Comiso Antica
Fotografie della comiso Antica.... Buon Divertimento
Più di 30 mila presenze per rievocare le tradizioni dell’antica vendemmia
Tradizioni abruzzesi: Festa della Madonna Addolorata a VILLALAGO (1991) Parte 1 di 2
Una raccolta di video e di puntate sui costumi e le tradizioni abruzzesi. in particolar modo ci concentreremo sulle tradizioni di Scanno, sulle donne in costume tipico, sui riti di Sant'Antonio, il matrimonio antico, e sui paesi vicini di Villalago, Anversa, Frattura, Goriano e Secinaro.
RAGUSA II prossimo Masterchef di Comiso?
RAGUSA II prossimo Masterchef di Comiso?
Scoppio del Carro di Firenze - Pasqua 2018
Piazza Duomo gremita, nonostante il tempo incerto, da migliaia di turisti e tanti fiorentini per il tradizionale Scoppio del Carro, una delle più antiche tradizioni popolari fiorentine che si tramanda ormai da oltre 9 secoli e vuol ripercorrere le gesta dei fiorentini alle Crociate e del loro ritorno in città.
Alla storica rievocazione erano presenti il sindaco Dario Nardella, l'assessore alle Tradizioni popolari Andrea Vannucci, l’assessore al bilancio Giacomo Perra, la presidente del Consiglio comunale e neo deputata a Montecitorio Caterina Biti, il vice presidente del Consiglio comunale Massimo Fratini, il presidente del Calcio Storico Michele Pierguidi, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e le autorità cittadine.
Il sindaco, come vuole la tradizione, ha partecipato con il Gonfalone al Corteo storico della Repubblica fiorentina partendo da piazza della Signoria dove ha ricevuto gli onori dei bandierai degli Uffizi.
Volo “imperfetto” della colombina che non ha compiuto l’intero percorso così come invece vuole la tradizione: il razzo, sagoma di una colombina, partito dall’altare centrale del Duomo, ha compiuto l’intero percorso sul filo d’acciaio andando ad innescare i fuochi del ‘Brindellone’, come i fiorentini chiamano il carro, posto tra il Duomo e il Battistero.
Il razzo si è però fermato e non ha fatto ritorno all’altare maggiore e facendo, per qualche secondo, anche bruciare la colombina.
Secondo la tradizione se la colombina non riesce a rientrare non ci saranno buoni raccolti e avverranno disastri, cosi come è accaduto per il volo non andato a buon fine nel 1966, l'anno dell'alluvione, e nel 1988, con il volo addirittura fatto partire manualmente a causa di un guasto tecnico.
La storia affida a Pazzino de’ Pazzi, al ritorno da una crociata nel 1099, le origini dello scoppio del carro. Fu Pazzino, infatti, a riportare alcune pietre focaie del sepolcro di Cristo con le quali poi a Firenze venivano illuminate le celebrazioni del sabato santo.
Dalla metà del Novecento la cerimonia venne spostata alla domenica di Pasqua, scortato fino in piazza Duomo dagli armigeri del Comune nei tipici costumi.
La forma attuale del carro risale al '600.
Per tutto l'anno il ‘Brindellone’ resta in un apposito deposito di via il Prato e il giorno di Pasqua arriva al Duomo trascinato da quattro buoi, ripuliti e agghindati per la festa.
La rievocazione, come consueto, si è conclusa con il solenne Pontificale celebrato dal cardinale di Firenze Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze.
Prima dello Scoppio del Carro si è svolto il sorteggio dell'edizione 2018 del Calcio Storico, la cui finale si giocherà il 24 giugno, festa di San Giovanni.
La prima partita in programma sabato 9 giugno vedrà opposti gli Azzurri di Santa Croce contro i Rossi di Santa Maria Novella. Nella seconda gara, domenica 10 giugno, scenderanno in campo i Bianchi di Santo Spirito contro i Verdi di San Giovanni.
Riprese video di Franco Mariani.
