Espositori Fiera della Birra Artigianale - Pordenone Beer Show
La Fiera della Birra Artigianale - Pordenone Beer Show è la manifestazione di riferimento per la birra artigianale del Friuli Venezia Giulia.
Nasce dall'esperienza di Mastro Birraio Santa Lucia di Piave. 34 birrifici artigianali, gastronomie d’eccellenza, degustazioni, incontri con esperti ed operatori di settore, musica e collezionismo: tutto questo attende professionisti ed appassionati alla Fiera della Birra Artigianale Pordenone Beer Show, unico evento fieristico in regione interamente dedicato a questo comparto. Dal 20 al 22 e dal 27 al 29 ottobre, due weekend di autentica cultura della birra artigianale; nei locali della Fiera di Pordenone, comodamente raggiungibili sia dall’autostrada A28 che dalla vicina stazione ferroviaria.
Nel video gli espositori di birra artigianale aggiornati al 23 settembre. Scoprili tutti a questo link:
Coopers Usago Birrificio Praforte
Il tuo weekend di festa?
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Ogni fine settimana I NOSTRI MIGLIORI DJ e animatori per assicurarti una cena e un post-cena di allegria con i tuoi amici!
La cena informale con birra artigianale Praforte, prelibatezze su mega griglia di legna di faggio ma anche nuove golosità come il Frigoburger e molto altro!
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Cooper’s Usago
Via Val Cosa 12
Travesio (PN)
A 5 minuti da Spilimbergo e Maniago, 30 da Pordenone e Udine
Fabbrica Birra Perugia doppietta a Birra dell'Anno 2018
Un primo posto con la White IPA, medaglia d'argento invece con la Golden Ale, al premio Birra dell'Anno: questa la bacheca del Birrificio Perugia, fabbrica storica che pose la prima pietra addirittura nel 1875...
Antichi Sapori d'Italia - I Paesi del Gusto
Antichi Sapori d'Italia - I Paesi del Gusto
LANBEER birra artigianale - San Daniele del Friuli (UD)
Cos'è il Cooper's Yard? | Birreria a Usago di Travesio (Friuli Venezia Giulia)
Vienici a trovare sul nostro sito per scoprire tutto ciò che il Cooper's di Usago ha da offrire: birreriacoopers.it
Scopri la Birra Artigianale Praforte
Guarda tutti i nostri video youtube.com/coopersusago
Il Cooper's di Usago accontenta ogni fascia d'età. Per fare questo presentiamo un cibo sano e genuino, come ad esempio il nostro galletto e la nostra birra artigianale, ed ambienti differenti per esigenze diverse.
Vieni al Cooper's e goditi la tua serata!
Blogger per caso tra San Daniele, Sauris e Grado | Friuli Venezia Giulia | Turismo FVG
Emiliano, assieme al blogger per caso Alberto, scopre il Friuli Venezia Giulia d'inverno. Un percorso video che mostra le varie tappe del viaggio: il prosciuttificio Wolf e il birrificio Zahre Beer di Sauris, il castello di Susans, Majano, San Daniele, la biblioteca Guarneriana, Grado, il lago di Cavazzo e Malborghetto.
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Dal post di Alberto Rosa:
“Emiliano ed io partiamo un giovedì mattina di metà dicembre e il primo incontro avviene per caso al confine tra la provincia di Treviso e quella di Pordenone, davanti ad un the caldo… al volo. Emiliano è arrivato in Veneto la sera prima della nostra partenza e deve riconsegnare le chiavi ad un’amica che gli ha prestato la casa. La sua amica è Silvia che, scopro, anche io conosco…, ma solamente via Twitter. È una blogger che viaggia il mondo dalla prospettiva di una Lambretta. Un incontro che ci sorprende: dal social alla realtà. Ed è la realtà la dimensione che a me piace di più. La prima tappa in territorio friulano è Majano, in provincia di Udine. Seguiamo la strada lungo la provincia di Pordenone e superiamo il fiume Tagliamento. Majano si trova a 30 minuti da Udine e lì c’è un castello, nella frazione di Susans.[..] Il castello di Susans è imponente, di un bianco orgoglioso. Lo si raggiunge facilmente seguendo le indicazioni. [..] Il castello è unico per stile nel Friuli Venezia Giulia poiché nel 1600 da queste parti non costruivano castelli a pianta quadrata con torri, pure quadrate, sporgenti, sullo stile dei castelli della Toscana o dell’Emilia. Fabrizio, infatti, era cresciuto in Toscana, alla corte del Granduca Ferdinando I e decise di edificare il castello a Susans in stile mediceo e adibirlo a residenza estiva della casata e così fu sino alla Prima Guerra Mondiale. [..] Nella piazza principale di San Daniele del Friuli, alla sinistra del duomo (bianchissimo, anche mentre cala la sera) c’è una porta piccola. Superata la porta si entra nella biblioteca. Voltando a sinistra si entra in un’ampia anticamera. C’è un’altra porta dietro la quale incontriamo Angelo Floramo, il direttore della biblioteca. Siamo al centro della Sala Fontaniniana, uno studiolo o uno scrigno se preferite. È l’ingresso della Guarneriana, la più antica biblioteca del Friuli Venezia Giulia, una delle prime istituzioni di pubblica lettura in Italia. È divisa in due sezioni: la moderna e la storica, formata questa da una raccolta irripetibile di codici, incunaboli e libri antichi. […] La biblioteca Guarneriana è stata fondata da Guarnerio d’Artegna, nato nei primi anni del ’400. Una vita intensa, fatta di sacrifici, studi, ambizioni, moti di intelligenza raffinata, ingredienti che l’hanno portato lontano dalla sua terra d’origine a rischiare tutto. Un vita densa, ma nella quale ha trovato spazio un gesto di coraggio e tenerezza speciale, gesto dal quale è nata la biblioteca. [...]Da San Daniele prendiamo l’autostrada A23 in direzione Tarvisio e usciamo all’altezza di Tolmezzo. Proseguiamo sulla statale e in un’ora e venti circa eccoci a Sauris [..]Prima di cena visitiamo il birrificio Zahre Beer a Sauris di Sopra. Ci accolgono Massimo e Danila. E raccontano. Raccontano di come “costruire” birra significhi trasmettere energia. Che la qualità della birra dipenda dall’acqua, che a Sauris arriva senza interruzioni da una sorgente a 1.600 metri. Raccontano che Sauris è una comunità antica, che vive i ritmi dell’anno, e d’inverno recupera le forze per esplodere d’estate. Raccontano che qui il carnevale ha un Re e i folletti dei boschi esistono davvero. E da tutti questi racconti mi viene in mente che Sauris sia un’isola messa al centro di un bosco, in mezzo ad una valle. E alla fine dell’ultimo tunnel sotto la montagna prima di arrivare in paese, ci sia una specie di salto di dimensione. Il birrificio è l’occasione per rilassarsi dopo una giornata di tanti chilometri e ricca di storia. La Zahre Beer produce una birra alla canapa, che viene coltivata a Sauris. […]Dopo colazione lasciamo Sauris, però non prima di fare una visita al prosciuttificio Wolf a Sauris di Sotto. [..] Lasciamo Sauris, riprendendo la strada verso Enemonzo e Tolmezzo per raggiungere il lago vicino a Cavazzo Carnico. Accostiamo un momento la macchina per salutare il lago di Sauris e, dopo profondo ragionamento, dico: “Sauris per me è proprio una figata”.
