La Rocca di Pieve di Cento
Pronti a ricostruire: progetto di raccolta fondi, tra privati, associazioni ed enti pubblici destinati a 5 edifici-simbolo gravemente danneggiati dal sisma. Risorse destinate non genericamente alla ricostruzione ma appunto a questi specifici progetti di cui, nel tempo, si seguiranno gli sviluppi e si renderà conto dei fondi raccolti.
CENTO (FE) BERLINGACCIO: IL CARNEVALE ANTICO CENTESE A CURA DELLA COMPAGNIA DEL GOVERNATORE !
NON TUTTI SANNO COS'E' IL BERLINGACCIO MA CHI AMA IL CARNERVALE E SPECIALMENTE QUELLO STORICO E ANTICO SAI CHE IL BERLINGACCIO E IL GIOVEDI' GRASSO ....CENTO 28/02/19 ( VIDEO SERVIZIO A CURA DI MARCO RABBONI PER TC100WEVBTV) A Cento il Governatore festeggiava il giorno di festa, aprendo le porte del Palazzo ai poveri e diseredati....e il grande pittore di fama internazionale il Guercino centese doc ha impresso questa scena in una tela di un suo quadro famosissimo, uno squillo di tromba a avvisava la plebe che le festa aveva inizio e il popolo per quel giorno poteva essere al pari del signore di turno....il popolo entrava nel grande maniero che, per l'occasione s'illuminava di una luce intensa e calda: la luce delle torce ! E, iniziavano le musiche e balli dell' epoca, messi in scena , dai componenti della Compagnia del Governatore delle Antiche Terre del Gambero...riuscendo nell'impresa di coinvolgere il pubblico nei movimenti del minuetto..insomma all'interno del antico maniero la trecentesca Rocca di Cento per qualche ora si è respirata l'aria che respirò il grande pittore centese Il Guercino quando ne 1625 impressionò una tela con le immagini del berlingaccio dei tempi.... Ma, amici per avere ancora maggiori notizie riguardo il berlingaccio sentiamo Patrizia la conduttrice della serata ce sull'argomento ha veramente acquisito tante informazioni (sentiamo) Ma, sentiamo anche la moglie dell' Antico Governatoreche ci accoglie alla sua tavola super imbandita che lo era allora e come lo sarà nel futuro e sulla parole della bella damigella noi amici vi salutiamo qui ciao ciao
CENTO (FE) CENTO RICORDA I SUOI CAMPIONI DI PUGILATO CON IL 1° MEMORIAL GLORIE DEL PASSATO...
FINALMENTE IL PUGILATO CON LA P MAISCOLA APPRODA NELLA BELLA PIAZZA DEL ROCCA ALL’OMBRA DELL’ANTICO MANIERO …..CENTO 19/09/19 - (DI MARCO RABBONI PER TC100WEBTV) Fin dalle prime ore del mattino di sabato 14 Settembre la piazza era un brulicare di persone impegnate nel montaggio del grande ring ad opera dello staff di Luigi Maisto Tecnico Federale e Istruttore di pugilato: frequentatissimi i suoi corsi nella palestra “OASI WELLNESS” di via Manin a Cento..Tutto deve essere perfetto ci confida Luigi: specialmente le insegne degli sponsor che hanno consentito la realizzazione del mio sogno” sottolinea Luigi,,ed eccole le insegne degli sponsor che hanno, insieme alla Comune di Cento e ProLoco , consentito alla realizzazione dell’evento sportivo unico nel suo genere a Cento: Seba, Franciosi, La Pergola, Lodi, B.A Impresa Edile, Banca Centro Emilia, Auto Tech e Termoidraulica …Sul calar della sera la Piazza della Rocca si anima di luci e colori nell’attesa del gong d’inizio, dopo, che sul ring sono saliti i 21 atleti che si sono affrontati nelle diverse categorie: Schoolboy, Junior, Youth, Elite 1 e 2 poi sul ring prima degli incontri Luigi Maisto per i saluti e ringraziamenti facendo salire sul Ring GIANCARLO Mìnarelli fondatore di Seba e ideatore dell’avvenimento sportivo pensando al fratello che in gioventù fu un campione di pugilato locale, il fondatore dell’impresa edile B.A Alessandro Brinzariu, il Presidente del Consiglio Comunale di Cento