L’Accademia Filarmonica di Bologna nel Novecento e oggi
La storia e i personaggi che hanno reso grande l'Accademia Filarmonica di Bologna raccontati dal musicista e musicologo Romano Vettori, responsabile dell'Archivio dell'Istituzione.
Questo video è parte del progetto Un Sistema Armonico, che riunisce più di 40 tra musei, collezioni e istituzioni dedicati alla musica in Emilia-Romagna. Scopri altri video, personaggi, immagini, luoghi e racconti su
Intervista realizzata il 16 dicembre 2013 presso l'Accademia Filarmonica di Bologna.
L'Accademia Filarmonica di Bologna
La storia e i personaggi che hanno reso grande l'Accademia Filarmonica di Bologna raccontati dal musicista e musicologo Romano Vettori, responsabile dell'Archivio dell'Istituzione.
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Intervista realizzata il 16 dicembre 2013 presso l'Accademia Filarmonica di Bologna.
Le donne e l'Accademia Filarmonica di Bologna
Una conversazione con Chiara Sirk, etnomusicologa e ricercatrice.
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Intervista realizzata il 17 gennaio 2014 a Bologna, presso la Biblioteca G. Guglielmi dell'IBC - Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.
Dall'Accademia Filarmonica di Bologna un brano di Debussy per soprano e pianoforte
tramite YouTube Capture
Quartetto K - Accademia Filarmonica di Bologna
Concerto in Sala Mozart - ottobre 2013 - Stefano Martini, violino Matteo Salerno, flauto Egidio Collini, chitarra Fabio Gaddoni, contrabbasso
Ivan Fedele Accademico Onorario della R. Accademia Filarmonica di Bologna
apemusicale.it
Giovedì 22 gennaio 2015, Sala Rossini, nella sede della R. Accademia Filarmonica di Bologna.
Il professor Loris Azzaroni conferisce al Maestro Ivan Fedele il Diploma di Accademico Onorario.
Hirofumi Yoshida at Accademia Filarmonica of Bologna with Romano Vettori
The conductor Japanese Hirofumi Yoshida (artistic director of the Philharmonic Orchestra of the Teatro Comunale di Bologna) visit with Romano Vettori the archive of the Philharmonic Academy of Bologna to see sketches autographs of Puccini's Madama Butterfly
Rossini, Balzac e la Santa Cecilia di Raffaello
L'infanzia e la formazione, gli anni della gloria e le amicizie più importanti, il rapporto controverso con Bologna: il giornalista e scrittore Vittorio Emiliani racconta Gioachino Rossini.
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Intervista realizzata il 6 novembre 2013 presso l'Accademia Filarmonica di Bologna.
Nella Bologna di Ugo Bassi
L'infanzia e la formazione, gli anni della gloria e le amicizie più importanti, il rapporto controverso con Bologna: il giornalista e scrittore Vittorio Emiliani racconta Gioachino Rossini.
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Intervista realizzata il 6 novembre 2013 presso l'Accademia Filarmonica di Bologna.
ASSOCIAZIONI MUSICALI ACCADEMIA FILARMONICA &V. BELLINI MESSINA Voglio vivere così
venerdi 25 novembre concerto degli Italian Harmonist Quando la radio
le canzonette popolari degli anni 30
Andrea Semeraro
Luca di Gioia
Giorgio Tiboni
Antonio Murgo
Gulliermo Bassolini vocalist
Jader Costa pianoforte
Azio Corghi - La vera storia del Va' Pensiero
...la vera storia del Va pensiero...
