Arezzo Accademia Petrarca: Generazioni a Confronto
Due generazioni a confronto:gli anni della ricostruzione postbellica e gli anni della crisi in un incontro studio all'Accademia Petrarca di lettere e scienze di Arezzo. Nel servizio ne parla il presidente dell'Accademia Giulio Firpo introducendo l'argomento e a seguire Marcello Inghilesi, aretino, già presidente ICE e vice presidente ENEL, Claudio Petruccioli, senatore, già presidente RAI, Fausto Carioti, vicedirettore di Libero,Pierfranco Faletti, scrittore e consigliere di amministrazione di EON spa,Giovanni Orsina, docente di storia contemporanea alla LUISS, editorialista de la Stampa.Un servizio in onda sul canale digitale terrestre di Teletruria -Teletruria 2 -Tvs a cura dell' a.c. Centodue SubbianoTv realizzato per la promozione del territorio da Stefanella Baglioni e Fabrizio Radicchi.
A Casa Petrarca si rende omaggio alla poesia
La Giornata della Poesia ospitata da Casa Petrarca.
Le interviste a: Giulio Firpo, presidente dell'Accademia Petrarca e a Luigia Besi, presidente Centro Unesco di Arezzo
Vola alta, parola: all'Accademia Petrarca il convegno su Mario Luzi
In occasione del centenario dalla nascita del poeta Mario Luzi, l'Accademia Petrarca di Arezzo gli ha dedicato una giornata di studi dal titolo Vola alto, parola. L'intervista al professor Giancarlo Quiriconi.
Servizio di Olimpia Bruni. Riprese di Antonio Aceti.
TSD Notizie del 10 novembre 2014.
ACCADEMIA PETRARCA DI AREZZO ICASTICA TOGNACCINI
LICEO VITTORIA COLONNA : PREMIAZIONE ACCADEMIA PETRARCA 25 GIUGNO 2017
PREMIAZIONE ACCADEMIA PETRARCA ALL’ ELABORATO OGGI COME IERI: NOI COME LUI
Oggi giovedì 25 maggio, alle ore 10,00, presso la Casa del Petrarca, via dell’Orto 28, Arezzo, ha avuto luogo la consegna dei premi indetti per l’anno scolastico 2016-2017 dall’Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze di Arezzo per il concorso sul tema: “Francesco Petrarca. L’uomo e il poeta”. Si tratta di due borse di studio destinate agli studenti del triennio di Scuola Superiore del Comune di Arezzo, che sono state assegnate alle studentesse Lavinia Mihalcea, del Liceo “Vittoria Colonna” e a Francesca Ermini, del Redi,.
Al termine della premiazione il prof. Luigi Fienga, già Ordinario di Italiano e Latino nel Liceo Classico “Francesco Petrarca” e Socio dell’Accademia, ha tenuto una breve conferenza sul tema: “Francesco Petrarca tra mutatio temporum e mutatio vitae nell’anno del Giubileo”.
L’alunna del Colonna ha sviluppato il suo elaborato Oggi come ieri: noi come lui, ripercorrendo i momenti salienti della vita del nostro concittadino illustre, tentando di operare una sincresi tra il passato letterario e il presente personale: ha, infatti, mis en page, attraverso dei riferimenti alle opere più famose di Petrarca come il Secretum e il Canzoniere, un confronto con i giovani di oggi, i suoi pensieri e i suoi sentimenti, anche in relazione alla società attuale.. Ha rivisitato infine le emozioni contrastanti del sommo poeta e al contempo il suo bisogno di iter ad Deum, nonché la necessità di rifugiarsi nella solitudine, che prese forma durante gli anni del ritiro a Valchiusa, fino alla morte. Congratulazioni vivissime all'alunna vincitrice per l'impegno profuso da parte del nostro Dirigente Scolastico e da tutto l'Istituto Vittoria Colonna! Tout court: Plaudite cives!: Con questa iniziativa l’Accademia Petrarca ha inteso riaffermare e consolidare il rapporto con la Scuola, già perseguito da tempo con varie iniziative, sia per stimolare l’interesse degli studenti di Scuola Media Superiore per un approccio approfondito e consapevole alle loro discipline, sia per aprire sempre più l’Accademia e la Casa del Petrarca alle giovani generazioni, valorizzando, ad un tempo, il nome di uno dei più insigni figli della terra d’Arezzo e una Istituzione che nella promozione e diffusione della cultura di alto livello, per quanto proposta a tutti in maniera accessibile, ha, per statuto, la sua principale ragione di esistenza.
