Abbazia di Morimondo + Milano
Descrizione
Music:
1)Grzegorz_Maicherczyk _-_ the_city_ of _Gardens.
2)Toccata_in_D_ minor_by_Bach
PM&G Productions
Nel 1134, dodici monaci cistercensi sotto la guida dell'abate Gualcheric , provenienti dal monastero di Morimond in Borgogna, arrivarono a Coronate,nella valle del Ticino, per stabilirvi una comunità monastica. Due anni dopo si spostarono in una località vicina , chiamata Faruciola, dove si insediarono definitivamente erigendovi il monastero.
Abbazia di Morimondo Silvio Prota
Mossi da uno sguardo
Incontro con l'architetto Silvio Prota sull'Abbazia di
Morimondo in occasione del trentesimo anniversario del
Centro di Solidarietà di Cesano Boscone (MI) - 7.11.2015
Il card. Scola all' Abbazia S. Maria Nascente a Morimondo: celebrazione eucaristica
«Diventiamo le pietre vive
che realizzano la Chiesa»
Lo ha detto l'Arcivescovo, cardinale Angelo Scola, in visita all'Abbazia di Morimondo, a 880 anni dall'arrivo dei monaci cistercensi e nel 5° centenario della lagrimazione della statua della Madonna a Fallavecchia
Morimondo 2008
Historical reconstruction of the battle of Casorate, fought in 1356 between the Viscontean Milan army and a German army of Carlo VI of Bohemia. At the time, German lords wanted to impose a very heavy tax regime on the city of Milan, and as consequence of that, the nobility, lead by the Visconti Family rebelled and faced the imperial armies. After a very harsh battle, the Italian forces prevailed.
Today, a very accurate reconstruction of the battle and medieval lifestyles takes place at the small town of Morimondo, near to the actual battle location. People come from abroad in order to participate on the event, immersing themselves in all the duties of medieval times, camping in a very close way the medieval armies use to do by using circular tents, cooking food with wood fire and medieval utensils. The weapons armors and uniforms are very accurate as well. The activities go on for two days and end with a re-creation of the battle where Germans and Italians fight the again in a realistic and spectacular way.
Morimondo e la sua Abbazia.
Abbazia di Morimondo Silvio Prota
Associazione Live Art. Visite guidate su
Altro materiale didattico su
PPUG 2018 Corsico - Morimondo
Ormai questo tour è uno dei nostri grandi classici di quelli che richiamano più di cento pattinatori anche da fuori Milano.
Tutte le info
Dalla Certosa di Firenze, l'antica produzione di liquori preparati dai monaci cistercensi
In collegamento dalla Certosa di Firenze, Daniele Morini insieme ai monaci addetti alla liquoreria ci mostra la loro produzione con metodi antichi.
Trecentesca 2012 - Morimondo
Trecentesca 2012 - Morimondo
Sapori divini all'Abbazia di Fiastra
Servizio andato in onda lunedì 9 maggio 2011 nella trasmissione Mosaico di TV2000. Per info sull'Abbazia cistercense di S. Maria di Chiaravalle di Fiastra, accedere a monacifiastra.it
Morimondo prima di Morimondo
Servizio di Odeon TV
La Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo, con la collaborazione della Fondazione Per Leggere - Biblioteche Sud Ovest Milano presenta:
MORIMONDO PRIMA DI MORIMONDO, 1010-2010
Una mostra documentaria con la prima pergamena proveniente dall'archivio monastico, mai esposta in passato.
Dove e quando: Sala capitolare dell'abbazia cistercense di Morimondo (mappa), dal 4 ottobre all'8 dicembre - Orari di apertura: sabato (dalle 15 alle 17.30) e domenica (dalle 15 alle 18); nei restanti giorni della settimana su prenotazione.
ABBAZIA DI S. MARIA ASSUNTA A MONTEVEGLIO - By Parrot Bebop
Dopo un assedio durato mesi, finalmente l'Abbazia di Monteveglio ha capitolato.....
L'ABBAZIA DI STAFFARDA
Un pezzo di Medioevo nel cuore della pianura piemontese, ormai rivolta verso il Monviso: l'Abbazia di Santa Maria di Staffarda, così com'era quasi mille anni fa, ai tempi dei monaci cistercensi...