Matteo Veronesi accompagnati dalle belle e simpatiche veline Giulia e Lucia di Crevalcore e Carpi due bellezze della terra che ha forgiato tanti campioni del passat o… Al termine dei convenevoli via agli incontri per cui il numeroso pubblico ha partecipato tifando per i proprio beniamini..Incontri intensi e combattuti sempre osservando le regole delle nobile arte del pugilato nel rispetto dell’avversario .. Negli incontri nelle diverse categorie dai più giovani, dove, si sono mesi in evidenza nella categoria School Boy Hardula Cristian Karol (Boxe Valconca) e Pellegrini Niccolò (Ferrara Boxe) ...Cristian vince il macth e riceve anche il titolo di miglior giovane del torneo contestualmente a Niccolò che per l’impegno dimostrato durante l’incontro ha ricevuto un riconoscimento , ai più anziani si fa per dire per citare l’incontro nella massima categoria “Elite 2”con l’atleta di casa Jouami Badr ( Boxe Cavezzo 2001) e Licata Antonio ( FerraraBoxe) quando durante le prime due riprese si e visto un bel combattimento le terza e stata segnata da un episodio accidentale che ha determinato la sospensione dell’incontro: dando la parità…. Dopo queste belle immagini di sano pugilato chiudiamo il nostro video servizio realizzato da Marco Rabboni per TC100WEBTV senza non aver parlato con i protagonisti della manifestazione …. GIANCARLO Minarelli di Seba ideatore morale da lui e venuta l’dea poi sposata da Maisto di fare un Memorial per ricordare le “Glorie del Passato” …….. sentiamo … naturalmente lui … ”eu ex machina” dell’evento, Luigi Maisto … sulla parole di Maisto noi amici vi salutiamo de vi diamo un arrivederci su questo canale …
CENTO (FE) CHIUDE LA 4°EDIZIONE DEL CENTO STREET FESTIVAL CON UNA SERATA VERAMENTE SCOPPIETTANTE
IL CENTO STREET FESTIVAL CHIUDE COL BOTTO NEL VERO SENSO DELLA PAROLA E DAGLI ORGANIZZATORI ARRIVANO NUMERI IMPORTANTI...VIDEO SERVIZIO A CURA DI MARCO RABBONI PER TC100WEBTV ON LINE TACCUINOCENTESE.IT - CENTO 14/0//18 . ( DI MARCO RABBONI PER TC100WEBTV) La serata di gala del 11 - Luglio chiude ufficialmente la 4° edizione del Cento Street Festival nata tra mille difficoltà per via dei cantieri in centro storico ma, finito nel vero senso della parole col botto con l'incendio e annessi fuochi d'artificio della trecentesca Rocca di Cento che fa da suggestiva cornice allo spettacolo raccogliendo tra le sue antiche mura le note del splendido motivo intonato dal duo Cristian e Ramin. Ma prima d'arrivare alla Rocca nella serata di gala si trova il centro illuminato con tante sorprese ad attendere i tanti visitatori, da qualche anno a questa parte la manifestazione può contare sull'autorevole supporto della Cassa di Risparmio di Cento via via i tanti negozi aperti pensato che alla 4° edizione hanno aderito ben 86 esercizi, qui ndi musica a tutto spiano e non poteva mancate La Banda del Guercino a intrattenere con le sue note. Poi, ancora l'allegria dei componenti della società carnevalesca Toponi con in bella mostra i tre trofei vinti alla passata edizione del Cento Carenevale d'Europa (sentiamo) prima di arrivare alla Rocca uno sguardo in Piazza del Guercino che si prepara la grande intervento alla pavimentazione un cantiere rallegrato dalla immagini dei quadri del Guercino proiettati sulle mura del Palazzo delGovernatore e in via Matteotti, dove, riecheggiano ancora le note e suoi muri scivolano ancora le luci della sfilata Via Matteotti Red Carpet dove, Ramin e Cristian scaldano la voce per il gran finale alla Rocca...Ed ecco il gran finale l'incendio delle Rocca bello suggestivo emozionante ...arrivederci alla 5° Edizione del 2019 !
