Il Grifo della Città di Genova a Walter Arnold
Genova, Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio, 23 aprile 2019
Conferimento del Grifo della Città di Genova a Walter Arnold “ per aver sostenuto e promosso la singolare bellezza del patrimonio artistico del Cimitero Monumentale di Staglieno, per aver condiviso con le Istituzioni genovesi un proficuo percorso di recupero attraverso la fondazione di AFIMS, American Friends of Italian Monumental Sculpture, organizzazione no-profit dedicata al restauro, manutenzione e valorizzazione delle sculture, che tuttora rendono questo sito un luogo unico al mondo “
Dall’intervento di Walter Arnold:
“Sono profondamente commosso, significa così tanto per me che tutti voi apprezziate il lavoro che stiamo facendo, e soprattutto vorrei ringraziare il Sindaco, il Comune, la Soprintendenza. Sono mille volte grato, onorato di poter contribuire a far crescere l’eredità di Staglieno.
Mi piacerebbe raccontarvi qualcosa della nostra organizzazione, American Friends of Italian Monumental Sculpture, e spiegarvi la nostra motivazione e le nostre speranze.
Io sono scultore e marmista, sono venuto in Italia, a Pietrasanta, più di 40 anni fa con l’obiettivo di imparare il mestiere di scolpire il marmo. Gli artigiani di Pietrasanta mi hanno preso sotto le loro ali e generosamente condiviso le loro esperienze e i loro segreti. Mi hanno detto che, se volevo vedere cosa era possibile creare con il marmo, avrei dovuto visitare Staglieno. I miei maestri e tutti gli artigiani che mi hanno fatto dono della loro amicizia in quegli anni, hanno imparato la tecnica fra gli anni Venti e gli anni Cinquanta. Erano i figli e i nipoti della generazione che ha creato i capolavori di Staglieno. Perciò ho un debito con loro e con i loro predecessori, gli scultori e gli artigiani di Staglieno, per la mia carriera, la mia vita ed i miei successi. Le basi che ho ricevuto da loro mi hanno reso in grado di ottenere un incarico relativo alla Cattedrale Nazionale di Washington, di curare i restauri alla Casa Bianca e al Senato a Washington e di aprire il mio studio a Chicago dove ho creato tante diverse opere in pietra e marmo… Non sono diventato ricco, almeno di denaro, magari sono ricco di passioni e di amicizia. E sono stato fortunato ad avere fra i miei amici e i miei clienti americani degli amatori dell’arte e dei filantropi generosi che sono disposti ad aiutare ...9 anni fa ho incontrato per la prima volta i rappresentanti della città e ho spiegato loro cosa volevo intraprendere. Erano un po’ sorpresi delle mie intenzioni. Abbiamo parlato per un’ora o due e poi uno di loro mi ha chiesto ‘Qual è il tuo interesse in tutto questo?’ Ho spiegato che mentre la maggior parte delle cose che ognuno fa è nel proprio interesse abbiamo anche bisogno di fare certe cose a beneficio del mondo. Mi sono reso conto di essere in una posizione unica per farlo e se io non lo avessi fatto nessuno fuori d’Italia avrebbe preso l’iniziativa... Riconosciuto che il mio progetto era veramente altruistico e senza secondi fini, hanno accettato di collaborare con me. Ci sono voluti alcuni anni prima di mettere tutto insieme ma ora si stanno iniziando a realizzare i nostri sogni. Abbiamo sponsorizzato i primi restauri nel 2013 e sei anni dopo ne abbiamo completati 15 e dato lavoro a diversi restauratori genovesi. Per questo devo ringraziare tutti i nostri donatori... In particolare vorrei ringraziare uno sponsor generosissimo e grande filantropo e amatore dell’arte di Chicago, Richard H. Driehaus, che ha continuato a sostenerci dall’inizio. Vorrei anche ringraziare per il sostegno che abbiamo ricevuto dal Comune di Genova, dalla Soprintendenza, le persone che hanno compreso l’importanza di Staglieno e ne hanno visto l’immenso valore culturale. Vorrei anche ricordare il supporto di Anna Maria Saiano del Consolato americano, l’American International Women’s Club of Genova, i volontari dell’Associazione Per Staglieno, la comunità ebraica di Genova e tutti i restauratori, guide turistiche e i miei amici genovesi che sui social media contribuiscono a rendere il mondo consapevole di questo posto unico…Sono molto contento di vedere così tanto interesse e apprezzamento e passione per Staglieno che si risvegliano qui a Genova. Spero che voi condividiate la mia visione considerando Genova una parte del Gran Tour per i turisti oltre a Roma, Firenze e Venezia, e facciamo in modo che Staglieno venga riconosciuto sia come un camposanto sacro sia come uno dei grandi musei d’Italia. Infatti come mi ha detto ieri un giovane scultore italiano: ‘Staglieno non è solo un cimitero ma un museo unico nel mondo’. Quindi vi sto assegnando un compito: Staglieno deve essere dichiarato Patrimonio dell’Umanità per l’UNESCO. Potrete provare a raggiungere questo obiettivo?
Grazie ancora per questo meraviglioso onore che condivido con mia moglie e con il mio amico e nostro grande sponsor principale Richard H. Driehaus di Chicago.
riprese e montaggio di Alessio Bixio - 2019©Centro Video Comune di Genova