Amantea,Calabria - prima parte
Il territorio del comune di Amantea si estende su una superficie 33.16 km2 in direzione nord-sud parallelamente al mar Tirreno. I confini naturali del comune di Amantea sono delimitati a nord con Belmonte Calabro dal fiume Verre, a ovest dal mar Tirreno, a sud con Nocera Terinese in provincia di Catanzaro dal fiume Savuto, e infine a est da alcune cime della Catena Costiera con i comuni di Cleto, Serra d'Aiello e con l'ex-frazione di San Pietro in Amantea.
Nel Medioevo, era territorio amanteano anche l'attuale comune di Belmonte Calabro con le sue frazioni: la giurisdizione della Comunità di Amantea sul solo castello di Belmonte decadde solo con la fondazione del castello stesso, nel 1270 circa, su ordine di Carlo I d'Angiò per punire una ribellione degli abitanti di Amantea. In seguito, nel 1345 la Comunità di Amantea fece ricorso alla regina Giovanna I di Napoli perché sanzionasse il feudatario di Belmonte Pietro Salvacossa che si era appropriato di alcuni territori amanteani: con un decreto reginale del 27 maggio la regina delimitò quindi i confini amanteani per la prima volta.[4] Fu solo nel 1811, in età napoleonica, che venne sancita de iure la divisione tra i territori di Belmonte e Amantea, che fino ad allora era esistita de facto.
Dal luglio 1937 l'ex-frazione di San Pietro in Amantea ottenne l'autonomia amministrativa che tuttora conserva: il comune di Amantea perse così un territorio montuoso di 10 km2 che andò a costituire il nuovo comune.
Per numero di abitanti Amantea è l'undicesimo comune più popoloso della provincia di Cosenza[5] e il ventitreesimo della Calabria[6], mentre per densità abitativa è il quinto comune della sua provincia.
Idrografia
Il fiume Verre in località Acquicella.
Il territorio amanteano è solcato da diversi fiumi o torrenti provenienti dalla Catena Costiera dell'entroterra: tutti, ad eccezione del fiume Savuto, sono a carattere torrentizio. Possono dunque raggiungere anche una grande portata d'acqua in inverno ma in estate appaiono inesorabilmente in secca, salvo non ci siano grandi piogge che provocano spesso piene improvvise e dannose, oltre che pericolosissime.
I corsi d'acqua sono dunque, partendo da nord in direzione sud spostandosi lungo la costa tirrenica:
Fiume Verre, corso d'acqua originato da Monte Cocuzzo (1541 m s.l.m.) che scende per circa sette chilometri scavando una vallata attraverso i comuni di Lago e Belmonte Calabro. Per le sue sponde, che segnano il confine tra i comuni di Amantea e Belmonte, è stata proposta dal WWF locale l'istituzione di una riserva regionale protetta visto il loro grande interesse naturalistico.
Fiume Catocastro, corso d'acqua originato da Monte Cocuzzo (1541 m s.l.m.) che scende per circa nove chilometri scavando una vallata attraverso il comuni di Lago. Scorre parallelamente alla Strada Provinciale 278 Cosenza-Amantea.
Amantea, il mercato domenicale di metà '900
AMANTEA – IL VECCHIO MERCATO DOMENICALE IN “PIAZZA” A META’ ‘900
Il quadro attuale degli spazi mercatali amanteani sono due:
a) quello degli ortaggi in centro paese, detto mercato nuovo; fino agli anni ’80 circa si svolgeva nel vecchio mercato, oggi e parcheggio, ovvero piazza Unità d’Italia.
b) quello degli abbigliamenti e utensileria domestica intorno alla struttura teatrale del Campus.
Fino agli anni ’70 il mercato domenicale si svolgeva nel rione alto, lungo corso Umberto I, dalla pretura (oggi municipio) fino alla Fontana vecchia (spiazzo Croce rotatoria Carmine).
Si commerciavano in prevalenza prodotti della campagna (ortaggi e animali), utensileria, ma anche abbigliamento (anche usato).
Nel video di metà ‘900 tutto ciò viene mostrato. Le riprese sono di un emigrato ritornato con telecamera. La qualità delle riprese è molto precaria ma il senso di cui trattasi emerge. Esiste altro video con stessi contenuti ma di alcuni anni dopo.
