulleys. Even today the two doors show the hinges and holes caused by the closing shafts. On the San Giovanni gate you can also see the signs of the ravelin, another rectangular defensive structure placed in front of the door and also equipped with a drawbridge or a second door. The Castle of Monteriggioni was also surrounded by the so-called charcoal piles, or ditches full of coal that was set on fire to repel the assaults. After the construction of the castle the Florentines and the Sienese fought for its possession in 1244 and in 1254. In 1269, after the Battle of Colle (remembered by Dante in the XIII canto of Purgatory), the defeated Sienese took refuge in Monteriggioni, besieged , but in vain, from the Florentines. Following the plague of 1348 - 1349 the Sienese decided to have a captain reside in Monteriggioni with some infantry to protect the population from criminals who raged in the area. In 1380, according to what can be read in the statutes of the municipality and men of Monteriggioni, the inhabitants of Monteriggioni were considered citizens of Siena. In 1383 a group of Sienese exiles seized the castle by deception, but surrendered shortly after. Between 1400 and 1500 the walls were buried to better withstand the blows of the artillery. The use of charcoal pans was therefore also useless. In 1526 the Florentines besieged Monteriggioni with 2000 infantry and 500 knights, bombarding the walls with artillery. The Monteriggioni Castle, however, resisted and, on 25 July of that same year, in the battle of Camollia, the Sienese defeated the pontifical army, an ally of the Florentines, who immediately interrupted the siege. On 27 April 1554 Monteriggioni was sold in treason, without any fighting, by Captain Bernardino Zeti, a Florentine outlaw, to the Marquis of Marignano who in 1555 definitively defeated the Republic of Siena. This episode is considered by historians as the event that marks the end of the municipal era in Italy. Cosimo I of the Medici imposed his lordship on the territory and the inhabitants of Monteriggioni were taken slaves to Florence. Monteriggioni was then sold by the Medici to the Golia family of Siena, who in turn ceded it to the Batta family. It was then included in the duchy of Gian Galeazzo Visconti, then arriving to the Fabbroni, the Daddi and in 1704 to the Accarigi, who passed the annuity to the Griccioli family, which still maintains possessions in the castle and in the surrounding countryside.