Il Duca d'Aosta inaugura il Primo salone internazionale dell'Aeronautica.
Giornale Luce B0765 del 16/10/1935
Descrizione sequenze:targa su un muro con un'aquila in volo scolpita in bassorilievo e scritta sottostante:'Da qui un uomo volò quando volare era sogno il sogno concretato non sia oggi meta a più alte conquista...' ; Il Duca d'Aosta tra altre autorità militari e fasciste , sta di fronte alla targa ; il corteo delle autorità si mette in cammino ; interno del Salone con esposti molti modelli aerei ; immagini di alcuni aeroplani ; il Duca d'Aosta scende frettolosamente le scale di un aeroplano ; un aeroplano è in esposizione in una nicchia davanti ad una grande riproduzione geografica dei continenti Asia ed Africa ; veduta del salone pieno di visitatori che circolano tra gli aeroplani ;
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Mussolini, il Duca d'Aosta, Valle, Alfieri e Starace inaugurano il nuovo aeroporto di Forlì
Giornale Luce B0962 del 23/09/1936
Descrizione sequenze:immagine dell'elica di un aereo fermo in pista ; veduta di un grande edificio del nuovo aeroporto ; corridoio interno dell'edificio ; sala interna con numerosi tavoli quadrati con le sedie intorno ; altra sala interna con molti banchi lunghi ; immagini di una scalinata interna con i due piani ; bassorilievo su una parete con la raffigurazione stilizzata dell'Africa, con la lupa che allatta i due gemelli e tre aeroplani in volo mentre una donna cammina con un mantello al vento ; militari camminano e scendono le scale all'interno dell'edificio ; ingresso di un ambulatorio medico con un un uomo in camice bianco che entra ; immagini esterne degli edifici del nuovo aeroporto con molta gente che cammina ; veduta dall'alto dell'area del nuovo aeroporto ; immagine di numerosi aeroplani schierati e fermi in pista ; folla nel campo davanti agli edifici ; gruppi di giovani e di ragazzi in divisa militare ; la folla saluta ed applaude ; Mussolini e le altre autorità passano in rassegna i gruppi di soldati addetti ai lavori dell'aeroporto schierati in campo ; immagini del pubblico intervenuto all'inaugurazione ; Mussolini e le altre autorità stanno in piedi su un palco ; immagini degli aeroplani fermi in pista ; il sacerdote sul palco d'onore cammina benedicendo intorno a sé ; la bandiera tricolore viene issata ; Mussolini e le altre autorità eseguono il saluto fascista ; il gruppo delle autorità passa in rivista gli aeroplani sul campo ; un aeroplano è in movimento ; due aeroplani decollano ; Mussolini e le altre autorità osservano dal palco d'onore ; tre aerei in volo ; il pubblico in campo saluta agitando berretti e fazzoletti ; la folla in campo si avvia ;
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TG PADOVA (16/11/2018) - AUTO USATA COME ARIETE. FURTO AL DUCA D'AOSTA
TG PADOVA (venerdì 16 novembre 2018) - E' cam 2, la telecamera interna di videosorveglianza a riprendere impietosamente tutto. Manca poco alle due, 1 57 28'' quando un'Alfa Romeo, risultata poi rubata, in retromarcia viene usata come ariete per sfondare le vetrate del Duca D'Aosta di Via San Fermo, il cuore dei negozi del lusso di Padova. Pochi secondi, 46 per l'esattezza, e il colpo è fatto. Dall'auto scende un uomo, cappuccio in testa, vestito di scuro, entra e inizia ad arraffare la merce: scarpe, abiti. Lo raggiunge subito dopo l'autista che si muove nello stesso modo. Il bagagliaio viene caricato, poi i ladri fuggono. Pochi istanti dopo arrivano in contemporanea la vigilanza e la polizia, ma il colpo è fatto e in città ritorna l'incubo anche se questo furto sembra diverso. Ancora da quantificarte con esattezza il bottino che dovrebbe aggirarsi sui quarantamila euro. La vetrata sfondata è stata coperta con un pannello bianco in attesa di essere cambiata. Non il primo furto ai danni del Duca D'Aosta. Sono al lavoro gli investigatori della polizia che non escludono si tratti di un furto su commissione. (
immagini popolus duca d'aosta
progetto di alternanza scuola lavoro cooperativa Popolus liceo Duca d'Aosta Padova
IC Dante Alighieri Venezia - Primaria Duca d'Aosta: Guantanamera
I nostri ragazzini della scuola Primaria Duca d'Aosta della Giudecca si avvicinano alla musica col Metodo Orff (Tale metodo tiene in particolare considerazione il fattore ritmico nella sua totalità, e quindi la sua importanza nel movimento, nella voce e nella musica strumentale).