CENTO (FE) A SORPRESA SGARBI IN VISITA ALLA MOSTRA DEL GUERCINO ‘EMOZIONE BAROCCA’
CENTO (FE) 30/12/19 - ( DI MARCO RABBONI) A SORPRESA VITTORIO SGARBI IN VISITA ALLA MOSTRA ‘EMOZIONE BAROCCA’E AUSPICA DI PORTARE IL GUERCINO A FERRARA ! «È una mostra che avrei fatto volentieri io». Così Vittorio Sgarbi al termine della visita a ‘Emozione Barocca. Il Guercino a Cento’. Il critico è arrivato in città intorno alle 17 di domenica per una visita privata, non programmata, raggiunto pochi minuti dopo dalla sorella Elisabetta. Sgarbi ha dapprima ammirato i 28 dipinti e i 20 disegni esposti a San Lorenzo, analizzandoli nei dettagli con l’ausilio di una piccola torcia, per non lasciarsi sfuggire neppure il minimo particolare. In seguito, si è recato alla Rocca per visionare i 33 affreschi esposti al primo piano del castello, in cui ha riconosciuto paesaggi rurali di sapore familiare. «Il lavoro del mio antico amico, Daniele Benati, è lodevole – ha affermato Sgarbi -: ha avuto l’intuizione di mostrare in San Lorenzo un Guercino adatto al riallestimento (come la Rocca ospita opere di carattere profano), in un percorso ci consente di vedere qualcosa di inedito rispetto ai temi di culto e ai suoi personaggi. Una mostra che restituisce a Cento la Pinacoteca e alla città un pittore che rappresenta la sua gloria nel mondo, attraverso una dimensione universale che Denis Mahon consacrò nei suoi studi. Una esposizione che non ha errori e che non mi consente alcun tipo di polemica». Poi l’auspicio, in qualità di presidente di Ferrara Arte, di «realizzare una mostra con le 18 opere del Guercino ospitate nelle chiese della città, chiuse per il terremoto, e del contado». «Cento ha iniziato questa celebrazione del Guercino, che spero Ferrara possa continuare con i dipinti ferraresi, dopo il ‘San Francesco riceve le stimmate’, dando la possibilità di vedere questo pittore, amato forse più di Caravaggio, anche per la sua dimensione più ‘familiare’. Dunque contiamo di proseguire la promozione di questo maestro, in collaborazione con il Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’».
TESTO VOCE: A SOPRESA IL NOTO CRITICO D’ARTE E OPINIONISTA ITALIANO VITTORIO SGARBI HA VISITATO ALLA MOSTRA ‘EMOZIONE BAROCCA’ DEDICATA AL GRANDE ARTISTA CENTESE GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI DETTO IL GUERCINO (SIGLA) CENTO (FE) 30/12(19 - ( DI MARCO RABBONI) IN QUESTA VISITA PRIVATA ERA ACCOMPGNATO DALLA SORELLA ELIZABETTA E AMMIRANDO I CAPOLAVORI ESPOSTI DEL GUERCINO HA AVUTO PAROLE DI ELOGIO VERSO GLI ORGANIZZATORI TRA CUI SALVATORE AMELIO PRESIDENTE DEL CENTRO STUDI INTERNAZIONALE IL GUERCINO, FAUSTO GOZZI DIRETTORE DEI MUSEI CENTESI E SPECIALMENTE VERSO IL SUO ANTICO AMICO DAVIDE BENATI CURATO DELLA MOSTRA MA SENTIAMO IN ESCLUSIVA PER TC100WEBTV LE VIVE PAROLE VITTORIO SGARBI CHE SI SI RIPOPONE DI PORTARE IL GUERCINO IN MOSTRA A FERRARA RICORDIAMO CGE SGARBI DA ALCUNI MESI E’ PRESIDENTE DI FERRARA ARTE SENTIAMO
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Giovani Tradizioni - Cento Carnevale d'Europa - Cento, Emilia Romagna
L'Associazione Magic Animation, in collaborazione con:
Provincia di Ferrara
Comune di Cento
Presenta Giovani Tradizioni
Cento Carnevale d'Europa --CENTO-- Regione Emilia Romagna
Descrizione evento:
Il Carnevale a Cento ha origini antiche, come dimostrano alcuni affreschi del pittore seicentesco Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino. Dal 1990 la manifestazione è diventata un evento folkloristico importante, grazie al gemellaggio con il Carnevale di Rio de Janeiro dove per alcuni anni sfilavano maschere del carro vincitore dell'edizione precedente e alla costante presenza di personaggi dello spettacolo italiano e internazionale. I carri di carnevale attraversano più volte il centro storico accompagnati dalla musica e da gruppi di figuranti in maschera impegnati in coreografie. Peculiare è il ricco gettito di gonfiabili e peluches lanciato da ogni carro agli spettatori. In Piazza Guercino è allestito un palcoscenico, dove il Patron del Carnevale presenta la manifestazione sempre accompagnato da volti noti del mondo dello spettacolo. L'ultima domenica avviene la proclamazione della classifica e la premiazione della società vincitrice. A Cento è assegnato anche un trofeo per il gettito e uno per i costumi, l'animazione e musica. All'ultima parata segue tradizionalmente il rogo della maschera locale Tasi accompagnato da uno spettacolo pirotecnico; prima di venire bruciato davanti alla Rocca, Tasi legge un testamento nel dialetto locale dove lascia i suoi averi ai personaggi più noti alla cittadinanza.