BIRRA ZAGO, degustazione sul Canal Grande a Venezia
Sull'affascinate terrazza affacciata sul Canal Grande dell'hotel Palazzo Stern a Venezia, Mario Chiaradia, mastro birraio e patron della Zago di Prata di Pordenone, ha portato le sue immense pils e weizen, scure e rosse da degustare a una selezionata compagine di ospiti e vip nell'estate lagunare
Per un giorno la Serenissima diventa capitale della birra. Quella d'autore, cruda e mai meno che eccellente. Merito di Mario Chiaradia e della sua famiglia, friulani di Prata di Pordenone, che sull'affascinate terrazza affacciata sul Canal Grande dell'hotel Palazzo Stern, gioiello neogotico affiancato da Ca' Rezzonico, ha portato le sue immense pils e weizen, scure e rosse da degustare a una selezionata compagine di ospiti e vip nella torrida estate lagunare, tra cui il gastronauta del Sole24Ore Davide Paolini e il re del prosecco Gianluca Bisol.
Ecco allora la 1516, la birra prodotta secondo l'antica legge di purezza di Guglielmo IV duca di Baviera, o le export d'abbazia come la mitica Bonne Experance, autentica birra-champagne dei monaci belgi, rifermentata in bottiglia come si fa con il metodo classico. O la Hy - prego pronunciare Hai -, la raffinata etichetta con dorati geroglifici e cavallo di battaglia della Zago di Pordenone, la ditta che ha fatto delle birre di qualità la sua ragione d'essere, divino nettare inventato probabilmente dagli Egizi. Un'amore a prima vista per il pluripremiato mastro birraio Mario Chiaradia. Tanto preso dall'universo spumeggiante da chiamare sua figlia Osiride: brava, bella, seria e preparata, anche lei come il resto della famiglia in quest'azienda orgoglio del Made in Italy.
1001Birre ???? - Birra Batzen
Puoi trovare le birre Batzen su:
Un nuovo importante capitolo nella storia altoatesina della birra è stato scritto. Dall'8 giugno 2012 Bolzano dispone di un nuovo birrificio con un ampio e accogliente Biergarten e tante altre attrazioni, mentre l'Alto Adige può brindare alla nascita di una nuova birra: la Batzen Bräu.
Attorno alla storica osteria Ca' de Bezzi con le sue accoglienti Stube è sorto un vero e proprio universo dedicato alla birra: il birrificio artigianale, dove nascono le squisite Batzen Hell, Batzen Dunkel e Batzen Weisse nonché birre speciali e stagionali, il grande Biergarten all'ombra dei faggi, dove rilassarsi sorseggiando una birra, mangiare qualcosa, divertirsi e ammirare il maestoso Maibaum che troneggia in mezzo al giardino, l'altrettanto grande Batzen Sudwerk, la cantina che ospiterà gli spettacoli teatrali della Batzen Bühne, concerti jazz, feste pubbliche e private, il negozio Batzen Shop dove acquistare la birra da gustare a casa, sia in fusti che nelle classiche bottiglie da 33 cl confezionate in pratici cartoni da 6 o da 12 pezzi, e tutti gli accessori per la birra, la Batzen Post, la rivista interna per ospiti, clienti e amici e tanto altro ancora.
Dove c'è un cuore c'è anche un'anima. Il simpatico personaggio scelto come mascotte della Batzen Bräu si chiama Batzen Luise: la troverete dappertutto e renderà ancora più piacevoli le vostre birre con battute e versi spiritosi. Il Batzen: è risaputo che l'osteria Ca' de Bezzi deve il suo nome al bezzo (in tedesco Batzen), un'antica moneta corrispondente al prezzo di una misura di vino. E l'oste Robert Bobo Widmann, per far rivivere le antiche usanze, in occasione di feste particolari scambierà una birra appena spillata con un bezzo.
1001Birre è un portale web che vende birre artigianali da tutto il mondo. Scegli il tuo stile preferito o cerca la nazionalità! Su 1001birre è semplice ed immediato!
