ALTA VIA CRESTE di COSTABELLA - sentiero BEPI ZAC
Bel percorso di cresta attrezzato, paesaggistico ed interessante per le numerose testimonianze della Grande Guerra... giunti alla Forcella del Ciadin rinunciato a proseguire per le incerte condizioni del tempo... fortunatamente, perchè alla fine del ghiaione colti da una pioggia battente e da una fitta grandinata fin quasi al Passo San Pellegrino.
Alta via Bepi Zac: Passo San Pellegrino, Dolomiti trentino
Solo il Vento | Ferrata Bepi Zac e Alta Via Federspiel
Alberto Bregani con il progetto SoloIlVento dedicato alla Grande Guerra vi porta al Passo delle Selle, sulla ferrata Bepi Zach e l'Alta via Bruno Federspiel che corre sulla dorsale del gruppo montuoso dei Monzoni. Ecco alcune suggestioni dalla sessione fotografica di due giorni in questi emozionanti luoghi la cui vista può spaziare a 360° su buona parte delle montagne trentine e venete: le Pale, il Lagorai, i Monzoni: e poi a un passo la Marmolada, il gruppo di Sella, il Catinaccio, il Latemar; più in là Brenta, Adamello, Cevedale, Gran Zebrù.. solo per citarne alcune. Buona visione
Solo il vento - - è il progetto 2013 di Alberto Bregani per la Provincia Autonoma di Trento, in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto e l'Accademia della Montagna, Trento | Tutte le informazioni sul progetto nel sito indicato e su
Music copyright - Il brano musicale per questo video è utilizzato sotto il Fair Use Copyright Act 17 U.S.C. § 107 - Song Remembrances ( written by John Williams) is used under Fair Use Copyright Act, 17 U.S.C. § 107)
L'Alta via Bepi Zach, una ferrata tra le trincee del FRONTE DOLOMITICO della I Guerra Mondiale
Conoscete la a città di ghiaccio della Marmolada, tra il Trentino e il Veneto? Quella montagna di cui ancora oggi si discutono i confini. Ironia della sorte, proprio su quelle creste si avvicinavano i fronti italiano e austriaco.
La città di ghiaccio l'avevano costruita le truppe austriache della Grande Guerra, per non farsi vedere dagli avversari italiani. Cunicoli, stanze, scale, come un grande alveare.
Il Fronte dolomitico sul suo lato orientale era posizionato qui. Sono molte perciò le testimonianze che si possono trovare di trincee e materiali portati a valle dai cosidetti recuperanti, che li hanno venduti o donati a collezionisti e museo di guerra.
Il Fronte Dolomitico persiste fino al 17 novembre 1917, perché dopo la disfatta di Caporetto sull'Isonzo il 24 ottobre 1917, gli italiani battono la ritirata fino a resistere sul monte Grappa sulla linea del fiume Piave.
Noi abbiamo percorso un piccolo tratto del fronte sulle Dolomiti, le Creste di Costabella, sopra il Passo San Pellegrino. Lì, dal passo delle Selle parte l'alta via attrezzata con cordino dedicata all'alpinista Bepi Pellegrin Zach. Armati di kit e imbraco, l'abbiamo percorsa escludendo la cima Uomo, più impervia.
Venite con noi a scoprire quanta storia c'è in mezzo a queste trincee, scalette, ponticelli, camminamenti!
Ci aiuta a capirne l'epilogo l'amico Fernando Brunel, presidente dell'associazione Union di Ladins de Fascia. Artista, personaggio stimato nella val di Fassa, giornalista, scrittore, esploratore, è al suo terzo libro di itineriari di montagna, che ha già pubblicato su TML della RAI e su Radio Studio Record, la radio della Val di Fassa.
video by sara bonfili
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San Pellegrino, alla Forca Rossa - la Tribù del Cordino
Dal Passo San Pellegrino, sopra Moena (Val di Fassa, Trentino) parte un sentiero che in mezzo ai prati fioriti e a costoni di rocce sedimentarie porta alla Forca Rossa, offrendo panorami incredibili sul gruppo della Pale di San Martino.
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Sentiero Bepi Zac
Taken on July 2016 in the Dolomites, Italy
Rifugio Boè dal Passo Pordoi passando per cima Piz Boè
Ci troviamo nel cuore delle Dolomiti. L’escursione ci porterà in un’atmosfera lunare con fantastici panorami.
Itinerario molto conosciuto per la bellezza dei panorami e per questo solitamente molto frequentato, soprattutto dalla Forcella Pordoi in poi. Per gli appassionati di fotografia e riprese con il drone è un paradiso!
Si visitano i rifugi: Forcella Pordoi, Capanna Fassa e Boè.
