Perù 05 di 07 le saline da Maras Cusco
Diario di Viaggio Perù novembre 2018 – 5 di 7
09 11 2018 Le Salinas de Maras
Lasciamo a malincuore Ollantaytambo questo piccolo, bellissimo, paese ha fatto da base logistica per la salita a Machu Picchu.
Iniziano le tappe che ci riporteranno a Arequipa, prossimo albergo è a Cuzco.
La strada di fondovalle traversa piccolissimi nuclei, qui in Perù usano i dossi all’inizio di ogni abitato, casa, o qualsiasi punto ritengano tu debba abbassare la velocità, è una pena, le macchine inchiodano, scartano, si bloccano con rumor di ferraglia, su dossi a volte grandi, spigoloso come gradini di chiesa, è una gimcana continua.
Finalmente lasciamo la strada principale, ci inerpichiamo su un polveroso sterro, in alto montagne innevate ci guardano, ad un incrocio incontriamo un gruppo di motociclisti brasiliani, pacche, baci, foto di rito. Ripartiamo, un tornante e sotto di noi, lo sguardo sprofonda, si apre l’Ade il regno dei morti.
Centinaia di piccole vasche, dal fondo biancastro, striate di rosso mattone, riflettono il sole. Le Salinas de Maras ci appaiono con tutta la loro inquietante bellezza. Uomini dal curvo dorso, sotto pesanti sacchi, risalgono, l’impervia china. Altri spalano il prezioso materiale.
Gli Inca hanno costruito questo luogo, sfruttando una calda sorgente ricca di salgemma che sbuca in alto nella valle, sotto, mille piccole vasche, dai bordi sottili, degradano, per centinaia di metri.
Camminiamo sugli scivolosi argini, sotto un cocente sole, abbacinati, dai bianchi cristalli, tra il gorgogliare di rivoli d’acqua che alimentano le vasche.
Risaliamo la china, attraversiamo a ritroso l’Acheronte, paghiamo l’obolo a cerbero, e corriamo a recuperar le moto, lascio pensando al duro lavoro dei poveri cavatori, all’amaro pane guadagnato con li sudore della fronte.
Pochi chilometri oltre, Pisac ci appare, questa piccola, ordinata città, dalle strade lastricata e finemente lavorate ruota intorno ai suoi scavi archeologici. Immense gradinate la sovrastano, la coloniale quadrata piazza invita ad una sonnolenta sosta.
Eccoci finalmente a Cusco, in albergo a riposare felicissime ossa.
#Gasss
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