Informazioni turistiche:
Cento è un comune italiano di 35.582 abitanti della provincia di Ferrara. Cento presenta un territorio totalmente pianeggiante, agricolo, ricco di corsi d'acqua e di maceri (piccoli stagni, retaggio della coltivazione della canapa) che si insinua come un cuneo tra le province di Bologna e Modena. La città dista 33 chilometri dal centro storico di Bologna, 35 dal centro storico di Ferrara e 38 dal centro storico di Modena. Sullo stemma campeggia il gambero che ricorda l'origine pescosa del territorio un tempo invaso dall'acqua e ricco di gamberi. In origine unita a Pieve di Cento, da cui fu separata nel 1376 con decreto del principe centopievese Bernardo de Bonnevalle, vescovo di Bologna, che riconobbe a Pieve di Cento lo status di città autonoma, il Comune di Cento fu definitivamente separato dalla sua originaria pieve da un evento naturale. La rotta del Reno, nel secolo XVI, fu talmente devastante che pose il letto del fiume a metà tra i due centri.
Per maggiori informazioni: comune.cento.fe.it
Il nostro viaggio continua su giovanitradizioni.it!
La 432esima Fiera di Cento ritorna a vive il Centro Storico e la Piazza del Guercino !
Cento 08/09/16 - ( di Marco Rabboni) La suggestiva cornice della Piazza del Guercino ritornata a risplendere e a ospitare i maggiori eventi di Cento, dopo, 4 anni d' esilio dovuti ai danni del sisma del 2012 si è tenuta la cerimonia del taglio del nastro della secolare Fiera di Cento giunta alla 432esima Edizione. Organizzata anche quest'anno della locale Proloco e dall'Ente Territorio e Manifestazioni e per la parte commerciale da L'Accento Srl. Il colpo d'occhio della piazza dedicata al famoso pittore centese del 600 è da pelle d'oca: nessuno e voluto mancare a questo atteso da molto. Sul palco come vuole tradizione sono presenti la maggiori autorità cittadine civile e militari, presentati dal Presidente della ProLoco Daniele Rubino. Che traccia un bilancio di questi anni d'assenza dalla piazza e annovera le novità di questa importante edizione salutando e ringraziando gli ospiti intervenuti. E da perfetto padrone di casa osservando un rigido cerimoniale istituzionale cede la parola al Sindaco di Cento Fabrizio Toselli visibilmente emozionato perche, come ha più volte detto; la bellezza della piazza tra le più belle d'Italia desta sempre un pò di emozione e nel suo discorso ha evidenziato come l'amministrazione comunale voglia investire nella fiera come mezzo di divulgazione delle eccellenze del territorio e centesi. Evidenziando come da questa edizione si sia sacrificato a qualche stand per lasciare spazio alle luci dei negozi i quali hanno risposti positivamente all'invio di apertura serale per i giorni di fiera da parte del Sindaco e di Proloco. La parole subito dopo e stata lasciata al Prefetto di Ferrara Michele Tortora che ha evidenziato l'importanza di Cento per la Provincia di Ferrara e per la Regione E. Romagna, commendando come le fiere siano momento di vivacità socioeconomico dei territorio. Specialmente per una fiera come quella di Cento che vantare una tradizione secolare. Ha poi preso la parola la Consigliera Regionale Marcella Zappaterra delegata dal Governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini a rappresentarlo, la quale,mette in luce l'importante movimento regionale delle Proloco che tra l'atro sono presiedute dal centese Stefano Ferrari . Per ospitalità è stato chiesto un saluto alla piazza ai consiglieri regionali Alan Fabbri e Marco Pettazzoni e in conclusione sono intervenuti i due maggiori sponsor della fiera Cassa di Risparmio di Cento con il suo Presidente Carlo Alberto Roncarati e CMV Impianti e Servizi con il Direttore Generale Daniele Ceccotto. Monsignor Stefano Guizzardi celebra la tradizionale benedizione. Il taglio del nastro chiude il momento rituale e il lungo corteo delle autorità dalla Piazza del Guercino dove saluta gli espositori presenti si incammina verso l'Antica Rocca di Cento per un momento di convivialità con la cittadinanza. Ufficialmente ha preso il via l'edizione del ritorno a casa dal 7 al 11 Settembre. La redazione di Taccuino Centese webtv vuole ringraziare la gentile disponibilità del Prefetto di Ferrara dott. Michele Tortora per la gentile intervista concessa. Chiude il Sindaco di Cento Fabrizio Toselli. Buona fiera e arrivederci alla prossima edizione
Dozza - Mostra Cento Ventagli - Rocca Sforzesca
Oltre 100 ventagli di valore storico-artistico in mostra alla Rocca di Dozza dal 23 marzo al 30 giugno 2013. Infoline 0542 678240
rocca@comune.dozza.bo.it
Servizio realizzato per TGR da Aldo Tonelli.
Video. -- 3° Serata di Cento Serate in Umbria al Ristorante Antica Carsulae
La giuria tecnica è stata presieduta dal sindaco di San Gemini Leonardo Grimani, dal presidente della federazione regionale Cuochi dell'Umbria Alviero Bigi, dal dott.Carlo Andreucci, dal responsabile servizi turistici IAT Omero Mariani, dal presidente Percorsi con Gusto Lorena Autuori, dalla giornalista Valeria Trombetti, Sergio Sbarzella dell'ATC Servizi, Mauro Pace Amministratore provinciale e già Sindaco di San Gemini, Giuseppe Flamini Presidente della Confartigianato di Terni, Margherita Gregori di UmbriaOnLine.
Rocca Calascio
Rocca Calascio è una rocca situata in Abruzzo, in provincia dell'Aquila, nel territorio del comune di Calascio, ad un'altitudine di 1460 metri s.l.m, poco sopra il paese. Compresa nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è conosciuta per la presenza del castello, tra i più elevati d'Italia, e dell'antico borgo medievale sottostante, ancora oggi abitato[1], considerata uno dei simboli dell'Abruzzo.
Fonte WIKIPEDIA
ippocamper.it
PALIO DI CENTO(FE) EDIZIONE ZERO CHIUSA CON SUCCESSO: VINCE IL BORGO L'ANATRA DI PILASTRELLO
VIDEO SERVIZIO A CURA DI MARCO RABBONI PER TC100WEBTV ON LINE TACCUINOCENTESE.IT - Cento 14/05/17 - (di Marco Rabboni) Chiusura con il botto per la prima edizione e come dall'organizzazione amano definirla l'edizione zero del Palio di Cento che e tutta un altra cosa rispetto alla Pasqua Rosata che andava in scena nella piazza del Guercino fino a qualche anno fa....Tre giorni dal 12 al 14 Maggio di cortei, musiche e giochi che fanno parte della storia di Cento con le sue caratteristiche e curiosità. Il tutto sapientemente amalgamato dalla creatività del Direttore Artistico della manifestazione Giorgio Zecchi coordinato dalla figure della Compagnia del Governatore delle Antiche Terre del Gambero guidate da Franca Carpeggiani il tutto nel ricordo di Alessandro Frabetti che ne è stato il fondatore. Tante gente e ha ruotato attorno alla manifestazione da ricordare l'apporto delle società carnevalesche: I Mazalora, Il Risveglio, Il Riscatto, I Toponi e i I Ragazzi del Guecino. Poi le squadre in gara a rappresentare i borghi antichi gareggianti nel Palio : La Lumaca di Casumaro, La Ranocchia di Corporeno, Il Governatore Antiche Terre del Gambero di Cento, Grande Albero di Alberone, Sant’Isidoro di Penzale, L’Anatra di Pilastrello, La Torre Campanaria di Renazzo. Alla fine delle tre giornate di palio nelle diverse discipline sportive in voga nell' antichità ha vinto la squadra di Pilastrello L'Anatra di Pilastrello (annuncio del sindaco) calata a Cento con l'intento di portare nella frazione il drappo rosso simbolo del palio (sentiamo i ragazzi ) la suggestiva carica di Giorgio Zecchi (sentiamo) chiudiamo con la soddisfazione del Sindaco Fabrizio Toselli e le immagini del Corte Storico di chiusura del Palio ciao ciao amici alla prossima edizione del Palio di Cento del 2018
Best places to visit
Best places to visit - Pieve di Cento (Italy) Best places to visit - Slideshows from all over the world - City trips, nature pictures, etc.
