OLBIA STATE OF MIND - Ep. #9 - Acquedotto Romano
Acquedotto Romano - OLBIA- Cabu Abbas
L'acquedotto di Olbia fu edificato tra I e II sec. d. C. per trasportare., con un percorso di circa 7 km, l'acqua delle sorgenti della montagna di Cabu Abbas (dal latino caput aquarum=origine delle acque) fino alle terme della città antica. I resti meglio conservati e visitabili sono in località Sa Rughittula. Nel complesso che si trova a sinistra della strada asfaltata l'acqua correva prima in una conduttura interrata, poi nella piccola vasca quadrata dalla quale principia un tratto con archi alcuni dei quali conservati che prosegue con una porzione in muro pieno. La grande cisterna posta a destra della strada, destinata alla raccolta dell'acqua per un locale, quasi completamente scavata nella roccia salvo la copertura con ancora i fori di aerazione; di pianta rettangolare, separata in due navate da un setto mediano su pilastri, piuttosto ben conservata con ancora porzioni del rivestimento impermeabile in malta idraulica. Adiacenti ai lati corti della cisterna si trovavano altre due vasche e un pozzo di entrata e uscita dell'acqua. L'acquedotto di Olbia è l'esempio meglio conservato in Sardegna di questa classe di monumenti tipici del mondo romano.
Come arrivare: Dal lungomare di via dei Lidi svoltare a sinistra subito dopo il cavalcavia e percorrere la strada asfaltata per circa un chilometro.
Istantanee da Olbia
Olbia La Felice. Il Museo, l'Acquedotto Romano, la Maestosa, la Chiesa di San Paolo ed altro ancora visti da una inedita prospettiva. Da vedere in HD
Michele Raddi illustra i segreti dell'acquedotto romano
Servizio a cura della redazione di newsdellavalle.com
Esplorazione dell'acquedotto romano dell'Arunzo - Abruzzo
naturabruzzo.it
Gli acquedotti romani
In questo NUOVISSIMO video , vi illustrero la tecnica degli acquedotti romani , mettete un bel LIKE e iscrivetevi ... CIAO!!!!!
Acquedotto Romano con drone
Ripresa aerea bebop 2 Acquedotto di Monte Romano
Olbia, Officine Puniche...by Maurizio Casula
L'area, situata all'interno e a ridosso delle mura di cinta, era utilizzata già in età punica sia come quartiere abitativo, sia per attività artigianali, e vi aveva sede un'officina ceramica che fabbricava anfore nella seconda metà del IV secolo a.C. In età romana, almeno fino al i secolo a.C., il luogo continuò a essere abitato e poi, forse per l'innalzarsi della falda freatica, fu abbandonato e in parte s'impaludò. In epoca imperiale, tra Adriano o, più probabilmente, tra gli Antonini e i Severi, l'acquitrino fu bonificato, il livello del suolo fu innalzato con l'accumulo di terreno di riporto e fu edificato l'acquedotto. Durante la campagna di scavi del 2000, sono stati evidenziati nove basamenti di piedritti, che in media misurano metri 1,50 per lato, distanti tra loro circa metri 2,70-2,90, realizzati in opera cementizia, mentre per il parametro esterno erano stati utilizzati massi granitici, molto probabilmente prelevati da costruzioni più antiche preesistenti nell'area, nella quale sono stati trovati ruderi di strutture puniche e tardo-repubblicane. L'intera costruzione è stata realizzata tra gli anni successivi al 125 e l'inizio del 200 d.C. Sempre in quest'area, sul lato opposto della stessa via Nanni, sono visibili i resti dell'ultimo tratto in luce dell'acquedotto; originariamente dovevano raggiungere un'altezza di metri 5 e che oggi, causa interri, sono visibili per un'altezza di metri 2,50. Tali ruderi sono ritenuti resti di un serbatoio per l'acqua o anche di una torre per regolarne la pressione.
Acquedotto Romano del I° Secolo D.C. - Valleluce (FR)
Ciao Bikers!
Oggi con il tocco Piero Angela Style facciamo un giretto a Valleluce (FR), per dare un'occhiata da vicino all'acquedotto Romano risalente all'epoca dell'imperatore Tiberio!
-------
Guardalo in HD!
Lascia un like ed iscriviti al canale per non perdere il prossimo video!