PARCHEGGIO COORDINATE GPS
46.488061, 11.810731
MAPPA E INFORMAZIONI UTILI
STRUMENTAZIONE PER QUESTO VIDEO
Canon 5DIII
Canon 17-35 mm 2.8
Videocamera: GoPro Hero 5
Videocamera: GoPro Session 4
Removu S1 per GOPRO
Joby GorillaPod 3K
Garmin eTrex Vista HCx
Microfono Zoom H1
MUSICA:
Song: Chaël - Sparks (Vlog No Copyright Music)
Music promoted by Vlog No Copyright Music.
Video Link:
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Da Alba di Canazei ai rifugi Contrin e Passo San Nicolò
Bellissima escursione di 14,5 Km nel cuore delle dolomiti.
Itinerario interessante e alla portata di tutti. Primo tratto in forte salita soprattutto se prendete il sentiero, più dolce se seguite la strada. Una volta arrivati alla Baita Locia de Contrin si ha un tratto pianeggiante e la valle aprendosi regala meravigliosi scorci alpini. Dal rifugio Contrin potete ammirare, mentre degusterete qualche buon piatto o panino, la bellezza della Marmolada. Salendo al rifugio Passo San Nicolò vi troverete difronte a uno spettacolare panorama: il Gruppo del Sella, del Pordoi e la Marmolada.
PARCHEGGIO COORDINATE GPS
46.458429, 11.788044
MAPPA E INFORMAZIONI UTILI
STRUMENTAZIONE PER QUESTO VIDEO
Videcamera: GoPro Hero 5
Videcamera: GoPro Session 4
Removu S1 per GOPRO
Asta e Mini treppiedi da viaggio
Garmin eTrex Vista HCx
Microfono Zoom H1
MUSICA:
Artist: Nicolai Heidlas
Title: Someways
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TOP 5 Escursioni in Val di Fassa
Alcune tra le più belle escursioni da fare nella magnifica Val di Fassa
Per maggiori informazioni: fassa.com
Sentiero attrezzato Bepi Zac
Escursione attorno alla Cima Una: rifugi Comici, Pian di Cengia e Locatelli – Sesto Pusteria
È una delle più belle escursioni delle dolomiti di Sesto, l’itinerario collega il Rifugio Comici con i rifugi Pian di Cengia e Locatelli.
Itinerario altamente panoramico, facile tecnicamente, ma medio-difficile per la lunghezza del tragitto.
Nella salita al Rifugio Comici si ha una splendida vista sulla Cima Undici e Dodici, nella discesa dalla Forcella Pian di Cengia (2.522 m) si può ammirare la Punta dei Tre Scarperi e i due laghi alpini. Arrivati al Rifugio A. Locatelli alle Tre Cime (2.438 m) gli occhi vengono subito catturati dalle Tre Cime di Lavaredo.
Se siete in zona di Sesto, questa è sicuramente un’escursione da non perdere!
MAPPA E INFORMAZIONI UTILI
STRUMENTAZIONE PER QUESTO VIDEO
Videcamera: GoPro Hero 5
Fotocamera: Canon 5D mark III
Lenti: Canon 24-70 mm f 2.8 L
Asta e Mini treppiedi da viaggio
Garmin eTrex Vista HCx
Microfono Zoom H1
MUSICA
28 Aussens@iten by Stefan Kartenberg (c) copyright 2017
Licensed under a Creative Commons Attribution (3.0) license.
Ft: Aussens@iter (tobias_weber), Gerd Kohlmeier
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[IT] ???? VLOG: Sui luoghi della leggenda | Trekking Sottosassa e chiacchiere nel verde
Oggi si torna a parlare di folklore Trentino con la leggenda del gigante di Sottosassa. Già che c'ero, vi ho portati direttamente sul luogo in cui si sono svolti i fatti, per mostrarvi il luogo in cui il gigante riposa. Godetevi questo pomeriggio soleggiato di una primavera in Val di Fiemme.
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Dal Lago di Braies 1500 m alla Croda del Becco 2810 m
Bellissima, ma impegnativa escursione dal Lago di Braies alla Croda del Becco in Alta Val Pusteria.
Dopo aver lasciato l’automobile ci si immerge subito in un ambiente incantevole: ci troviamo nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, uno dei più estesi Parchi naturali del Südtirol.
L’escursione alla Croda del Becco è molto bella, ma se fatta nella sua interezza, è adatta ad escursionisti allenati, perché è molto lunga e alcuni tratti - dalla Forcella Sora Forno alla vetta della Croda del Becco – esposta ed attrezzata con cordini.
Dalla Cima della Croda del Becco il panorama è fantastico e a 360 gradi.
