Orsara di Puglia San Michele 8 maggio 2016
La traslazione della statua di San Michele dalla Chiesa Madre alla Grotta interna all'Abbazia Sancti Angeli
Monte Sant'Angelo - CANTORI della PACCHIANELLA ( folklore dal 1923 )
Canti durante la vendemmia nella vallata di Carbonara di Monte Sant'Angelo 1992 Quelli della vendemmia erano tempi di libertà e di rumorosa gaiezza, momenti di gioiosa licenza ed allora tutti si ritraevano in quelle plaghe festanti, l'allegria si sentiva dappertutto
Il Gruppo Folkloristico LA PACCHIANELLA di Monte Sant'Angelo, uno dei più antichi d'Italia, fondato nel 1923 in occasione della visita di Umberto di Savoia alla Reale Basilica di San Michele Arcangelo, prese il via con una serie di spettacoli che lo portarono, negli anni, a rappresentare non solo il patrimonio artistico e culturale di Monte Sant'Angelo ma del Gargano delle Puglie e, all'estero, dell'Italia, mantenendo integre nel tempo le matrici etniche nel rispetto della tradizione e del costume.
Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive, un apporto determinante La Pacchianella lo diede nel film La Morte Civile girato a Monte Sant'Angelo ed a un film di WALT DISNEY sul Folklore mondiale.
FOGGIA: Accadia; Alberona ; Anzano di Puglia ; Apricena ; Ascoli Satriano ; Biccari ; Bovino ; Cagnano Varano ; Candela ; Carapelle ;Carlantino ; Carpino ; Casalnuovo Monterotaro ; Castelvecchio di Puglia ; Castelluccio dei Sauri ; Castelluccio Valmaggiore ; Castelnuovo della Daunia; Celenza Valfortore ; Celle di San Vito; Cerignola; Chieuti ; Deliceto ; Faeto ; Foggia ; Ischitella ;Isole Tremiti ; Lesina ; Lucera ; Manfredonia ; Margherita di Savoia ; Mattinata ; Monte Sant'Angelo; Monteleone di Puglia ;Motta Montecorvino ; Ordona ; Orsara di Puglia ; Orta Nova; Panni; Peschici; Pietramontecorvino; Poggio Imperiale; Rignano Garganico; Rocchetta Sant'Antonio; Rodi Garganico; Roseto Valfortore; San Ferdinando di Puglia; San Giovanni Rotondo ; San Marco in Lamis; San Marco la Catola; San Nicandro Garganico; San Paolo di Civitate; San Severo; Sant'Agata di Puglia; Serracapriola; Stornara; Stornarella; Torremaggiore; Trinitapoli; Troia; Vico del Gargano; Vieste; Volturara Appula;Volturino; Zapponeta;
Orsara, serenata nell'abbazia di San Michele
Una delle scene del presepe vivente tra i più longevi della provincia di Foggia (è alla sua diciassettesima edizione). Oggi prima giornata, si replica il 6 gennaio. Nel complesso monumentale sono state ricreate le antiche botteghe, in una delle grotte la Natività. È il presepe dei sapori e dei mestieri, perché all'interno si possono degustare dolci e tipicità della tradizione orsarese. Nel video girato da un visitatore e inviato alla redazione di Rec24.it la rievocazione di una serenata sotto la torre.
ORSARA PRESEPE VIVENTE
ORSARA PRESEPE VIVENTE
LA SUGGESTIVA CORNICE DELL’ABBAZIA DI SAN MICHELE, A ORSARA DI PUGLIA, HA OSPITATO IL PRESEPE VIVENTE DEL COMUNE DAUNO
MONTI DAUNI Orsara di Puglia
L'Angelo guerriero e la sua grotta, l'Abbazia e i Calatrava, l'antico Forno a paglia e molto altro vi aspetta ad Orsara di Puglia, Cittàslow e Bandiera Arancione del Touring Club, che ha fatto dell'accoglienza e della buon vivere il suo tratto distintivo.
Non esiste una stagione per visitare questo splendido borgo, ma se volete vivere esperienze uniche vi segnaliamo tre periodi: l'ultimo week end di giugno, quando si svolge la Galleria Enogastronomica Orsarese; la settimana a cavallo tra luglio e agosto, quando riecheggiano melodie jazz per tutto il centro storico e durante tutta la giornata, grazie all'Orsara Jazz Festival; ma soprattutto il primo di novembre per la millenaria festa dei Fucacost e cocce priatorije.