Amantea Veri Belmonte Longobardi Torremezzo di Falconara Miccisi SS18 Italy Italien 15.10.2015
Der Weg ist das Ziel... komm fahr mit in meinem Goggomobil =G=
Sightseeing in Krisenregionen, Armenviertel, Bürgerkriegsgebieten.
Along radioactive Death-Zones, MOAs, No-Go and Civil-War Areas.
Paeseggiando ( San Pietro in Amantea )
La ' Restanza ' a Difesa Dell'Appaseamento .........
Amantea 1
Io e la regia siamo stati ad Amantea, in Calabria. Qui eravamo nella parte alta, arroccata della cittadina di mare, nella speranza di sorprendere il sole mentre si strucca prima di andare a coricarsi.
A Ninna - Amantea (CS) Canto tradizionale del Santo Natale
Parla il sindaco di Amantea
Amantea, S. Giuseppe 2019 tra Fede e Turismo Religioso
AMANTEA, PROCESSIONE DI SAN GIUSEPPE 19 MARZO 2019
UNA POSSIBILE CONIUGAZIONE DI TURISMO RELIGIOSO
Ad un forestiero che abbia nelle sue intenzioni visitare Amantea, consiglio di venire il 19 marzo, di aggregarsi alla processione dello Sposo di Maria, di farla per intero la traversata rituale. Può star tranquillo di vederla tutta la città, tranne alcuni elementi interessanti fuori dal circuito cittadino del Falegname di Nazaret.
E’ questo il circuito religioso che più di tutti attraversa Amantea, più delle Varette del Venerdì Santo, più della Processione Patronale di Sant’Antonio il 13 giugno. Oltre a percorrere tutta l’area pianeggiante di rilievo (la Taverna) e tutto il vasto fronte del borgo dalla Rota al Catocastro, aggiunge lo spazio di maggiore valenza bucolica e paesaggistica che è il sentiero che dal ponte di ferro portava a Camoli passando per la chiesetta. E’, questo, uno spazio urbano che regala una vista meravigliosa. Tutto il fronte archeologico lato nord (area castello, Torre Civita, Ruderi San Francesco, Convento Gesuiti, chiesa San’Elia, Mulino, la vecchia cava (parrera), l’ampio corso del torrente Catocastro verso la sorgente e verso la foce, il vecchio ponte di ferro (dedicato a S.Francesco di Paola), la profondità del Sinus Clampetinus fino a Coreca, gli scogli di Isca che li prendi con le mani.
Percorrendo la parte bassa della città si può ammirare l’arco rupestre su cui Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Spagnoli, Francesi si sono inseguiti nei secoli. Dopo aver attraversato l’area pianeggiante si ritorna nel centro storico, sul far della sera, attraversandolo tutto fino alla chiesa di Sant’Elia (Collegio) all’ora del tramonto, con la fortuna di poterle contare una ad una le Isole Eolie all’orizzonte.
Dopo un breve rito liturgico in chiesa, inizia la fiaccolata che riporta la statua nella chiesetta rupestre del basso Camolese. In notturna, tutto ciò che magnificava il sole pomeridiano, si esalta in una caleidoscopica visione di pura bellezza, che resta incancellabile nella mente.
Questo è andar per le strade amanteane, il 19 marzo, dietro la statua di Giuseppe, chiamatela solo processione, se volete.
Antonio Cima 20-03-2019
P.S. Nel video, per motivi di tempo, non sono comprese le immagini del rientro serale. I link che seguono offrono gli scorci notturni di Amantea
AMANTEA - BORGO ANTICO, RICORDANDO PAOLA SCIALIS
IN RICORDO DI PAOLA SCIALIS
Cercando alcune cose negli immensi archivi digitali, è riaffiorato un vecchio video del 2008 relativo ad una serata culturale nel cuore antico di Amantea. Si trattò di mostre di quadri e foto, proiezioni di elementi documentali storici, ma soprattutto di una esibizione di Paola Scialis accompagnata da Gerardo Vespucci.
Due settimane fa è stata ricordata la scomparsa della cara Paola, avvenuta il 27 maggio 2018. Appare un atto dovuto pubblicare questo video che mostra Paola sul “palcoscenico” della Chianura nel 2008.