MAPPA E INFORMAZIONI UTILI
STRUMENTAZIONE PER QUESTO VIDEO
Videcamera: GoPro Hero 5
Fotocamera: Canon 5D mark III
Lenti: Canon 24-70 mm f 2.8 L
Asta e Mini treppiedi da viaggio
Garmin eTrex Vista HCx
Microfono Zoom H1
MUSICA:
Modern Theme by Nicolai Heidlas Music
Creative Commons — Attribution 3.0 Unported— CC BY 3.0
Music provided by Music for Creators
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Il Rifugio Viola e la Val Viola
La Val Viola, in cui troviamo l’omonimo rifugio, è una bellissima valle che si trova in Alta Valtellina a metà strada tra le due località turistiche di Bormio e Livigno.
L’escursione che vi proponiamo è un interessante giro ad anello che salendo sulla destra orografica della valle incontra una serie di baite, l’Agriturismo Baita Caricc, il rifugio Federico al Dosdé, il Lago Viola, il rifugio Viola e infine il Passo Val Viola. La Val Viola è molto soleggiata perché è orientata da est a ovest e per questo l’itinerario può essere fatto anche in primavera o in autunno.
Percorso
Da Arnoga (m. 1880) si prende il sentiero 291 fina ad arrivare al Rifugio Federico al Dosdé (2134 m). Continuando sul segnavia 291/1 in circa 1 ora e 20 minuti, passando vicino al Lago Val Viola, si arriva al rifugio Viola (2314 m). Qui si prende il sentiero a sinistra e ci si inerpica fino al passo Val Viola (2460 m). Si prosegue in territorio svizzero per un po’ ad ammirare il paesaggio. Si fa, prima ritorno al rifugio Viola e poi al punto di partenza, per la strada sterrata, nel primo tratto, e asfaltata dal parcheggio n. 4 in poi.
PARCHEGGIO COORDINATE GPS
1. località Arnoga – libero Coordinate 46.458460, 10.241186
2. salendo la Val Viola P1, P2, P3, P4 - a pagamento dai primi di luglio ai primi di settembre
DETTAGLI DELL’ESCURSIONE CON TRACCIA PER GPS
VIDEO 3D DEL TRACCIATO
STRUMENTAZIONE PER QUESTO VIDEO
Videocamera: GoPro Hero 5
Videocamera: GoPro Session 4
Removu S1 per GOPRO
Huawei P20 Pro
Joby GorillaPod 3K
Garmin eTrex Vista HCx
Microfono Zoom H1
MUSICA
Bed and Breakfast (Libreria Audio gratuita di Youtube)
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Passeggiata nel sentiero della foresta da Vigo di Fassa al Gardeccia 2012
Si prende la funivia da Vico di Fassa si arriva ai rifugi del Ciampediè e si percorre il sentiero botanico nella foresta n. 540 fino ad arrivare al Gardeccia. Tempo circa 1 ora e 30 minuti solo andata, passeggiando lentamente osservando tutti i cartelli che spiegano la vita nei boschi: l'aria le piante i massi la terra, ecc.... Buona visione a tutti, ciao!!
FOTO=Filmato 10 LUGLIO 2017 Malga Monzoni-Rif. delle Selle
Da Malga Monzoni, che si raggiunge da Pozza di Fassa con navetta. Si prende il sentiero per il Rif.Taramelli-Lago delle Selle e Passo delle Selle. Dove è ubicato il Rif. il ritorno stesso itinerario.
In bici da Arco a Riva del Garda ed escursione sulla vecchia strada del Ponale
Il sentiero del Ponale è una delle escursioni più conosciute e frequentate del Trentino, ideale per passeggiate in primavera o in autunno.
Per movimentare maggiormente la nostra escursione abbiamo deciso di alternare la bicicletta con il trekking. Partenza da Arco e arrivo a Riva del Garda - passando per Torbole - percorrendo la ciclabile: sono pochi chilometri, ma il tragitto è molto bello e panoramico.
Raggiunto il sentiero del Ponale, ex strada di collegamento fra Riva del Garda e Valle di Ledro, si sale a piedi. Il sentiero è facile e molto panoramico e ad ogni curva o anfratto ci si può fermare per una foto. Nel primo tratto del percorso si incontrano le vecchie fortificazioni militari austriache dell’800: la Tagliata del Ponale.
Si sale su strada sterrata fino al Ristorante Belvedere dove si può ristorarsi e godere di un ottimo punto panoramico sul Lago di Benaco. Da qui, se si vuole, si possono scegliere alcuni itinerari; noi abbiamo scelto di andare alla Regina Mundi di Pregasina. Il sentiero è su strada asfaltata solo ciclo pedonale.