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LE TAMBURINE SCOZZESI.wmv
MAGNIFICA ESIBIZIONE FUORI LA STAZIONE
IL GRUPPO DI DONNE SUONA MAGISTRALMENTE I TAMBURI RICHIAMANDO LE ANTICHE TRADIZIONI BARBARICHE ANGLOSASSONI
CAFFE' TOMMASEO - RISTORANTE AMERICAN BAR TRIESTE (TRIESTE)
CAFFE' TOMMASEO - RISTORANTE AMERICAN BAR 4/c, p. Tommaseo Tel 040 362666 Fax 040 3725623 Il Caffè Tommaseo è adiacente alla famosa p. Unità d'Italia e al teatro comunale Giuseppe Verdi, nella zona più prestigiosa della città di Trieste. Caffè di antiche tradizioni, è uno dei locali storici d'Italia e il più antico Caffè di Trieste. Aperto nel 1830 dal padovano Tommaso Marcato, venne fatto decorare dal pittore Gatteri e adornato da grandi specchiere appositamente giunte dal Belgio. Restaurato e rinnovato nel dicembre del 1997, nel segno dell'originaria tradizione del caffè, dalla nuova società proprietaria. I servizi offerti sono quelli di pasticceria-caffetteria, buffetteria e american bar. Il locale, situato nella nuova zona pedonale di v. San Nicolò, dispone di un grande terrazzo esterno con veduta sul mare è anche ristorante con ampia scelta di cucina internazionale.
La mIa Pasqua 2013 a Calopezzai CS , tra borghi antichi e Castello -da MicheleExpert -Cropalati CS
Un viaggio insolito per la mia voglia di esplorazione e di curiosità mi ha spinto nel giorno di Pasqua 2013 a recarmi a Calopezzati CS ,piccola cittadina sulla costa ionica arroccato su una collina dove si respira il profumo del mare che quasi sembra avvolgerti. Tra storia,arte,tradizioni,si è svolta la funzione religiosa alla chiesa di Santa Maria Assunta. Luoghi visitati di rilievo il castello Svevo (Giannone), i borghi con viottoli stretti con silicato in pietra e lastricati di porfido,Il convento dei frati Riformisti, i gatti tra i vicoli e panorami suggestivi. Video realizzato a titolo gratuito a scopo divulgativo per qualificare i borghi più belli della Calabria -da MicheleExpert-Cropalati CS. Chiedo ai cittadini di Calopezzati di voler apprezzare questa mia intrusione nei vostri borghi come da qualche tempo è capitata in altri. Saluti e che questa pasqua porti speranza e luce a che vive un po in tante difficoltà .
#12 Rotonda Belvedere: TEMPIO DEGLI SCALPELLINI Alle 8 del mattino
Lungo la strada della Galleria Rosazza, tra i santuari di Oropa e di san Giovanni Battista, sul versante di proprietà dell'amministrazione del Santuario di Oropa c'è quest'altro favoloso tempietto chiamato Rotonda Belvedere. Che cos'è e come mai si trova lì? Con il 1889 inizia l'opera più impegnativa del Senatore Federico Rosazza, filantropo biellese che, su indicazioni medianiche dello strapalato e furbetto Maffei fa collegare i due santuari mediante una strada con una breve galleria a ridosso degli edifici dell'Ospizio e della grotta del Santo.
Lungo il percorso vengono realizzati tre tempietti, un'edicola e una falsa rovina (vedi il video sul Delubro antico) i primi tre servivano da ricovero per gli operai e di deposito dei materiali di cantiere che, a strada ultimata sarebbero diventati luoghi di sosta e di ricovero per i viandanti.
Il mito della Rotonda Belvedere realizzato interamente in pietra, fa di questo tempietto un santuario dello scalpellino, a prova delle formidabili maestranze che operavano allora in queste valli
Leonessa (Palio del Velluto 2011).AVI
Antiche tradizioni, antichi mestieri... in un antico paese dove rivivono usanze medievali in onore di Margherita d'Austria...
