ANTICA BOTTEGA DEL PANE
Degustiamo l'autunno
351 - Ribollita toscana...ecco il vero toccasana! (zuppa di verdure tipica toscana facile e gustosa)
2016 - IlBoccaTV - 351 - 351 - Ribollita toscana...ecco il vero toccasana! (zuppa di verdure tipica toscana facile e gustosa) (zuppa di verdure facile e genuina tipica toscana)
✅Grazie per l'iscrizione al canale????
✅In fondo all'infobox descrittivo trovate tutti gli ingredienti utilizzati dal Bocca per la realizzazione dell aribollita toscana, un piatto unico (almneo in origine) davvero sfizioso, genuino ed economico.
✅????PRINCIPALI PLAYLIST ????
Ricette toscane:
Piatti tipici di Livorno:
Antipasti di pesce:
Antipasti di terra:
Crostini, crostoni e bruschette:
Primi di pesce:
Primi di terra:
Risotti:
Zuppe e minestre:
Secondi di pesce:
Secondi di terra:
Frittate:
Contorni:
Dolci e dessert:
Ricette vegane:
Ricette vegetariane:
Ricette facili estive:
✅RINGRAZIAMENTI
✔ Riccardo Marasco:
Sito web:
✅HASHTAG
#ilboccatv #ribollita #cucinatoscana #ricettetoscane #bocca #pasta #zuppa #foodporn #cucinaitaliana #cucina #ricette #facile #primipiatti
La Ribollita è un piatto che deriva dalla tipica zuppa di pane raffermo e verdure che si prepara tradizionalmente in alcune zone della Toscana, in particolare nella Piana di Pisa, nella zona di Firenze e Arezzo. È un tipico piatto povero di origine contadina, il cui nome deriva dal fatto che un tempo le contadine ne cucinavano una gran quantità (soprattutto il venerdì, essendo piatto magro) e quindi veniva ribollito in padella nei giorni successivi, da qui che prende il nome di ribollita, perché la vera zuppa si riscalda due volte, altrimenti sarebbe una banalissima zuppa di pane e verdure (da non confondersi dunque con la minestra di pane)[1].
Come tutte le altre minestre di verdura anche la ribollita diventa sempre più gustosa ogni volta che viene ribollita sul fuoco.
Gli ingredienti fondamentali sono il cavolo nero e i fagioli (borlotti, toscanelli o cannellini). La ribollita è un piatto invernale di aspetto semisolido. Per rendere migliore la zuppa è necessario che il cavolo nero abbia preso il ghiaccio, che sia passato cioè da una o più gelate invernali che ne ammorbidiscano le foglie.
Si usa aggiungere alla ribollita un filo d'olio extravergine e affettarci una cipollina fresca.
Le prime tracce di questa preparazione risalgono al 1910 nel libro L'arte cucinaria in Italia di Alberto Cougnet
Fonte:
✅INGREDIENTI ????????????????
Ingredienti per la preparazione della ribollita toscana:
Ingredienti per circa 4/5 persone (Livornese):
Pane raffermo toscano di 'ampagna
'na cipolla rossa
'n ber porro
du' o tre costoline di sedano
'n chiletto di patate
'n ber mazzo di bietola
'n barattolo di pelati
'n cucchiaio di 'oncentrato
3 carote fatte a dadolini
timo
tre etti di fagioli secchi bolliti
cavolo nero
cavolo verza
sale e pepe vanto basta
olio di vello bono.
Ingredienti per 4/5 persone (Italiano):
Pane raffermo toscano
1 cipolla rossa
1 porro
2/3 costole di sedano
1 kg di patate
un mazzo di bietola
un barattolo di pelati
un cucchiaio di concentrato
3 carote
timo
300 gr di fagioli secchi bolliti
cavolo nero
cavolo verza
sale e pepe quanto basta
olio extravergine.
Ingredients for 4/5 persons (english):
Tuscan stale bread
1 red onion
1 leek
2/3 celery ribs
1 kg of potatoes
a bunch of chard
a can of peeled
a tablespoon of concentrate
3 carrots
thyme
300 grams of cooked dried beans
cabbage black
savoy cabbage
salt and pepper to taste
extra virgin olive oil.
Ingredientes para 4/5 personas (Español):
pan rancio de la Toscana
1 cebolla roja
1 puerro
2/3 tallos de apio
1 kg de patatas
un manojo de acelgas
Una lata de pelado
una cucharada de concentrado
3 zanahorias
tomillo
300 gramos de frijoles secos cocidos
negro de la col
berza
sal y pimienta al gusto
aceite de oliva virgen extra.
Zutaten für 4/5 Personen (deutsch):
Tuscan altbackenes Brot
1 rote Zwiebel
1 Stange Lauch
2/3 Sellerie Rippen
1 kg Kartoffeln
ein Bündel von Mangold
a kann geschält von
ein Esslöffel Konzentrat
3 Karotten
Thymian
300 Gramm getrocknete Bohnen gekocht
Kohl schwarz
Wirsing
Salz und Pfeffer nach Geschmack
extra natives Olivenöl.
Ingrédients pour 4/5 personnes (en français):
pain rassis toscane
1 oignon rouge
1 poireau
2/3 branches de céleri
1 kg de pommes de terre
un bouquet de bette à carde
une boîte de pelées
une cuillère à soupe de concentré
3 carottes
thym
300 grammes de haricots secs cuits
chou noir
chou vert
sel et poivre au goût
huile d'olive extra vierge.
Panificio Giusti - Calenzano
Fino agli anni ’50, mio nonno Giuseppe e mio padre Mario Giusti vivevano con le loro famiglie alla Bucaccia, un piccolo mulino in fondo a Casaglia, la prima vallata della Val di Marina, della quale si vedono vigne e oliveti salendo alle Croci di Calenzano.
Nel 1955 scelgono di passare dalla farina al pane: si trasferiscono poco distanti in un’antica locanda, La Bottega Nuova, subito dopo la piazza delle Croci di Calenzano, ricavandone un panificio grazie ad un vecchio forno a legna lì presente.
Mentre i contadini lasciano i campi per le fabbriche pratesi e smettono di cuocere il pane in casa, Mario inizia a portare il pane prima agli operai che costruiscono l’A1 del tratto Firenze-Bologna, poi arriva fino a Calenzano, fermandosi col suo furgone lungo le strade, in tante frazioni, facendo la gita come si faceva una volta, portando il “pane delle Croci” in tanta parte del paese.
Gli anni passano e i tempi cambiano, e negli anni ’80 la gita va perdendosi mentre aumenta il lavoro per rifornire la grande distribuzione della zona, che consolida la presenza del panificio sul territorio calenzanese. Negli anni ‘90, la bottega alle Croci si riempie di dolci grazie all’arrivo di mia moglie Maria, che accompagna con crostate, torte e altri prodotti locali i cantuccini e gli zuccherini che mio padre aveva iniziato a produrre.
La volontà di mantenere la qualità artigianale del nostro pane e dei nostri dolci ci ha portato da pochi anni ad abbandonare la grande distribuzione: abbiamo scelto di aprire un nuovo punto vendita, nella piazza del Comune a Calenzano, dove poter offrire la massima scelta ai nostri clienti, che affezionati ci hanno seguito ricordandosi di quando Mario e noi, suoi figli, portavamo loro il pane alla porta di casa.
10 posti dove mangiare a Firenze: sfizi gourmet
Firenze, culla della cultura e della storia italiana. Città di respiro medievale, dove la cucina ha una tradizione millenaria: qui è d'obbligo assaggiare una bella fiorentina, accompagnata da del pane toscano e innaffiata da un bicchiere di Chianti. Dove mangiarla? Ecco 10 posti dove mangiare a Firenze e assaggiare la vera cucina toscana.