Guantanamera
Yo soy un hombre sincero (Sono un uomo sincero)
De donde crece la palma (Di dove cresce la palma)
Y antes de morirme quiero (E prima di morire voglio)
Echar mis versos del alma. (Far uscire i versi dalla mia anima).
Mi verso es de un verde claro (Il mio verso è di un verde chiaro)
Y de un carmín encendido, (E di un color rosso acceso,)
Mi verso es un ciervo herido, (Il mio verso è un cervo ferito,)
Que busca en el monte amparo. (Che sul monte cerca riparo.)
Con los pobres de la tierra (Con i poveri della terra)
Quiero yo mi suerte echar, (Voglio dividere la mia sorte,)
El arroyo de la sierra (Il ruscello della montagna)
Me complace más que el mar. (Mi piace più del mare.)
Il circo delle emozioni: guidatori indiavolati.
La settimana Incom 00308 del 29/06/1949
Il circo delle emozioni: guidatori indiavolati.
Descrizione sequenze:un'automobile si scontro contro un blocco di ghiaccio ; un uomo con il casco è sdraiato sul cofano dell'automobile ; due automobili si scontrano frontalmente ; automobili si tengono in equilibrio su una ruota sola ; automobile salta da una pedana e cerca di superare in volo una fila di automobili ma crolla sulle automobili accartocciandole ;
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Concorso internazionale motonautico di Venezia
Giornale Luce A0661 del 09/1930
Descrizione sequenze:Motoscafi ormeggiati presso l'arsenale militare di Venezia ; [Il peso delle imbarcazioni] didascalia ; un uomo arrampicato su una sorta di gru ; lavoratori impegnati in operazioni di trasporto delle imbarcazioni davanti all'arsenale ; [Prove dei concorrenti] didascalia ; messa a punto di un motoscafo con la scritta Los Angeles - Olympic 1932 all'interno di una rimessa ; [L'americano Holt concorrente nei fuori bordo] didascalia ; l'americano Holt controlla il motore della sua imbarcazione in una rimessa ; il concorrente americano, a bordo del suo motoscafo, sistema il motore ; [Il campione inglese dei fuori bordo Weathorell Reginald] didascalia ; il campione inglese Reginald colto a bordo del suo fuori bordo ; Reginald accende il motore del suo fuori bordo ; Reginald colto sul suo motoscafo Itsit XVII ormeggiato presso la banchina dell'arsenale veneziano ; la partenza dei motoscafi dalla banchina dell'arsenale ; un motoscafo si impiglia ad una boa ; il passaggio a tutta velocità di un motoscafo sotto un ponte veneziano ; un motoscafo attraversa a velocità elevata le acqua antistanti l'arsenale ; [S.A.R. il Principe di Udine assiste alle gare] didascalia ; il principe di Udine ed altre personalità attendono l'inizio della gara ; una tribuna, allestita lungo una riva, affollata di spettatori ; [Gare per fuori bordo] didascalia ; alcuni momenti della gara di fuori bordo nelle acque della laguna veneta ; un gruppo di spettatrici in eleganti abiti anni Trenta colte dall'obbiettivo ; fasi della competizione ; un molo affollato di spettatori ; aerei nei cieli di Venezia ; spettatrici, sedute in tribuna, assistono alla gara ; un giudice di gara segue la competizione ; i motoscafi sfrecciano sotto gli occhi di un gruppo di militari della marina raccolto su un molo ; altri momenti del concorso ; il cartellone con i risultati ; i giudici di gara al lavoro seduti ad un tavolo ; lo sfrecciare dei motoscafi sulle acque della laguna al tramonto ; [ L'italiano Daccò vincitore] didascalia ; il vincitore italiano Daccò colto a bordo del suo Falchetto ; [Il secondo arrivato Nasturzio] didascalia ; Nasturzio sul suo fuori bordo Lella ; [Il terzo Turci] didascalia ; Turci ripreso, a bordo del suo motoscafo Ibis-Redibis, al termine della gara ; Turci si alza in piedi sul suo fuori bordo, fumando una sigaretta. ;
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Colpi d'obiettivo: Trieste: motoscooteristi di tutte le città d'Italia offrono ai triestini un
La settimana Incom 01167 del 05/11/1954
Colpi d'obiettivo: Trieste: motoscooteristi di tutte le città d'Italia offrono ai triestini un simbolo d'amore. Canarie: un flagello di cavallette si è abbattuto sull'isola. Parigi: una nuova agenzia aerea offre ospitalità agli italiani nella capitale francese. Milano: passata dal cinema alla rivista, Delia Scala riceve un sacco di baci.
Descrizione sequenze:corteo di motoscooteristi giunge a Trieste, manifestazione a San Giusto, un motoscooterista rende omaggio al monumento ai caduti ; il corteo di scooter sfila per le strade della città, la folla ai lati delle strade festeggia i motoscooteristi ; il corteo giunge a piazza dell'Unità d'Italia ; il prosindaco in tribuna riceve da un motoscooterista l'omaggio di 300 città italiane ; un enorme sciame di cavallette si abbatte sulle isole Canarie ; lo sciame di cavallette sulla costa ; un uomo fugge dallo sciame ; le cavallette sulle piante ; i contadini tentano di allontanare le cavallette ; uomini con i lanciafiamme bruciano le zone infestate dalle cavallette ; aeroplani lanciano insetticida sullo sciame ; le piante distrutte ; un aeroplano parte per Parigi da Ciampino, l'aeroplano in volo ; a bordo dell'aeroplano c'è Sophia Loren ; l'aeroplano arriva a Parigi ; la tour Eiffel ; Notre Dame ; l'Arco di Trionfo ; la sede dell'Alitalia a Parigi offre ospitalità agli italiani arrivati in città ; il principe Pacelli e Carandini accolgono gli ospiti nella sede ; Delia Scala in pigiama salta sul suo letto ; Delia Scala esegue dei salti in una rivista ; fasi dello spetttacolo ; il sipario si chiude ; Delia Scala riceve un premio ; Delia Scala saluta alcune persone ; Delai Scala bacia la madre ; Tognazzi saluta l'attrice ;
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Il Re presenzia il XXVI Congresso dell'Istituto per la storia del risorgimento italiano ed
Giornale Luce B1374 del 14/09/1938
Descrizione sequenze:il re saluta da un'automobile a bordo della quale ci sono altre autorità ; l'automobile entra nel cortile di Palazzo Carignano ; immagini delle bandiere tricolori appese al balcone del palazzo ; immagine di alcuni dipinti appesi ad una parete ; immagini di alcuni dipinti ovali raffiguranti alcuni componenti antichi della casa Sabauda ; targa bianca sulla quale sono riportati delle date e degli episodi relativi alle vicende della casa Sabauda ; fogli di un antico testo riguardanti Vittorio Amedeo II ; antica incisione sotto la quale è scritto:'Difesa del castello di Cosseria' ; su una parete sono appese delle antiche incisioni raffiguranti dei soldati con diverse uniformi a seconda del periodo storico ; immagini di ritratti di alcuni condottieri ; busto di un uomo ; l'automobile esce dal palazzo ; il re saluta dall'automobile ; i miliziani in strada salutano al passaggio dell'automobile con il re a bordo ;
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Sicurezza, blitz della polizia in Stazione Centrale a Milano
Milano, (askanews) - Nuovo blitz delle forze dell'ordine alla Stazione Centrale a Milano. Si tratta di un servizio di prevenzione e controllo della polizia, disposto dal questore Marcello Cardona d'intesa con il prefetto Luciana Lamorgese. I controlli sono concentrati in piazza duca d'Aosta, piazza Luigi di Savoia e piazza IV Novembre e sono accompagnati dal presidio delle vie di accesso e adiacenti alla piazza al fine di cinturare l'area.