Le campane dell'Abbazia di Morimondo (MI) - Melodie & Concerto per il S. Natale 2014
Morimondo (MI), Abbazia di Santa Maria Nascente
Concerto di 5 campane in MIb3
Angelo Bianchi 1930 (FA3 Fratelli Barigozzi 1899; MIb3 Paolo Capanni 1982)
Melodie natalizie e concerto solenne a 5 campane per l'Angelus nella vigilia del Santo Natale del Signore
L'abbazia di Morimondo venne fondata nel 1134 da alcuni monaci, provenienti dal monastero cistercense francese di Morimond, sul territorio di Coronate, località posta a un chilometro dall'abbazia. Due anni più tardi (1136), i monaci fondatori decisero di trasferirsi in una zona più a nord, adottando l'attuale sede sul terreno di Campo Falcherio. In poco tempo, il monastero acquistò importanza e accolse diverse vocazioni provenienti da ogni parte della diocesi. Il numero dei richiedenti fu così elevato, che i monaci riuscirono a fondare altre due comunità, prima della costruzione della chiesa abbaziale. Con la venuta di Federico Barbarossa in Italia, Morimondo venne sconvolta dal saccheggio delle truppe imperiali nel 1161. L'edificazione della chiesa fu iniziata solamente nel 1182, a causa di alcune controversie con la pieve di Casorate, episodio che fece impostare l'architettura dell'abbazia verso un gusto gotico con mattoni a vista. La chiesa venne terminata solamente nel 1296, a causa di due incursioni delle truppe imperiali pavesi, che saccheggiarono il monastero nel 1237 e nel 1245. Nei secoli successivi, si assistette a un lento declino dell'abbazia, che si tradusse nella conversione della chiesa a commenda nel 1450, sotto l'arcivescovo Giovanni Visconti. Nel frattempo, la chiesa venne provvista del classico tiburio ottagonale con una campana, la cui corda pendeva attraverso un foro nella volta dell'antico coro. Morimondo ebbe la sua rinascita spirituale grazie al figlio di Lorenzo il Magnifico, il cardinale Giovanni de' Medici, che si adoperò per ripristinare la vita monastica, inviando otto cistercensi sul finire del XV secolo. I monaci intrapresero una forte opera di restauro, ricostruendo il chiostro principale nel 1500, facendo affrescare la celebre Madonna col Bambino, attribuita a Bernardino Luini (1515), e inaugurando il coro ligneo nel 1522. Con una bolla del 1561, papa Pio IV fece passare i beni dell’abbazia di Morimondo sotto la proprietà dell’Ospedale Maggiore di Milano, per fornire di mezzi e di risorse il più importante ospedale del ducato milanese, fondato nel 1456 per una gratuita assistenza dei poveri. L’ospedale subentrò ai cistercensi per ciò che riguardava l'amministrazione, applicando un'efficace gestione del territorio, che da allora venne modellato e migliorato con sostanziosi investimenti. L’ospedale ereditò dai cistercensi anche diversi edifici sacri, gran parte dei quali vennero dotati di decorazioni e riforniti di arredi sacri e paramenti. Nel 1564 san Carlo Borromeo eresse l'abbazia a chiesa parrocchiale, intitolandola a Maria Nascente, in modo da cederne i terreni all'ospedale. Con la metà del XVII secolo, l'abate Antonio Libanorio cerco di riavviare la comunità monastica, definitivamente soppressa il 31 maggio 1798 da un decreto napoleonico. Nel corso del Settecento, la chiesa venne restaurata e decorata, seguendo i dettami dello stile barocco, senza intaccare l'impianto originale gotico; venne qui edificato un nuovo altare in marmo e fatta seguire la rifusione della grande campana in tre più piccole, opera di Bartolomeo Bozzi (1738). Dal 1805 al 1950 la vita religiosa di Morimondo venne affidata ad alcuni sacerdoti ambrosiani, finché il cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, giunto in visita pastorale nel 1941 e constatato lo stato di degrado in cui versava la chiesa, cercò di ripristinare un monastero, affidando la chiesa agli Oblati di Maria Vergine. Nel 1991 il cardinale arcivescovo Carlo Maria Martini affidò la cura della chiesa e del suo patrimonio ai Servi del Cuore Immacolato di Maria, finché l'abbazia non tornò ufficialmente al clero diocesano nel 2006.