VIDEO
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Accademia Petrarca: ripartono le iniziative nel segno della musica classica
Servizio di Luca Primavera
Intervistati: Giulio Firpo - pres. dell'Accademia Petrarca
Nasce “Poti Pictures Academy”, la prima scuola di formazione cinematografica per disabili in Italia
Nasce ad Arezzo “Poti Pictures Academy”, la prima scuola di formazione cinematografica per disabili in Italia. Il progetto mira a formare 15 persone che reciteranno nel film “Ollivud”
Servizio di Marco Alfonsi; Riprese di Gianni Stanganini; Interviste a Daniele Bonarini - regista di Poti Pictures; Sara Borri - psicologa; Enrico Saccà - sceneggiatore; Lucia Tanti - assessore del Comune di Arezzo
TSD News del 19 settembre 2019.
Icastica, al via la sezione di poesia contemporanea a Casa Petrarca
Icastica inaugura la sezione di poesia contemporanea, che avrà inizio venerdì 3 ottobre alle 17 e 30 presso l'Accademia del Petrarca. Dodici poeti parteciperanno al concorso e verranno giudicati da una giuria con ospiti d'eccezione. La premiazione avverrà venerdì 31 ottobre.
Servizio di Martina Andreucci; Riprese di Gianni Stanganini; le interviste a Pasquale Macrì, Assessore Comune Arezzo, Giulio Firpo, Presidente Accademia Petrarca, Gabriele Grazi, Libreria Feltrinelli.
TSD Notizie del 1 Ottobre 2014
CrisisArt Festival: Arezzo
A video constructed of clips from the 2016 CrisisART Festival in Arezzo and interviews with Collective members, made with the intent to provide a brief introduction to the Festival.
Monument to Petrarch, Arezzo, Tuscany, Italy, Europe
Francesco Petrarca (July 20, 1304 – July 20, 1374), commonly anglicized as Petrarch, was an Italian scholar and poet in Renaissance Italy, and one of the earliest humanists. Petrarch's rediscovery of Cicero's letters is often credited with initiating the 14th-century Renaissance. Petrarch is often considered the founder of Humanism. In the 16th century, Pietro Bembo created the model for the modern Italian language based on Petrarch's works, as well as those of Giovanni Boccaccio, and, to a lesser extent, Dante Alighieri. Petrarch would be later endorsed as a model for Italian style by the Accademia della Crusca. Petrarch's sonnets were admired and imitated throughout Europe during the Renaissance and became a model for lyrical poetry. He is also known for being the first to develop the concept of the Dark Ages. This standing back from his time was possible because he straddled two worlds the classical and his own modern day. Petrarch was born in the Tuscan city of Arezzo in 1304. He was the son of Ser Petracco and his wife Eletta Canigiani. His given name was Francesco Petracco. The name was Latinized to Petrarca. Petrarch's younger brother was born in Incisa in Val d'Arno in 1307. Dante was a friend of his father. Petrarch spent his early childhood in the village of Incisa, near Florence. He spent much of his early life at Avignon and nearby Carpentras, where his family moved to follow Pope Clement V who moved there in 1309 to begin the Avignon Papacy. He studied law at the University of Montpellier (1316–20) and Bologna (1320–23) with a lifelong friend and schoolmate called Guido Sette. Because his father was in the profession of law he insisted that Petrarch and his brother study law also. Petrarch however was primarily interested in writing and Latin literature and considered these seven years wasted. Additionally he proclaimed that through legal manipulation his guardians robbed him of his small property inheritance in Florence, which only reinforced his dislike for the legal system. He protested, I couldn't face making a merchandise of my mind, as he viewed the legal system as the art of selling justice. Petrarch was a prolific letter writer and counted Boccaccio among his notable friends to whom he wrote often. After the death of their parents, Petrarch and his brother Gherardo went back to Avignon in 1326, where he worked in numerous clerical offices. This work gave him much time to devote to his writing. With his first large scale work, Africa, an epic in Latin about the great Roman general Scipio