Acquedotto del Triglio(Statte):condotto adduttore Rosamarina-Boccaladrona-Lazzarola
Questo condotto adduttore è il più lungo ed interessa tre gravine: Rosamarina, Boccaladrona e Lazzarola. Io ho fotografato solo le prime 10 pozzelle in una zona relativamente pianeggiante. E' solo un contributo ...storico!
Acquedotto Romano tra Taranto e Statte: 1^ parte
Nel video ho inserito le foto dell'acquedotto cosiddetto romano, ma che chiamasi acquedotto del Triglio, che poggia su arcate (SP.49, tra Taranto e Statte costeggiando l'ILVA);la pianta della condotta principale e di quelle di adduzione e la pianta delle pozzelle e torrette da me fotografate e che saranno pubblicate in seguito.
TARANTO- STATTE. CROLLA UN’ARCATA DELL’ACQUEDOTTO ROMANO di Walter Baldacconi
Gravina del Triglio (Statte):Chiesa S Michele e Grotta sottostante
Solo percorso esterno. Nell'interno della chiesetta ci sono dei ponteggi per un restauro in atto.
IDV Tamburi - Taranto - Acquedotto del Triglio Senza Luce .avi
Dopo la pomposa inaugurazione dello scorso anno del nostro Sindaco Stefano la Luce dopo qualche settimana é andata via e tuttora non illumina uno dei monumenti più bello i storici della nostra Taranto.
Gravina di triglie a Statte (Taranto) - Ripresa aerea
Ripresa aerea della gravina di Triglie a Statte (TA).
Ripresa effettuata con drone e telecamera GoPRO Hero3+.
Per ulteriori info contattami o visita
La gravina di Triglie, grazie alla ricchezza delle sue acque ha sempre avuto grande importanza, esse, infatti, furono razionalizzate in epoca romana con la costruzione di un grandioso Acquedotto, che attraverso numerose gallerie scavate nel sottosuolo convogliava l'acqua fino a Taranto.
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Gravina Statte
Gravina MADE IN PUGLIA, la bellezza della natura....
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Il Fiume Tara :1 parte -dalla foce alle sorgenti.
In questo fiume ci sono le origini della città di Taranto. Presenta un primo tratto visibile ( dalla foce alle ipotetiche sorgenti). La sua origine, invece, secondo quanto risulta, è nella gravina, sotto la Masseria Leucaspide, che si congiunge con quella del Triglio (da cui tra origine l'acquedotto del Triglio). Tra la gravina e le sorgenti visibili, c'è il tratto carsico sotterraneo).
Taranto: crolla acquedotto romano, sopraintendente: “Quadro poco rassicurante”
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Risate all'italiana Arena Ressa - Statte
Nuovo Cinema Paradiso chiude la rassegna Risate all'italiana all'Arena di Statte. Prima della visione del grande film di Tornatore, è stato proiettato il cortometraggio del giovanissimo regista Davide Caracciolo sullo spinoso tema ambientale a Taranto.
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Un albero per la vita - Statte 23/12/2012
un piccolo contributo di visibilità da parte della nostra associazione per questa iniziativa realizzata a Statte, organizzazione Patrizia Bizzarro con la collaborazione del Comune di Statte con Francesco Tagliente e diverse associazioni della Provincia di Taranto
La nostra associazione Puglia Internazionale sempre attenta alle iniziative di importanza territoriale ha deciso di partecipare, piantando con alcuni soci, il proprio alberello, ed a seguito abbiamo voluto dare un contributo di immagine, é stato importante vedere la collaborazione e l'entusiasmo che ha accomunato grandi e piccini.
In questa iniziativa alcuni ragazzi come segno di protesta a tutto questo inquinamento hanno piantato un albero dando ad ognuno il nome di chi non c'è più a causa dell'aria marcia che respiriamo, o il proprio nome per far sapere a tutti che una Taranto migliore ci può essere. Alla morte hanno voluto rispondere con la vita.
Escursione con DJI Spark - Gravina del Triglio tra grotte preistoriche e cripte rupestri
Che meraviglia la Gravina del Triglio!
La nostra drone-adventure ci porta alla riscoperta dei sentieri dell’acqua e dei sentieri della flora e della fauna tipica di quest’area carsica, che si irradiano dallo storico Santuario San Michele in Triglie, passando per l’antico acquedotto romano fino alle grotte di Dio scavate nella roccia e affrescate dai monaci basiliani.
Che dirvi? E’ una esperienza straordinaria!
Scendiamo sul fondo della gravina lungo il sentiero adiacente al santuario e percorriamo un arcano sentiero arginato da pareti di roccia tenera, dove è il tempo stesso a tenerci per mano e dove la storia degli uomini che hanno abitato le grotte, si respira pura come l’aria che circonda la sacra rupe.
Poi risaliamo la gravina e sull’orlo le braccia si spalancano per lo stupore.