Aidone, Pasqua in Sicilia tra fede e folclore I dodici Santuna di Aidone
Le antiche tradizioni popolari rivivono anche ad Aidone, centro agricolo dell’Ennese, con le festività pasquali. Pasqua ad Aidone è anche un connubio tra fede e folclore dove, ai riti suggestivi della Settimana santa, si aggiungono le coreografie della Resurrezione con i 12 Santuna, vale a dire i 12 apostoli che, con sagome gigantesche raffiguranti i 12 apostoli avviene il tradizionale annuncio degli stessi apostoli a Maria.
Gruppo folcloristico Piverone - video 8
Il Gruppo Folcloristico Piverone alla festa La Desnalpà, discesa delle mandrie dagli alpeggi estivi al paese, di domenica 26 ottobre 2014 a Settimo Vittone.
Il Gruppo Folcloristico Piverone è sorto nel 1973, persegue scopi culturali di ricerca e riproposta, attraverso canti, danze, musiche ed esercizi di sbandieratori, di antiche usanze e tradizioni locali. I costumi nei colori bianco, rosso e nero, riproducono un modello locale contadino dell’ottocento.
Per informazioni visitare il sito:
Tradizioni Pasquali - Piatti tipici
Impanate e Cassatedde
La preparazione in famiglia dei piatti tipici da gustare insieme durante le feste di Pasqua.
Tortorici - Piccola Grande Italia
Comune montano siciliano in provincia di Messina. Il paese è situato a pochi chilometri dal mare, a poca distanza dalla bellissima spiaggia di Capo d'Orlando, in una suggestiva vallata circondata da monti e colline disseminate di case. Il museo etno-fotografico Franchina-Letizi, costituisce per la comunità di Tortorici e per la Sicilia, un'importante testimonianza della sua memoria storica e territoriale.
FESTA SAN GIOVANNI BATTISTA con il MUZZUNI ( ALCARA LI FUSI 2018 )
Festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista seguito in Processione dal Simulacro del Sacro Cuore di Gesu' svoltasi ad Alcara li Fusi ( ME ) il 24/06/2018. Al termine manifestazione del Muzzuni tra sacro e profano , caratteristica festa popolare più antica d'Italia.
Servizio Bandistico : Corpo Bandistico Cittadino G. Verdi .
Buona Visione.
Speciale San Sebastiano. Il racconto della Festa del Patrono con i vari protagonisti
Speciale San Sebastiano. Il racconto della Festa del Patrono con i vari protagonisti: dagli artisti dolciari alle parole dei cittadini, al sindaco Roberto Materia e l'assessore Gianluca Sidoti. Infine il punto religioso di Padre Tindaro Iannello. Ecco cosa rappresenta la Festa del Patrono per la comunità barcellonese... Andiamo a scoprirlo...
La Pace di Comiso 2016, speciale folklore siciliano
Motta M.no / Biciclestate apre il nuovo corso della Pro loco
Con il rinnovamento della nuova Pro loco del piccolo centro dei Monti Dauni, partono anche le prime manifestazioni dedicate ai più piccoli.
Una finestra sui Nebrodi: Pasqua 2011 via Crucis, Venerdí Santo.
S.Salvatore di Fitalia: Una delle Tradizioni antiche, tenuta ancora in vita dai giovani del paese, che a fatica portano le Vare a spalla dalla chiesa verso il Cimitero per una ripida salita e una discesa notturna Illuminata dalle Candele accese e i canti dei Fedeli.
Gruppo folcloristico Piverone - Carnevale Chiaverano 2016
Gruppo folcloristico Piverone al Carnevale Chiaverano 2016, 17 gennaio.
Il Gruppo Folcloristico Piverone è sorto nel 1973, persegue scopi culturali di ricerca e riproposta, attraverso canti, danze, musiche ed esercizi di sbandieratori, di antiche usanze e tradizioni locali. I costumi nei colori bianco, rosso e nero, riproducono un modello locale contadino dell’ottocento.
Per informazioni visitare il sito: