Accademia Ligustica di Belle Arti Genova
Video created for the national convention of the Italian academies 2013
Direction, Creation and Editing by
Marsh Star Production - Marco Antonio Tomala Garcia
Sound Designer by
Federico Massa
Supervision by
Simona Barbera - Installazioni Multemediali
Giulio Sommariva - Teatro della Festa
Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova
Il palazzo dell'Accademia in Piazza De Ferrari a Genova
Musei di Genova: Accademia di Belle Arti e Villa Croce
Museo dell'Accademia di Belle Arti e Museo Villa Croce, due realtà differenti. L'antico museo dell'Accademia è in difficoltà, sia in termini di bilancio che di visite, mentre il museo d'arte contemporanea di Carignano è privo ormai da tanto tempo di un curatore
Accademia Ligustica, giovani pittori crescono
Genova Palazzo Ducale - Sezione Didattica
Un video per documentare i progetti passati e gli obiettivi futuri della Sezione Didattica di Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
Realizzazione a cura di NABA, Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano
Corso di Media Design e Arti Multimediali - Tobia Passigato, Carola Lafuenti, Maximilien Acuna
ARTE GENOVA 2017 4° video - ACCADEMIA DEL COLORE
All'interno della Mostra Mercato Arte Genova non può mancare una rappresentanza
dei commercianti genovesi specializzati in articoli di Belle Arti. Conosciamo Alessio,
uno dei titolari dell'Accademia del Colore, un fornitissimo negozio situato in
Corso De Stefanis 58r (Genova), che ci illustra brevemente un campionario di
articoli inerenti alla pittura.
Dal 17 al 20 febbraio 2017, presso la Fiera di Genova per tutti gli appassionati
d'Arte, un appuntamento fondamentale è la 13° edizione di Arte Genova, una
Mostra Mercato dedicata all'Arte Moderna e Contemporanea, una vetrina
importante per gli espositori sia italiani che stranieri che presentano il
meglio della loro produzione artistica e che propone ai visitatori una
panoramica eccezionale su più di 90 rinomate gallerie italiane.
Flavio Scutti - Workshop Accademia Ligustica di Belle Arti - Genova 15/3/2011
Workshop sulla musica seriale generata al computer, strumenti elettronici di prima generazione e osservazioni sulla micromusic
a cura di Flavio Scutti e Simona Barbera
Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova
Polo tecnologico
Via Bertani 5, Genova
Martedì 15 Marzo, h 18:30
A seguire performance live
Flavio Scutti,
nato nel 1978, diplomato all'Accademia di Belle Arti di Roma con specializzazione in scenografia, vive e lavora a Milano.
Con l'aggettivo micromusica (termine coniato da Carl Alias Gino Esposto responsabile project management di micromusic. net) s'intende l'attitudine a comporre e suonare avvalendosi di strumenti musicali non professionali, nella maggior parte dei casi progettati, a fini commerciali, per l'uso ludico e d'intrattenimento come: console di gioco (Gameboy, Atari, Nintendo Nes); tastiere giocattolo (Casio, Bontempi, Amstrad, Gbc, Letron, Yamaha); giocattoli sonori (Mattel, Waddingtons, Dubreq, Texas Instruments, Fisher Price); vecchi home computer (Commodore, Spectrum, Atari); vecchie periferiche come stampanti, hard drive. Con la micromusica si applica una ricontestualizzazione degli strumenti di uso quotidiano. Di pari passo si sviluppa il filone del Circuit Bending in cui tali apparecchiature vengono modificate sul piano fisico per poter generare suonorita' inedite. All'estremo di questa tendenza gli strumenti vendono addirittura autocostruiti. La micromusica non rappresenta un genere musicale definito quanto piuttosto un raggruppamento di stili eterogenei che vanno dalle composizioni low-fi dell'immaginario infantile (xylofoni giocattolo, organetti, tastierine didattiche, eccetera) fino alle sonorita' elettroniche che riprendono le atmosfere evocate nelle sale giochi degli anni Ottanta. Questa ultima tendenza in particolare prende il nome di 8bit, inquanto realizzata prevalentemente con strumenti elettronici a 8bit. Se imprecisata appare la genesi della tendenza low-fi, piu' facile risulta la datazione del movimento 8bit nel nord Europa (sopratutto in Germania e in Svezia) tra il 1998 e il 2000, grazie all'impulso dato al genere dalla creazione delle cartucce musicali per Gameboy Little Sound Dj di Johan Kotlinski e Nanoloop di Oliver Wittchow.
