21. Abbazia di Chiaravalle | Milano Slow Tour in video
Siamo all'Abbazia di Chiaravalle, alle porte di Milano. Il monastero, situato all'interno del Parco Agricolo Sud Milano, fu costruito dalle autorità milanesi intorno al 1150 e donato a San Bernardo di Clairvaux.
A quel tempo il terreno era paludoso e senza alcun valore, ma i monaci costruirono questo luogo di culto e dedito al lavoro della terra. Oggi il monastero ospita 14 monaci, che seguono la regola di San Benedetto e mantengono la tradizione cistercense.
Chiaravalle è anche conosciuta come luogo in cui viveva Guglielma la Boema, una suora laica conosciuta per i poteri taumaturgici che portarono alla nascita del movimento religioso conosciuto come Guglielmiti.
Italia Slow Tour è un progetto dei famosi Turisti per Caso Patrizio Roversi e Syusy Blady, che da anni accompagnano il pubblico a conoscere le bellezze del mondo e dell'Italia.
Sono loro a guidarci con una serie di video alla scoperta della nostra città e delle sue bellezze (note o nascoste) a bordo di una bici.
21. Chiaravalle Abbey
Here we are at Chiaravalle Abbey, on the outskirts of Milan. The monastery, situated in the area of Parco Agricolo Sud Milano, was built by the Milanese authorities in around 1150 and donated to the French St. Bernard of Clairvaux.
At that time this land was just marshland and was worth nothing, but the monks built this place of worship and farming. Today the monastery is home to 14 monks, who follow the rule of St. Benedict and keep the Cistercian traditions.
Chiaravalle Abbey is also known to be the place where Guglielma, “the Bohemian”, used to live. She was a laic nun known for her thaumaturgic powers, that led spontaneously to the formation of the religious movement known as the Guglielmiti.
Italia Slow Tour is a project by the famous ‘Turisti per Caso’ hosts Patrizio Roversi and Syusy Blady who, for many years, have been introducing the public to the beauty of the world and of Italy.
They will be our guides with a series of videos to discover Milan and its splendours (well-known or lesser-known) aboard a bike.
Places to see in ( Milan - Italy ) Abbazia di Chiaravalle
Places to see in ( Milan - Italy ) Abbazia di Chiaravalle
The Abbey of Santa Maria di Rovegnano (Latin: Sanctæ Mariæ Clarævallis Mediolanensis) is a Cistercian monastic complex in the comune of Milan, Lombardy, northern Italy. The borgo that has developed round the abbey was once an independent commune called Chiaravalle Milanese, now included in Milan and referred to as the Chiaravalle district. The abbey was founded on 22 January 1135 as a daughterhouse of Clairvaux; it is one of the first examples of Gothic architecture in Italy, although maintaining some late Romanesque influences.
In October 1134 Cistercian monks from Moiremont, near Dijon established themselves at Coronate, near Pieve di Abbiategrasso southwest of Milan, and founded the new Morimondo Abbey, whence the location was given, in 1171, the name of Morimondo. At the start of 1135 another group of Cistercians, coming from Clairvaux Abbey and headed by its first abbot and founder, Bernard of Clairvaux, reached Milan as guests of the Benedictines of Sant'Ambrogio, Milan, to support the cause of Pope Innocent II against Antipope Anacletus II. The papal dispute was resolved in favour of the former, thanks to the intervention of Bernard of Clairvaux. He decided to reclaim the marshy area south of Milan and found a new abbey there; he left a group of friars in the city with the task of collecting money for the construction.
The complex is accessed through a 16th-century tower commissioned by Louis XII of France; to the side there is an oratory dedicated to Saint Bernard which contains a fresco of Christ standing before Pilate, once attributed to Hieronymus Bosch but today assigned to the Swiss Hans Witz (also known as Johannes Sapidus), who was court painter in Milan during the rule of Galeazzo Maria Sforza. The wrought iron grill of the entrance is from the late 17th century. Nearby are the only remains of the original line of walls that surrounded the abbey; no traces remain of the ditch.
The church tower, known in the local dialect as Ciribiciaccola, starts from the dome area at 9 meters, with two octagonal sections of 4.14 and 12.19 meters, and a final conical one of 11.97 m. The upper point, in correspondence of the tip of cross which lies over a globe, is at a total height of 56.26 m. Each of the sections is divided into two area with Lombard bands in different shapes, with carved frames and white pinnacles. The double, triple or quadruple mullioned windows are in Candoglia marble, the same used for the Milan Cathedral, while the single ones are in cotto.
