Saluzzo
Nel cuore del Piemonte questa piccola città ai piedi dell'imponente Monviso conserva nascosto un vero gioiello: la Castiglia e il borgo medievale che si stende ai suoi piedi. Ed ecco la piazzetta dei Mondagli con l’edificio di origine medioevale dove nacque il patriota Silvio Pellico, la Chiesa di San Giovanni, Casa Cavassa che è l'edificio-simbolo del Rinascimento saluzzese, la Castiglia cioè il castello dei marchesi costruito nel XIII secolo, il Palazzo delle Arti Liberali, elegante edificio del XV secolo, e l’Antico Palazzo Comunale (1462), edificio di rappresentanza dei Marchesi di Saluzzo. Una visita anche breve vi darà una enorme gioia e andondevene sarete consapevoli di aver scoperto un tesoro che non vi aspettavate.
La Castiglia di Saluzzo
Sede dei marchesi di Saluzzo dal Medioevo alla fine del Cinquecento, la Castiglia (nome che tra origine da i castelli), viene adibita a caserma e poi, dalla prima metà dell'Ottocento a carcere, chiusa poi nel 1992. Dal 2006 il complesso è stato sottoposto ad un lungo e attento restauro, ed è stato restituito alla funzione pubblica e ora ospita spazi museali, espositivi e archivistici.
Suggestivo ed emozionante il percorso al piano seminterrato, nella visita al museo della Memoria carceraria. L'allestimento multimediale consente una riflessione sul carcere, il suo significato storico e i suoi rapporti con l'arte il cinema e la letteratura. Personaggi virtuali raccontano storie di malavita,come il brigante Delpero, nato a Canale nel 1832 e giustiziato a Bra nel 1858, oppure di impegno civile e solidarietà come quella raccontata dalla marchesa Giulia Colbert di Barolo.
Al terzo piano della manica ottocentesca della Castiglia è visitabile il museo ella Civiltà cavalleresca. Un percorso multimediale nelle undici sale, tra imponenti e a volte solenni scenografie alla scoperta del Marchesato di Saluzzo, delle vicissitudini dei Ludovico e dei Tommaso, ma anche di Margherita di Foix e di Griselda. Un viaggio nella storia e nella società cavalleresca e cortese del Marchesato,con Saluzzo al centro di una fitta rete di relazioni tra poteri civili e religiosi.
A CUNEO - prima puntata di Zelig 14 Gennaio 2011
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GRAZIEEEEEEE =)
*** IMPORTANTE: QUESTA E' UNA VIDEORIELABORAZIONE AMATORIALE
DELLA PARODIA SCRITTA DA ROCCO TANICA (TASTIERISTA DI ELIO E LE STORIE TESE)
ED INTERPRETATA DA CLAUDIO BISIO E PAOLA CORTELLESI
NELLA PRIMA PUNTATA DI ZELIG ANDATA IN ONDA SU CANALE 5
IL 14 GENNAIO 2011 ALLE ORE 21.05 ***
ECCO IL TESTO DELLA CANZONE:
- A CUNEO -
Dimmi quale luogo è il centro del mondo
anima di metropoli, asfalto profondo
grattacieli in bilico, mela di cemento
sai che se ce la fai qui, puoi farcela ovunque
lo senti il vento, il soffio che cresce
respiro di macchine a spina di pesce
città che non dorme e che se dorme fa sogni che neanche te le immagini, ne combina di ogni
E sale l'inquietudine, la notte ti bracca è musica che cresce, megalopoli che spacca E questa
è Cuneo
Splendida città del Piemonte col sole di fronte
Parlo di Cuneo, ti prende il corpo e la mente non puoi farci niente
Si tratta di Cuneo.. Cuneo.. Cuneo
Ci ha fatto il militare Totò a Cuneo, provincia del Piemonte dove confluiscono i fiumi Stura e Gesso, servita dall'aeroporto di Cuneo Levaldigi che a volte arrivi sano ma ti perdono i valigi
evviva il centro storico ovvero Cuneo Vecchia per quanto Cuneo nuova non è che fa cagare