Web Site
Flavio Scutti
Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova
Accademia ligustica, professione scenografo
La seconda parte del reportage di Liguria Business Journal dedicato all'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. In questo servizio parliamo di scenografia.
Accademia Ligustica, arte da vedere tesori da non perdere
Protagonista di questo servizio è una delle massime istituzioni artistiche e formative della Liguria: l'Accademia Ligustica fondata nel 1751 e che dopo diversi trasferimenti approdò nell'agosto 1831, tre anni dopo l'inaugurazione del Carlo Felice, in questo elegante palazzo, progettato dallo stesso grande architetto del teatro: Carlo Barabino, allievo proprio dell'Accademia per cui costruì la sede definitiva. Raimondo Sirotti, prestigioso pittore e storica anima di questa istituzione in cui ha studiato, a lungo insegnato, poi diretto e che ora presiede ci racconta la realtà dell'Accademia e lo sviluppo dei corsi legalmente riconosciuti a livello universitario.
RAIMONDO SIROTTI
Presidente Accademia Ligustica
Il rinnovo della convenzione tra Regione, Comune e Provincia, gli enti sostenitori, assicura funzioni e attività anche per il 2013 alla Ligustica che però, con Perugia, è l'unica accademia in Italia non statalizzata e quindi senza finanziamenti nazionali per le sue funzioni universitarie.
RAIMONDO SIROTTI
Presidente Accademia Ligustica
Molti corsi di laurea, un prezioso laboratorio di restauro, ma anche tanti tesori artistici in una delle più prestigiose raccolte pittoriche di Genova e della Liguria: il museo dell'Accademia, dove ci guida il professor Giulio Sommariva. E il primo sguardo è per il magnifico, grande polittico di Sant'Erasmo dipinto da Perino del Vaga che chiamato a Genova da Andrea Doria, non dipinse solo per grandi dimore patrizie.
GIULIO SOMMARIVA
Conservatore museo Accademia Ligustica
Straordinaria, nei suoi tocchi sublimi e inquieti, quasi caravaggeschi, anche la luce nella Madonna col Bambino del Cambiaso che riempie invece di fulgore e ricchezza cromatica altre opere come il Riposo durante la fuga in Egitto o la Sacra Famiglia con angeli e donatore. E dopo il grandissimo artista che avvolti nei suoi sontuosi dipinti tanti santuari e dimore nobiliari della Superba concluse carriera e vita affrescando l'Escorial per Filippo II di Spagna, ecco un altro straordinario maestro.
GIULIO SOMMARIVA
Conservatore museo Accademia Ligustica
Dell'affresco della visione di San Domenico resta purtroppo solo questo frammento nella stessa sala dove si possono ammirare altri magnifici capolavori dello Strozzi. Imperdibile anche la galleria del '600, con opere di Ansaldo, Assereto, Fiasella, Piola, Scorza e altri grandi dell'epoca, ma ogni spazio del museo è una sorpresa e una meraviglia. Purtroppo la situazione economica, precaria e fragile, dell'Accademia, ne permette, con molto dispiacere del conservatore, un'apertura limitata: solo al pomeriggio, dal martedì al venerdì.
GIULIO SOMMARIVA
Conservatore museo Accademia Ligustica
Per maggiori informazioni:
2013©Produzione ufficio comunicazione
della Provincia di Genova
#GenovaMetropoli
Lezione 5 | AAA: Arte, Architettura, Ambiente | Ruggero Pierantoni
Ciclo di lezioni proposto da Ruggero Pierantoni per l'Accademia Ligustica di belle Arti di Genova.
Lezione 5: Il Nodo e la parola - Storia intrecciata tra filo e storia. Il macramè.
20 aprile 2018
Tradizioni pasquali a Genova e in Liguria
Giulio Sommariva, storico dell'Arte e curatore del Museo dell'Accademia Ligustica di Belle Arti, descrive alcune delle tradizioni del periodo pasquale a Genova ed in Liguria.