Il servizio è diretto dal dirigente del commissariato Scalo
Romana Angelo De Simone, coadiuvato dalla dirigente del
commissariato di Cinisello Balsamo Anna Bruno, che si avvale di
personale della questura con equipaggi delle volanti, della
polmetro, del commissariato Garibaldi Venezia, con l'impiego di
unità cinofile antidroga e da ordine pubblico e di equipaggi del
reparto prevenzione crimine e con la presenza di personale della
polizia scientifica, della digos, della squadra mobile e
dell'ufficio immigrazione.
Per le esigenze di ordine e sicurezza pubblica, sono impiegati equipaggi dei reparti mobili e dei carabinieri. Il dirigente del compartimento della polizia ferroviaria per la Lombardia provvede ai medesimi controlli all'interno della stazione. Sono interessati per i servizi di specifica competenza la polizia locale, il servizio sanitario del 118 e l'Atm.
Piccoli Palcoscenici 2018: la serata finale e i premiati
Venerdi 8 giugno 2018 al Teatro Momo si è conclusa la XXIII Edizione della Rassegna – Concorso PICCOLI PALCOSCENICI 2018, aperta ai laboratori dei Giovani e a quelli delle Scuole e promossa dal Comune di Venezia, Settore Cultura, Teatro Momo con la collaborazione di Arteven Circuito Teatrale Regionale.
La giuria composta da:
Giuseppe Barbanti - Giornalista della “Nuova Venezia”
Mattia Berto - Regista/Direttore del Teatro Groggia - Venezia
Caterina Colucci - Giornalista de “Il Gazzettino”
Luca Benvenuti - Critico teatrale per “Il Sestante News” e il portale “Teatrionline”
Ketti Grunchi – Regista/Formatrice teatrale, Compagnia La Piccionaia di Vicenza
David Angeli attore Compagnia Malmadur Venezia
Pietro Gavagnin - Docente Liceo Morin - Mestre
Elisa Karczag - Educatrice Biblioteca Vez Junior Comune di Venezia
in riunione plenaria ha assegnato e motivato i seguenti premi e le segnalazioni
in concorso secondo le classifiche allegate.
LABORATORI TEATRALI SEZIONE SCUOLE
3° CLASSIFICATO
Laboratori Teatrali Sezione SCUOLE
Per uno spettacolo con costumi e scene convincenti ed un certo rigore formale che ha permesso ai ragazzi di approcciarsi ad una rivisitazione in chiave novecentesca del mito di Medea.
Liceo Classico G.Veronese
Chioggia/Venezia
INDAGINE SU MEDEA
2° CLASSIFICATO
Laboratori Teatrali Sezione SCUOLE
Per la naturalezza dei 38 ragazzi coinvolti in un’esperienza divertente e corale che rilegge con freschezza un grande classico. Per l’originalità nella soluzione scenica e nei tempi comici, con una interpretazione semplice e leggera che restituisce una bella esperienza dove i ragazzi sono pienamente protagonisti.
Liceo Scientifico Statale Enrico Fermi
Padova
I PROMESSI SP0S1
1° CLASSIFICATO
Per la regia che confeziona la rappresentazione con gusto utilizzando in modo opportuno coreografie, canzoni, musiche e attori. Particolarmente efficace è la scelta di calarlo nel 1950 con una piacevole scelta musicale e un utilizzo degli strumenti della commedia dell’arte in tutta la sua interezza.