Here as elsewhere in the Po valley the Cistercians, and later the Benedictines, were known for their industry in clearing the thickets and woodland and in draining the marshes so as to establish up-to-date agriculture practices based on a system of large farming establishments called granges. The origins of the hard Italian granular cheese known generically as grana—the best known examples today being Grana Padano and Parmigiano Reggiano (or Parmesan)—are traditionally ascribed to the monks of Chiaravalle.
( Milan - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Milan . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Milan - Italy
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ABBAZIA DI CHIARAVALLE MILANO
Musica: THE PAST AGES OF GLORY di ZERO- PROJECT.
Il 10 ottobre del 1134 giunsero in Lombardia i primi monaci cistercensi provenienti dalla località di Moiremont, vicino a Digione (da cui prende il nome un'altra abbazia, quella di Morimondo), che si stabilirono a Coronate presso Pieve di Abbiategrasso.
Un altro gruppo di cistercensi, provenienti invece da Cîteaux, giunse all'inizio del 1135 a Milano, ospiti dei benedettini di sant'Ambrogio, in sostegno di papa Innocenzo II contro l'antipapa Anacleto II.
La disputa papale venne risolta a favore di Innocenzo II grazie all'intervento di Bernardo di Chiaravalle, che decise inoltre di bonificare la zona paludosa a sud della città (chiamata Roveniano o Rovegnano) e di fondarvi una nuova abbazia; lasciò quindi sul posto un gruppo di frati con lo scopo di raccogliere fondi utili alla costruzione della chiesa.
Il 2 maggio 1221 il vescovo di Milano Enrico I da Settala consacrò la chiesa a santa Maria; nell'angolo nord-ovest del chiostro si può trovare, scritta in caratteri semigotici, la lapide posta in quella occasione che riporta:
« Nell'anno di grazia 1135 addì 22.1, fu costruito questo monastero dal beato Bernardo abbate di Chiaravalle: nel 1221 fu consacrata questa Chiesa dal Signor Enrico Arcivescovo milanese, il 2 maggio, in onore di S. Maria di Chiaravalle. »
Le prime costruzioni realizzate dai religiosi furono provvisorie, e solo verso tra il 1150 e il 1160 venne iniziata la costruzione della chiesa attuale, che poi si protrasse per circa 70 anni, fino al 1221; di quella originaria del 1135 non rimane oggi alcuna traccia. Durante il XIII secolo i lavori proseguirono nella realizzazione del primo Chiostro, situato a sud della chiesa. In seguito, nel XIV secolo, venne realizzato il tiburio e il refettorio. Nel 1412 venne costruita per volere dell'abate una piccola cappella, posizionata in corrispondenza del transetto meridionale, rimaneggiata nel XVII secolo e oggi utilizzata come sacrestia.
Nel 1442 l'Abbazia venne mutata In commendam.
In seguito, nel 1490, il Bramante e Giovanni Antonio Amadeo su commissione del cardinale Ascanio Maria Sforza Visconti, fratello di Ludovico il Moro, iniziarono a costruire il Chiostro Grande e il capitolo.
Durante il periodo Rinascimentale molti pittori e artisti lavorarono all'Abbazia; a questo periodo risalgono ad esempio le opere di Bernardino Luini. In seguito, dal 1614 e il 1616, i Fiammenghini ebbero l'incarico di decorare le pareti interne della chiesa, che vennero letteralmente ricoperte di affreschi visibili anche oggi. (da Wikipedia)
ABBAZIA DI CHIARAVALLE, MILANO, ITALY (1 of 2)
L'Abbazia di Chiaravalle (conosciuta anche come Santa Maria di Roveniano) è un complesso monastico cistercense del XII secolo, che oggi si trova nel comune di Milano nella zona agricola tra il quartiere Vigentino e il quartiere Rogoredo. Nei dintorni dell'Abbazia si è sviluppato un borgo, un tempo comune indipendente con il nome di Chiaravalle Milanese, ma oggi annesso al comune di Milano. Venne fondata il 22 gennaio del 1135 come filiazione dell'Abbazia di Cîteaux e costituisce oggi uno dei primi esempi di gotico in Italia, sebbene contaminato da linee romaniche e tardo romaniche.
Aria di Campagna a Milano | L'Abbazia di Chiaravalle
Il video Aria di Campagna a Milano è stato realizzato nel 1997 dalla mia società Film & Video International per la trasmissione televisiva Eurovillage in onda sull'emittente Mediaset - Retequattro per la quale è stata realizzata una serie di video in pillole di 7 minuti dedicati all'arte ed al gusto di viaggiare dove venivano svelate opere straordinarie ma meno conosciute, o addirittura sconosciute ai più.
Mi sono occupato delle riprese on location in Italia a Milano (MI) e del relativo montaggio e post-produzione video.
ABBAZIA DI VIBOLDONE (MILANO, ITALY)
L'Abbazia di Viboldone è situata a Viboldone, frazione della città di San Giuliano Milanese, in provincia di Milano. Per la bellezza della sua architettura e dei suoi affreschi trecenteschi è uno dei più importanti complessi medievali della Lombardia; fu fondata nel 1176 e completata nel 1348 dagli Umiliati, un ordine religioso formato da monaci, monache e laici, che attorno all'attuale chiesa conducevano vita di preghiera e di lavoro, in particolare fabbricando panni di lana e coltivando i campi con sistemi di lavorazione assolutamente innovativi. Dopo la soppressione degli Umiliati ad opera di Carlo Borromeo, l'abbazia passò ai Benedettini Olivetani, successivamente soppressi dal governo austriaco e costretti ad abbandonare l'abbazia. La facciata è a capanna, caratteristica per le bifore aperte sul cielo, con tessitura muraria in mattoni a vista, solcata da due semicolonne che la tripartiscono, con decorazioni di pietra bianca. Fu completata nel 1348. Originale è il campanile, mentre nulla o quasi resta dell'antico monastero. Oggi l'abbazia, dopo anni di disuso, ospita la Comunità di Madre Margherita Marchi, monache Benedettine che dal 1941 si dedicano alla produzione di confetture e dal 1945 svolgono un'importante attività di editoria religiosa e teologica.
Milano da scoprire, Il Mulino di Chiaravalle
Interessante visita fuori-porta. Moltissimi conoscono la magnifica Abbazia di Chiaravalle, sita a sud della città di Milano (il Borgo di Chiaravalle venne annesso a Milano nel 1923) pochi invece hanno sinora visitato l'antico Mulino che appartenne alla stessa Abbazia e che ha la medesima età. Questo interessantissimo pezzo di storia contadina, dopo lunghi restauri durati circa 10 anni, è stato riaperto alle visite agli inizi del 2009.
Questo è un invito a visitarlo.
Abbazia di Mirasole - Italian sacred monuments - Opera (MILANO)
Mirasole è un'abbazia della prima metà del XIII secolo, che si trova presso Milano, nel comune di Opera.
Era una delle cascine-abbazie tenute dall'ordine degli Umiliati, che si dedicavano alla coltivazione dei campi e alla fabbricazione di panni di lana con sistemi innovativi per l'epoca: Mirasole possedeva le uniche macchine del circondario che rendevano possibile la trasformazione della lana in feltro.
Intorno all'abbazia e alle sue attività economiche si sviluppò il centro di Opera.
L'ordine fu soppresso nel 1582 e l'abbazia fu officiata dagli Olivetani. I beni passarono al Collegio Elvetico. Nel 1797, l'intera struttura dell'Abbazia venne assegnata da Napoleone in proprietà alla 'Fondazione Policlinico' di Milano che, anche sotto l'impulso dell'Associazione per l'Abbazia di Mirasole, costituitasi nel 1981, ne curò i restauri. Vi si tengono in ottobre concerti di musica sacra.
Il 22 febbraio 2013, cinquecento anni dopo la partenza degli ultimi inquilini religiosi dell'abbazia, la Fondazione Policlinico di Milano ha affidato il complesso monastico in comodato gratuito per 99 anni all'ordine dei Canonici regolari premostratensi[1].
Nel mese di luglio 2015 i frati presenti nell'abbazia hanno comunicato alla Fondazione Policlinico di Milano il recesso dal contratto di comodato a seguito della riduzione del loro numero da 12 a 5. Dovrebbero, ai sensi degli accordi stipulati, permanere nell'abbazia fino al 29 giugno 2016. La notizia ė pubblicata nell'edizione online del Corriere della Sera del 13 settembre 2015.