Africanus, Petrarch emerged as a European celebrity. On April 8, 1341, he became the first poet laureate since antiquity and was crowned by Roman Senatori Giordano Orsini and Orso dell'Anguillara on the holy grounds of Rome's Capitol. He traveled widely in Europe, served as an ambassador, and has been called the first tourist because he traveled just for pleasure, which was the basic reason he climbed Mont Ventoux. During his travels, he collected crumbling Latin manuscripts and was a prime mover in the recovery of knowledge from writers of Rome and Greece. He encouraged and advised Leontius Pilatus's translation of Homer from a manuscript purchased by Boccaccio, although he was severely critical of the result. Petrarch had acquired a copy, which he did not entrust to Leontius, but he knew no Greek; Homer, Petrarch said, was dumb to him, while he was deaf to Homer. In 1345 he personally discovered a collection of Cicero's letters not previously known to have existed, the collection ad Atticum. Disdaining what he believed to be the ignorance of the centuries preceding the era in which he lived, Petrarch is credited or charged with creating the concept of a historical Dark Ages. Petrarch spent the later part of his life journeying through northern Italy as an international scholar and poet-diplomat. His career in the Church did not allow him to marry, but he is believed to have fathered two children by a woman or women unknown to posterity. A son, Giovanni, was born in 1337, and a daughter, Francesca, was born in 1343. Both he later legitimized. Giovanni died of the plague in 1361. In the same year Petrarch was named canon in Monselice near Padua. Francesca married Francescuolo da Brossano (who was later named executor of Petrarch's will) that same year. In 1362, shortly after the birth of a daughter, Eletta (the same name as Petrarch's mother), they joined Petrarch in Venice to flee the plague then ravaging parts of Europe. A second grandchild, Francesco, was born in 1366, but died before his second birthday. Francesca and her family lived with Petrarch in Venice for five years from 1362 to 1367 at Palazzo Molina; although Petrarch continued to travel in those years. Between 1361 and 1369 the younger Boccaccio paid the older Petrarch two visits. The first was in Venice, the second was in Padua.
VLOG ONE DAY| Arezzo #1
VLOG ONE DAY| AREZZO #1
La mia prima destinazione insieme alla mia action cam è Arezzo. E' una ricca cittadina situata nella Toscana sud-orientale che sorge un colle all'incrocio di quattro valli: Val Tiberina,Casentino, Valdarno e Valdichiana.
Parto da roma percorrendo l'autostrada A1/E45 fino all'uscita di Arezzo ed appena arrivato mi guardo intorno è catturo qualche foto qua e la. La sera partecipo ad un festival locale, Mengo Festival, dove si è esibito Gemitaiz. Il giorno seguente visito: il centro storico, il duomo, la casa di Petrarca, il palazzo chianini Vincenzi e il palazzo dei Priori. In serata ritorno a Roma.
Buona visione!
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AREZZO:areoporto si, areoporto no....
Areoporto SI, NO, continua......
Lo scorso 13 dicembre si è tenuta presso la sede dell'Accademia Petrarca una interessante conferenza del Prof. Federico Rupi sull'argomento Tendenze innovative nel trasporto aereo e ricaduta sul territorio.
Noi siamo andati e, con nostra grande sorpresa, abbiamo trovato solo un piccolo gruppo di persone, abbiamo potuto constatare l'assoluta mancanza di rappresentanti delle Istituzioni e delle 45 Associazioni di categoria che hanno già sottoscritto un protocollo di intesa sull'ampliamento dell'aeroporto di Molin Bianco ad Arezzo.
Il fatto delle importanti assenze si commenta da solo e ci fa comprendere che MAI, e poi MAI, c'è veramente l'interesse, e soprattutto la necessità, per un vero areoporto ad Arezzo.
Su youtube all'interno dei nostri canali libericittadini e superottoscio potete vedere ed ascoltare il nostro piccolo intervento e la sorprendente risposta del Prof. Rupi che ammette, molto onestamente, che MAI nessuno ha programmato uno studio di fattibilità sui potenziali flussi di passeggeri.
Un dato importante senza il quale non è assolutamente possibile pensare alla costruzione di un aeroporto, ascolatate e poi decidete.
comunicato stampa del 26 dicembre 2007
a cura di fabio mustafà fioroni per
Comitato MIRSIA Mai In Riunione Sempre In Azione
Comitato Aretino Contro l'inutile ampliamento dell'areoporto di Molin Bianco
Contatti E mail: cittadiniarezzo@yahoo.it
Mobile 338 44 93 239
Su youtube.com digitate i nostri canali libericittadini e superottoscio
Presentato ad Arezzo il dvd Un luogo ritrovato: il Borro
E’ stato presentato nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, alla presenza di Salvatore Ferragamo il dvd “Un luogo ritrovato: il Borro”, nato da un’idea di Annamaria Rosadoni Andiloro, con la regia di Lino Rossini. “Il Borro” è un angolo di Toscana dimenticato nel tempo e recuperato e rivitalizzato nel 1993 dalla famiglia Ferragamo, che comprende un borgo medievale, una villa ottocentesca e una secolare cantina vinicola.
Servizio di Michele Francalanci; Riprese di Jonathan Barillari; Interviste a Salvatore Ferragamo - proprietario Relais Chateaux “Il Borro”; Giulio Firpo - presidente dell’Accademia Petrarca di Arezzo
TSD Notizie del 28 aprile 2015
PICCOLA STORIA DI AREZZO
Luca Tognaccini
ACCADEMIA PETRARCA DI AREZZO GIULIO FIRPO LILETTA FORNASARI STORIA TOGNACCINI
FRANCESCO SOPRANA PETRARCA PADOVA 27-04-2014 FINALE 4° PARTE
FRANCESCO SOPRANA PETRARCA PADOVA ASSOLUTI A SQUADRE SCIABOLA. ADRIA 17-04-2014
FINALE SECONDA PARTE
Petrarch's House, Arezzo, Tuscany, Italy, Europe
Francesco Petrarca (July 20, 1304 – July 20, 1374), commonly anglicized as Petrarch, was an Italian scholar and poet in Renaissance Italy, and one of the earliest humanists. Petrarch's rediscovery of Cicero's letters is often credited with initiating the 14th-century Renaissance. Petrarch is often considered the founder of Humanism. In the 16th century, Pietro Bembo created the model for the modern Italian language based on Petrarch's works, as well as those of Giovanni Boccaccio, and, to a lesser extent, Dante Alighieri. Petrarch would be later endorsed as a model for Italian style by the Accademia della Crusca. Petrarch's sonnets were admired and imitated throughout Europe during the Renaissance and became a model for lyrical poetry. He is also known for being the first to develop the concept of the Dark Ages. This standing back from his time was possible because he straddled two worlds the classical and his own modern day. Petrarch was born in the Tuscan city of Arezzo in 1304. He was the son of Ser Petracco and his wife Eletta Canigiani. His given name was Francesco Petracco. The name was Latinized to Petrarca. Petrarch's younger brother was born in Incisa in Val d'Arno in 1307. Dante was a friend of his father. Petrarch spent his early childhood in the village of Incisa, near Florence. He spent much of his early life at Avignon and nearby Carpentras, where his family moved to follow Pope Clement V who moved there in 1309 to begin the Avignon Papacy. He studied law at the University of Montpellier (1316–20) and Bologna (1320–23) with a lifelong friend and schoolmate called Guido Sette. Because his father was in the profession of law he insisted that Petrarch and his brother study law also. Petrarch however was primarily interested in writing and Latin literature and considered these seven years wasted. Additionally he proclaimed that through legal manipulation his guardians robbed him of his small property inheritance in Florence, which only reinforced his dislike for the legal system. He protested, I couldn't face making a merchandise of my mind, as he viewed the legal system as the art of selling justice. Petrarch was a prolific letter writer and counted Boccaccio among his notable friends to whom he wrote often. After the death of their parents, Petrarch and his brother Gherardo went back to Avignon in 1326, where he worked in numerous clerical offices. This work gave him much time to devote to his writing. With his first large scale work, Africa, an epic in Latin about the great Roman general Scipio Africanus, Petrarch emerged as a European celebrity. On April 8, 1341, he became the first poet laureate since antiquity and was crowned by Roman Senatori Giordano Orsini and Orso dell'Anguillara on the holy grounds of Rome's Capitol. He traveled widely in Europe, served as an ambassador, and has been called the first tourist because he traveled just for pleasure, which was the basic reason he climbed Mont Ventoux. During his travels, he