La bottega del tartufo
Il gusto del tartufo delle Crete Senesi.
Per info: assotartufi.it
Cunteřa Tartufo Magico
Cunteřa - Le stagioni del territorio
Autunno - Prodotti della terra
C.Castello: nuovo negozio Penna tartufi
Uovo montato al tartufo nero di Campoli -- ristorante L'Angolo Divino di Cassino
Il tartufo nero di Campoli è il protagonista della ricetta del ristorante l'Angolo Divino di Cassino nel Lazio
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Urbani Tartufi - I pionieri della tartuficoltura italiana
C'è sempre, in ogni impresa dell'uomo, qualcosa che, giorno dopo giorno, guida le decisioni e le a-zioni su un sentiero di coerenza e successo. È trascorso quasi un secolo da quando Carlo Urbani, con l'insostituibile aiuto di sua moglie Olga, non solo diventa pioniere della tartuficoltura in Italia, ma è anche il primo ad organizzare la lavorazione del tartufo ed una grande attività commerciale intorno ai suoi fidati cercatori di tartufi: i cavatori. Dopo di lui, un solo impulso ha continuato a guidare la nostra azione imprenditoriale: l'amore per il tartufo.
Questo frutto della terra prezioso e misterioso ha sedotto uomini e donne di tutti i tempi e continua a tentare i nobili palati degli estimatori della buona cucina con il suo gusto ed il suo aroma inconfondibili.
Risotto al formaggio e tartufo bianco @ La Ciau del Tornavento
Trufas brancas raladas na hora sobre risotto de queijo preparado pelo chef Maurilio Garola no restaurante La Ciau del Tornavento, em Treiso (Itália);
UMBRIA NEWS - Le Città del Tartufo a Nero Norcia 2014 con uno stand
Anche quest'anno la mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato di Norcia e dei prodotti tipici, seconda per longevità nel suo genere in Italia, vedrà la presenza dell'Associazione Nazionale Città del Tartufo (Anct) con un suo stand dalla doppia veste, istituzionale e commerciale. - See more at:
L'agenzia video giornalistica AVI NEWS produce e realizza il rotocalco televisivo di cultura, informazione e società Umbria News, in onda su TeF Channel e sul canale 836 Sky. Per l'invio di una nostra troupe videogiornalistica, per la realizzazione dello speciale TV Umbria News e per avere maggiori informazioni sui servizi di comunicazione offerti dall'Agenzia Avi News, potete contattarci allo 075.573352
Fichi Secchi, Miele e Tartufo Nero - Savini Tartufi
Cristiano Savini ci presenta una delle ultime novità della famiglia dei prodotti Savini Tartufi: Fichi Secchi, Miele e Tartufo Nero.
Ottimo da abbinare a pecorini e... gelato alla crema artigianale.
PONTE VECCHIO, storico ristorante anni '50 a Torino, vicino a Porta Nuova
Il Ristorante Ponte Vecchio a Torino conserva gli originali arredi anni Cinquanta e un pizzico dell'antica atmosfera.
A gestirlo oggi è Nadia Segrieri, toscana di origine, che ha preso in mano la storica attività di famiglia (il ristorante esiste dal 1949 anche se allora si chiamava Ristorante Firenze) rinnovandolo con passione e inserendosi nel solco della tradizione gastronomica piemontese.
All'interno del Ristorante Ponte Vecchio di Torino ci sono quattro ampie sale che possono accogliere 110 persone, semplici ed eleganti al tempo stesso sono perfette per banchetti e cerimonie di una certa importanza.
Tra le specialità della casa i Rigatoni freschi alla Scarpaia e la Costata alla Robespierre ideata dal padre di Nadia, spaghetti freschi gamberi e zucchine, funghi e tartufi di stagione, grande assortimento pesce, ed i clienti possono scegliere tra 30 tipi di insalatone e ottimi dolci della casa, tutti freschi e creati con cura.
Un angolo della Toscana nel cuore di Torino, cortesia e relax i fedeli accompagnanti delle numerose specialità della casa.