L'antica campana dell'Abbazia di Chiaravalle (Milano)
Milano, Abbazia di Chiaravalle Milanese
1 campana a corda in Re4 (Glaudio da San Martino 1453)
Distesa durante il canto del Sanctus de Angelis
Il monastero fu edificato il 22 gennaio 1135 per espressa volontà di san Bernardo, come sorta di ringraziamento al santo, che fu invitato a rimanere a Milano come arcivescovo, per acclamazione popolare. San Bernardo, che passò per Milano di ritorno dal Concilio di Pisa del 1134, dovette rifiutare tale proposta e scelse un luogo sul quale sarebbe dovuto sorgere il primo insediamento cistercense nella regione lombarda; egli scelse la zona di Rovegnano, circa quattro chilometri fuori dalla città. Con l’aiuto e la benevolenza dei cittadini milanesi, l’abbazia poté ben presto consolidarsi, sia come guida spirituale della città che come monumento architettonico. Del primo abate non si ha notizia fino al 1138; vista l’assenza dell’abate per i primi quattro anni, farebbe intendere nel frattempo un periodo di completamento dell'edificio ecclesiale. Il primo abate di Chiaravalle fu tal Brunone, nominato in una bolla papale di Innocenzo II, che poneva l’abbazia del Cerreto sotto quella di Chiaravalle. Durante tutto il XIII secolo, cominciarono i lavori per la realizzazione del primo chiostro, situato a sud della chiesa. Nel XIV secolo vennero realizzati il tiburio e il refettorio, mentre nel 1412 venne costruita una piccola cappella, posizionata in corrispondenza del transetto meridionale e rimaneggiata nel XVII secolo per essere adibita a sacrestia. Nel 1442 l'abbazia venne affidata in commenda ai signori di Milano, salvo poi ritornare nelle mani dei cistercensi nel 1474. Durante il periodo di commenda, venne fusa una piccola campana e collocata nella celebre torre nolare della Ciribiciaccola, costruita dall'architetto Francesco Pecorari tra il 1329 e il 1340. La campana dal suono argentino, risulta essere la più antica montata a sistema ambrosiano, poiché fa sentire la sua voce ancora oggi come se fosse quel mattino del 1453, giorno nel quale fece udire i suoi primi rintocchi. La campana si chiama Bernarda, in onore del suo santo patrono. Nel 1490, gli artisti Bramante e Giovanni Antonio Amadeo iniziarono a costruire il celebre Chiostro Grande (demolito per far spazio alla ferrovia nel corso del XIX secolo) e il capitolo, un'opera alla quale ne seguirono molte altre di celebri artisti. Nel XVI secolo molti pittori e artisti lavorarono all'interno dell'abbazia; a questo periodo risalgono le opere di Bernardino Luini, mentre dal 1613 al 1616 i Fiammenghini ebbero l'incarico di decorare le pareti interne della chiesa, ricoperte di splendidi affreschi visibili ancora oggi. L'abbazia fu soppressa il 13 maggio 1798, come conseguenza di un regio decreto di Napoleone. Dopo due secoli di vita parrocchiale, l'ordine cistercense poté fare il suo ritorno a Chiaravalle nel 1952, grazie all’intervento del cardinale arcivescovo Alfredo Ildefonso Schuster. La facciata e il campanile, completati in epoca barocca, vennero rimaneggiati nel 1926 fino ad assumere l'odierna forma con mattoni a vista. Il campanile ospita un pregevole concerto di cinque bronzi, fusi dalla fonderia Pruneri di Grosio in sostituzione delle tre precedenti del Settecento. In cima alla ripida scala del transetto, si giunge in un piccolo pianerottolo, abbellito da uno dei primissimi capolavori assoluti di Bernardino Luini: la Madonna della buonanotte (1512). Accanto a quest'opera vengono citate le sculture del fiorentino Lorenzo Lotti, su disegni del celebre Raffaello Sanzio.
Milan Urban Railway Tour - 1st Day | Italia Slow Tour
Italia Slow Tour Ambassador Roxana Iacoban took a trip throughout Milan going along the local Urban Railway line.
Visit Milan:
++ Places & travel diary ++
Certosa di Milano:
Church Santa Maria della Fontana:
Branca Museum:
Milan. In the middle of the future
Milano è una città che offre opportunità, qualità di vita e stimola la creatività. Ed è al centro del futuro.
