Anfiteatro romano di Spello
Manutenzione anfiteatro romano di Spello
SPELLO | Úmbria ???????? Itália (Aéreas Drone)
Spello é uma comuna italiana da região da Umbria, província de Perugia.
Spello mantém sua atmosfera medieval, encantadora. Que reúne arquitetura, história e vielas floridas.
Spello, cidade da arte e das flores.
Spello, localizada entre Assis e Foligno, situado no Monte Subasio, acima de uma planície fértil e irrigada.
Visitar Spello inclui apreciar um grande número de restos da época romana:
As paredes, os restos do teatro, o anfiteatro, os banhos e o esplendor das Portas Consolare, Urbica e Venere, verdadeiras relíquias dos séculos passados.
A igreja Santa Maria Maggiore, foi erguida entre os séculos 11 e 12, com a fachada reconstruída e adornada no século 17, a Capela Baglioni, com verdadeiros tesouros do famoso pintor renascentista Pinturicchio, imagens como “A Anunciação” e “Natividade“, a igreja S. Andrea, século 13 (“Madonna no trono e os Santos“, por Pinturicchio), a prefeitura da Piazza della Repubblica, a igreja de S. Lorenzo e as ruínas da fortaleza do século XIV, localizada no topo da colina, com vista para o vale do Topino.
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Artista:
Spello: tredici borghi umbri “più belli d'Italia”
Assisi. Anfiteatro Romano. Anteprima. - Roman Amphitheatre. Preview
Anteprima del nuovo Video in 3D sulla città romana di Assisi. Il Movie percorre in lungo e in largo, dentro e fuori, sia l'Anfiteatro che il Circo romano.
Preview of the new 3D Video on the Roman city of Assisi. The film wanders in the Roman Amphitheatre and Circus.
SPOLETO | Úmbria ???????? Itália (Aéreas Drone)
Espoleto é uma comuna da província de Perúgia, na região da Úmbria, na Itália.
Espoleto é uma cidade da arte, rica em história, patrimônio cultural variado e importantes eventos artísticos.
Com ruelas medievais e traçado irregular que nos conduzem a belas praças, antigas igrejas e edifícios históricos.
Cidade famosa por sediar, no verão, o Festival dei Due Mondi (concertos musicais, espetáculos de dança, mostras de artes plásticas e exibição de filmes).
O que fazer em Espoleto?
Rocca Albornoziana – Fortaleza grandiosa, na colina Sant’Elia - Construída a partir de 1359 por ordem do Papa Innocenzo VI, para firmar o poder da igreja e foi utilizada como presídio de 1817 até 1982 e depois em 2007 passou a ser a sede do Museo Nazionale del Ducato di Spoleto.
Aqueduto romano, de 230m de comprimento e 80m de altura, no século XIII foi construída a Ponte delle Torri. Ela atravessa o riacho Tessino e em suas extremidades - Rocca Albornoziana e na outra a Fortilizio dei Mulini, Monteluco - Bosco Sacro (Bosque Sagrado de Monteluco) - A vegetação exuberante da 'madeira sagrada' cobre Monteluco - (lucus = madeira sagrada).
Piazza del Duomo
Catedral de Santa Maria Assunta - Dedicada à Assunção da Virgem Maria - do século XII (com portal renascentista), no interior encontramos afrescos de Filippo Lippi e de Pinturicchio.
Fonte do Mascherone
Arco di Druso – 23 d.c.
Igrejas de San Salvatore e San Gregorio Maggiore.
Igrejas de San Domenico e San Nicolò e o Palazzo Comunale, ou prefeitura, são do século XIII.
Teatro Romano do século I d.C., um semicírculo com 70 metros de diâmetro.
Complexo Monumental de San Nicolò - Inclui uma antiga igreja, um antigo convento e dois claustros.
Piazza del Mercato.
Interessante: Como, praticamente, todas as cidades medievais ficavam sobre colinas, por questões de defesa. Spoleto, atualmente, possui um sistema de escadas rolantes cobertas, esteiras e elevadores que facilita a visita ao centro histórico, no alto. Tudo gratuito!
Desejamos que tenham gostado das nossas imagens, dicas e informações!
Spello Perugia
Spello sorge fra Assisi e Foligno, adagiata su uno sperone del Monte Subasio al di sopra di una fertile pianura irrigua. Fra le città della zona è quella che sicuramente annovera il maggior numero di testimonianze di epoca romana; la cinta muraria, poi fondamenta per quella medioevale, i resti del teatro, dell' anfiteatro, delle terme e le splendide Porta Consolare, Porta Urbica e Porta Venere di epoca augustea. Salendo verso l' alto si raggiunge la chiesa, costruita fra il XII e il XIII secolo, di Santa Maria Maggiore la quale benché mostri una bella facciata rifatta con materiali antichi nel 1644 contemporaneamente ad una modifica dell'impianto architettonico, ha al suo interno il più grande tesoro. E' infatti qui la splendida Cappella Baglioni, sul lato sinistro della navata, dipinta dal Pinturicchio con le immagini dell' Annunciazione, della Natività e della Disputa al Tempio, oltre ad altri affreschi dello stesso autore nelle cappelle della crociera e del Perugino sui pilastri di accesso al presbiterio. Non lontano possiamo visitare la chiesa duecentesca di S. Andrea che ospita la tavola Madonna e Santi del Pinturicchio. Non bisogna dimenticare il palazzo comunale in Piazza della Repubblica con un bel portico ogivale e la chiesa di S. Lorenzo con resti dell' antico edificio del XII secolo. Dai ruderi della rocca trecentesca, situata sulla sommità del colle, si domina la valle del Topino e i colli tutt' intorno. Appena fuori dell' abitato sorgono la chiesa romanica di S. Claudio e la Chiesa Tonda eretta nel periodo rinascimentale a croce greca e con cupola ottagonale.
UMBRIA - PAESAGGI E BORGHI Landscapes and Villages - Full HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Infinite ondulazioni di colli formano il tipico paesaggio umbro: dossi fertilissimi punteggiati di antichi borghi e case coloniche si stendono a perdita d'occhio. È il celebrato paesaggio agrario delle viti e degli ulivi, delle piantagioni di tabacco, degli ordinati coltivi ravvivati dalle macchie gialle dei girasoli. Tra i luminosi colli del perugino si incastona il limpido e sottile bacino del Trasimeno. Un parco regionale ne tutela i delicati equilibri idrologici e biologici, estendendo la tutela anche alle tre isole emergenti dall'acqua e alla corona di dolci colline che lo racchiudono.
La natura sembra incontaminata, eppure a ben vedere sono tanti i segni lasciati dalla millenaria storia della colonizzazione di questa terra impervia e difficile: ponti, mulini, torri, castelli e piccoli nuclei fortificati, strisce di terreni a fatica messi a coltura.
Il Parco fluviale del Nera tutela il corso del fiume e del suo affluente Velino: è il regno delle acque, limpide e fredde, che nella cascata delle Marmore danno vita a uno straordinario spettacolo della natura.
In cima alla Valnerina, nel cuore del Parco nazionale dei Monti Sibillini, si può ammirare un paesaggio davvero speciale: sono i piani carsici di Castelluccio, un grandioso anfiteatro sovrastato dalle cime più alte della regione tra cui quella del Redentore.
L'interesse naturalistico è eccezionale perché vi sopravvivono specie altrove estinte e una ricca vegetazione palustre. Nei primi giorni di giugno, il Pian Grande offre lo spettacolo straordinario della fioritura alpina: papaveri, fiordalisi, narcisi, fiori della lenticchia trasformano l'altopiano in un'esplosione di colori e profumi.
II culto delle acque evoca antichi riti che sacralizzano la natura stessa. Le Fonti del Clitunno sono un luogo ideale per comprendere l'intreccio tra religiosità e ambiente per le suggestioni che tuttora vibrano tra le limpide e fredde acque, al tempo dei Romani dedicate al dio Clitunno che qui proferiva i suoi oracoli.
Il paesaggio del Trasimeno è un paesaggio di transizione: la dolcezza del rilievo, le tipologie edilizie e i materiali delle costruzioni rurali (con il maggiore impiego del mattone), assieme ai cipressi che si ritrovano più diffusi che altrove, disposti a filari o a piccoli gruppi, preannunciano ricorrenze più tipiche di paesaggi toscani.
A nord e a est del lago, è l'ulivo a dominare il paesaggio e a segnalare a chi proviene dai dintorni che il lago è vicino.
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Spello Peruggia
Spello (Hispellum in latino) è un comune italiano di 8 579 abitanti della provincia di Perugia in Umbria. Si colloca ai piedi del monte Subasio e dista all'incirca 5 km da Foligno e 30 da Perugia. Spello fu fondata dagli umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana. Fu dichiarata da Cesare Splendidissima Colonia Julia. I resti della cinta muraria, molto più ampia in passato di quanto possiamo ammirare oggi, attestano la grandezza che ebbe la città, così come i resti archeologici che la circondano. Devastante per Spello fu la discesa in Italia dei Barbari che la ridussero in una povera borgata. In età longobarda e franca fece parte del ducato di Spoleto, per poi passare allo Papato. La cittadina tuttavia, memore della prosperità e della relativa autonomia di cui godeva in epoca romana, non tardò a divenire libero Comune con proprie leggi. Nel 1516 il comune fu infeudato dal Papa alla famiglia perugina dei Baglioni cui appartenne fino al 1648. Nel IV secolo Spello fu sede vescovile e nell'Alto Medioevo – con altre diocesi vicine ora soppresse – fece parte per moltissimo tempo della vastissima diocesi di Spoleto. Attualmente Spello è invece integrata nella diocesi di Foligno. Porta Consolare: ingresso principale della città romana, in calcare del Subasio, con torre quadrata medievale e tre statue marmoree repubblicane. Le statue funerarie furono aggiunte nel XVI secolo, provenienti dall'area dell'anfiteatro. Mura augustee e porta Urbica: circa 2 km, tra le più significative e intatte cinte murarie d'Italia. Porta Venere e torri di Properzio: augustea, assai armoniosa, con due poderose torri dodecagonali romaniche. Porta dell'Arce o dei Cappuccini: romana, ingresso settentrionale alla città. Palazzo comunale, nel quale sono presenti iscrizioni romane, due ritratti di età Flavia, una pregevole biblioteca con mobilio di fattura veneziana e soprattutto il noto rescritto di Costantino datato 333-337 d.C., fontana esterna cinquecentesca con stemma di Giulio III. Collegiata di Santa Maria Maggiore, che ospita, nella cappella Baglioni, affreschi del Pinturicchio (1500 circa-1501) ed un pregevole pavimento di maioliche di Deruta (Il frate,1566). Prezioso il Tabernacolo, di Rocco da Vicenza (1516). La facciata originaria, del XIII secolo, fu completamente rifatta attorno alla metà del '600. L'interno presenta molti elementi barocchi fra cui un altare. San Claudio, chiesa romanica dell'XI secolo (forse costruita sopra un tempio dedicato a Saturno) avente affreschi del XIV secolo (Cola di Petrucciolo da Orvieto) e del XV secolo (Ignoto).
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spello
Assisi e Spello con le infiorate del Corpus Domini
Nuovi scavi presso l'anfiteatro romano di Amiternum
IN QUESTI GIORNI SONO INIZIATI NUOVI SCAVI NEL SITO DELL'ANFITEATRO DELLA ANTICA CITTÀ ROMANA DI AMITERNUM, POCO DISTANTE DA L'AQUILA, CHE HANNO RIPORTATO ALLA LUCE DEGLI STRATI BEN PIU' ANTICHI DI QUELLI RINVENUTI NEGLI ANNI PASSATI.
UNA NOSTRA TROUPE SI E' RECATA SUL POSTO.
Cadavere ritrovato tra Spello e Foligno, il sindaco Vitali: «Vicenda tragica»
Un cadavere è stato ritrovato da un passante in uno scatolone lungo la strada che collega Spello a Foligno. Sul luogo del ritrovamento anche il sindaco di Spello Sandro Vitali: «Una vicenda tragica, spero non si tratti di un'altra donna». Pochi giorni fa infatti a Foligno una 38enne rumena è stata accoltellata e uccisa in strada dal suo ex compagno, suicidatosi poco dopo. Servizio Maurizio Troccoli.
Lo Spello nella Football Academy del Grifo (umbriaTV tuttosport 110)
Servizio di Marco Taccucci per il Tg sport di umbriaTV in onda alle 13,50 e 19,20. L' Asd Spello nel Perugia Accademy. Marco Taccucci canale YouTube
Hispellum 2017, si alza il sipario sulla rievocazione di epoca romana
Gruppo Editoriale Umbria Journal
Spello (PG) - Infiorata
Le infiorate di Spello sono una manifestazione che si svolge ogni anno nella cittadina umbra in occasione della festività del Corpus Domini. Gli infioratori lavorano un'intera notte per realizzare tappeti e quadri floreali che si snodano per le vie del centro storico del caratteristico borgo destinati ad onorare il passaggio del Corpo di Cristo, portato in processione dal vescovo la domenica mattina.
CARSULAE. AREA ARCHEOLOGICA (TERNI, UMBRIA, ITALY)
CARSULAE. AREA ARCHEOLOGICA / ARCHAEOLOGICAL AREA.
Carsulae era un'antica città romana (sebbene i primi insediamenti si registrassero in epoca preromana) posta lungo la futura via Flaminia in Umbria al confine tra i territori di Interamna Nahars (Terni) e Casventum (S.Gemini). Abbandonata già in epoca remota a seguito di gravi smottamenti del terreno è ancora in parte sepolta sotto alcuni metri di detriti. I primi insediamenti silvo-pastoriali ed agricoli si verificarono nel IX secolo a.C. e si svilupparono fino al V secolo a.C. Dal IV secolo a.C. si incominciarono a intravedere le prime trasformazioni della città con la costruzione di una cinta muraria. Con la costruzione della via Flaminia a cura del console Caio Flaminio la città crebbe notevolmente grazie anche alle immigrazioni delle limitrofe comunità montane, che videro un'ottima opportunità per migliorare le proprie condizioni di vita. Carsulae divise la propria storia in due periodi: con la Repubblica Romana fino alla sua fine e successivamente con l'Impero Romano. Dal III secolo non si saprà più niente a riguardo della città. La distruzione di Carsulae è strettamente connessa come la propria nascita alla via Flaminia, infatti la perdita di importanza del ramo occidentale della via a favore di quello orientale comportò il declino della città che dopo tentativi di conquista di popolazioni barbariche venne distrutta da un evento sismico e definitivamente abbandonata in età medievale. Accanto al Foro è situata la chiesa di S.Damiano edificata in epoca medievale con materiali prelevati dalle rovine carsulane.
I Capi del partito (dei Flavi) giunti a Carsulae si prendono pochi giorni di riposo, in attesa che il grosso dell'esercito li raggiunga con le insegne. La località stessa del campo era assai piacevole: la vista era molto ampia, assicurati i rifornimenti per le truppe, avevano alle spalle municipi estremamente fiorenti (...). Tacito, Hist., III, 60.
Fotografie scattate sabato 13 aprile 2013.
Verso Spello 2015
Il video realizzato da Alessia Pesci, consigliere del CNCA, in vista dell'Assemblea di Spello 2015, presentato il 13 giugno 2015 all'Assemblea nazionale di Napoli.
iFilmati: ASSISI (Santuario di Rivotorto)
Visita il nostro sito: ifilmati.com, che contiene 1.000 pagine, 15.000 foto e oltre 1.200 filmati.
Regia: Gigi Oliviero
Produzione: Luma Film
Durata: 1'10
Infiorate di Spello, presentata edizione 2016
HISPELLUM 2017
HISPELLUM rappresentazione storica e rievoca il 336 d.c..
L'extravergine biologico Terre Rosse - By Comolio
Solo per un mese su Comolio sarà in vendita il primo extravergine franto dall'azienda Umbra Terre Rosse. Nel video Mario Ciampetti, il proprietario, ci spiega il suo nuovo Extravergine e il perché della bottiglia trasparente solo in edizione limitata!
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