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Birra dell'Eremo
Intervista a Geltrude Salvatore Franchi del Birrificio dell'Eremo
PALM Belgian Craft Brewers
PALM Breweries occupa una posizione unica nel panorama della birra, essendo l'unico gruppo di birrifici al mondo che produce le birre belghe autentiche secondo i 4 antichi metodi di fermentazione; alta, bassa, mista e spontanea, in alcuni siti storici e specializzati in Belgio:
1. Birrifici PALM e DE HOORN, a Steenhuffel
2. Birrificio RODENBACH ,a Roeselare
3. Birrificio BOON, a Lembeek.
4. Birrificio De GOUDEM BOON a Brugge
Quality Beer Academy è orgoglioso di includere nel suo progetto alcune delle birre più apprezzate al mondo per la qualità delle materie prime e la cura di ogni singolo istante del processo di produzione, che hanno fatto la storia della birra in Belgio, seguendo tradizioni uniche risalenti al XVI secolo.
Venite a scoprire un nuovo mondo di birre autentiche e genuine, con QBA e PALM Belgian Craft Brewers.
Ex colonia la Nostra Famiglia centro riabilitazione
Questa colonia sarebbe stata un centro extraospedaliero di riabilitazione per disabili, chiusa nel 2006, quando l'ho vista sono rimasto sbalordito dall'enormità e dalla forma un pò strana, bella dal punto fotografico ma costruita con un etica militaristica.
Musica di: Ryuichi Sakamoto
Friuli: secondo speciale Dolomiti - Valli Pordenonesi - Magredi - Montagna Leader
Ecco il secondo speciale estivo dalle dolomiti friulane realizzato in collaborazione con montagna leader. La puntata si apre con un volo di delta plano a dare il via al viaggio della settimana. Subito le grotte di Pradis situate nel comune di Clauzetto: da vedere assolutamente.....non perdete la discesa dell'orrido. Proseguiamo con il museo della preistoria e i suoi reperti, inoltre le giornate della preistoria come attività turistica per i bambini e le famiglie.
Laboratori ed esperienze guidate con gli esperti del museo - Ecomuseo LIs Aganis. Una bella parentesi tra l'oggi e il passato più remoto. Arriviamo al momento ludico del luogo con Amrit, un ristoratore danese che vive sul territorio e lavora nel suo ristorantino immerso nel bosco. Con Amrit si pratica Cayoning o torrentismo. Un'esperienza unica da vivere al massimo. Ci sono ben 15 percorsi che vanno bene per bambini e adulti.
Altra località del percorso che tocchiamo è Vivaro: presentiamo i Magredi una particolarità territoriale tipica di questa zona friulano. Magredo primitivo e magredo evoluto. I Magredi sono di proprietà dello stato. Vengono anche utilizzati come poligono di tiro e sono sito di interesse comunitario. Sempre da Vivaro parliamo di ricezione turistica. Agriturismo, cavalli, concorsi ippici, agri campeggio, orti, vigneti, frutteti, tutti i piatti sono realizzati con prodotti della terra coltivata dalla famiglia. Presentazione di tre piatti come tre espressioni del territorio.
Dai Magredi a Pinzano al Tagliamento per visitare un vecchio mulino. Sempre da Pinzano si parla di capre e di formaggi caprini.
Travesio in Valcosa per un altro passaggio. Parliamo ancora di agriturismo ma soprattutto parliamo di maialini e cinghiali. Norcineria dunque con salumi anche affumicati. lardo, guanciale, salame, speck, poi polenta formaggi e marmellate fatte in casa.
Miele e aceto di mele, logicamente le stanza per trascorrere la notte. Arriviamo a Sequals per ritrovare Silva Delle Case. Le sue erbe e i suoi fiori, il suo albergo ristorante Belvedere con gli straordinari piatti di Stefano Scalco. Nel complesso troviamo la piscina e gli spazi aperitivi. Ricetta speciale per Agrisapori: zuppa di nasturzi con fiori e foglie.....presentazione.