Montaione Tuscany La comunità si racconta Montaione tartufi
Giuliano Tartufi per #solidart
Grazie alla sinergia ✨ e al lavoro ???? di tante persone abbiamo raggiunto uno splendido obiettivo ???? 10.000 Euro ⚡️ raccolti per AGAD di Umbertide ????(Associazione amici e genitori dei disabili). Un sentito ringraziamento a Simone Ciccotti⚡️ e all’instancabile Lorenzo Cantoni????per aver riunito oltre 70 chefs da tutta Europa e aver dato vita ad un evento di solidarietà unico al mondo presso l' Agriturismo Borgo Pulciano di Montone (PG) ????
Thanks to the synergy and the work ???? of many people we have achieved a splendid goal ???? 10,000 euros ⚡️ collected for AGAD in Umbertide ???? (Association of friends and parents of the disabled). A heartfelt thanks to Simone Ciccotti⚡️ and the tireless Lorenzo Cantoni???? for having brought together over 70 chefs from all over Europe and having given life to a unique solidarity event in the world at the Agriturismo Borgo Pulciano di Montone (PG) ????
Comune di Montone (Pg) . Comune di Perugia Comune di Umbertide
Comune di Pietralunga, Umbria, Italy
#giulianotartufi . #15settembre2019
Viaggio a Napoli Capri Lido Ristorante Stellato il Faro arrivo alla grotta azzurra
Intervista al nuovo sindaco di Neive Gilberto Luigi Balarello
Le notizie per la Provincia di Cuneo.
Intervista a Cura di Ezio Cravesano.
Montaggio curato da Marco Asteggiano.
Valeria Piccini, vera cucina toscana, due stelle Michelin
Attraverso una strada lunga e ripida si arriva nel borgo di Montemerano (Gr): qui, tra angoli romantici, case in pietra e vicoli ciottolati sopravvive da 40 anni una vera istituzione della Cucina italiana, Da Caino. Ma, a voler ben vedere, si può risalire ancora più in là nel tempo: era il 1971 infatti quando Angela e Carisio (detto, appunto, Caino) aprirono una rivendita di vino. Da quella semplice attività oggi è scaturito un locale che annovera oltre ad una tra le migliori reinterpretazioni della cucina toscana, anche (ben) due stelle Michelin, merito in primis della cuoca Valeria Piccini, membro Euro-Toques, Le Soste e Jre Italia.
Un viaggio lungo, quello di Valeria, che non accenna a rallentare: «Lo dico sempre ai miei ragazzi - spiega la cuoca del ristorante bistellato Da Caino - finché ho voglia di sperimentare con voi, finché mi emoziono nel creare nuovi piatti, finché sto bene in cucina, allora posso andare avanti. Smetterò soltanto quando finirò l'entusiasmo».
Un entusiasmo che, come ha felicemente dichiarato la stessa Valeria, è contagioso reciprocamente, tra lei e i suoi ragazzi: «Sto molto bene con i giovani, alcuni di loro sono pronti e mi supportano, altri invece lo sono meno ma hanno una gran voglia d'imparare». Sono gli stessi giovani che nei giorni no della cuoca toscana, hanno quell'entusiasmo necessario per ricordarle che «siamo sempre lì, insieme, al lavoro uno a fianco all'altro e felici di fare quello che facciamo».
E quello che fanno è la cucina firmata Valeria Piccini, una cucina immediata dai gusti decisi che sanno di Maremma. Si parte dalla tradizione e la si supera senza però mai dimenticarla. I sapori forti e precisi allo stesso tempo, giocano su contrasti di aromi, consistenze e temperature. L'aspetto estetico è curato, ma è il gusto ad essere il vero protagonista.
Questa cucina, viva e moderna in tutti questi anni, Valeria tenta di identificarla attraverso alcuni piatti-simbolo, ma, lo ammette lei stessa, «in quarant'anni i grandi piatti sono stati davvero tantissimi». Le viene in mente il Raviolo all'olio, «un piatto che entrerà nella prossima carta ma che ha già una sua storia alle spalle, ha vinto in Spagna il Concorso per i migliori piatti a base di olio d'oliva, era il 2004». Accanto a questo si annoverano altre interpretazioni come il Tortello di cinta in brodetto di castagne e gallina o i Tortelli cacio e pere: «Amo le paste ripiene, ne vado ghiotta». E le paste ripiene, da Caino, non sono solo tortelli: «Mi vengono in mente le due pappardelle accoppiate, una al Formaggio di Fossa con spinaci e asparagi e l'altra con aglio, rosmarino, Parmigiano e faraona, sono paste lunghe ma nonostante questo farcite».
Passando oltre, c'è il cinghiale, presente attualmente nel menu di Caino: «viene servito su una piccola griglia, come a ricordare la tradizione della bistecca di cinghiale grigliata, ma in realtà è pancia di cinghiale cotta a bassa temperatura con la cotenna croccanta, servita con verdure alla griglia». Viene versato del liquido sul piatto, per creare l'effetto fumo che farebbe normalmente se fosse su una griglia, un modo questo per «ricordare la tradizione, che per me conta tanto».
Come il cinghiale, anche l'Agnello e dintorni richiama la tradizionale cucina toscana alla quale Valeria sempre s'ispira: «Vengo da una famiglia contadina; ricordo che, quando s'ammazzava un animale per mangiarlo, bisognava consumare tutto. Ecco perché in questo piatto non propongo solo le classiche costolette, ma tutto, la guancia, la lingua, il cervello, l'animella». Un tema, questo, che ad oggi è centrale nella Cucina italiana, ma che nella cucina di Valeria Piccini è da sempre un caposaldo imprescindibile.
«Da me non arriva mai una lombata d'agnello, un petto di piccione o un coscio di capretto. Da me arriva l'animale intero, lo si deve saper lavorare tutto, e noi insieme in cucina lo lavoriamo». Valeria ha la Toscana nelle vene e la storia contadina nel cuore, compra solo animali interi ed è lei a lavorarli, per rispetto del passato, perché questo è ciò che le piace fare, perché vive in una terra che glielo permette: «Siamo nella Maremma, una zona meravigliosa, con allevatori che ci permettono questa filosofia in cucina».
Valeria Piccini ama il suo mestiere, ama restare in cucina, nel suo ristorante, con il suo giovane staff: «Sono giusto a Firenze il mercoledì, quando il ristorante qui è chiuso. Sono ormai cinque anni che lavoro sette giorni su sette, praticamente, ma a me piace così, è quello che voglio». E quando, a fine turno, riguarda i conti con il marito Maurizio Menichetti, è fiera della sua giornata, di come ha lavorato, «perché quando lavori bene i conti tornano, sempre».
Per informazioni:
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Risotto al tartufo | Ricetta de La Corte Ghiotta
Un semplice ricetta per preparare i risotti pronti de La Corte Ghiotta. Un piatto della tradizione italiana comodo da cucinare ma senza rinunciare alla qualità.Trovi il risotto a questo link:
Cooking with Avventura: Frittata al Tartufo
Ingredients:
2-3 tbsp grated truffles
6-8 eggs
2 large spoons tomato sauce
2 large spoons 35% whipping cream
salt to taste
Step 1: Grate the truffle balls.
Step 2: Add eggs, two spoons of tomato sauce, two table spoons of whipping cream, a pinch of salt, and the grated truffles into a bowl and mix it all together.
Step 3: Cook in a sauce pan with olive oil for two minutes.
For more originial Italian recipes, watch Avventura on Vibrant TV Network.
2�Trofeo Italiano di pizza al tartufo
4�classificato Pizza veloce Armando PizzaioloVerace
Antica Macelleria Falorni in Greve in Chianti: Gustini verkostet Wurstspezialitäten aus der Toskana
Die Genuss-Scouts von Gustini (Jens Depenau und Aldo Zabatino) lassen sich vom Besitzer der Antica Macelleria Falorni (Stefano Bencistà Falorni) das Sortiment von toskanischen Wurst- und Schinkenspezialitäten in der traditionsreichen Metzgerei in Greve in Chianti erläutern.
Transkript:
Ich bin Stefano Bencistà Falorni. Unsere Fleischerei wurde 1729 von Giobatta Falorni gegründet und seitdem stellen wir in der achten Generation toskanische Wurstspezialitäten her.
Meine Freunde von Gustini, Aldo und Jens, sind heute hier, um mein Sortiment kennenzulernen.
- Hallo Stefano!
Ich versuche eine Kurzbeschreibung, okay?
- Ja, gerne.
Fangen wir an:
Salame Montanaro -- Bergsalami. Hergestellt mit dem Schinken der Schweine, die in den Bergen leben. Eine magere, zarte Salami.
Hier haben wir die Salame di Cinghiale -- Wildschweinsalami. Schön dunkel, vor 40 Jahren sind die Wildschweine in unseren Wäldern angekommen. Seitdem produzieren wir diese Salami. Besonders ist die dunkle Farbe und der kräftige Wildgeschmack. Ein Lieblingsprodukt unserer Kunden.
Das hier ist mein persönlicher Liebling und das Aushängeschild unserer Fleischerei: die Finocchiona, eine typische Salami unseres Städtchens. Sie wird mit wildem Fenchel gewürzt, ist weich. Ein traditionelles Produkt aus Greve in Chianti.
Das ist die Salame al tartufo bianco. Die ist mit weißen Trüffeln veredelt. Super Geschmack! Ein neueres Produkt, das wir erst seit 20 Jahren herstellen -- seitdem es hier im Wald weiße Trüffel gibt.
Okay, dann Pancetta. Mit frischen Kräutern, Rosmarin, Salbei wird dieser Speck zum Hochgenuss.
Pancetta al peperoncino. Für alle, die gern scharf essen. Schmeckt besonders gut in dünne Scheiben geschnitten.
Prosciutto di Greve in Chianti. Bis zu 18 Monate gereift. Wir teilen den ganzen Schinken in 700g- Stücke. Ideal für zu Hause. Jeder kann dann selber dicke oder dünne Scheiben abschneiden.
Und jetzt -- probiert die Finocchiona. Unsere beliebteste Kreation.
- Mh, großartiger Geruch!
Der Wildfenchel rundet den Geschmack ab. Es ist eine fettige Salami, zu fettig vielleicht.
- Nein, überhaupt nicht. Schmeckt super, prima!
- Die Finocchiona ist also eine typische Spezialität von hier?
Ja, aus unserem Städtchen.
100 anni Croce Verde Nizza Monferrato
CROCE VERDE DI NIZZA MONFERRATO
HA 100 ANNI LA PUBBLICA ASSISTENZA FONDATA NEL RETRO DI UNA BOTTEGA
Il saluto alla bandiera e la funzione religiosa in memoria dei militi deceduti, resi più toccanti dalla delle Corali Don Bosco di Nizza Monferrato e Don Ivaldi di Castelnuovo Belbo, hanno aperto la celebrazione ufficiale dei Cento anni della Croce Verde di Nizza Monferrato. La cerimonia è proseguita con la benedizione dei nuovi automezzi acquistati anche grazie alle donazioni dei cittadini di Nizza e dei paesi limitrofi.
Piazza Garibaldi di Nizza Monferrato, sabato 29 e soprattutto domenica 30 maggio, era gremita di volontari Anpas in divisa arancione venuti da tutto il Piemonte e dalla Liguria per festeggiare il Centenario della Pubblica assistenza nicese. Un importante traguardo raccontato anche dal libro Cento anni di amore verso il prossimo scritto da Luigi Gallo, volontario della Croce Verde di Nizza in collaborazione con altri due militi, Carla Cavallo e Fabio Gavazza.
Autoambulanze e mezzi di soccorso d'epoca, come la mitica barella a due ruote del 1910 della Croce Verde di Nizza Monferrato, hanno fatto da cornice alla manifestazione e ricordato ai presenti il quotidiano impegno delle volontarie e volontari al fianco della cittadinanza.
Sono oltre 9mila i servizi di assistenza e soccorso sanitario svolti ogni anno dai 230 volontari e dai 9 dipendenti della Croce Verde di Nizza Monferrato. I nicesi hanno voluto esprimere la loro riconoscenza seguendo con partecipazione ed emozione la sfilata di volontari e mezzi per le vie cittadine. A rendere ancora più suggestivo il corteo sono stati gli Sbandieratori Valle Belbo, la Banda musicale cittadina, la Fanfara dei Bersaglieri di Nichelino e le consorelle Anpas con i loro labari.
Durante la sfilata è stata deposta una corona al monumento ai caduti in piazza Martiri di Alessandria. Proseguendo il percorso, all'arrivo davanti all'antica bottega che 100 anni fa ha ospitato la prima sede della Croce Verde, si è svolta la commemorazione in onore dei fondatori con una targa in ricordo del Centenario.
In piazza Garibaldi il presidente della Croce Verde, Piero Sala, ringraziando le autorità e le associazioni intervenute, ha premiato con le medaglie d'oro e le benemerenze i volontari che negli anni hanno svolto con dedizione migliaia di servizi.
Riprese: SONY XDCAM EX3
Editing FINAL CUT STUDIO
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