Video prodotto da forIMAGES.com per il Settore Turismo del Comune di Milano
info@forimages.com
Directed, filmed & edited, by Giancarmine Arena
Production: forIMAGES.com
Music / In the Middle of the Future - G. Arena
Da Viboldone Verso Chiaravalle - Il Sentiero dei Monaci
Bicipolitana, il progetto per una pista ciclabile che colleghi Viboldone con Chiaravalle e verso Milano deve partire dal basso, balla forza e dall'energia della gente di fede e di pace.
Milano, LA VALLE DEI MONACI
Per saperne di più:
Abbazia Chiaravalle
Ciribiciaccola di Chiaravalle.
Abbazia Bianca di Casoretto
Eccoci alla Chiesa di Santa Maria Bianca della Misericordia, l'Abbazia di Casoretto. Siamo vicini a piazzale Loreto. Costruita nel 1472 l'abbazia era una delle tre chiese di pellegrinaggio che si trovavano all’entrata di Milano, insieme a Santa Maria Rossa a Crescenzago e a Santa Maria Nera di Loreto, oggi scomparsa.
19. Tour del Cimitero Monumentale | Milano Slow Tour in video
Il Cimitero Monumentale è probabilmente uno dei luoghi più importanti da visitare di Milano. Sopra l'entrata centrale possiamo vedere la statua della Gloria, che accoglie i nomi illustri del passato del nostro paese.
Il Cimitero stesso è un museo a cielo aperto: le tombe e le cappelle, costruite in stili differenti e costruite in modi diversi, raccontano la storia della città di Milano.
Italia Slow Tour è un progetto dei famosi Turisti per Caso Patrizio Roversi e Syusy Blady, che da anni accompagnano il pubblico a conoscere le bellezze del mondo e dell'Italia.
Sono loro a guidarci con una serie di video alla scoperta della nostra città e delle sue bellezze (note o nascoste) a bordo di una bici.
19. Tour of the Monumentale Cemetery
The Monumentale Cemetery is probably Milan’s most important location. Above the central entrance we see the statue of Gloria, that welcomes the illustrious names of our country’s past.
The Cemetery itself, it is virtually an open-air park museum: the tombs and the burial chapels are constructed in different styles and built in different ways, that could tell the history of the city of Milan!
Italia Slow Tour is a project by the famous ‘Turisti per Caso’ hosts Patrizio Roversi and Syusy Blady who, for many years, have been introducing the public to the beauty of the world and of Italy.
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15. Il rituale dell'aperitivo | Milano Slow Tour in video
Si fa la Colazione da Tiffany e l'aperitivo... all'Hotel Sheraton Diana Majestic! Milano è il luogo dove è nato l'aperitivo, che con il passare del tempo si è sempre più trasformato in apericena.
Proviamo un cocktail speciale inventato qui al Majestic chiamato eye shrub: è un mix di aceto, acetosella e gin. Lasciate perdere il mojito, questa sì che è una invenzione milanese!
Italia Slow Tour è un progetto dei famosi Turisti per Caso Patrizio Roversi e Syusy Blady, che da anni accompagnano il pubblico a conoscere le bellezze del mondo e dell'Italia.
Sono loro a guidarci con una serie di video alla scoperta della nostra città e delle sue bellezze (note o nascoste) a bordo di una bici.
15. The ritual of the Apéritif
Breakfast at Tiffany’s and an apéritif at the Sheraton Diana Majestic Hotel! Milan is the birthplace of the apéritif, but over the years it has increasingly become an “apericena” (apéritif dinner).
Let’s try a special cocktail created here at the Majestic Hotel called “eye shrub”: it is a mix of vinegar, sorrel and gin. Never mind a mojito, this is a proper Milanese concoction!
What a delightful experience.