SEGUI SALE&PEPE ANCHE SU:
Facebook:
Twitter:
Instagram:
Antichi mestieri: nella bottega del calzolaio
Questa mattina siamo stati nella bottega di Gino, noto calzolaio leccese da oltre cinquant'anni. Una vita quella di Gino trascorsa tra scarpe, borse e valigie a cui dare nuova vita ed una preoccupazione, quella di dover chiudere bottega. Oggi ad aiutarlo c'è il figlio Antonio in attesa di trovare un'altra occupazione. Che ne sarà dunque della sua Singer acquistata sessant'anni fa dal suo maestro? Le nuove generazioni non mostrano interesse per questo mestiere, in più la crisi e le tasse non consentono a Gino di formare un giovane a cui passare il testimone. Il calzolaio o lo scarparo per dirlo alla leccese è , dunque,uno di quegli antichi mestieri in via d'estinzione che vi vogliamo raccontare.
La fiera dei trabiccoli
Una fiera povera di grande ed utile artigianato che aveva luogo sul Ponte a Santa Trinita, sconosciuta ai più....
Testi e presentazione Enrico Ciabatti
Riprese video Pietro Ciabatti
Montaggio video Enrico Ciabatti
Assistente alle riprese Antonio Caserta
Sound designer Antonio Caserta
Sigla iniziale: Antonio Caserta
Musiche Kevin MacLeod
Crowd Hammer (incompetech.com)
Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 License
A poor fair of great and useful handicrafts that took place on the Ponte Santa Trinita, unknown to most people ....
Texts and presentation Enrico Ciabatti
Video editing Enrico Ciabatti
Shooting video Pietro Ciabatti
Assistant shooting Antonio Caserta
Sound designer Antonio Caserta
Opening theme Antonio Caserta
Music Kevin MacLeod
Crowd Hammer (incompetech.com)
Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 License
DA QUE' GANZI, trattoria e osteria, Firenze
(ediz.02/2011) - La trattoria Osteria da que' Ganzi, situata propio nel cuore del centro storico Fiorentino, a due passi da piazza Duomo e piazza Santa Croce, l'edificio all'interno del quale risiede La trattoria Osteria risale al 1300, ed e' una delle strutture piu' antiche del centro storico con soffitti a volte.
Ambiente rustico, caloroso e familiare. Atmosfera calda ed accogliente, dove il cliente e' accolto come un ospite speciale.
La cucina tipica toscana di carne e pesce e' legata alla cultura tradizionale del territorio.
Qui troviamo un ambiente rustico ed accogliente con una gustosissima cucina tipica toscana assaporando specialita' che conservano i sapori di una volta. paste fatte a mano, e pane fatto rigorosamente in casa e una varieta' di dolci casalinghi, il tutto accompagnato da vini selezionati locali nonche'altri vini toscani.
Botteghiamo visita tra le botteghe storiche di Roma - Tg Romauno
Far conoscere e riscoprire i mestieri della tradizione artigiana capitolina.
Intervista Simona Basile, ideatrice del progetto Botteghiamo, Giulio Anticoli, commerciante e Lorenzo Tagliavanti, direttore Cna Roma.
BUONAPP FIRENZE VIDEOBLOG: SEMEL E IL PANINO COI' CIUCO...
BuonApp Firenze Video Blog presenta Semel. La clip è dedicata a Semel, bottega specializzata in panini con la selvaggina. Semel si trova a Firenze, nei pressi del mercato di Sant'Ambrogio. Ottima soluzione per un pranzo veloce di qualità. Specialità il panino ripieno di stufato d'asino con polenta e cime di rapa.
L'applicazione è su Itunes Store
Le interviste di Progetto Firenze: Leonardo, il pizzicagnolo di via della Spada.
Leonardo Terziani, di mestiere fa il pizzicagnolo. La sua bottega è in via della Spada nel cuore del centro storico di Firenze. Una bottega di tradizione ereditata dalla famiglia.
Leonardo possiede quella giusta dose di passione e sguardo disincantato per farci capire senza troppi fronzoli i danni del turismo globale; ci racconta del suo lavoro tra le mille difficoltà della città in svendita.