Una chicca dedicata al pic nic di una volta. Passeggiate e cestino pic nic ricco di leccornie. Bellissimo e buonissimo davvero.
Finiamo a Cimolais presso il parco delle dolomiti per conoscere il parco faunistico: cervi, camosci, stambecchi, caprioli. Sentieri vari per bimbi e anziani, medi e per esperti con dislivello che va dai 600 ai 1200 metri. La ricostruzione di un cason, la casa dei boscaioli di una volta. Un'altra bella puntata di Agrisapori.
Toppo di Travesio
Travesio è un comune italiano di 1 776 abitanti della provincia di Pordenone in Friuli-Venezia Giulia. Comprende le frazioni di Molevana, Usago, Zancan e Toppo. Il borgo di Toppo di Tarvesio fa parte del Club Borghi più Belli d'Italia.
Arroccati su un'altura, alle falde del monte Ciavoleìt, gli imponenti resti del castello di Toppo dominano sull'omonimo borgo e sulla ricca distesa pianeggiante ai piedi delle montagne del pordenonese, tra i corsi dei fiumi Meduna e Cosa. Era uno dei principali nuclei del sistema difensivo e dell'organizzazione feudale dell'area pedemontana del Friuli Occidentale, lungo un'antica via di transito, in prossimità di un importante guado sul fiume Meduna. Quello di Toppo è uno dei complessi castellani del Friuli che, pur allo stato di rudere, meglio conserva un assetto fedele all'impianto medievale, poiché non ha subito grandi trasformazioni nei secoli successivi. Il castello fu infatti utilizzato fino al XV secolo mentre già agli inizi del cinquecento appare in rovina e non venne più abitato.
I signori di Toppo trasferirono la loro residenza in un palazzetto - l'odierno Palazzo Toppo-Wasserman - fatto appositamente costruire nel piano ai suoi piedi. Divenuto cava di pietre per la costruzione delle case della villa, il castello appare comunque aver conservato il suo antico impianto. Alla fine dell'Ottocento fu ceduto in lascito dalla famiglia Toppo-Wasserman al Comune e alla Provincia di Udine. Un primo intervento di restauro fu fatto negli anni 90 del XX secolo, a cura della Soprintendenza ai Beni Architettonici del Friuli Venezia Giulia, in seguito ai danni procurati dal terremoto del 1976. Dal 2005 il Comune di Travesio e la Provincia di Pordenone, nuovi proprietari dei resti, hanno promosso il definitivo recupero e la valorizzazione del castello nella sua veste di testimonianza e di bene culturale. Tornato ad essere una presenza imponente nel paesaggio della pedemontana, è aperto alle visite.
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Il torrente Artugna, affluente del Livenza, a Dardago (Pordenone)
video di Michele Bocus
Franchising Meeting 2016 • Löwengrube
7 Marzo 2016 Löwengrube presenta la nuova sede operativa destinata alla rete Franchising.
PIZZERIA FABBRICA PIZZA GALLARATE (Varese)
Largo Guido Camussi, 6 Tel 0331 795788 Siebter Himmel Ristorante Birrario e BrewPub è la casa di Birrificio Settimo. Addiacente ai locali di produzione di birra, in una splendida casa sulla collina che domina la vallata e la catena alpina dal campo dei fiori al massiccio del monte Rosa, sorge questo incantevole ristornate e birreria. Gli arredi in stile Sud-Tirolese sono la cornice ideale per gustare l’ottima cucina e le birre artigianali di birrificio Settimo. L’offerta culinaria è ampia, con molti piatti della tradizione accostate a ricette nuove e proposte intriganti, tutte, o quasi, accumunate dall’uso della birra come ingrediente e come abbinamento. Non mancano poi proposte vegane e vegetariane o per intolleranze, anche in questo caso, tutto sempre preparato dalla nostra cucina. Il tradizionale e al contempo elegante arredo conferisce al locale un clima caldo e accogliente, sia esso per una cena con amici o per uno dei tanti eventi o banchetti organizzati tra le mura e il grande parco attrezzato con giochi per bambini di Siebter Himmel. Infine siebter Himmel è anche bierkeller in inverno e Biergarden in estate, luoghi di incontro, dove incontrarsi con gli amici davanti una buona birra o un bel panino o tagliere di prodotti freschi e preparati da noi. Insomma, da Siebter Himmel ce n’è per tutti i gusti e per tutte le occasioni! Vieni a trovarci!