MAPPA E INFORMAZIONI UTILI
STRUMENTAZIONE PER QUESTO VIDEO
Videcamera: GoPro Hero 5
Removu S1 per GoPro
Asta e Mini treppiedi da viaggio
Garmin eTrex Vista HCx
Microfono Zoom H1
MUSICA:
Song: Markvard - Memories (Vlog No Copyright Music)
Music provided by Vlog No Copyright Music.
Video Link:
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Dal Ciampac al rifugio Passo San Nicolò
Da Alba di Canazei in funivia fino al Ciampac.Poi seggiovia
Sella Brunech. Quindi una lunga camminata su sentieri abbastanza
impegnativi fino al rifugio passo San Nicolò. Rientro al Ciampac
per altro sentiero. Panorami fantastici sul Sella, il Sassolungo
e la Val San Nicolò.
Pista ciclabile dell'Alta Val di Non e Lago Smeraldo
Bello e breve itinerario ciclistico ad anello dell’Alta Val di Non fra meleti, prati e caratteristici paesini.
Pista ciclabile molto facile di soli 24 Km di lunghezza, ma molto bella dal punto di vista paesaggistico. Il percorso a piedi al Lago Smeraldo è breve, ma molto bello e particolare; d’estate nel canyon la temperatura è veramente fresca e ristoratrice.
Percorso
Dal ponte in legno della ciclabile che sovrasta la strada statale tra Malosco e Romeno si va a destra verso la frazione di Salter. Passato il centro abitato si prosegue per Romeno. Qui si passa vicino alla Chiesa di sant’Antonio Abate e si continua raggiungendo nell’ordine Cavareno, Ronzone, Malosco e Fondo. A Fondo si abbandona la ciclabile e ci si dirige al Lago Smeraldo. A piedi si fa la riva destra del lago e ci si immette nel sentiero/canyon del burrone che ci riporta a Fondo. Si risale per il medesimo sentiero. Con la bici si ritorna a Fondo e si riprende la ciclabile verso Romeno e il punto di partenza.
PARCHEGGIO COORDINATE GPS
46.390634, 11.105403
DETTAGLI DELL’ESCURSIONE CON TRACCIA PER GPS
VIDEO 3D DEL PERCORSO
STRUMENTAZIONE PER QUESTO VIDEO
Canon 5DIII
Canon 17-35 mm 2.8
Videocamera: GoPro Hero 5
Videocamera: GoPro Session 4
Removu S1 per GOPRO
Joby GorillaPod 3K
Garmin eTrex Vista HCx
Microfono Zoom H1
MUSICA:
Family Montage (brano musicale di Youtube)
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Escursione dal Passo Pordoi lungo il sentiero Viel del Pan e il Sentiero Alto delle Creste
#PassoPordoi #iCavaroni #VielDelPan
Escursione ad anello di circa 15km con 800 metri di dislivello positivo partendo dal parcheggio del Passo Pordoi. Un bel tratto di sentiero in cresta per ammirare la Marmolada, il lago Fedaia e il gruppo del Sella.
Al termine dell'escursione ci siamo rifocillati all'Hotel Col di Lana, mentre alla sera abbiamo assistito all'apertura della Gran Festa da d'Istà a Canazei (
##### ITINERARIO ESCURSIONE #####
Dal parcheggio del Passo Pordoi si imbocca il sentiero 601 (Viel del Pan) che conduce al Rifugio Fredarola. Arrivati al rifugio, si può proseguire lungo il sentiero 601, oppure prendere il più panoramico sentiero 646 o Sentiero Alto delle Creste.
Una volta in quota a circa 2.500 metri sopra il livello del mare, si apre un panorama stupendo che incanta, passo dopo passo.
A circa 5km dalla partenza si può prendere un'altra deviazione e salire in cima al Sass Ciapel dal quale si potrà ammirare il sentiero da percorrere in discesa.
In discesa ci si ricongiunge con il sentiero Viel del Pan e si può proseguire fino al lago Fedaia. Noi siamo risaliti fino alla forcella Porta Vescovo dove si trova il rifugio Rifugio Viel del Pan dal quale è possibile ammirare la Marmolada in tutto il suo splendore.
Il rientro al parcheggio del Passo Pordoi si snoda lungo un sentiero poco impegnativo.
##### TEMPI DI PERCORRENZA INDICATIVI #####
Alternando corsa e camminata si impiegano circa 3 ore e mezza.
Con un ritmo più lento, si potrebbero impiegare tra le 5 e le 8 ore.
Non ci sono passaggi tecnici, per cui non è richiesta un'attrezzatura particolare. Solo un po' di allenamento.
##### MUSICHE #####
Track #1: Soundbay - Epic Adventure (
Track #2: Junge Paldauer - So samma, so bleib ma (
##### REGISTRATO CON #####
GoPro Hero 5 black
DJI Mavic Pro