E’ spettacolare la bellezza della sua natura selvaggia.
Proseguiamo verso un rudimentale apiario rupestre incastonato nella parete della vallata. Lo tocchiamo quasi devotamente immaginando quanto miele ha prodotto fin dalla notte dei tempi.
Sembra di seguire un’immaginaria linea del tempo. Dalla preistoria al ventunesimo secolo. Dalle tracce di una necropoli eneolitica alla cripta di San Giuliano, alla civiltà contadina.
E’ proprio questo intreccio di contrasti a renderla meravigliosamente unica.
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Riprese video realizzate con DJI Spark
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Music in this video
Reas - Feelings [NCN Release]
Drone Hikers Puglia - Alla Scoperta Delle Meraviglie Del Triglio
Alla Scoperta Delle Meraviglie Del Triglio con Drone Hikers Puglia.
Una camminata al confine tra i territori di Crispiano e Statte sui fianchi della gravina dove si trova il villaggio rupestre di Triglie con le sue grotte, le cripte rupestri di san Michele e San Giuliano, l’antico acquedotto con i pozzi e le gallerie sotterranee di epoca romanica e medievale.
Music in this video
300 Violin Orchestra - Jorge Quintero
Edit and Remake By Ender Guney
300 Violin Orchestra Fast Version
Taranto by telerama e Filonide
La magnifica città di Taranto nel suo borgo antico con Filonide e Telerama
RitSemPlayoff - MOTTOLA UNITED 4-0 REAL STATTE gli highlights
MOTTOLA = RESTA, DE MARINIS, GALIERO, MASTROMARINO, GATTI, GRECO V., GRECO D., FERRARA ( ERRICO) BARULLI ( CHIARELLI) ROMANELLI G., GENCHI ( ROMANELLI M.)
PANCHINA = ROTA, D'APRILE, NOTARISTEFANO, COLETTA
ALL= CALDARARO
STATTE = FANELLI, VOLPE, SPAGNULO,ZORICO( IACCA) MAROTTA, COSA, FIORINO, GIORANNA, VINCI, CHIRICO, NITTI
RETI = 2 ST e 27 ST ROMANELLI G., 14 ST BARULLI, 41 ST CHIARELLI.
NOTE = AL 25 PT GRECO V si fa parare un rigore da Fanelli.
Aerodrone M4X - Arduino - Multiwii - Masseria Accetta Grande - Statte / Massafra (TA)
Aerodrone M4X - Masseria Accetta Grande
Statte / Massafra (TA) - Michele Ardito
02.11.2012 - Arduino Multiwii
No FPV No Video Stabilization
Taranto: sequestrati 530 000 metri quadrati adiacenti la Gravina Leucaspide
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-Direttore Responsabile Roberto Esse
-Capo Redattore Massimo Pacilio
[Drone] il ponte dell'acquedotto al bosco scoparella .. video HD
Avete voglia di scoprire un altro angolo di territorio pugliese dove la natura, la storia e la leggenda creano i presupposti per vivere una giornata piacevole, lontano dallo stress, immergendosi in un luogo ricco di verde? Allora oggi vi conduciamo con noi alla scoperta del Bosco di Scoparella e del Jazzo del Demonio: di quest’ultimo, vi racconteremo anche la leggenda in base alla quale il luogo ha assunto questo strano nome.
Ma cominciamo la nostra visita al Bosco di Scoparella: situato a circa 12 km da Ruvo di Puglia e a 20 km da Corato, entrambe le località in provincia di Bari, questo bosco si può ritenere senza timore di smentita uno dei pochi lembi residui di bosco di quercia roverella, che invece, un tempo ricoprivano in modo importante il territorio della Puglia.
Oggi ha un’estensione di circa 300 ettari e presenta un sottobosco ricco e folto, composto da cespugli di rosa canina, biancospino, asfodeli, asparagi e numerosissime piante officinali: in ragione della sua rarità, lo stesso bosco è ormai sottoposto a tutela, essendo parte integrante del territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, costituito poco più di dieci anni fa, e più precisamente, nel mese di luglio 2004.
In primavera, in quest’area, è facile riuscire ad ammirare l’orchidea selvatica (fiore protetto ed in estinzione) e qualche esemplare di ramarro che si scalda al tiepido sole del mattino. Percorrendo il sentiero all’interno del bosco, si può ammirare la Lama di Scoparella, e bere l’acqua che scorre nel canale dell’Acquedotto Pugliese, che attraversa la lama stessa.
Poco distante dal sentiero è possibile visionare la Grave di Scoparella, una cavità a cielo aperto (attualmente recintata) che raggiunge la profondità attuale di -37 metri.