--------
Seguimi anche su:
Facebook
Instagram
--------
Music by Deshody
-The Awakening (intro)
- The Blackest Night (outro)
facebook.com/deshodymusic
twitter.com/deshody
#motovlog #valleluce
Chiesa di Cabu Abbas nord Olbia Ottobre 2013 HD
La chiesa sorge nel colle di Cabu Abbas, che trae il suo nome dalla sorgente che alimentava l'acquedotto romano dell' antica Olbia.
La sua costruzione risale al 1760
Escursione Antico acquedotto Romano delle Uccole - Raiano
Escursione 26 Agosto 2017
Nelle nostre escursioni vedrete luoghi e paesaggi incredibili!
Una giornata immersi nella natura per rilassarvi, fare attività e divertirvi.
SEGUICI SU FACEBOOK E INSTAGRAM
Per prenotare clicca qui:
Acquedotti Romani
Parco degli acquedotti
Scavi Acegas: spunta l'acquedotto romano
SONO STATI RITROVATI DEI RESTI APPARTENENTI, A QUANTO PARE, AD UN ACQUEDOTTO ROMANO.
IN CENTRO CITTA', NELLA ZONA DEI LAVORI IN CORSO FRA VIA TORREBIANCA E VIA XXX OTTOBRE, PROPRIO DAI LAVORI DI MANUTENZIONE SONO EMERSE LE STRUTTURE ANTICHE CHE ADESSO VANNO CURATE CON ATTENZIONE
Italia - Sardena port Olbia traject to Genova
Acquedotto Romano tra Taranto e Statte: 1^ parte
Nel video ho inserito le foto dell'acquedotto cosiddetto romano, ma che chiamasi acquedotto del Triglio, che poggia su arcate (SP.49, tra Taranto e Statte costeggiando l'ILVA);la pianta della condotta principale e di quelle di adduzione e la pianta delle pozzelle e torrette da me fotografate e che saranno pubblicate in seguito.
Sassari, Casa Pound: “Riqualificate l'antico acquedotto romano”
Sassari, Casa Pound: “Riqualificate l'antico acquedotto romano”
OLBIA STATE OF MIND - Ep. #4 - Spiaggia Bados
Cisterna Romana di Cabu Abbas
La parte più interessante da visitare dell'acquedotto romano di Olbia si trova in località Sa Rughittula, raggiungibile percorrendo la strada che costeggia la ferrovia da via dei Lidi per Cabu Abbas.
Questo acquedotto realizzato in piena età imperiale (tra la fine del II sec. e l'inizio del III sec. d.C.), raccoglieva le acque di alcune sorgenti
che scaturivano dal vicino rilievo di Cabu Abbas (capo delle acque), il tracciato nel suo complesso era lungo circa 3,5 km; lo scorrere dei secoli ha portato via la maggior parte di quest'opera, ma restano comunque alcune parti del tracciato, come già detto in località Sa Rughittula; Sul lato destro della strada in direzione nord, in un area recintata, troviamo una cisterna visitabile al suo interno profonda circa 3 m, lunga 13 m e larga 9 m, realizzata in opera cementizia e rivestita di coccio pesto, è composta da due camere separate comunicanti attraverso quattro passaggi arcuati.
Sul lato sinistro della strada, sempre in un area recintata, troviamo il classico acquedotto ad archi, purtroppo solo due archi sono rimasti interi, e altri due parzialmente ricostruiti, del resto rimangono visibili solo i piedritti; ma non tutto l'acquedotto era ad arcate, per alcuni tratti era realizzato in muro pieno. Altri resti sono visibili in piena città in via Canova, e in via Nanni da questa dopo pochi metri le acque si immettevano nelle terme, che erano situate nell'area tra le attuali via delle Terme, via Santa Croce e Corso Umberto I.
Testo tratto da Olbialive.it
Coordinate: 40°56'12N 9°30'19E
OLBIA STATE OF MIND - Ep. #1 - Aeroporto
OLBIAONBUS - SCOPRI OLBIA IN BUS - [SARDEGNA - SPIAGGIA MARINA MARIA]
#Olbiaonbus: scopri Olbia attraverso il bus!
Oggi quarto appuntamento della seconda stagione con Mattia Bertulu di VOES che ci conduce in bus alla scoperta della spiaggia di Marina Maria.