Nota, fonderia e anno di fusione
SIb Angelo Bianchi, Varese 1930
LAb Angelo Bianchi, Varese 1930
SOL Angelo Bianchi, Varese 1930
FA Fratelli Barigozzi, Milano 1899
MIb Paolo Capanni, Castelnovo ne' Monti 1982
Un sentito ringraziamento al parroco don Mauro per l'invito e l'accoglienza.
All'Abbazia di Montelabate
Visite guidate all'Abbazia di Montelabate, in Umbria (Perugia - Italy).
Le visite sono teatralizzate, comprendono intrattenimenti musicali e la degustazione di prodotti tipici.
Per info e prenotazioni: medioevoinumbria.it - info@medioevoinumbria.it
all'Abbazia di Montelabate
Visite guidate all'Abbazia di Montelabate, in Umbria (Perugia - Italy).
Le visite sono teatralizzate, comprendono intrattenimenti musicali e la degustazione di prodotti tipici.
Per info e prenotazioni: medioevoinumbria.it - info@medioevoinumbria.it
ABBAZIA di MORIMONDO
Un giro a Morimondo all''abbazia cistercense , fondata nel 1134, che sorge nel territorio del Parco del Ticino nei pressi di Abbiategrasso (Mi).
Il sito della fondazione:
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Le campane dell'Abbazia di Morimondo (MI) - Distesa completa
Morimondo (MI), Abbazia di Santa Maria Nascente
Concerto di 5 campane in MIb3
Angelo Bianchi 1930 (FA3 Fratelli Barigozzi 1899; MIb3 Paolo Capanni 1982)
Distesa a 5 campane per l'Angelus
L'abbazia di Morimondo venne fondata nel 1134 da alcuni monaci, provenienti dal monastero cistercense francese di Morimond, sul territorio di Coronate, località posta a un chilometro dall'abbazia. Due anni più tardi (1136), i monaci fondatori decisero di trasferirsi in una zona più a nord, adottando l'attuale sede sul terreno di Campo Falcherio. In poco tempo, il monastero acquistò importanza e accolse diverse vocazioni provenienti da ogni parte della diocesi. Il numero dei richiedenti fu così elevato, che i monaci riuscirono a fondare altre due comunità, prima della costruzione della chiesa abbaziale. Con la venuta di Federico Barbarossa in Italia, Morimondo venne sconvolta dal saccheggio delle truppe imperiali nel 1161. L'edificazione della chiesa fu iniziata solamente nel 1182, a causa di alcune controversie con la pieve di Casorate, episodio che fece impostare l'architettura dell'abbazia verso un gusto gotico con mattoni a vista. La chiesa venne terminata solamente nel 1296, a causa di due incursioni delle truppe imperiali pavesi, che saccheggiarono il monastero nel 1237 e nel 1245. Nei secoli successivi, si assistette a un lento declino dell'abbazia, che si tradusse nella conversione della chiesa a commenda nel 1450, sotto l'arcivescovo Giovanni Visconti. Nel frattempo, la chiesa venne provvista del classico tiburio ottagonale con una campana, la cui corda pendeva attraverso un foro nella volta dell'antico coro. Morimondo ebbe la sua rinascita spirituale grazie al figlio di Lorenzo il Magnifico, il cardinale Giovanni de' Medici, che si adoperò per ripristinare la vita monastica, inviando otto cistercensi sul finire del XV secolo. I monaci intrapresero una forte opera di restauro, ricostruendo il chiostro principale nel 1500, facendo affrescare la celebre Madonna col Bambino, attribuita a Bernardino Luini (1515), e inaugurando il coro ligneo nel 1522. Con una bolla del 1561, papa Pio IV fece passare i beni dell’abbazia di Morimondo sotto la proprietà dell’Ospedale Maggiore di Milano, per fornire di mezzi e di risorse il più importante ospedale del ducato milanese, fondato nel 1456 per una gratuita assistenza dei poveri. L’ospedale subentrò ai cistercensi per ciò che riguardava l'amministrazione, applicando un'efficace gestione del territorio, che da allora venne modellato e migliorato con sostanziosi investimenti. L’ospedale ereditò dai cistercensi anche diversi edifici sacri, gran parte dei quali vennero dotati di decorazioni e riforniti di arredi sacri e paramenti. Nel 1564 san Carlo Borromeo eresse l'abbazia a chiesa parrocchiale, intitolandola a Maria Nascente, in modo da cederne i terreni all'ospedale. Con la metà del XVII secolo, l'abate Antonio Libanorio cerco di riavviare la comunità monastica, definitivamente soppressa il 31 maggio 1798 da un decreto napoleonico. Nel corso del Settecento, la chiesa venne restaurata e decorata, seguendo i dettami dello stile barocco, senza intaccare l'impianto originale gotico; venne qui edificato un nuovo altare in marmo e fatta seguire la rifusione della grande campana in tre più piccole, opera di Bartolomeo Bozzi (1738). Dal 1805 al 1950 la vita religiosa di Morimondo venne affidata ad alcuni sacerdoti ambrosiani, finché il cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, giunto in visita pastorale nel 1941 e constatato lo stato di degrado in cui versava la chiesa, cercò di ripristinare un monastero, affidando la chiesa agli Oblati di Maria Vergine. Nel 1991 il cardinale arcivescovo Carlo Maria Martini affidò la cura della chiesa e del suo patrimonio ai Servi del Cuore Immacolato di Maria, finché l'abbazia non tornò ufficialmente al clero diocesano nel 2006.