La leggenda del Jazzo del Demonio
Nella lama sovrastata dal poderoso ponte all’interno del quale scorre il canale dell’Acquedotto Pugliese, si trova lo Jazzo del Demonio che, con la sua centenaria quercia e la leggenda da cui prende il nome, attira attorno a sè l’interesse di scolaresche e turisti che durante tutto il periodo dell’anno trascorrono spensierate e naturalistiche giornate: ma qual è la leggenda alla base di questo strano toponimo?
La leggenda narra che, in una notte dell’inverno 1870, dove non mancavano gli ululati del vento impetuoso, due pastori con il loro greggio si trovarono a sostare in una costruzione sita nell’area della leggenda: mentre si scaldavano attorno a un fuoco, i cani corsi e i mastini presero ad abbaiare, almeno per mezz’ora, dopodiché si chetarono, l’uno dopo l’altro, e nello stesso momento anche il vento smise di sibilire ed ululare tutt’attorno.
I due uomini si ritrovarono quindi avvolti da un silenzio surreale, rotto unicamente dal bussare alla porta di qualcuno: la cosa li fece trasalire, anche perché nella loro mente scorrevano i ricordi e le immagini fantasiose di storie maledette e leggende, sebbene poi si fecero coraggio e domandarono chi fosse a bussare. Per tutta risposta, udirono le parole di un povero malandante rauco, che non trovava più il cammino.
Lo ospitarono, facendolo accomodare attorno al fuoco, ma quando quest’ultimo fu abbastanza forte da vedere bene, si accorsero che l’uomo vestito di stracci aveva degli zoccoli pelosi: di improvviso, i due pastori capirono chi fosse e andarono a rifugiarsi sotto un crocifisso di ferro, mentre il demonio, privatosi degli stracci, li guardò e nel tempo di un lampo sparì, lasciando dietro di sé l’odore tipico dello zolfo.
La mattina seguente, i due pastori – dopo aver trascorso una notte indimenticabile, tra timori e paura – andarono a dare un’occhiata al gregge e ai cani: tutti gli animali erano sopravvissuti a quello strano incontro, e da lì, nacque la leggenda che i cani dei pastori – oltre ad essere in precedenza noti per essere feroci – fossero addirittura in grado di affrontare persino il demonio.
E la voce si sparse un po’ ovunque, creando così la leggenda del Jazzo del Demonio.
Ciclismo. Statte VIII Trofeo città di Statte 2015, VII Memorial Francesco Benda
CICLISMO: VIII Trofeo Città di Statte - VII Memorial Francesco Benda, gara valida quale prima prova del Campionato Regionale Strada CSAIN e come prima tappa del Giro d'Italia delle Regioni CSAIN
§./140/METEO/** TG2-sera 07/11/2018 - maltempo, rischio esondazioni - 11 REGIONI PER STATO EMERGENZA
TG2-sera 06/11/2018 - maltempo, rischio esondazioni - 11 REGIONI PER STATO EMERGENZA
== TELEVIDEO RAI - 06 NOVEMBRE 2018 - ORE 24.00 ==
PAGINA 573 IL SANTO DEL GIORNO: S. Leonardo
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:title: MALTEMPO, 11 REGIONI PER STATO EMERGENZA
Sono 11 le Regioni che hanno presentato la richiesta di stato di emergenza in seguito all'ondata di maltempo che ha colpito l'Italia nei giorni scorsi, provocando anche diverse vittime. Le richieste, secondo quanto si apprende, sono arrivate al Dipartimento della Protezione Civile da Veneto, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Lazio, Sardegna, Calabria,Toscana,Emilia-Romagna, Lombardia e Trentino Alto Adige. Le richieste saranno trasmesse a breve a Palazzo Chigi.
§ Pagina 146 - sottopagina 01
:title: MALTEMPO: CENTRO-NORD, ALLERTA GIALLA
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di oggi allerta gialla su Val d'Aosta e Liguria, buona parte del Piemonte, Lombardia occidentale,parte del Veneto e del Friuli Venezia Giulia,dell'Emilia Romagna,dell'Abruzzo e della Sardegna, nonché per la Sicilia occidentale.
Allarme per il livello dei fiumi in Piemonte. A Torino,le acque hanno sommerso il lungofiume dei Murazzi. Sorvegliato speciale il Lago Maggiore, che potrebbe esondare a Verbania. E in Puglia, crollato una parte dell'acquedotto romano del Triglio sulla strada provinciale tra Statte e Taranto.
§ Pagina 147 - sottopagina 01
:title: MALTEMPO, TONINELLI: DANNI PER 3 MILIARDI
Sono qui per constatare i danni e per portare l'esigenza della regione intera al consiglio dei ministri che faremo tra giovedì e venerdì perché nella dichiarazione dello stato d'emergenza non può non esserci la Liguria. Così il ministro delle Infrastrutture Toninelli, da Santa Margherita Ligure. Sarà necessario nominare un commissario per ogni regione per affrontare le emergenze non con procedure ordinarie, aggiunge il ministro, che stima i danni provocati nelle varie regioni dal maltempo in 3 miliardi.