Si è sempre rifiutato di dar seguito alle richieste di organizzare gli “assaggini” per i turisti (le experiences eno-gastronomiche) per non disturbare la sua affezionata clientela. Afferma Leonardo: “I turisti? E si son bell’e che riempiti la pancia con le foto...”
Ha visto morire i negozi di prossimità del centro e ci racconta come è andata. La sua è una narrazione affascinante e realista della Firenze che ha perso la sua identità per strada, mettendo a rischio il destino di molti esercizi.
Leonardo non vuole tornare al passato, alla città di Odoardo Spadaro, ma vuole collaborare a dar vita a una Firenze nuova e sostenibile. Una Firenze per tutti. Italo Calvino disse che “Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone”. Leonardo insieme a Progetto Firenze si oppone alla mercificazione del fascino di Firenze, il suo unico e irripetibile patrimonio, oggi a rischio di andar perduto per sempre. Buona visione!
Da quando c'é Social Kitchen... Diego Rossi
la Ribollita se non è fiorentina è solo minestra di pane
firenzemia.webnode.it
quella che prepariamo noi è una delle versioni più antiche.
Molti di voi non sono toscani e spesso non sanno la differenza tra la minestra di pane e la ribollita. Sostanzialmente sono la stessa cosa solo che la ribollita è la minestra di pane ripassata in padella con l'olio e quindi fatta ribollire.
L'ingrediente principe della ribollita è il cavolo nero che una volta si trovava solo dalle nostre parti mentre adesso per fortuna si trova un po' dappertutto .
La mia mamma dice che è molto più buono dopo le prime gelate perché si rallentano le fibre rendendolo più tenero.
Ingredienti per la minestra di pane:
12 fette di pane raffermo toscano ( meglio se tagliato da una forma da kg)
1/2 kg di fagioli zolfini o toscanelli ( fatti cuocere bolliti con un po' di salvia e aglio)
2 dl di olio evo
1 mazzo di cavolo nero
1/2 verza
2 carote
1 cipolla
1 porro
1 costola di sedano
1 pizzico di timo o pepolino ( sono la stessa cosa)
100 gr di pancetta ( rigatina)
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
sale e pepe.
Procedimento:
Per prima cosa mettere a cuocere i fagioli.
In una pentola mettere l'olio, la pancetta tagliata a dadini, la cipolla, una carota, una costola di sedano tritati e far soffriggere. Aggiungete il cavolo verza tagliato a listarelle e il cavolo nero ( se è particolarmente duro togliere la parte centrale, altrimenti sbatterlo con energia sul piano di lavoro un paio di volte) tagliato a fette.
Unite il porro tagliato e la carota a fettine.
Passate la metà dei fagioli ed uniteli alla zuppa insieme al liquido di cottura ed un cucchiaio di concentrato di pomodoro.
Dopo una mezz'ora unire i rimanenti fagioli e far cuocere per altri quaranta minuti avendo cura che la minestra non si asciughi troppo. Aggiungere un pizzico di pepolino a fine cottura.
In una zuppiera mettere uno strato di fette di pane e coprire con parte della zuppa, procedere in questo modo fino ad esaurimento.
Se potete vi consiglio di far riposare la minestra di pane almeno un giorno.
Mettere sul fuoco una padella con abbondante olio e quando è caldo unire la minestra di pane, far cuocere fino a che ribolle e sul fondo si forma una patina. Dare una abbondante spolverata di pepe e un un giro di olio!
PASTICCERIA LAQUALE FIRENZE (FIRENZE)
PASTICCERIA LAQUALE 51, v. Del Greco Tel 055 453188 Fax 055 453188 La Pasticceria Laquale di Firenze offre ai suoi clienti la possibilità di gustare gelati, salati, torte, pasticcini, tramezzini, scegliendo materie prime di ottima qualità. Tra le numerose creazioni, vengono proposti biscotti, sfoglie salate e dolci, praline di vari tipi. Ogni tuo evento (battesimo, comunione, matrimonio, compleanno, laurea) puoi festeggiarlo con i nostri rinfreschi e il nostro servizio di catering a domicilio.
iTravaj #8 - Due Fratelli uscio e bottega - Ezio e Dario Donadio
“Oppure, oppure: non è questione di scegliere il proprio formaggio ma d’essere scelti. C’è un rapporto reciproco tra formaggio e cliente: ogni formaggio aspetta il suo cliente, si atteggia in modo d’attrarlo, con una sostenutezza o granulosità un po’ altezzosa, o al contrario sciogliendosi in un arrendevole abbandono.”