Le Vie del Sacro - San Michele e le rune della Basilica di Monte Sant'Angelo
Il santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano è stato visitato da santi, papi e cavalieri, ma soprattutto da pellegrini che ne hanno fatto uno dei principali luoghi di culto dell'Occidente. Del culto di San Michele abbiamo testimonianza particolare grazie alle Rune, iscrizioni nordiche che attestano la devozione all'Arcangelo fino alle terre estreme del Nord.
Tarantula Garganica_li strusce_live Orsara di Puglia
Tarantula Garganica_li strusce_live Orsara di Puglia Fucacoste e Cocce Priatorije 1 Novembre 2014.
Riprese video_Angelo Totaro
Tarantula Garganica_pe st'ammore
Tarantula Garganica_pe st'ammore_live
Orsara di Puglia Fucacoste e Cocce priatorije 1 Novembre 2014
La Vecchia di Orsara original de Adriana Lorenzi & Gatos Verdes
Cancion que nacio en el viaje reciente hecho por Europa... es una cancion dedicada a las seNoras ancianas, que deambulan por un pueblo caracteristico en Italia llamado Orsara di Puglia, la letra es jocosa en italiano!
orsara- ah è un video 3 (nu filmat)
angelo e domenico nn sono gli unici
Aspettando San Michele
un grazie a queste SIGNORE che mantengono la tradizione di ORSARA DI PUGLIA
The Look ad Orsara
The Look ad Orsara
L'apparizione di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo
L'apparizione di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo
Servizio di Enrico Selleri
orsara rissa con vecchia
in qst estate 2007 x colpa di qst vecchiaccia abbiamo dovuto chiudere il club dp un certo orario, bastarda!!!!!!!!!
Fucacoste: zucche, fiamme e cibo contadino
Il 1° novembre la festa dei Fuca coste e cocce priatorije (attenzione, Halloween non c'entra niente)
Ci sono le zucche, è vero. E anche a Orsara di Puglia prendono sembianze umane. Ma le similitudini tra halloween e l'orsarese festa dei Fuca coste e cocce priatorije (Falò e teste del purgaorio) finiscono qui. L'appuntamento con il dolcetto o scherzetto, che non appartiene neanche lontanamente alla cultura orsarese, si svolge la sera del 31 ottobre. A Orsara di Puglia, invece, falò e zucche antropomorfe accendono la notte del 1° novembre. E' diverso il significato dei due eventi. Da un lato le tenebre, il commercio e la plastica di un appuntamento tipicamente americano; dall'altro, e torniamo sui Monti Dauni della Puglia, la luce della fede, il culto dei defunti, il gusto genuino di tavole imbandite in ogni strada, la condivisione di un momento di comunione, la magia autentica del legame misterioso e pieno di rispetto tra il mondo dei vivi e quello di quanti sono vivi nella nostra memoria, nei cuori dei propri cari. Con Orsara di Puglia halloween non ci azzecca proprio. Un tempo, quando in quest’angolo di mondo non c’era il fragore dei media e il carattere profano dell’evento era ancora vivo, si usava porre dell’olio in una bacinella piena d’acqua e sopra si poneva un treppiede con una lampada (luce ad olio): alla fioca luce della candela, si poteva assistere, secondo i vecchietti, alla sfilata delle anime del purgatorio. Un corteo senza nulla di pauroso ma che, al contrario, costituisce l’attimo di una ritrovata e misteriosa unione tra due mondi. Per le strade risuonava il crepitio delle ginestre e in ogni angolo ardeva un falò. Elemento caratterizzante era la ginestra. Per quale motivo? La ginestra è un arbusto che cresce abbondantemente sui fianchi dei monti e delle colline orsaresi. E’ profumato e si volatilizza facilmente, facendo sembrare che il legame cielo-terra si compia sotto i nostri occhi. Solo a Orsara i fuochi ,”fuca coste”, si accendono la sera del primo novembre: per tutta la notte ardono numerosi, caldi, luminosi, a creare un’atmosfera di magico incanto e comunione. Vicino alle abitazioni si appendono le zucche antropomorfe con una candela accesa all’interno e le vecchiette, prima di andare a letto, prendono dal falò un po’ di brace e la portano in casa, deponendola nel camino o in un braciere. E’ convinzione che le anime dei defunti, ritornando fra i vivi, facciano visita ai parenti e tornino alle dimore dove avevano vissuto, si riscaldino e continuino il loro peregrinare per tutta la notte. Altro elemento curioso era ed è la compartecipazione al fuoco: se non si provvede a farne uno proprio, si partecipa al rito mediante l’apporto di qualche fascina o d’alcuni tronchi a quello del vicino. Secondo la credenza popolare, la zucca accesa avrebbe fatto ritrovare al defunto la casa dove era vissuto, proprio come ha fatto Demetra per far ritrovare la strada a Persefone. Le anime del Purgatorio (cocce priatorije) possono purificarsi attraverso il fuoco dei Fuca Coste. In onore dei defunti, si consumano cibi poveri ma ricchi di significati simbolici: il grano lessato e condito col solo mosto cotto, le patate, le cipolle, le uova e le castagne cotte sotto la brace. Anche in questo, Orsara è distante anni luce dai ”dolcetti-scherzetti” made in Usa. Niente streghe, dunque, niente maschere e figure grottesche. Piuttosto la conservazione del primordiale senso della festa di tutti i Santi, quella istituita il 13 maggio del 609 da Papa Bonifacio VIII quando la Chiesa sovrappose un’interpretazione cristiana a una pratica di origine pagana. I visitatori avranno a disposizione gratuitamente il servizio delle guide turistiche per addentrarsi tra i segreti e lo splendore dell’Abbazia di Sant’Angelo, il Museo diocesano e il centro storico. Previsti eventi, spettacoli, concerti nella notte dell'1 novembre a Orsara di Puglia.