Liceo delle Scienze Umane Duca d’Aosta
Padova
LA LOCANDIERA, DALL’ARTE AL CARATTERE
LABORATORI TEATRALI SEZIONE GIOVANI
3° CLASSIFICATO
Laboratori Teatrali Sezione Giovani
Per una regia ambiziosa che ha saputo far emergere le doti degli attori, rendendo forte la metafora uomo animale componente centrale del testo. Per la tensione scenica portata avanti con costante dinamicità.
Stabilimento teatrale Officine Pinelli
Spinea/ Venezia
THE FARM. LA FATTORIA
2° CLASSIFICATO
Laboratori Teatrali Sezione Giovani
Per la riuscita di un laboratorio teatrale che diventa messa in scena, curata in ogni singolo aspetto. Per un gruppo di attori omogeneo che abita lo spazio usando abilmente corpo e voce, nel solco della tradizione del teatro del ‘900.
Il Gioco del Teatro a cura di Stivalaccio Teatro
Padova
I WANT TO BRECHT FREE
1° CLASSIFICATO
Per la capacità evocativa dei quadri scelti che si fanno teatro, resi con linguaggio poetico e abilità registica. Per la sensibilità con la quale l'intero gruppo è riuscito coralmente ad emozionare il pubblico toccando le corde dell’anima. Per la passione del regista che lo spinge a proseguire con continuità in un’idea di teatro fortemente radicato nel sociale.
OLTRE IL SIPARIO
U.L.S.S. 10 Centro Diurno – Teatrino della Neve
S. Donà di Piave/Venezia
TABLEAU
PREMIO UNICO MIGLIOR INTERPRETE
Ad una giovane interprete che rivela attitudine e interesse al teatro la giuria ha voluto offrire l’opportunità di partecipare ad un laboratorio al Teatro Momo condotto da un formatore professionista.
Camilla Castellano
del Liceo Statale Stefanini
di Mestre
HANDS-ON SHAKESPEARE: A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM
PREMIO DEL PUBBLICO
Laboratorio Theatro in Jeans
di Cavallino Treporti
THEATER MACHT FREI
PREMIO GIURIA GIOVANI (formata da 12 studenti del Liceo Scientifico Ugo Morin di Mestre per il progetto alternanza Scuola/Lavoro)
Liceo delle Scienze Umane Duca d’Aosta di Padova
LA LOCANDIERA, DALL’ARTE AL CARATTERE
Gli studenti sono riusciti a trattare un’opera e un autore di grande complessità, rendendola fruibile, semplificando positivamente l’intreccio, riuscendo inoltre a sintetizzare in una performance di cinquanta minuti la difficile tematica del passaggio dalla maschera al carattere.
Per un uso intelligente del palco, dove, grazie all’assenza di coperture e divisioni, tutti sono sempre protagonisti in scena: la costruiscono e la sostanzializzano con la loro presenza.
Per un’ottima caratterizzazione dei personaggi e per la spontaneità dimostrata nell’affrontare anche parti dialettali.
Per avere accompagnato in maniera efficace la narrazione con scene cantate e danzate, mai fuori contesto.
Accompagnati dalle alte gerarchie del partito i Sansepolcristi sono giunti a Roma. Dopo aver reso
Giornale Luce B0237 del 03/1933
Descrizione sequenze:fascisti sfilano sotto manifesto con con volto di mussolini e scritte ; balilla in marcia ; starace alla guida di fascisti ; folla assiste a sfilata con labari ; arditi entrano a con i loro simboli e gagliardetti alla mostra della rivoluzione ; sfilata in via nazionale ; folla oceanica sotto il vittoriano ; entrata di palazzo venezia ; grande bandiera sabauda sventola sulla folla oceanica acclamante ; il duce dal balcone, accanto starace, pende una bandiera con fascio littorio, in alto sventola bandiera sabauda ; il duce saluta la folla inneggiante ;
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L'avanzata degli italiani in Etiopia.
Giornale Luce B0873 del 22/04/1936
Descrizione sequenze:veduta di Socotà in un paesaggio desertico ; gruppi di uomoni di colore seduti in terra ; fila di uomini di colore in piedi con gli ombrelli parasole aperti ; la gente di Socotà accoglie, eseguendo il saluto fascista, il reparto di legionari italiani che arrivano ; i legionari italiani a cavallo salutano gli uomini di colore di Socotà ; gruppi di uomini e di donne di colore iniziano a battere le mani e a danzare ; un uomo di colore, seduto in terra, batte con la mano e con un bastone su un tamburo ; i soldati italiani salutano e vengono salutati, al loro passaggio, dalle popolazioni locali ; gruppi di indigeni della 'banda dell'Endertà' accompagnano le truppe di legionari ; un gruppo di indigeni marcia con i fucili in spalla, portando una bandiera italiana ; arrivo delle truppe di legionari e di gruppi di indigeni a Socotà ; legionari e indigeni nella città di Socotà ; il generale Bertini passa in rivista le truppe schierate nello spiazzo principale della città ; immagini delle truppe schierate ; immagini degli uomini di colore schierati accanto alle truppe dei legionari ; la bandiera tricolore viene issata al centro della piazza ; immagini di gruppi di uomini di colore che assistono alla cerimonia ; veduta del gruppo delle autorità militari italiane ; le truppe dei legionari si rimettono in marcia ; il gruppo delle autorità militari italiane a cavallosaluta le truppe schierate, mentre dietro corre un reparto di ascari ; un cannone, in cima ad una collina sullo sfondo della città di Socotà ; gruppi di legionari intorno alla bandiera tricolore ;
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Il terrorista
Un film sulla Resistenza a Venezia durante la Seconda Guerra Mondiale. L'ultima scena del film è ambientata nell'Area Junghans alla Giudecca - scuola Duca d'Aosta. Film del 1963 di De Bosio il terrorista con Gian Maria Volonté.
Gare del concorso nazionale dei modelli volanti all'Aeroporto del Littorio a Roma.
Giornale Luce B0958 del 16/09/1936
Descrizione sequenze:un gruppo di ragazzi intorno ad un modellino aereo ; cartelli con le scritte delle città di provenienza dei partecipanti ; gruppi di ragazzi con miliziani dell'aeronautica su un ponte di legno di fronte ad un grande capannone ; file di ragazzi e di avanguardisti di fronte ai modellini aerei schierati a terra ; immagini dei ragazzi con i modelli aerei in mano ; volo di un modello aereo ; un uomo con un modello aereo in mano ; l'uomo correndo per un prato lancia il modello aereo in aria ; volo con volteggi del modellino ; un altro uomo lancia un altro modellino ; volo di un modello aereo ;
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La crociera aviatoria Taranto-Odessa: la V tappa, Odessa-Costanza
Giornale Luce A0386 del 07/1929
Descrizione sequenze:la piantina dell'Europa sud-orientale sulla quale è tracciato il percorso delle prime quattro tappe della crociera ; una freccia in movimento tratteggia il percorso della V tappa, Odessa-Costanza ; appare l'indicazione della lunghezza del tragitto: 326 Km ; i preparativi per la partenza da Odessa ; un uomo sposta le valigie degli aviatori in partenza ; Balbo e Teruzzi insieme ad un gruppo di civili, probabilmente i giornalisti che seguono la crociera ; Balbo parla con Balanoff ; il servizio metereologico: un palloncino liberato in aria ; a bordo di una nave un uomo sistema un apparecchio per le rilevazioni atmosferiche ; il professor Eredia utilizza il medesimo apparecchio ; il decollo degli idrovolanti ; gli apparecchi sfrecciano sull'acqua prima di prendere il volo ; il motore e l'elica di un idrovolante ; le squadriglie in volo ; le squadriglie sorvolano la città di Odessa: riprese aeree del centro abitato ; gli idrovolanti sorvolano il mar Nero: immagini delle coste e dei centri abitati ; un grosso ammasso di nubi nel cielo ; folla assiepata