e poi il museo civico il museo ferroviario
la camera di commercio il consorzio agrario
e questo non è tutto e tutto è ancora niente
città del futuro passato e presente questa è
Cuneo, splendida città del Piemonte col sole di fronte
vieni quì a Cuneo c'è l'atmosfera sabauda c'è la bagna cauda
si tratta di Cuneo, Cuneo, Cuneo
ma adesso pare brutto fare torto a quelle città che non son Cuneo e comunque sono belle
Giusto esempio Foggia Codroipo Casale eppure Forlimpopoli non è niente male
I dintorni di Catanzaro, Pistoia, Parigi, Marina di Domodossola, le isole Fiji e tutto il Frusinate, Belgrado, Pavia poi Sondrio, Okinawa, Jesi, Folgaria
Si ma....io ho voglia di Cuneo nel mio presente, io fuori di Cuneo non faccio niente
C'è Cuneo nel corpo e nella mia mente
Bagna cauda dentro me vuoi sentire com'è
A Cuneo ti puoi divertire di brutto puoi fare di tutto
Vediamoci a Cuneo
all'angolo tra Via Saluzzo e Via Carlo Sigismondo Leutrum
nel centro di Cuneo ..Cuneo ..Cuneo.
STORIA DI CUNEO:
Cuneo la città dei portici e dei viali
Costruita su una terrazza a forma di cuneo che le da il nome, Cuneo (534 m. s.m. e 56.000 abitanti), città dei 7 assedi, tra i fiumi Stura e Gesso, con oltre 800 anni di storia sulle spalle, è protetta da una meravigliosa corona di montagne.
I lunghi viali, le ampie piazze, le belle chiese gotiche e barocche, i palazzi medievali del centro storico, i lunghi portici che partono da Via Roma , strada principale del centro storico, per arrivare alla centrale piazza Galimberti e procedere verso la città nuova nel lungo Corso Nizza, fanno di Cuneo una città unica.
In Via Roma si affacciano i portali delle chiese più antiche, da S. Ambrogio (1703-1743) alla Cattedrale (XVII secolo), il Palazzo Comunale (XVIII secolo), la Torre Civica (origine medievale) e molte case dell'antica nobiltà cuneese.
Le vie laterali del centro storico nascondono tesori come le chiese di Santa Maria (origine seicentesca), Santa Chiara (1719), Santa Croce (1715), l'ex chiesa gotica di S. Francesco (XIII secolo) con campanile del 1399 (nel chiostro e nella sale attigue è stato ricavato il Museo Civico), contrada Mondovì con la Sinagoga quattrocentesca ed il Teatro Toselli(1803).
Nella parte est della città, sul Viale degli Angeli, si trova il moderno Monumento alla Resistenza, opera di Umberto Mastroianni. Al fondo del viale, lungo 3 km, si trova il settecentesco Santuario della Madonna degli Angeli con la tomba di Duccio Galimberti, eroe della Resistenza e le spoglie del Beato Angelo Carletti da Chivasso difensore di Cuneo.
Da Cuneo partono 6 meravigliose vallate: la Valle Gesso, la Valle Stura, la Valle Pesio, la Valle Vermenagna e le Valli Grana e Maira.
Cuneo, con queste valli, è la capitale di prelibatezze gastronomiche quali i Cuneesi al Rum, dolci al cioccolato ripieni di rum, le varietà di miele, i formaggi Sola e Castelmagno, i dunderet, gnocchi di patate, l' agnello sambucano, i vini, le castagne, usate per la confezione dei Marron glaces , i funghi e le lumache.
Inoltre nelle Valli Gesso e Stura e nella Valle Pesio esistono 2 parchi naturali. Quello delle Alpi Marittime, con sede a Valdieri e che confina con il Parco del Mercantour, è uno dei più vasti del territorio italiano mentre nel Parco Naturale dell'Alta Valle Pesio e Tanaro, con sede a Chiusa Pesio, si trova il più importante sistema carsico del Piemonte.