Le sorelle d'Italy
Voci dal Parco dei Cappuccini di Cento FE
Ramin, Stefano e Matteo in LE SORELLE D'ITALY. Scene comiche in dialetto centese/bolognese.
Asolo (Treviso), borgo amato da attrici, regine, scrittori e poeti...
Luogo prediletto da artisti e da viaggiatori e meta estiva molto amata dai veneziani, Asolo è un borgo situato su colline di ulivi e cipressi, seducente e pieno di sorprese, dove ogni angolo è fonte di ispirazione. Le storie di Caterina Cornaro, Regina di Cipro che abitò il suo castello, di Pietro Brembo dove scrisse Gli Asolani , di Eleonora Duse, La Divina del teatro, della viaggiatrice e scrittrice Freya Stark, del poeta inglese Robert Browning e del compositore Gian Francesco Malipiero, si intrecciano proprio qui ad Asolo, in questo borgho colto e raffinato. Tra le strade del centro millenario, sovrastato dalla Rocca, circondato da antiche mura e coccolato dalle colline, l'atmosfera è senza tempo e il panorama è strepitoso, tanto che Giosuè Carducci diede a questo luogo il soprannome di Città dei Cento Orizzonti. E le sue colline ci donano una delle eccellenze vinicole del Veneto, l'Asolo Prosecco Superiore DOCG, perfetto per brindare alla bellezza e alla vitalità musicale, teatrale e artistica di questo borgo Trevigiano.
Cosa visitare ad Asolo?
Piazza Garibaldi dove troviamo la cinquecentesca Fontana Maggiore con il Leone alato di San Marco, alimentata dall'acqua dell'acquedotto romano sotterraneo La Bot, che per diversi secoli è stato l'impianto di distribuzione idrica di Asolo e delle antiche terme trovate sotto Piazza Brugnoli. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, nata sulle rovine di un edificio romano. La Loggia della Ragione. Il Museo Civico che conserva reperti archeologici rinvenuti nel territorio Asolano, quadri e dipinti dal quattrocento al novecento, tra cui i capolavori di Canaletto e Bellotto, il tesoro della cattedrale, i cimeli e i documenti delle donne famose di Asolo, la Cornaro e la Duse.
Il Castello della regina, di origini medievali distrutto nell'ottocento, del quale restano tre torri tra cui quella dell'orologio, lo stesso ospita il Teatro Duse. La casa Duse abitazione per due anni della famosa attrice, sepolta nel cimitero di Sant'Anna ad Asolo. Villa Freya che ospitò Freya Stark, scrittrice e viaggiatrice, che conserva ancora i ricordi dei suoi viaggi, pensa, nel suo giardino sono stati trovati i resti di un teatro romano.
La fontana Zen, costruita dalla famiglia Zen per dar ristoro i viandanti che arrivavano ad Asolo a piedi dopo la lunga salita. La porta del Colmairon che conduce alla Rocca che regala una meravigliosa vista dalle prealpi alla laguna di Venezia. Villa Contarini o degli Armeni. Casa Longobarda dalla facciata in tufo scolpita da grottesce figure, dimora di Francesco Graziolo, architetto e scultore. Lungo via Foresto troviamo la chiesa sconsacrata di San Gottrardo, oggi sede di concerti di musica da camera e Casa Malipiero che ospitò per cinquant'anni il compositore Gian Francesco, ricca di stemmi e sculture.
Per gli amanti dei merletti c'è la Scuola Asolana di Antico Ricamo. E per gli amanti degli aperitivi non può mancare il Tintoretto al gusto di melograno, specialità asolana!
Alla scoperta di ASOLO (TV) - ITALY || Giada Alessia - Best of Asolo
Visitiamo insieme la città di ASOLO in provincia di Treviso, uno dei borghi più belli d'Italia.
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Riprese fatte con: Olympus Stylus 1
LA RIAPERTURA DELLA COLLEGIATA DI PIEVE DI CENTO
Domenica 25 novembre è stata riaperta la Collegiata di Pieve di Cento, dopo i restauri resi necessari in seguito al terremoto del 2012.
In questo contributo, l'omelia durante la Messa di S.E. Mons Matteo Zuppi (Arcivescovo di Bologna) e gli interventi al termine della celebrazione di Don Angelo Lai (Parroco Pieve di Cento), Sergio Maccagnani (Sindaco di Pieve di Cento) e Stefano Bonaccini (Pres. Regione E.R.)
Riprese aeree con drone a Rocca Calascio (AQ) Fly to Discover
Spettacolari immagine aeree girate dai droni di Fly to Discover tra la rocca e l'antico borgo di Calascio, in Abruzzo provincia dell'Aquila altitudine 1400 mt circa. Le riprese sono state girate nel mese di Aprile. Sullo sfondo si scorge il Gran Sasso e Campo Imperatore ricoperto dalla neve, si riesce a notare in più riprese in particolare mentre il drone effettua il passaggio ravvicinato sopra la chiesa Santa Maria della pietà che si trova a poco più di cento metri dalla splendida Rocca. Il drone utilizzato per le riprese è l' FTDS550EX validato dall'ENAC per operazioni specializzate. La musica utilzzata è di un cantante emergente Broke for free titolo XXV che ringraziamo per le splendide colonne sonore che accompagnano quasi tutti i nostri lavori.
VEDI ANCHE:
CENTO (FE) EDIZIONE N° 48 PER IL SETTEMBRE CENTESE AL VIA: LE NOVITA' TUTTE NEL VIDEO SERVIZIO !
Descrizione
SETTEMBRE CENTESE NUMERO 48: COME, SEMPRE TANTE LE NOVITA’ CONOASCIUTI ARTISTI SUI PALCHI DELLEVENTO,.. LA PRESENZA DELLA PARTECIPANZA AGRARIA DI CENTO CON DUE GIORNATE DEDICATE A LEI ..sabato 7 e domenica 8 settembre
CENTO (FE) 23/08/19 - ( DI MARCO RABBONI PER TC100WEBTV È iniziato il conto alla rovescia verso la 48ª edizione del Settembre Centese. «Questo nutrito programma - ha spiegato il presidente della Pro Loco Daniele Rubino - è il frutto di un importante lavoro di collaborazione con le associazioni e le realtà del territorio, che hanno voluto rientrare in questa importante vetrina cittadina…..IL Presidente Daniele Rubinoi lo sentirete in esclusiva al microfono di Marco Rabboni per TC100WEWBTV…Dopo la breve introduzione del Presidente Rubino la parla passa a Gianni Braida, vice presidente della Proloco centese, il quale, sottolineato quanto il programma 2019 sia variegato e l’importanza del coinvolgimento di commercianti. associazioni, mondo sportivo e persino la Partecipanza Agraria, in occasione della divisione dei capi e data l’importanza dell’avvenimento che cade ogni vent’anni, erano presenti per l’antico ente il Magistrato Massimiliano Borghi e il V. Presidente Vasco Fortini e proprio quest’ultimo ospite del microfono di Marco Rabboni per TC100WEBTV… Il calendario degli eventi al Settembre Centese e alla Fiera di Cento (da 4 al 8 settembre) è stato illustrato da Patrizia Po e Giorgia Bortolazzi. Gli spettacoli saranno suddivisi equamente tra il palco deIla palco della Rocca che si animerà da venerdì 30 agosto, con musica, danza e sport, insieme all’attigua Corte dei Sapori. Il palco in via Provenzali, dove si concentreranno gli spettacoli di ballo, di tutti i tipi: fra le novità più curiose l'introduzione dei balli irlandesi. E il palco di piazza Guercino: vi si terranno lo spettacolo della Fondazione Zanandrea, la commedia dei Nottambuli a favore dell'Ant e la presentazione della stagione teatrale della Fondazione Teatro Borgatti, ma vi si esibiranno anche gli ospiti d'eccezione della fiera Fabrizio Fontana, Matthew Lee, l'Orchestra Italiana Bagutti e Dolcenera e naturalmente al sera dell’8 settembre il palco opsiterà la presentazione dei bozzetti dei carri allegorici che sfileranno nell’edizione del Cento Carenvale d’Europa 2020 visto il grande successo dello scorswo anno a suggellare la fattiva collaborazione tra la Manservisi Evnti e la ProLoco di Cento Prima di andare alle nostre esclusive interviste la parola passa al Vice Sindaco di Cento Simone Maccaferri che a nome dell’Amministrazione Comunale Centese e del Sindaco di Cento Fabrizio Toselli evidenzia: e dice : «Grazie per tutte le iniziative che arricchiscono l’opportunità di vivere il centro storico - ha affermato il vicesindaco Simone Maccaferri -. Sono attuate da un'organizzazione che dimostra il grande amore verso la città e la capacità di mettere in campo iniziative che coinvolgono il mondo associativo valorizzandolo, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di cui ha il pieno supporto nel realizzare un momento centrale per la vita di Cento». ..Andiamo alle interviste e segnaliamo che l’intervista a Vasco Fortini visto l’argomento estremamente importante prosegue integrale in un intervento a parte grazie per l’attenzione cico ciao
LONATO DEL GARDA..ROCCA VISCONTEO-VENETO
Il primo documento che forse accenna a Lonato è il diploma di Carlo Magno del 16 luglio 774 che dona al monastero di S. Martino di Tours alcune terre bresciane fra le quali compare quella di Lionam. Da allora in poi il suo nome ricorre con notevole frequenza nei contratti fra curie, vescovi, monasteri e abbadie. La fine del sec. VIII vide altre rovine per opera degli Unni che, sconfitti da Sigifredo nella Selva Lugana, assediavano poi il vincitore nel Castel di Venzago, l'uccidevano e davano fuoco a tutto il territorio vicino. Segno della dominazione longobarda è il nome di Centenaro, frazione di Lonato, derivato dalle centene riguardanti il numero degli uomini atti alle armi e dal fatto che le sculdascie longobarde, formate di cento fare (gruppi di famiglie), erano governate da un Centenaro. Sono di origine longobarda anche i nomi di Gazzo e Venzago. Nel 977 poi Berta, badessa del monastero di S. Giulia, permutava con Riccardo da Lonato alcune terre anche in Leunato. In documenti del 1260 vi è testimonianza di una antica curtis Malochi in contrada Fochini e di un Turrellus che vende terra a certo Castiano, dichiarando di vivere ancora secondo lege longobarda. Tra le località del comune che ebbero la loro parte, talvolta cospicua, negli antichi tempi, nella storia bresciana in genere e lonatese in particolare, conviene citare Castel Venzago e Drugolo, mentre dal lato religioso sono da segnalare Maguzzano e Madonna della Scoperta.
Castel Venzago, di antichissima costruzione, che la tradizione vuole distrutto dagli Unni ai tempi di Sigifredo conte di Brescia nel secolo IX, fu subito ricostruito ed in seguito distrutto, nel 1241, dalle milizie bresciane di ritorno dal soccorso di Ferrara, le quali, secondo quanto narra l'Odorici, dato l'assalto alla Rocca, ne la abbatteron dalle fondamenta.
Campo Imperatore - fonte Vetica
Campo Imperatore (anticamente Campo Imperiale attribuitogli da Federico II di Svevia[1]) è un vasto altopiano, di origine glaciale e carsico-alluvionale, situato a circa 1800 m di quota in provincia dell'Aquila, in Abruzzo, nel cuore del massiccio del Gran Sasso d'Italia e del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.[2] Collocato tra i territori comunali di Barisciano, Calascio, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Castel del Monte, L'Aquila e Santo Stefano di Sessanio, è sede dell'omonima stazione sciistica, dell'osservatorio astronomico e del giardino botanico alpino.
Fonte: Wikipedia
ippocamper.it