cantata di AZIO CORGHI
su testo di VITTORIO SERMONTI
con echi di parlate dialettali italiane
per Voce recitante Coro di voci bianche, Coro da camera, Coro misto e Pianoforte
(Casa Ricordi, 2011)
Commissione della
REGIA ACCADEMIA FILARMONICA DI BOLOGNA
in occasione delle celebrazioni del 150° dell'unità d'Italia
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Mercoledì 26 ottobre 2011, ore 20.30
Chiesa di Santa Cristina della Fondazza
ANDREA FUGARO narratore
STEFANO MALFERRARI pianoforte
CORO DA CAMERA DEL COLLEGIUM MUSICUM ALMAE MATRIS-UNIVERSITA' DI BOLOGNA, direttore David Winton
CORO DI VOCI BIANCHE: studenti del Corso ad indirizzo musicale della Scuola secondaria di primo grado Rolandino de' Passaggeri - Carlo Pepoli - Sede Pepoli, direttore Giuliana Fugazzotto
CORO MISTO: studenti partecipanti al progetto Cori nelle Scuole promosso dall'Accademia Filarmonica, direttori Marco Cavazza, Cristian Gentilini, Michele Napolitano, e membri del Coro del Collegium Musicum
Coordinamento scenico di Andrea Fugaro
Video pubblicato per gentile concessione della Regia Accademia Filarmonica di Bologna
collegiumbologna.com
Stefano Golinelli - Antolka (Esquisse Pianistique No.1, op.120)
Very cute little piece by Golinelli I discovered. A musical Hamburger, tastes fine, nothing special, just fun to play and enjoy. :)
Pieces were released in 1857.
And Stefano Golinelli (26 October 1818 Bologna - 3 July 1891 Bologna) was an Italian piano virtuoso and composer. In 1840 he was appointed by Rossini, then an Honorary Councillor of the Liceo Musicale di Bologna, professor for piano at the Liceo (now the Conservatorio Giovanni Battista Martini), a post he held until 1871. He composed a large number of works for the piano, especially noteworthy 3 Sonatas, and 2 collections of 24 Preludios, op. 23 and 69. He is buried at the Certosa cemetery in his hometown. At his death, he left his Érard piano to the Accademia Filarmonica di Bologna.
Interesting composer, never heard of him :)
Bologna dove suona - I luoghi della musica a Bologna
Il documentario di Riccardo Marchesini per Girovagando e Giostra film porta alla scoperta dei dei luoghi della musica di Bologna, città della musica UNESCO: il Teatro Comunale e il Teatro di villa Aldrovandi Mazzacurati, il Conservatorio e l'Accademia Filarmonica, S. Petronio e la sua Cappella Musicale e i tesori conservati nelle collezioni del Museo internazionale e biblioteca della musica.
Nativi Musicali, il Coro Interscolastico di Bologna. Vieni a cantare con noi!
NATIVI MUSICALI - IL CORO INTERSCOLASTICO DI BOLOGNA
Powered By Associazione Mediante
ORARI DEI LABORATORI SETTIMANALI presso le singole scuole:
-Istituto Archimede, Gian Paolo Luppi: giovedì 13.00-15.00
-Liceo Laura Bassi, Michele Napolitano: lunedì 14.30-16.30
-Istituto Crescenzi-Pacinotti, Giovanna Giovannini: giovedì 14.45-16
-Liceo Galvani, Marco Cavazza: martedì 14.30-16.30
-Istituto Serpieri, Giovanna Giovannini: mercoledì 14.30-16.00
PROVE CORO UNITO: a cadenza mensile, ogni volta in una scuola diversa.
I Nativi Musicali sono grande coro interscolastico che coinvolge diverse Scuole Superiori dell’area metropolitana di Bologna, accogliendo ragazze e ragazzi anche dalle Scuole Medie e dai primi anni dell'Università (12-25 anni).
Tutte le ragazze e i ragazzi che amano la musica e desiderano praticarla assieme agli amici di altre Scuole possono partecipare, GRATUITAMENTE!
Promosso come iniziativa culturale socialmente mirata, destinata ai giovani e rivolta alla comunità, il coro “Nativi Musicali” si ispira ai presupposti e agli obiettivi del “Sistema Orchestre e Cori giovanili e infantili” (sistemaer.org). La pratica musicale d’insieme in età adolescenziale viene infatti promossa come efficace strumento formativo, per lo sviluppo di attitudini socialmente positive, che favoriscano processi di integrazione e inclusione.