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Le campane dell'Abbazia di Chiaravalle, Milano - Concerto
Milano, loc. Chiaravalle Milanese, Abbazia di Santa Maria e San Pietro
Concerto di 5 campane a corda in RE3
Giorgio Pruneri 1907
Concerto solenne a 5 campane per la S. Messa conventuale nella solennità di Tutti i Santi
Il monastero fu edificato il 22 gennaio 1135 per espressa volontà di san Bernardo, come sorta di ringraziamento al santo, che fu invitato a rimanere a Milano come arcivescovo, per acclamazione popolare. San Bernardo, che passò per Milano di ritorno dal Concilio di Pisa del 1134, dovette rifiutare tale proposta e scelse un luogo sul quale sarebbe dovuto sorgere il primo insediamento cistercense nella regione lombarda; egli scelse la zona di Rovegnano, circa quattro chilometri fuori dalla città. Con l’aiuto e la benevolenza dei cittadini milanesi, l’abbazia poté ben presto consolidarsi, sia come guida spirituale della città che come monumento architettonico. Del primo abate non si ha notizia fino al 1138; vista l’assenza dell’abate per i primi quattro anni, farebbe intendere nel frattempo un periodo di completamento dell'edificio ecclesiale. Il primo abate di Chiaravalle fu tal Brunone, nominato in una bolla papale di Innocenzo II, che poneva l’abbazia del Cerreto sotto quella di Chiaravalle. Durante tutto il XIII secolo, cominciarono i lavori per la realizzazione del primo chiostro, situato a sud della chiesa. Nel XIV secolo vennero realizzati il tiburio e il refettorio, mentre nel 1412 venne costruita una piccola cappella, posizionata in corrispondenza del transetto meridionale e rimaneggiata nel XVII secolo per essere adibita a sacrestia. Nel 1442 l'abbazia venne affidata in commenda ai signori di Milano, salvo poi ritornare nelle mani dei cistercensi nel 1474. Durante il periodo di commenda, venne fusa una piccola campana e collocata nella celebre torre nolare della Ciribiciaccola, costruita dall'architetto Francesco Pecorari tra il 1329 e il 1340. La campana dal suono argentino, risulta essere la più antica montata a sistema ambrosiano, poiché fa sentire la sua voce ancora oggi come se fosse quel mattino del 1453, giorno nel quale fece udire i suoi primi rintocchi. La campana si chiama Bernarda, in onore del suo santo patrono. Nel 1490, gli artisti Bramante e Giovanni Antonio Amadeo iniziarono a costruire il celebre Chiostro Grande (demolito per far spazio alla ferrovia nel corso del XIX secolo) e il capitolo, un'opera alla quale ne seguirono molte altre di celebri artisti. Nel XVI secolo molti pittori e artisti lavorarono all'interno dell'abbazia; a questo periodo risalgono le opere di Bernardino Luini, mentre dal 1613 al 1616 i Fiammenghini ebbero l'incarico di decorare le pareti interne della chiesa, ricoperte di splendidi affreschi visibili ancora oggi. L'abbazia fu soppressa il 13 maggio 1798, come conseguenza di un regio decreto di Napoleone. Dopo due secoli di vita parrocchiale, l'ordine cistercense poté fare il suo ritorno a Chiaravalle nel 1952, grazie all’intervento del cardinale arcivescovo Alfredo Ildefonso Schuster. La facciata e il campanile, completati in epoca barocca, vennero rimaneggiati nel 1926 fino ad assumere l'odierna forma con mattoni a vista. Il campanile ospita un pregevole concerto di cinque bronzi, fusi dalla fonderia Pruneri di Grosio in sostituzione delle tre precedenti del Settecento. In cima alla ripida scala del transetto, si giunge in un piccolo pianerottolo, abbellito da uno dei primissimi capolavori assoluti di Bernardino Luini: la Madonna della buonanotte (1512). Accanto a quest'opera vengono citate le sculture del fiorentino Lorenzo Lotti, su disegni del celebre Raffaello Sanzio.
Un sentito ringraziamento all'abate e ai monaci per la disponibilità.
16. Duomo by night | Milano Slow Tour in video
Calata la sera, dove andiamo? Visitiamo il Duomo by night e vediamo l'Orfeo di Monteverdi rappresentato tra le navate. Fantastico! Una volta usciti, Milano ha un'altra sorpresa per noi: il raduno notturno dei ciclisti che attraversano le strade della città ogni giovedì sera. Fanno parte del gruppo Critical Mass Milano, che punta a promuovere l'uso della bicicletta per muoversi in città.
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16. Duomo by night
So now that evening has fallen, where does one go in Milan? Let’s visit the Duomo by night, to see a performance of Monteverdi’s Orpheus inside the church. So wonderful! As we exit, Milan has another surprise in store for us: the night time gathering of cyclists who ride through the streets every Thursday! They are part of a group that’s known as Critical Mass Milano, promoting the use of bicycles.
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Salve festa dies, Inno Venanzio Fortunato*606 Gregoriano
Studio del canto gregoriano di Giovanni Vianini, Schola Gregoriana Mediolanensis, Abbazia di Chiaravalle Milan, Italia, Inno SALVE FESTA DIES