Pasqua 2012 a Parenzo conclusione
qualche giorno passato a Parenzo ...
Parenzo (in croato Poreč, in veneto Parenso) è una città di 16.696 abitanti situata sulla costa occidentale della penisola istriana. È uno dei maggiori centri turistici della regione.
Di antiche origini romane, si è sviluppata attorno al porto, protetto dall'isolotto di San Nicola (oggi in croato Sveti Nikola). La popolazione della città si aggira attorno alle 7.600 persone, residenti in gran parte nelle periferie; comprendendo l'intero territorio comunale (142 km²), la popolazione sfiora le 20.000 unità.
L'area conta circa 37 km di coste comprese, da nord, tra il fiume Quieto (Mirna), a sud di Cittanova (Novigrad), e Fontane (Funtana), nei pressi di Orsera (Vrsar).
Storia
Il luogo è abitato fin dalla preistoria. Nel II secolo a.C. i Romani costruirono un accampamento su una piccola penisola dalle dimensioni di circa 400 per 200 metri, che corrisponde all'odierno centro cittadino. Durante il regno dell'imperatore Ottaviano, nel 12 a.C., divenne un municipio ed entrò a far parte della X Regio Venetia et Histria; in seguito, all'inizio del I secolo d.C., fu elevato a colonia di cittadinanza romana col nome di Colonia Iulia Parentium.
Nel III secolo, nel luogo era presente una comunità di cristiani con un iniziale complesso edilizio destinato a scopi religiosi. Fu eretta a diocesi ed una basilica fu costruita nel V secolo da parte del santo vescovo Mauro, divenuto poi patrono della città.
Dopo la caduta dell'impero romano nel 476, seguì una serie di diverse forme di governo e di sovrani: inizialmente fu parte del territorio controllato dagli Ostrogoti e dopo il 539 divenne parte dell'Impero bizantino. In questo periodo il vescovo Eufrasio terminò la costruzione della grande Basilica che da lui prese il nome. A cavallo tra il VI secolo ed il VII secolo si verificarono anche nel Parentino le prime devastanti incursioni di tribù slave, che invasero e razziarono il territorio e cinsero d'assedio la città senza però riuscire a sopraffarla. Successivamente si ritirarono nell'entroterra montagnoso. A questi lutti e saccheggi si aggiunsero ripetute epidemie di peste che congiuntamente portarono ad un netto spopolamento del territorio, cosicché alcuni anni dopo s'iniziò a favorire l'insediamento, questa volta pacifico, di singoli gruppi slavi nel contado. Secondo alcune fonti, un primo insediamento di Croati risale circa al 620. Dal 788 fu governata dai Franchi. Nel XII secolo ci fu un breve periodo di indipendenza, interrotto poi dal governo del patriarca di Aquileia. Nel 1267 divenne parte del territorio controllato dalla Repubblica di Venezia, situazione che si protrasse per oltre cinque secoli. Nel 1797 fu per breve tempo tenuta dall'Impero d'Austria, passò quindi all'Impero Francese di Napoleone per tornare infine, dopo la sconfitta di quest'ultimo, austriaca. Nel 1861 divenne il capoluogo della regione istriana, ospitando la sede del parlamento regionale (Dieta Istriana), di scuole, di uffici giudiziari e amministrativi. Dopo la prima guerra mondiale fu annessa con tutta l'Istria all'Italia di cui condivise le sorti. Il trattato di Pace di Parigi del 1947, al termine della II Guerra Mondiale, assegnò l'Istria alla Jugoslavia. Successivamente, al pari del resto dell'Istria, vi fu l'esodo massiccio di gran parte della popolazione italiana. Nel 1991, con la secessione dalla Jugoslavia della Croazia, passò sotto la sovranità di quest'ultima.