Un sentito ringraziamento al parroco don Mauro per l'invito e un augurio per il suo nuovo incarico.
ABBAZIA DI CHIARAVALLE MILANO
Musica: THE PAST AGES OF GLORY di ZERO- PROJECT.
Il 10 ottobre del 1134 giunsero in Lombardia i primi monaci cistercensi provenienti dalla località di Moiremont, vicino a Digione (da cui prende il nome un'altra abbazia, quella di Morimondo), che si stabilirono a Coronate presso Pieve di Abbiategrasso.
Un altro gruppo di cistercensi, provenienti invece da Cîteaux, giunse all'inizio del 1135 a Milano, ospiti dei benedettini di sant'Ambrogio, in sostegno di papa Innocenzo II contro l'antipapa Anacleto II.
La disputa papale venne risolta a favore di Innocenzo II grazie all'intervento di Bernardo di Chiaravalle, che decise inoltre di bonificare la zona paludosa a sud della città (chiamata Roveniano o Rovegnano) e di fondarvi una nuova abbazia; lasciò quindi sul posto un gruppo di frati con lo scopo di raccogliere fondi utili alla costruzione della chiesa.
Il 2 maggio 1221 il vescovo di Milano Enrico I da Settala consacrò la chiesa a santa Maria; nell'angolo nord-ovest del chiostro si può trovare, scritta in caratteri semigotici, la lapide posta in quella occasione che riporta:
« Nell'anno di grazia 1135 addì 22.1, fu costruito questo monastero dal beato Bernardo abbate di Chiaravalle: nel 1221 fu consacrata questa Chiesa dal Signor Enrico Arcivescovo milanese, il 2 maggio, in onore di S. Maria di Chiaravalle. »
Le prime costruzioni realizzate dai religiosi furono provvisorie, e solo verso tra il 1150 e il 1160 venne iniziata la costruzione della chiesa attuale, che poi si protrasse per circa 70 anni, fino al 1221; di quella originaria del 1135 non rimane oggi alcuna traccia. Durante il XIII secolo i lavori proseguirono nella realizzazione del primo Chiostro, situato a sud della chiesa. In seguito, nel XIV secolo, venne realizzato il tiburio e il refettorio. Nel 1412 venne costruita per volere dell'abate una piccola cappella, posizionata in corrispondenza del transetto meridionale, rimaneggiata nel XVII secolo e oggi utilizzata come sacrestia.
Nel 1442 l'Abbazia venne mutata In commendam.
In seguito, nel 1490, il Bramante e Giovanni Antonio Amadeo su commissione del cardinale Ascanio Maria Sforza Visconti, fratello di Ludovico il Moro, iniziarono a costruire il Chiostro Grande e il capitolo.
Durante il periodo Rinascimentale molti pittori e artisti lavorarono all'Abbazia; a questo periodo risalgono ad esempio le opere di Bernardino Luini. In seguito, dal 1614 e il 1616, i Fiammenghini ebbero l'incarico di decorare le pareti interne della chiesa, che vennero letteralmente ricoperte di affreschi visibili anche oggi. (da Wikipedia)
Abbazia Di Morimondo
Le riprese aeree sono state effettuate con un drone a 8 motori coassiali. Non sono stati necessari interventi in post produzione per la stabilizzazione delle immagini.
maxidrone.it