collected crumbling Latin manuscripts and was a prime mover in the recovery of knowledge from writers of Rome and Greece. He encouraged and advised Leontius Pilatus's translation of Homer from a manuscript purchased by Boccaccio, although he was severely critical of the result. Petrarch had acquired a copy, which he did not entrust to Leontius, but he knew no Greek; Homer, Petrarch said, was dumb to him, while he was deaf to Homer. In 1345 he personally discovered a collection of Cicero's letters not previously known to have existed, the collection ad Atticum. Disdaining what he believed to be the ignorance of the centuries preceding the era in which he lived, Petrarch is credited or charged with creating the concept of a historical Dark Ages. Petrarch spent the later part of his life journeying through northern Italy as an international scholar and poet-diplomat. His career in the Church did not allow him to marry, but he is believed to have fathered two children by a woman or women unknown to posterity. A son, Giovanni, was born in 1337, and a daughter, Francesca, was born in 1343. Both he later legitimized. Giovanni died of the plague in 1361. In the same year Petrarch was named canon in Monselice near Padua. Francesca married Francescuolo da Brossano (who was later named executor of Petrarch's will) that same year. In 1362, shortly after the birth of a daughter, Eletta (the same name as Petrarch's mother), they joined Petrarch in Venice to flee the plague then ravaging parts of Europe. A second grandchild, Francesco, was born in 1366, but died before his second birthday. Francesca and her family lived with Petrarch in Venice for five years from 1362 to 1367 at Palazzo Molina; although Petrarch continued to travel in those years. Between 1361 and 1369 the younger Boccaccio paid the older Petrarch two visits. The first was in Venice, the second was in Padua.
L'Accademia di Tirrenia in visita a Coverciano, parola all'
L'ex apertura azzurra, oggi tecnico FIR a Tirrenia, racconta una giornata speciale per i suoi ragazzi insieme a Parisse e compagni
La Sirenetta - Trailer
19 Maggio 2016
Teatro Petrarca Arezzo
Uno spettacolo a cura del Liceo Piero della Francesca di Arezzo.
Montaggio - Irene Maria Classe 5M1
IL LICEO COLONNA E LA PRATICA SPORTIVA NEL PROGETTO D’AMARE
IL LICEO COLONNA E LA PRATICA SPORTIVA NEL PROGETTO D’AMARE
Si è concluso con un grande successo il progetto sportivo SPORT D'(A)MARE per il secondo anno consecutivo, rivolto alle classi Seconde del Liceo Vittoria Colonna, in una cornice da sogno, la splendida Costa degli Etruschi in Toscana in provincia di Livorno, ideato dalla referente prof.ssa Tiziana Galantini. Nel cuore della Maremma , gli studenti aderenti della 2A-2B-2D-2E-2F-2G-2L, dal 23 al 26 settembre 2019, accompagnati dalla referente e dalle prof.sse Di Meco Fiorella, Di Meco Roberta e Signore Rossella hanno provato l'ebbrezza della del nuoto in mare e in piscina, del beach volley a, del e soprattutto la fatica della mountain bike in percorso di 30 km fino a Baratti in mountain bike. I Colonnini hanno temprato il loro corpo nella moderna palestra della struttura ricettiva e usufruendo delle attrezzature sportive, nonché l’anima nel respiro del mare e dell'animazione serale . Il Liceo Colonna ha sviluppato questo progetto didattico di educazione ambientale, finalizzato alla diffusione della conoscenza dell’ambiente marino e costiero. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare gli alunni verso il rispetto dell’ambiente tramite l’esperienza diretta ed il divertimento. coniugando avventura, cultura e sport. Lo sport svolge un ruolo significativo nello sviluppo della persona: è un'opportunità per tenere in allenamento non solo il fisico, ma anche la mente. Nel caso dei giovani, come nota la prof.ssa Tiziana Galantini
referente del Progetto, l'attività sportiva svolge funzioni rilevanti a servizio della crescita degli alunni, permettendo di sperimentare emozioni forti legate tanto al successo quanto alla sconfitta e aiutando a riconoscere le potenzialità del proprio corpo. In questo senso l'attività sportiva del Progetto d’(A)mare ha permesso agli alunni di misurarsi con il proprio valore e autostima. Per questo motivo ii Liceo Colonna- scrive il Referente Studenti prof. Badiali- pone al centro la funzione educativa della pratica dello sport svolto nella scuola, che si trova a formare non solo l’anima, ma anche il corpo di ragazzi proprio nel delicato momento in cui cercano di assumere un ruolo sociale.