Per i cartelami vedi anche il video sulla mostra allestita nel 2013 a Palazzo Ducale a cura di Franco Boggero:
Si ringraziano:
Basilica di S.Maria delle Vigne
Parrocchia di S.Michele Arcangelo a Pieve Ligure
Parrocchia di San Donato
Cattedrale di S.Lorenzo
Francesco Bixio per le immagini della lavorazione del Sepolcro a Pieve Ligure
servizio di Mariella Schenone
riprese e montaggio di Alessio Bixio
2017@Comune di Genova
Pittori russi in mostra a Genova
Le opere degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Mosca in mostra a Satura, nel centro storico di Genova
ALTAROMA E ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI #NAPOLI CORSO DI #FASHION #DESIGN
ALTAROMA e ACCADEMIA DI BELLE ARTI NAPOLI
01 Lug 2018 [ph] L. Latrofa / Luca
Video by Iaphet Elli
GRADUATION SHOW 2018
ALTAROMA
DOMENICA 1 LUGLIO 2018 - ORE 17.00
In occasione della prossima Edizione di ALTAROMA, domenica 1 luglio 2018 alle
ore 17.00 negli studi di Cinecittà Teatro 10 in via Vincenzo Lamaro 30, gli studenti
del Corso di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Napoli presentano Super, il
progetto che conclude il percorso didattico affrontato dagli allievi durante l’anno
accademico 2017/2018.
Super
, sopra, che sta sopra, secondo l’originale significato latino. Sovrapposizione, pronta a ri-
velare il suo substrato, in senso concreto o astratto, ma anche “condizione in eccesso rispetto
al normale”. Che sta sopra, che passa il confine, che enfatizza il normale, che supera. Il progetto
si articola sui concept di Fiorenza Bonagura, Domenicantonio De Santis, Palmira Ferrara, Con-
cetta Fiore, Miriam Infurna, Raffaella Notaro, Aleandro Petrella, Annarita Turco. L’abito, che per
definizione serve a poggiarsi sopra il corpo, supera i propri confini per diventare moda, insieme
di idee, pensieri, movimenti sociali che gridano alla libertà di pensiero individuale – o piuttosto,
lo ingabbiano suo malgrado in strutture insidiose e preordinate. Ma quelle stesse strutture pos-
sono spezzarsi, sfaldarsi, perdere – superare – le trame che formano il substrato visibile, per
rivelare una seconda pelle, altrettanto tangibile eppure completamente diversa. Abiti visti come
strutture pronte a rivelare la loro reale identità, che giocano con l’idea di sovrapposizione, sarto-
riale o concettuale che sia e non temono di confondere, trasformandosi da barriera a cornice di
un substrato, rivelatore di mondi – fisici o metafisici che siano - che sorprendono e affascinano.
FIORENZA BONAGURA _ I LOVE JAPAN - SAMURAI CONTEMPORANEI
Non abiti, piuttosto sculture che possono essere indossate. La collezione I love Japan- Samurai
si svincola dal preconcetto che determina la moda femminile come aderente, sinuosa e sensua-
le per modellarsi sul concetto di costruzione e decostruzione, sulla geometria e plasticità delle
forme, dalle linee geometriche, ampie, pulite e decise. Nascono così armature rigide, dai tratti
netti e decisi, scegliendo volumi oversize che si evolvono in una costruzione geometrica di asim-
metrie e contrasti. Un look da urban warrior vagamente ispirato alla cultura asiatica dei maestri
di arti marziali e del loro vestire protettivo ed essenziale. Paradossalmente il look che ne risulta
non ha nulla di minimale, ma al contrario suggerisce una certa sontuosità, un’imponenza quasi
regale e una forza di stile che pretende attenzione.
DOMENICANTONIO DE SANTIS_MELANCOLIA
Romantici contemporanei, che galleggiano nel proprio tempo trasfigurandolo. Nell’impossibilità
di creare ed adattarsi al nuovo, essi si rifugiano nel passato, contestualizzandolo al presente.
Da qui il gusto per una certa estetica dal sapore vintage, da cui Melancolia prende ispirazione.
Con uno studio sull’interior design di gusto kitsch, nasce la scelta dei tessuti e la palette colori
di questa pre fall collection maschile. Lavorazioni patchwork, motivi pixelati e macroscopici che
riprendono la tradizione del punto croce. Colori pop nel gobelin stampato, che diventa inserto
per i carrè delle giacche. La lana incontra la seta e il cotone per creare capispalla oversize. Dal-
la pittura impressionista e secessionista si passa allo sguardo voyeuristico della fotografia e il
cinema degli anni ’80-’90 del ‘900, capace di raccontare storie della scena queer con un certo
romanticismo. Frame vengono post prodotti diventando illustrazioni: una serie di autoritratti
riproduce il designer, che entra nel mondo di quei film indossandone gli outfit, sostituendo il
figurino artistico.