Durante l’anno scolastico sono programmati concerti e manifestazioni pubbliche. L’esperienza si riverbera quindi dalle scuole sul territorio e gli studenti sono protagonisti di un’attiva promozione culturale nella propria città.
“Nativi Musicali” è promosso dall’Associazione MEDIANTE (mediate.net), Nucleo del Sistema in Italia, con il sostegno dei Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Dulcimer.
In collaborazione con Associazione Arcanto, Associazione Euridice, Liceo Laura Bassi.
Con il Patrocinio di Comune di Bologna e Regia Accademia Filarmonica di Bologna.
Bologna e la biblioteca di Padre Martini
Una conversazione con Angelo Pompilio, Direttore del Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna.Questo video è parte del progetto Un Sistema Armonico, che riunisce più di 40 tra musei, collezioni e istituzioni dedicati alla musica in Emilia-Romagna. Scopri altri video, personaggi, immagini, luoghi e racconti su realizzata il 30 maggio 2014 a Bologna, presso la Biblioteca ʺG. Guglielmiʺ dell'IBC - Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.
Aldrovandini: Sonata in C major, Op. 12 (Synthesized)
* Using headphones will greatly enhance the listening experience! *
Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini [also Gioseffo, Giuseppe Maria, Aldovrandini, Aldrovandin, Aldrovandon, Altrobrandino], (June 8, 1671 – February 9, 1707) was a Bolognese Italian Baroque composer, teacher and choirmaster from Bologna. He studied under the notable Giacomo Antonio Perti and joined Bologna's Accademia Filarmonica in 1695 and was elected its principe in 1701. From around 1702, he was Maestro di cappella (Chapel Master) of the Duke of Mantua and later, in 1706, Maestro of the Accademia del Santo Spirito in Ferrara.
The majority of his works were operatic (15) but he also composed oratorios (6), cantatas, motets, concertos, sonatas and other instrumental music, some of which were published during his lifetime. He is known for his lack of restraint which may be reflected in his first 4 operas - 3 of which represent independent regional development of the opera buffa (comic opera: drawn from everyday characters, settings, local dialects, earthy humour, and simple vocal writing). As a point of interest, these amusing musical offerings with their rustic doubles entendres offended the church authorities, who insisted on their excision before the first performance was allowed. (Though such works were very successful, Bolognese comic opera lay dormant until the late eighteenth century, perhaps because of restrictions imposed by the ecclesiastical authorities).
His most important works include his first opera: Gl'inganni amorosi scoperti in villa (01/28/1696), the libretto of which shows a greater dramatic sophistication than those of his Neapolitan contemporaries; Dafni (08/10/1696); Amor torna in s'al so... (Carnival 1698); and, Cesare in Alessandria (1700). Though the music of the first three has disappeared they are noted for his use of dialect. His serious operas remain partly due to their acceptance outside of Bologna and also because of their important character.
Aldrovandini employed melismatic techniques (a style of singing first started in 900 AD and culminating in the Baroque era in which a single syllable of text is sung carried through many notes - in contrast to syllabic singing in which each syllable of text gets a single note) for expressive passages and accompanying horns and woodwinds for the voices.
In Aldrovandini works, the treatment of vocalism is always linked in general to melodic pleasantness, with long passages of virtuosic blooms; the continuity of the text is separated by breaks and repetitions. Though he presents a style which is not very elaborate from a counterpoint perspective, his music is compensated with originality and strikingly rich, rhythmic effects. The harmonic forms have been described as never being banal and his compositions contained a singular naturalness beyond the artifice. In a short 30 years, he had experimented with every musical genre and contributed to the formal development of the solo violin sonata. He joins the other composers of the Bologna school (Maurizio Cazzati, Giuseppe Torelli, Domenico Gabrielli and Arcangelo Corelli) with stylistic contributions directing a balanced structure, elegance of expression, and a pervasive lyricism.
Despite the fame he achieved and the posts he held, Aldrovandini led an existence in a state of poverty, essentially disorderly, that had a tragic epilogue: while tipsy from alcohol, the thirty-five year old drowned in the port of the Naviglio Channel on the outskirts of Bologna.
My arrangement is comprised of several versions of the music. Rather than piano or organ I chose the harpsichord and broadened out the ensemble by adding violins and voicing some of the cello bass line (extracted from the organ pedal line) with trombones.
For those wanting to follow the music presented with the Music Animation Machine visualization, the instruments are as follows:
Both Allegros:
Trumpet I – Yellow
Trumpet II – Lime Green
Harpsichord – Mint Green
Violin I – Mauve
Violin II – Purple
Trombone I – Dark Pink
Trombone II – Pink
Cello – Fuchsia
Timpani – Orange
Adagio:
Solo Violin – Blue
Harpsichord – Orange
(Strings – Orange)
Cello - Fuchsia
Luigi Mancinelli: ROMANZA SENZA PAROLE - Raffaella Zagni, piano
Regia Accademia Filarmonica (Bologna - Italy)
PANTHEON BOLOGNESE: Luigi Mancinelli and the Music High School at the end of the 19th century (Luigi Mancinelli e il Liceo Musicale alla fine del XIX secolo)
LIVE RECORDING: Sala Mozart. February 2nd, 1998
Bach, Air from Suite n. 3 in D major BWV 1068
Bach - Air from Suite n. 3 in D major BWV 1068
Orchestra I Musici dell'Accademia Filarmonica, Bologna, Italy
Live in Chiesa di San Giovanni in Monte, 17/06/2010
cond.: Elia Andrea Corazza
Concerto di Natale - Un gesto d'Amore
Coro Adventus
Orchestra dell'Accademia Filarmonica di Bologna
direttore Alberto Martelli
Sabato 21 Dicembre 2013
Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno Bologna
PROGRAMMA:
A. Vivaldi Gloria in re maggiore per soli coro e orchestra
Ieva Manoni - soprano; Akane Ogawa - soprano; Katia Pizzi -- contralto
I Gloria
II Et in terra pax hominibus
III Laudamus te
IV Gratias agimus tibi
V Propter magnam gloriam
VI Domine Deus
VII Domine Fili Unigenite
VIII Domine Deus, Agnus Dei
IX Qui tollis peccata mundi
X Qui sedes ad dexteram
XI Quoniam tu solus Sanctus
XII Cum Sancto Spiritu
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G. F. Haendel Cori dall'oratorio Il Messia
E la Gloria del Signor
Ecco a voi un bimbo è nato
In Dio fidava aiuto
Hallelujah
Corelli: Sinfonia
Arcangelo Corelli (17 February 1653 -- 8 January 1713) was an Italian violinist and composer of the Baroque era. Corelli was born on 17th February 1653 in the small Romagna town of Fusignano, then in the diocese of Ferrara. His family were land-owners who had lived in Fusignano since 1506 (a Corelli moved to the area from Rome in the fifteenth century); although apparently prosperous, they were certainly not of the nobility, as several fanciful accounts of the composer's genealogy subsequently claimed. The wealth of anecdotes and legends attached to Corelli contrasts with the relative paucity of truly reliable contemporary evidence documenting events in his life. This gap is especially pronounced for his formative years, including his musical education, even though traditional accounts of a highly idealized childhood have long been debunked. Chronicles of the Accademia Filarmonica of Bologna indicate that Corelli was accepted as a member by 1670, at the exceptionally young age of seventeen. The style of execution introduced by Corelli and preserved by his pupils, such as Francesco Geminiani, Pietro Locatelli, and many others, was of vital importance for the development of violin playing. It has been said that the paths of all of the famous violinist-composers of 18th-century Italy led to Arcangelo Corelli who was their iconic point of reference. His concerti grossi have often been popular in Western culture...
A link to an informative and relevant WebSite concerning Corelli and his artistic genius:
A comprehensive listing detailing many indispensable recordings of Corelli's music:
Please Enjoy!
I send my kind and warm regards,