Tanto la vita è bella e bisogna saperla meritare. Di ciò era convinta Paola Scialis e in sintonia con tale principio viveva. Ne faceva tante di cose e tutte mirate al bello. In parte per se, ma soprattutto per gli altri mettendoli in condizioni di apprezzare la grazia di ciò che realizzava.
Avevamo una amicizia occasionale correlata alle nostre iniziative per il territorio. Io da presidente dell’associazione Borgo Chianura, impegnato a promuovere le valenze del centro storico di Amantea, lei, con la sua maestria nella recitazione, sosteneva le nostre iniziative e tutte quelle che andassero in tale direzione. Tra coloro che hanno frequentato il nostro comprensorio con la propensione all’arte sarebbe difficile trovare chi, almeno una volta, non abbia assistito alle sue straordinarie performance.
Tante volte ho avuto modo di apprezzarla in tutti i comuni del circondario; nel 2007, 2008, 2009 avemmo l’onore e il piacere della sua presenza in alcune indimenticabili esibizioni teatrali e di accoglienza turistica negli spazi della Chianura.
Restano le foto del ricordo della sua figura armoniosa e composta, delle sue espressioni di raffinata interprete, dei lunghi applausi costante cornice alla sua arte.
Se n’è andata anzitempo, domenica 27 maggio 2018, insieme ad un altro sventurato compagno di viaggio coinvolto nell'incidente stradale, ma la ricorderemo sempre com’era Paola Scialis, Donna per nascita, artista per vocazione.
Antonio Cima 27-05-2018
vedi pagina di riferimento
L'Inviato Speciale: la sanità abbandonata. Cleto e San Pietro in Amantea (7-11-2014)
Continua il viaggio del L'Inviato Speciale alla scoperta delle strutture sanitarie costruite e abbandonate in Calabria. Un viaggio per denunciare lo sperpero ma anche le opportunità mancate. Un patrimonio che, se riconvertito e riutilizzato, potrebbe portare nuovi servizi e possibilità di occupazione. Oggi ci occupiamo di Cleto e San Pietro in Amantea.
Ninna di Natale - Amantea
Tradizionale canto della Ninna di Natale ad Amantea
Gli Scogli di Isca - Linea Blu 31/08/2019
Chiamati Isca Grande ed Isca Piccolo, gli Scogli di Isca si trovano nella costa compresa tra i comuni di Amantea e Belmonte Calabro, in provincia di Cosenza. Già conosciuti ai tempi di Omero, fanno parte della Riserva Naturale Marina WWF Oasi Blu Isca. Qui, insieme a Donatella Bianchi per un'immersione davvero speciale: il gruppo subacqueo Paolano insegna ai ragazzi diversamente abili a vivere le emozioni del mondo sottomarino
limite.
TUTTI I VIDEO E LE PUNTATE
Mare agitato seconda parte 18/01/2013 Amantea (CS)
2016 08 Giro con Mario e Giovanni Amantea e dintorni parte 01
Agosto 2016 - Giro con Mario e Giovanni - Amantea e dintorni (Belmonte, Fiumefreddo)
Fantastic Five - Amantea Calcio a 5.
17 dicembre 2016 - 13^ giornata di andata del campionato di calcio a 5 - Serie C1 - Calabria
Notte bianca Amantea (CS)
Blick vom Castello di Amantea über die Landschaft
Panorama su Amantea, 03.03.2013
Chi ha delle domande come arrivare, chiedami.
If u have any questions abt the situation there and how to arrive to the Castello, just write me :)
Labirinti di Scalea Vecchia
In giro per Scalea Vecchia (CS)
CALABRIA - FALERNA (CZ): col drone su TORRE LUPO e LA TESTA DI LEONE
***Se ne consiglia come sempre, la visione al massimo della qualità possibile per il vostro device utilizzato:
cliccate sulla rotellina dentata, selezionate la voce QUALITA';
1080p per i computer e 720p per la maggior parte degli smartphone.
SACILO e VOLI DRONATICI,
in un voletto col drone, nella deserta spiaggia invernale di FALERNA, precisamente in quella parte denominata TORRE LUPO, per una vecchia torretta di avvistamento militare.
Poco più in la, c'è il profilo di roccia chiamato dai locali TESTA di LEONE, per la straordinaria rassomiglianza.
L'estate è oramai alle spalle, ma il nostro mare non finisce mai di affascinarci...
Buona visione!
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