Palazzo Senarega
Inaugurazione della ristrutturazione di PALAZZO SENAREGA. Ospiterà il Politecnico delle Arti, formato da Accademia Ligustica e Conservatorio Paganini.
(a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova)
Una superficie netta di 2.163 metri quadrati, stanze e saloni (alcuni dei quali affrescati) recuperati al degrado nel pieno centro storico, una foresteria da destinare a studenti e residenze artistiche per complessivi 160 metri quadrati con servizio cucina, bagni e pranzo in comune, ulteriori 230 metri quadrati di spazi per uffici all’ultimo piano.
È stato inaugurato mercoledì 8 marzo, dopo un accurato e articolato lavoro di restauro, il “nuovo” Palazzo Senarega. Nella storica dimora nobiliare, situata in piazza Senarega 1 nel cuore del centro storico, sono stati realizzati lavori di risanamento conservativo, consolidamento strutturale e adeguamenti funzionali che la rendono idonea ad ospitare attività di alta formazione artistica e musicale.
Torna dunque a disposizione della città e del quartiere – con importanti ricadute in termini di vivibilità e vitalità del centro storico – una delle dimore nobiliari che fa parte del sistema dei Palazzi dei Rolli.
Le stanze del palazzo – da anni inagibili – saranno sede del costituendo Politecnico delle Arti. Con un protocollo d’intesa siglato nel 2015 l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova e il Conservatorio Niccolò Paganini si propongono infatti di realizzare nel Palazzo questo innovativo istituto previsto dalla Legge 508 del 1999 (la stessa che delinea la possibilità della statizzazione delle Accademie storiche), per svolgere in sinergia attività di produzione e ricerca artistica e musicale, offerta formativa, corsi accademici interdisciplinari, promozione e orientamento.
Il Conservatorio Niccolò Paganini ha già attivato alcuni corsi e presto anche l’Accademia Ligustica di Belle Arti, alla ricerca di sedi aggiuntive visto il sempre più cospicuo numero di studenti iscritti, realizzerà parte delle proprie attività in Palazzo Senarega.
In particolare, il Conservatorio ha distaccato a Senarega il Dipartimento di canto e contemporaneamente utilizza gli spazi per masterclass e prove. L’ Accademia potenzierà il Polo tecnologico, distaccandovi i corsi di Graphic Design, Tecniche di visualizzazione, Informatica per la grafica, Applicazioni digitali per le Arti visive, Metodologie della progettazione, Disegno per la progettazione, Installazioni multimediali, Tecniche di modellazione digitale, Web design, Modellistica, Tecniche performative ed Inglese. A questi si aggiunge il laboratorio del corso di Design del tessuto.
Il Comune di Genova aveva acquistato nel 2012 la struttura da A.R.T.E. con l’obiettivo di creare connessioni e iniziative nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione del Centro storico e del Patto per lo sviluppo della Maddalena.
IL PALAZZO
Il palazzo è costituito da due corpi edilizi contigui: quello principale (8.190 metri cubi) su piazza Senarega, in seguito denominato “Domus Magna”, si sviluppa su nove livelli oltre al 10° sottotetto, e conserva uno scalone monumentale oltre ad alcuni saloni affrescati distribuiti su tre piani nobili; quello secondario, (1.560 metri cubi) detto convenzionalmente “Domus Parva”, di origine medievale, che è stato oggetto di importanti opere di consolidamento strutturale avendo subito nel tempo un maggiore degrado, si articola su otto livelli affacciati su vico dell’Amor Perfetto. I due corpi di fabbrica sono collegati da varchi con brevi rampe di scale per raccordare i piani di calpestio leggermente sfalsati.
servizio di M.Luna
riprese e montaggio di A.Bixio
2017©Comune di Genova
The Accademia delle Arti Del Disegno – oldest arts institution in Florence Italy
The Accademia delle Arti Del Disegno was founded in 1563 by Giorgio Vasari, and still plays an important role in the arts scene today in Florence Italy. We speak with Cristina Acidini, the institution’s new President.
Attività ERASMUS - Mostra e workshop di grafica - Accademia di belle arti dell'Aquila
Mostra e workshop di grafica del Maestro Sadik Altinok, docente della Dogus University di Istanbul, Turchia.