MONTE SANT'ANGELO IL RADUNO DEI SUONATORI DI TARANTELLA
Con la partecipazione di:
CANTORI DI CARPINO
TARANTULA GARGANICA
CANTORI DI MONTE SANT'ANGELO
PROGETTO CALA LA SERA
GIROLLE'
ALEXINA
LA MATRACATROPPA
I CANTATORI DEL GARGANO
ETNOMUSICANTES
FESTA FARINA E FOLK
Il Gargano è una terra che ha un'antica tradizione culturale e musicale. Sempre più forte, negli ultimi anni, è diventata l'attrazione esercitata da questo immenso patrimonio, che oggi viene ripreso e coltivato. Si assiste, dunque, ad una riscoperta della tarantella del Gargano: sono molti, infatti, i gruppi di giovani musicisti e appassionati che riprendono in mano canti e testimonianze musicali del passato cercando di salvarle, diffonderle e rinnovarle.
Anche FestambienteSud ha deciso di rendere omaggio agli antichi rituali delle tarantelle e della cultura popolare, promuovendo, in collaborazione con l'associazione musicale Museca, il primo raduno dei suonatori di tarantella, sabato 23 luglio alle ore 22:00 in Largo Dauno. Musicisti del Gargano e della Puglia, danzatori, suonatori di chitarra battente, tamburello, castagnole, mandolino, fisarmonica, si incontreranno per dare vita ad un'orchestra popolare che accompagnerà i veterani della musica popolare garganica. Suoni, ritmi, danze, storia, arte, cultura e tradizioni in un unico grande evento, animato dai ritmi vigorosi della chitarra battente che da il tempo a canti, serenate e ninne nanne.
Durante la serata verrà presentata La Tarantella sul Gargano 2011, la prima compilation prodotta sul territorio che racchiude 10 gruppi che rappresentano 8 paesi del Gargano. La scelta dei gruppi è dovuta alla loro diversa matrice culturale; alcuni di essi vantano un'esperienza decennale nel panorama musicale della world music non solo italiana, altri, invece, sono alla prima esperienza.
La Compilation, ideata dall'Associazione Culturale Museca e prodotta dal Parco Nazionale del Gargano, rappresenta uno spaccato di quella che oggi è la valorizzazione e la promozione delle tradizioni popolari del nostro territorio.
L'evoluzione è la parola chiave del progetto che mira a racchiudere una storia e una cultura centenaria. È una foto a colori di un passato in bianco e nero con tutte le sfumature rappresentate dall'evoluzione e dalle rivisitazioni. -- dichiara Peppe Totaro leader dei Tarantula Garganica e Presidente dell'Associazione culturale MUSECA -- I gruppi presenti nella compilation sono i nuovi traghettatori della memoria storica e artistica di un territorio scrigno d'arte, storia, cultura e tradizioni: il Gargano.
JUNNO RIONE DEL MONDO(RAI linea verde a Monte Sant'Angelo
TARANTULA GARGANICA - Concerto all'Abbazia di Santa Maria di Pulsano (Monte Sant'Angelo, Gargano)
Presentazione del disco 'Nda nu litte d'amore del gruppo TARANTULA GARGANICA con la partecipazione dei Cantori di Monte Sant'Angelo (estratto del concerto).
chitarra e voce: Peppe Totaro
chitarra battente e voce: Matteo Ortuso
violino e voce: Marta Dell'Anno
percussioni: Andrea Stuppiello
ballerine: Carmela Taronna e Nicoletta La Torre
Visita Guidata. Monte Sant'Angelo. 3a puntata