Genova - Abbazia di San Giuliano
Genova - breve viaggio del secolo xix nei locali dell'Abbazia di San Giuliano
20 maggio 2017 Abbazia San Giuliano - Genova Corso Italia - serata inaugurazione
L'ABBAZIA DI SAN GIULIANO
RECUPERO DI UN'ANTICO COMPLESSO ABBAZIALE ADIACENTE A CORSO ITALIA-GENOVA
83video San Giuliano corso Italia 59MB
della serie Zena tra creuze-caruggi-ciasse-panurami- un bagno nella bella spiaggia dei bagni San Giuliano con la sua bella Abbazia
Triathlon Internazionale a Genova - 19/06/11
Nuoto: Piscina naturale nelle acque protette all'interno del porticciolo turistico messo a disposizione dalla Fiera di Genova e dall'Autorità Portuale di Genova. Finito il primo giro (percorso rettangolare di 750 mt delimitato da boe) si percorre un breve tratto sulla banchina per poi effettuare nuovamente lo stesso circuito acquatico; lo stesso tratto viene pertanto ripetuto due volte.
Ciclismo: Completamente pianeggiante e chiuso al traffico è un percorso veloce e molto spettacolare. Usciti dalla zona cambio gli atleti effettuano alcune centinaia di metri prima di immettersi nella rotatoria che permette l'accesso alla Sopraelevata - Strada Aldo Moro - che verrà percorsa per intero in andata e ritorno per quattro volte (circa 10 Km a giro).
Podismo: Il percorso podistico, esclusi i primi 300 metri che portano fuori dagli spazi di Fiera di Genova, segue la direzione opposta di quello ciclistico. Gli atleti correranno lungo l'ampio marciapiede lato mare di Corso Italia fino all'abbazia di San Giuliano dove verrà posto il giro di boa (I° e III°). Effettuata l'inversione di marcia torneranno a ritroso lungo il medesimo tratto dell'andata sino a completare il II° giro di boa posto in prossimità dell'arrivo per ripetere per intero il medesimo tragitto che li porterà all'arrivo posizionato di fianco alla zona cambio.
Servizio e riprese di Riccardo Molinari
Montaggio di Lorenzo Martellacci e Stefania Tugliani
L'Abbazia di San Nicolò del Boschetto
© 1995 Ufficio Comunicazione Provincia di Genova
Percorso all'interno dell'antica Abbazia di San Nicolò del Boschetto in Valpolcevera.
L'Abbazia di San Nicolò del Boschetto nasce ufficialmente nel 1415, col riconoscimento da papa Martino V della donazione ai Benedettini da parte degli eredi di Magnone Grimaldi di una chiesetta intitolata a San Nicola e di una primitiva struttura, che nel corso dei secoli XV e XVI diventarono monastero compito e splendido. 1) Ebbe priori e abati di chiara fama: nel '400 il Beato Nicolò di Prussia e Giuliano Vernazza che completò la chiesa nell'ampiezza attuale; nel '500 Don Ilarione, mistico illuminato e autore di opere religiose; nel '600 Don Placido Cicala e Don Luigi Maria Doria, il primo scrittore, il secondo intenditore d'arte; nel '700 Don Angelo Serafino Cambiaso, della famiglia polceverasca del celebre pittore Luca Cambiaso, e Don Timoteo Botti che restaurarono e in parte trasformarono l'abbazia con interventi improntati alla magnificenza. 2) Ebbe benefattori tra l'aristocrazia genovese, che in ordine di tempo furono soprattutto i Grimaldi, i Lercari, gli Spinola e i Doria. 3) Del glorioso passato conserva innumerevole tracce, tra le quali sono di estremo interesse le tombe marmoree quattrocentesche di Tedisio Doria, Cattaneo Grimaldi, Battistina Doria, e cinquecentesche del doge Giambattista Spinola, Paolo Doria, Pellegrina Doria e Giambattista Buzallino.
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Abbazia di Sant'Andrea di Borzone
L'Abbazia di Borzone sorge nella media Val Sturla, nell’entroterra di Chiavari e nel comune di Borzonasca ad un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare.
E' immersa nel verde per la vicinanza del Parco dell’Aveto e poggia su terreni terziari di età paleocenica, composti da argilla e arenaria. Proprio l'arenaria fu utilizzata per edificare la torre e parte della chiesa. Borzone fu certamente un significativo crocevia commerciale tra la costa e l’immediato entroterra e per questo suo ruolo strategico vi furono eretti roccaforti e castelli di difesa da parte dei Fieschi di Lavagna, che dominarono il territorio fino al rinascimento.
L'abbazia è un gioiello artistico e un monumento fra i più importanti del patrimonio storico e architettonico ligure. E’ l’unica in Liguria per l’utilizzo di pietra e mattone, ben evidente nel contrasto di colori. Chiese simili a questa in Italia non ve ne sono, recenti studi richiamano l’architettura cristiano-araba mudejar tipica di alcune zone della Spagna del X secolo, tuttavia non è facile trovare una correlazione tra tale stile architettonico e Borzone, anche se le similitudini sono evidenti.
E’ da notare come l’antica chiesa fosse praticamente priva di finestre e priva di qualsiasi realizzazione di affreschi, tanto da essere definita tetra e buia, in seguito fu però innalzata e divenne luminosa grazie all'aggiunta di grandi finestroni nella parte alta.
La zona fu abitata dai Monaci Benedettini fino al '500 circa, pensate guardando l'enorme cipresso sul sagrato che fu piantato proprio dai Monaci Benedettini più o meno negli anni in cui Cristoforo Colombo scopriva l'America, quello che vediamo in tutte le foto dell'Abbazia di Borzone è un cipresso monumentale di oltre 500 anni.
L'interno della Chiesa con le sue magnifiche opere ci è stato descritto da Padre Attilio Fabris che ringraziamo per averci accompagnato nella visita.
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Holiday in San Fruttuoso Italy
Hi everyone,
Check out this video I shot of my holiday in San Fruttuoso. It's such a beautiful part of the world here. I must be a bit tired from all the travelling because in the video I say that tomorrow I am will be walking to Positano when in fact I am walking to Portofino! To get here I flew to Pisa and from there I took a train to Camogli. From there it is about a half hour ferry ride to San Fruttuoso. Believe me.... it is definitely worth the effort to get here :)
S.Andrea di Borzone, tesoro millenario e unico fra meraviglie e misteri
Le sue origini risalgono, forse, già all'ottavo secolo e sul complesso abbaziale di Sant'Andrea a Borzone ci sono poi documenti ufficiali del primo 1100. Di sicuro questo tesoro artistico e architettonico nel territorio di Borzonasca, con tanti interrogativi ancora aperti sui tempi e le modalità della sua edificazione è assolutamente unico: lo dicono bellezza, originalità e meraviglia dell'impianto dove la pietra si unisce al mattone.
Padre ATTILIO FABRIS, monaco diocesano
Prima sede di una comunità monastica colombiniana quando dipendeva dall'abbazia di San Colombano a Bobbio oppure da quella di San Pietro in Ciel d'Oro a Pavia, Borzone accolse poi monaci benedettini dalla fine del XII secolo.
Padre ATTILIO FABRIS, monaco diocesano
Ed ecco la facciata e i fianchi della chiesa di Sant'Andrea, nell'armonia davvero unica della pietra e del mattone, ritmata da un doppio ordine di arcatelle cieche.
Padre ATTILIO FABRIS, monaco diocesano
Pietra e mattone scandiscono allo stesso modo i paramenti murari esterni ed interni dell'abbazia.
Padre ATTILIO FABRIS, monaco diocesano
Il complesso millenario è custodito da un cipresso monumentale che esisteva già all'epoca dei monaci benedettini perché risale a 600 anni fa. Lasciata la sua ombra entriamo a scoprire anche l'interno della chiesa.
Padre ATTILIO FABRIS, monaco diocesano
2017©Ufficio Comunicazione
della Città Metropolitana di Genova
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ELEONORA e MICHELE SPOSI GENOVA SANTUARIO N. S. MADONNA DEL MONTE 7 luglio 2012.wmv
Eleonora e Michele sposi, santuario N. S. Madonna del Monte. Genova, 7 luglio 2012. Segue Villa Chiossone Corso Italia Genova. Filmato di Gianni Fracchiolla.
Genova. Chiesa della SS Annunziata del Vastato e Chiesa di S.Siro.
Le chiese di Genova.
Fogola Giuliano - Abbazia di Borzone - Valle Sturla
L'Abbazia di Sant'Andrea Apostolo, comunemente chiamata Abbazia di Borzone, è l'oggetto dell'esterna di questa settimana, in onda su Entella tv in data odierna.
Grazie all'amico Citi Arch. Duilio, la visita è stata una lectio magistralis tenuta in questo fantastico posto.
Assolutamente da guardare.
Vercelli (Piemonte) Chiesa di San Giuliano - videomix
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
3 Minuti di ... San Salvatore di Cogorno e la Basilica dei Fieschi
Ad Emanuela piace mostrarci principalmente i luoghi vicini alla sua Rapallo, soprattutto se qualche mistero o leggenda impreziosisce questi luoghi.
In questa puntata di 3 Minuti di ... ha deciso di parlarci della famosa Torta dei Fieschi di Lavagna, della storia e delle origini di questo evento.
Per farlo siamo andati con lei a San Salvatore di Cogorno, davanti alla Basilica dei Fieschi dove ogni anno in abiti d'epoca si svolge l'Addiu du Fantin.
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Basilica Della SS. Annunziata - Genoa
Igreja Católica - Basílica no centro de Gênova - Itália.
A Tiglieto è rinata la Badia
Rinascita della Badia di Tiglieto prima abbazia cistercense in Italia e la prima fuori della Francia, l'abbazia di Santa Maria della Croce, chiamata comunemente Badia di Tiglieto risale al 1120. L'abbazia si trova sulla strada che collega Tiglieto a Urbe.
La Badia di Tiglieto è stata abitata fino a poco tempo fa da monaci della comunità dei Cistercensi di Roma.
2004©Produzione Ufficio Comunicazione
della Provincia di Genova
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GENOVA-S.FRUTTUOSO DI CAMOGLI-PORTOFINO-S.MARGHERITA
GITA IN BATTELLO
Tutto quello che non avevo mai visto percorrendo l'Aurelia....
Milano da San Giuliano a Pieve Emanuele
21711135-2
Filippo Rizzetto Vi propone interessante appartamento ad Albaro in via Arnaldo Da Brescia, composto da Ingresso alla genovese con finestra (eventuale terza camera), soggiorno, due camere, cucina abitabile, bagno e cantina.
Posizione centralissima, apochi minuti da Boccadasse e Vernazzola, servitissimo da mezzi pubblici e in zona sono presenti ben 3 supermercati quasi sotto casa !
Albaro (Arb� in ligure[1]) � un elegante quartiere residenziale di Genova che comprende gran parte del territorio dell'antico Comune di San Francesco d'Albaro, unito alla citt� nel 1873.
Fino all'Ottocento era il classico luogo di villeggiatura dei genovesi pi� abbienti, che qui avevano casa e che d'estate erano usi appunto a recarsi in villa per trascorrervi la stagione calda. Assimilata alla citt�, ha subito notevoli trasformazioni con il passare dei decenni per diventare, a partire dall'epoca del fascismo e con la creazione della Grande Genova, uno dei quartieri residenziali pi� rinomati della citt�.
Fa parte del Municipio VIII Medio Levante. A livello di unit� urbanistiche sono comprese in San Francesco d'Albaro le unit� di Albaro, Lido, San Giuliano e Puggia, che tutte insieme hanno una popolazione di 29.784 abitanti (al 31 dicembre 2010).[2]
Nell'intendere comune sono considerati suoi confini: via Casaregis-via Nizza-via Pozzo (verso il quartiere Foce); corso Gastaldi verso Terralba-san Fruttuoso e poi via del Forte di San Martino - via Papigliano (verso San Martino); via Puggia e poi via Orsini (verso Sturla Alta); via Cavallotti (verso Boccadasse); a sud il confine del quartiere � il mare, con Corso Italia che lo costeggia.
Indice
1 Storia
2 Monumenti e luoghi d'interesse
2.1 Palazzi e ville
2.1.1 Villa Saluzzo Mongiardino e Byron
2.1.2 Villa Brignole Sale
2.1.3 Villa Bagnarello
2.1.4 Villa Soprani Camilla
2.2 Luoghi di culto
2.2.1 Chiesa dei Santi Nazario e Celso
2.2.2 Chiesa di Santa Maria del Prato
2.2.3 Chiesa di San Francesco d'Albaro
2.2.4 Chiesa di Nostra Signora del Rosario
2.2.5 Chiesa dei Santi Pietro e Teresa del Bambin Ges�
2.2.6 Chiesa di San Pio X
2.2.7 Abbazia di San Giuliano
2.3 Teatri
2.4 Teatro da San Francesco
2.5 Le Osterie d'Albaro
2.6 Vie e piazze storiche
2.6.1 Via Parini
2.6.2 Piazza Leopardi
3 Sport
4 Personalit� legate a Albaro
5 Note
6 Bibliografia
7 Voci correlate
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
Storia
Albaro era parte del comune chiamato San Francesco d'Albaro che venne annesso a Genova nel 1874.
Riguardo l'origine del toponimo, e la storia ad esso correlata, lo storico Federico Donaver nel suo Vie di Genova, pubblicato nel 1912, cita lo studioso di cose liguri Gaetano Poggi secondo il quale il nome Albaro deriva da raib� che significa insenatura; onde arb� in dialetto, italianizzato in Albaro. Trovandosi la localit� a levante dove spunta l'alba, in dialetto arba, non potrebbe derivare il nome da ci�?.
Riferisce ancora Donaver: Si ha in linea storica, memoria d'una famiglia d'Albaro che trasse le sue origini d'Arenzano e Diano [...]. Che la famiglia di cui si ha nota fin dal 1000 abbia preso il nome dalla collina o l'abbia dato alla stessa? La collina, o il seguito di colline che cos� si denomina, � divisa in S. Francesco e S. Martino che fino al 1873 formavano due distinti comuni.[3]
Monumenti e luoghi d'interesse
Palazzi e ville
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Ville di Genova.
La collinetta su cui sorge � tutt'oggi uno dei luoghi pi� ridenti della Liguria. L'aristocrazia genovese vi fece costruire superbi palazzi, ville bellissime, parchi, giardini, cappelle private e chiese. Nel 1500, mentre la non distante Nervi, su trecentosettantuno case ne contava appena quattro di contadini, Albaro ne avesse centoquarantaquattro delle quali quarantasei di contadini e il rimanente di cittadini, padroni di fruttifere e lussuose ville (nell'immagine in alto: prospetto di Villa Saluzzo Carrega Parodi.).
La villa di Albaro dove soggiorn� Charles Dickens.
Albaro, fino a cent'anni fa era diverso, come diversi erano appunto i privilegiati che vi nascevano. Di quel tempo questo quartiere conserva le ville. Alcune dall'aspetto scenografico, altre raccolte e sommesse.
Tra le principali si possono citare:
Villa Brignole Sale;
Villa Cam
visitare camogli e san fruttuoso
con la voce narrante di de andre visitiamo camogli e san fruttuoso