sulla riva del lago Ghiol ; tra i convenuti numerosi ufficiali e truppe schierate ; due grossi tendoni da accampamento ; l'ammaraggio degli idrovolanti ; la prua di un motoscafo taglia l'acqua ; due motoscafi si dirigono a gran velocità verso gli apparecchi ; un pilota su un idrovolante ; ufficiali italiani della marina e dell'aviazione raggiungono la riva a bordo di un motoscafo ; Balbo saluta le autorità civili e militari giunte ad accogliere i partecipanti alla crociera ; ufficiali italiani e rumeni avanzano lungo la banchina ; tra di essi Teruzzi e De Pinedo ; De Pinedo insieme ad altri ufficiali passa in rassegna il reparto di truppe schierato ; panoramica sulla città di Costanza ; il porto di Costanza ; un ponte in ferro ; abitazioni nei pressi del porto ; una baia sabbiosa, la risacca delle onde ; il monumento ad Ovidio nella piazza omonima ; inquadratura ravvicinata del monumento ; un palazzo ; una chiesa ortodossa ; la sede dell'ambasciata italiana ; un altro palazzo di rappresentanza, sulla cui facciata sventolano numerose bandiere ; una moschea ; barche sulla riva del lago Ghiol ; gli idrovolanti ammarati sul lago ; uno di essi è ormeggiato presso un pontile ; inquadratura di alcuni dettagli del velivolo ; meccanici eseguono riparazioni al motore di un apparecchio ; un uomo ricuce uno strappo in corrispondenza dell'ala di un idrovolante ; un uomo su un canotto vicino ad un idrovolante ; un meccanico batte con un martello sull'ala di un velivolo e ne verifica il movimento ; spostamento di uomini sul pontile e sulle barche ormeggiate ;
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Immigrato ucciso nel Vibonese, il fermo dell'uomo sospettato del delitto
Sputi e ombrellate al nero nell'autobus
Un uomo di origini africane ha girato un video col telefonino in un autobus a Roma. Una signora molto anziana lo picchia con l’ombrello e gli sputa addosso dicendo “fai schifo”. L’uomo registra tutto e reagisce, chiedendo agli altri passeggeri di commentare l’atteggiamento razzista della signora ma nessuno osa dire una parola. Il protagonista del video spiega di essere sposato con una italiana e di avere un figlio, e continua a ripetere “guardate, questa è l’Italia”. Alla fine avverte la signora (che continua a dargli ombrellate) che la denuncerà e metterà il video su Facebook per farle fare brutta figura.
VISITA DELL’ISTITUTO VITTORIO VENETO DI SECONDIGLIANO AL MUSEO DELLA PACE - MAMT
Allievi e docenti dell’Istituto Vittorio Veneto di Secondigliano hanno visitato il Museo della Pace – MAMT alla vigilia del loro viaggio in Tunisia per progetti di scambio con una scuola di Gabès.
Il presidente Capasso ha illustrato i percorsi principali del Museo e, in particolare, gli spazi dedicati alla Tunisia (Isola di Djerba, ceramiche di Sejnane ed altri).
Apprezzamento ed emozione sono stati espressi dadi docenti e degli allievi a conclusione della visita.
L'inaugurazione dell'Ossario ai caduti francesi sul fronte italiano
Giornale Luce B1119 del 30/06/1937
Descrizione sequenze:un grande monumento ossario nelle Alpi trevigiane a ricordo dei soldati francesi caduti sul fronte italiano ; solenne cerimonia d'inaugurazione per l'ossario ; sono presenti alla cerimonia molti soldati italiani, reduci della prima guerra, fascisti e soldati francesi ; la cerimonia ha visto la presenza del sottosegretario Pariani e del sottosegretario francese agli esteri De Tessan ; prestano servizio dinanzi al monumento reparti di Cacciatori delle Alpi e alpini ; il patriarca di Venezia, monsignor Piazza, benedice il monumento ; sono intervenuti alla cerimonia rappresentanze dei combattenti e dei mutilati di entrambe le due nazioni ; il capo dell'associazione mutilati italianai Delcroix e quello francese Mirosciò ; la Messa al campo e la deposizione delle corone di alloro dei due governi ;
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