Ha una certa notorietà nella cultura popolare dell'Italia settentrionale, grazie alla canzone La mula de Parenzo[senza fonte].
TROVIAMO UN INCREDIBILE CIMITERO DI AUTO ABBANDONATE NEL BOSCO! VEICOLI VECCHI PIU' DI 40 ANNI!
STORIA E VALUTAZIONE DEL LUOGO TUTTO QUI SOTTO!
STAGIONE 4 Episodio 6 - Cimitero di Auto abbandonate
Ciao a tutti amiche e amici esploratori!
Cos'è esplorare dopotutto? È curiosità, sete di sapere, intraprendenza e anche sorpresa.
Infatti alcune tra le migliori scoperte sono state fatte a caso, proprio come questo cimitero di auto immerso nella vegetazione di un bosco.
Automobili utilitarie, mezzi agricoli, camion, ogni metro sorprende sempre di più e una strana casa diroccata fa da perno a questo bosco.
Ricordatevelo sempre: la fortuna aiuta gli audaci!
VALUTAZIONE: 6.5/10
Sorpresa, sorpresa e ancora sorpresa! A questo giro, essendo andati lì per un altro motivo, non ci aspettavamo di trovare tutti quei mezzi abbandonati. Auto storiche e veri mezzi agricoli conservati sotto rami e strati di vegetazione come solo nei film apocalittici siamo abituati a vedere. Peccato per la struttura crollata. Veramente spettacolare come ritrovamento!
Link utili:
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Ci puoi scrivere in privato a: UrbexSquad4@gmail.com
Rispondiamo a tutti!
ATTREZZATURA:
Macchina per video:
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Riprese in volo:
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Illuminazione Primaria:
Illuminazione Secondaria:
Maschera antigas e antipolvere:
ACCESSORI:
Batterie macchina video:
Batterie macchina foto:
Batterie Drone:
Batterie Action Cam:
Batterie Illuminazione Primaria:
Batterie Illuminazione Secondaria:
Pellicole Macchina Istantanea:
Pedana atterraggio drone:
Powerbank da viaggio:
Kit Action Cam:
Pole stick:
Tripod snodabile:
Treppiede per foto:
Se il video vi è piaciuto vi invitiamo a lasciare un mi piace e a iscrivervi al canale per supportarci!
Nessun luogo viene depredato e deturpato durante le nostre esplorazioni, i nostri metodi prevedono l'assoluto rispetto del luogo che stiamo visitando per tanto niente viene preso/spostato o rubato e la visita segue i limiti della struttura (situazioni di pericolo, porte chiuse e vie d'accesso murate).
MATTHEW LEE - tour 2011 - Sommacampagna(VR) part 2/2 - by Perentin Giuliano
part 2/2 -Live del grande pianista rock all''Antica Fiera di Sommacampagna di Sommacampagna (VR) 29-ago-2011-by Perentin Giuliano. Fenomeno degli 88 tasti sulle orme del grande Jerry Lee Lewis ed Elton John, apprezzato da personaggi come Renzo Arbore, Paolo Limiti e Red Ronnie che lo hanno voluto ospite nelle loro trasmissioni televisive, o artisti come i Nomadi che hanno voluto produrgli il disco d'esordio Shake, Matthew ha già sulle spalle più di 700 concerti in tutta Europa e Stati Uniti.
Toppo,Travesio: Santuario Madonna Carmine16/07/2013 HD
Solenità della Madonna del Carmine nella Chiesa Santuario a Lei dedicata a Toppo di Travesio. 16 Luglio 2013