Italo Calvino, Palomar
Ezio e Dario sono i due fratelli che mandano avanti LA BOTTEGA OCCITANA fondata nel 1937 dai loro nonni a Campomolino, una delle quindici frazioni di Castelmagno, in alta Valle Grana. Sono specializzati da oltre tre generazioni nella stagionatura e nella distribuzione del formaggio Castelmagno, ma nel corso degli anni hanno cominciato a produrre anche pane di montagna, grissini, crostate e vari tipi di biscotti tra cui quelli alle nocciole, alle castagne, di meliga e con farina Barbarià©.
Il Barbarià© (“imbarbarito”, “imbastardito”) era un’antica tecnica che prevedeva la semina autunnale di una miscela composta da frumento e segale. Questo metodo consentiva alle popolazioni montane e pedemontane di ottenere una farina da pane più digeribile di quella che veniva prodotta con la sola segale così che se l’annata fosse stata favorevole alla fine avrebbero ottenuto una farina particolare, buona e sostanziosa. Qualora invece l’annata fosse risultata difficoltosa, compromettendo lo sviluppo del frumento (più sensibile alle avversità climatiche) avrebbero raccolto comunque la segale, necessaria alla sopravvivenza.
Inoltre, nei mesi invernali Ezio e Dario si sono dedicati anche ad un’attività artigianale secondaria, quella della falegnameria e della scultura lignea, imparando passo passo a creare mobili e oggetti decorativi nel tipico stile rustico montano. Il loro laboratorio si trova proprio di fronte alla bottega.
RIBOLLITA, RICETTA TOSCANA ????
Per la ribollita uso le verdure del mio orto. Ecco come fare questa buonissima ricetta toscana
Per il soffritto uso cipolla, porro, sedano e carote. Poi aggiungo cavolo nero, bietole e pomodori pelati. Unisco ai fagioli cannellini e faccio cuocere per 45 minuti. Infine creo degli strati di pane raffermo su cui verso le verdure cotte. La ribollita (zuppa) si adatta bene come ricetta invernale, è gustosa e con verdure di stagione, meglio se del proprio orto.
✔ ISCRIVITI AL CANALE:
✔ SITO:
✔ FACEBOOK:
✔ INSTAGRAM:
???? Puoi scrivere a: boscodiogigia@gmail.com ????
• La mia camera Canon 650d:
• camera da Vlogger: Canon G7 Mark II:
• Ottiche: -
• Cavalletto:
• Gorillapod:
• Microfoni radio: -
• Microfono camera PERFETTO:
• Schede Sdcard VELOCI:
Monto con un Dell, usando Premiere Pro CC 2017
✔ Per qualsiasi dubbio, DOMANDA o considerazione sul mondo della PERMACULTURA ❓❗ , su tematiche ambientali, basta COMMENTARE qui sotto⬇⬇ ????
✔ Controlla le offerte AMAZON:
✔ Se vuoi iscriverti alla NEWSLETTER:
Musiche: The Epidemic Sound
#cucina #faidate #boscodiogigia
Benvenuti alla 63^ edizione della Sagra della Porchetta di Ariccia. In migliaia a gustarla in piazza
La tradizionale Sagra della Porchetta di Ariccia giunge ormai alla sua 63' edizione. È una tradizione ormai consueta del Settembre dei Castelli Romani, che richiama migliaia di visitatori che ambiscono al Panino con la Porchetta lanciato dai famosi carri allegorici o dai balconi allestiti per l'occasione. Ed anche quest'anno nessuno ha deluso le aspettative. La porchetta è considerata un prodotto di punta dell'intera gastronomia italiana, un alimento storico e tradizionale e quello della sagra è una festa molto famosa per ricordare la tradizione e la storia del territorio, abbinati alla maestria di coloro che producono questo particolare prodotto.