L'incontro è stato curato dalla prof.ssa Lea Contestabile (Coordinatrice Erasmus) e dal prof. Valter Battiloro (Docente di Grafica e Tecniche dell'Incisione).
La documentazione dell'attività laboratoriale è stata seguita dal Laboratorio Nuovi Media - Progetto sperimentale per l' Accademia di belle arti dell'Aquila a cura di Carlo Nannicola e con la collaborazione degli studenti Marco Santone e Fabio Campoli.
Museo Navale-Genova-Evasio Montanella -Exposition
Al museo navale di Genova Pegli esposizione su Evasio Montanella che fu uno dei maggiori pittori genovesi a cavallo fra XIX e XX secolo.Dipinse sia nature morte che scene di vita quotidiana, preferendo argomenti marini ,quali il mondo dei pescatori, dei pescivendoli, delle rammendatrici di reti, tra i quali passò la sua vita . Genova Prà 1878 - 1940 Frequenta l'Accademia Ligustica di Genova, allievo di Cesare Viazzi e di Pietro Gaudenzi. Espone alla Promotrice genovese e alle Sindacali.
Nel 1929 la Società di Belle Arti gli dedica una mostra personale di cinquanta opere e nello stesso anno viene nominato Accademico di merito alla Ligustica.
Circa le sue esposizioni ricordiamo la mostra di Buenos Aires, 1923, alla Galleria Pesaro di Milano nel 1929, a Palazzo Rosso, 1932,La Quadriennale romana del 1935 ed infine le mostre postume alla Galleria Rotta nel 1952 e nel 1955.Per arrivare alla più recente tenutasi nel 1994 presso la Galleria Arte Casa di Genova.
Pittore di grande sensibilità svolge la sua attività artistica raffigurando, particolarmente, scene marinare ed aspetti caratteristici dell' ambiente dei pescatori (in prevalenza della riviera di Prà).Rappresenta anche, con notevole abilità figure in interni che lo avvicinano, in modo chiaro, alle tematiche care al Novecento italiano. Sue opere presso
la Galleria d'Arte Moderna di Genova Nervi Vecchi marinai, Chiesa di San Rocco a Genova Prà.Mostra al museo navale di genova Pegli Commento a cura del critico d'arte Luciano Caprile Video realizzato da Piero Frattari
Produzione Vidigraph - Genova vidigraph.com tvliguriaweb.com
Mr Evasio Montanella has one of the greatest painters of the Genoese at the turn of the nineteenth and twentieth centuries.
He painted still lifes and scenes of everyday life, preferring marine topics such as the world of fishermen, fishmongers, menders of networks, including spent his vitaGenova Prà 1878 - 1940 attended the Ligurian Academy of Genoa, a pupil of Cesare Viazzi and Peter Gaudenzi. He exhibited at the Promoter Genoese and unions.
In 1929, the Fine Arts Society dedicated a solo exhibition of fifty works and in the same year he was appointed Academic on the Ligurian.
About his exhibitions include an exhibition of Buenos Aires, 1923, at the Galleria Pesaro in Milan in 1929, in the Palazzo Rosso, 1932,
the Rome Quadrennial in 1935 and finally the posthumous exhibitions at the Gallery Route in 1952 and 1955.Per get to the most recent held in 1994 at
The Art House Gallery in Genoa.
Painter of great sensitivity plays his artistic depicting, particularly, maritime scenes and characteristic aspects of 'environment of the fishermen (mostly the coast of Pra).
It is also, with considerable skill in internal figures who approach him, clearly, the issues dear to the Italian twentieth century. His work at the Gallery of Modern Art in Genoa Nervi Old sailors' church of San Rocco in Genoa.
Show the naval museum of Genoa Pegli
Comment by the art critic mr Luciano Caprile
Video by Mr Piero Frattari
Production Vidigraph Genoa
vidigraph.com
tvliguriaweb.com
Cagliari, votata mozione per istituzione dell'Accademia delle Belle arti
Cagliari, votata mozione per istituzione dell'Accademia delle Belle arti
htpp://cagliaripad.it
Incontro con Galeano. Accademia di Belle Arti di Urbino (2013)
Incontro con Raimondo Galeano. Accademia di Belle Arti di Urbino (2013)
workshop con l'artista, curato dal Professor L. Santoli
raimondogaleano.it
A lezione di videogame all'Accademia Ligustica
L'istituto organizza un workshop con il docente Piermarco Rosa per scoprire tutti i segreti della progettazione dei mondi virtuali: ecco come partecipare