Fare la porchetta è considerata un'arte, tramandata di generazione in generazione, dai produttori di Ariccia, come si ricorda nel libro Ariccia, storia, arte e folclore del 1974 di Giulio Cesare Gerlini: L'idea della sagra venne perché si desiderava far conoscere che il prodotto ariccino si era affermato a tal punto che persino all'estero viene spedita per imbandire tavoli di famosi ristoranti e locali alla moda. Un cibo talmente gustoso e di lunghe tradizioni che ancora prima, nel 1957, lo scrittore Carlo Emilio Gadda, lo descrive nel suo romanzo Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, dove si legge come veniva venduta al mercato di Roma: Carne fina e delicata, pe li signori proprio! Assaggiatela e provatela, v'oo dico io, sore spose: carne fina e saporita!.
La sagra ancora oggi è un evento molto apprezzato da turisti e cittadini del Lazio, che ogni anno vanno ad Ariccia durante la festa, anche per visitare la splendida Piazza di Corte dove sorge la Chiesa Collegiata dell'Assunta, opera di Gian Lorenzo Bernini. E poi balli, musica, fuochi d'artificio e stand gastronomici dove scoprire altri prodotti della gastronomia Made in Lazio. Momento clou della festa è la sfilata dei costumi storici arriccini. E Dopo la sfilata tutti ad aspettare il lancio dei panini. Ecco cosa né è venuto fuori.
(Servizio di Domenico Lista)
RIBOLLITA | ricetta originale toscana | Buono Per Tutti
Buono Per Tutti infobox!
.
.
La ricetta è di origine toscana ma ormai la sua fama è mondiale: la ribollita! Provatela in questa versione senza glutine!
RIBOLLITA
cavolo nero 300 gr
patate tre
carote due
fagioli cannellini 300 gr
pane raffermo senza glutine a fette q.b.
.
Business inquires: silvia.lacuochetta@gmail.com
Iscriviti al canale!
Il mio blog:
Pagina Facebook:
Instagram: buonopertutti
Twitter: buonopertutti
Musica: Grange Party by Huma-Huma (YouTube Audio Library)
Free music for YouTube creators
How to prepare the traditional Ribollita Toscana - Osteria del Chianti
What a delicious recipe! would you like to taste it?
Shop the product on:
osteriadelchianti.it
www.guidalocali.tv/bmoodcentro
E’ nei particolari che un locale si distingue e fa la differenza. Entrando all’interno del Bmood, la nuova caffetteria, focacceria, caffetteria, pasticceria, enoteca e ristorante di Corso Buenos Ayres, a Genova, si può notare la cura con cui tutti i prodotti vengono esposti al pubblico. Una location moderna, dal vago gusto di antichi sapori genovesi. Il profumo della focaccia sfornata al momento, l’aroma del caffè, la varietà della pasticceria fresca e secca, il tutto servito da un personale cortese e professionale e sempre a disposizione per soddisfare ogni vostra esigenza.
Bmood, ovvero B come Battaglia, Mood come modo di essere, inaugurato ai primi di dicembre da Salvatore Battaglia, 40 anni di esperienza nel settore della panificazione prima e della pasticceria in seguito, da serio e appassionato imprenditore, 4 anni orsono, ha aperto sul lungomare di Arenzano il primo Bmood, ma il suo desiderio era quello di tornare su Genova e aprire un locale che mancava su piazza e ha scelto una zona centrale e commerciale per l’apertura di questa moderna focacceria,caffetteria,enoteca dove si inizia con la colazione alle 7 del mattino. Focaccia e brioches di produzione propria e caffè.
LOCAL Bottega Alimentare
Partendo dalla volontà di Carlo Petrini di riportare nei centri storici le botteghe alimentari, gli Alumni Unisg aprono in centro a Bra il nuovo punto vendita ”LOCAL – Bottega Alimentare”…