Le bellezze del Parco Nazionale del Cilento cantate da Mango
Video Ufficiale del Parco Nazionale del Cilento
Il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è istituito nel 1991, mentre nel 1995 è istituito l'ente per la sua gestione. L'area naturale protetta di circa 36 000 ettari, interamente compresa nella provincia di Salerno, è stata successivamente estesa fino a portare la sua superficie a 181 048 ettari. Corrisponde oggi alla parte meridionale della provincia, compresa tra la piana del Sele a Nord, la Basilicata a Est e a Sud, e il mar Tirreno ad Ovest. Comprende, in tutto o in parte, i territori di 8 Comunità montane e 80 Comuni. Dal 1998 è Patrimonio dell'umanità dell'Unesco (con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula), dal 1997 è Riserva della biosfera e dal 2010 è il primo parco nazionale italiano a diventare Geoparco.
Luoghi Turistici da visitare:
-Area archeologica di Paestum nel comune di Capaccio
-Area archeologica di Elea-Velia nel comune di Ascea
-Area marina protetta Santa Maria di Castellabate nel comune di Castellabate
-Centro storico e borgo medioevale di Camerota
-Area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta nei comune di Camerota e di San Giovanni a Piro
-Biblioteca Marone nel comune di Monte San Giacomo
-Borgo medievale di Castellabate
-Cascate Capelli di Venere nel comune di Casaletto Spartano
-Centro storico di Castel San Lorenzo
-Centro storico di Teggiano nel comune di Teggiano
-Centro storico e panoramica dei castagneti nel comune di Roccadaspide
-Certosa di Padula nel comune di Padula
-Convento benedettino nel comune di Bellosguardo
-Costiera cilentana
-Gole del Calore nel comune di Felitto
-Grotta dell'Angelo nel comune di Sant'Angelo a Fasanella
-Grotte di Capo Palinuro nel comune Centola
-Grotte di Castelcivita nel comune di Castelcivita
-Isola di Licosa nel comune di Castellabate
-Madonna della Neve nei comuni di Monte San Giacomo, Piaggine e Sanza
-Monte Cervati nei comuni di Monte San Giacomo, Piaggine e Sanza
-Roscigno Vecchia nel comune di Roscigno
-Santuario eucaristico nel comune di San Mauro La Bruca
-Santuario della Madonna del Monte Sacro di Novi Velia
-Sorgenti del torrente Sammaro tra i comuni di Roscigno e Sacco
-Oasi WWF nel comune di Morigerati, con le sue grotte ove risorge il fiume Bussento
-Borgo medievale di San Severino di Centola
-Centro storico e panoramica della terrazza del cilento nel comune di Trentinara.
Musei:
-Museo Civico a Camerota in piazza San Nicola
-Museo Vallicelli a Monte San Giacomo
-Museo vivo del mare a Pioppi frazione di Pollica
-Museo della Civiltà Contadina a Roscigno Vecchio
-Museo d'arte sacra di Castellabate
-Museo d'Arte Sacra in Piazza Europa a Roscigno Nuovo
-Museo Naturalistico a Corleto Monforte
-Museo archeologico provinciale della Lucania occidentale a Padula
-Museo archeologico nazionale di Paestum a Capaccio
-Museo della Civiltà Contadina e dell'Artigianato Locale, presso la scuola media inferiore di Castel San Lorenzo
-Museo della Civiltà Contadina a Vatolla
-Museo Vichiano a Vatolla
-Antiquarium e Laboratorio di archeologia sugli scavi di Monte Pruno ubicato in Piazza Silvio Resciniti in Roscigno Nuovo.
-Museo Diocesano di Arte Sacra a Vallo della Lucania
-Museo Paleontologico del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Magliano Vetere
-Museo Etnografico di Morigerati
Comuni:
Agropoli, Aquara, Ascea, Auletta, Bellosguardo, Buonabitacolo, Camerota, Campora, Cannalonga, Capaccio, Casalbuono, Casal Velino, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Castellabate, Castelnuovo Cilento, Celle di Bulgheria, Centola, Ceraso, Cicerale, Controne, Corleto Monforte, Cuccaro Vetere, Felitto, Futani, Gioi, Giungano, Laureana Cilento, Laurino, Laurito, Lustra, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Montano Antilia, Montecorice, Monteforte Cilento, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Morigerati, Novi Velia, Omignano, Orria, Ottati, Perdifumo, Perito, Petina, Piaggine, Pisciotta, Polla, Pollica, Postiglione, Roccadaspide, Roccagloriosa, Rofrano, Roscigno, Sacco, Salento, San Giovanni a Piro, San Mauro Cilento, San Mauro La Bruca, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Santa Maria di Castellabate, Sant'Angelo a Fasanella, Sant'Arsenio, Sanza, Sassano, Serramezzana, Sessa Cilento, Sicignano degli Alburni, Stella Cilento, Stio, Teggiano, Torre Orsaia, Tortorella, Trentinara, Vallo della Lucania, Valle dell'Angelo.
“La Rocca Delle Arti” 2017 conferma il successo delle passate edizioni
Per tre giorni, 24, 25 e 26 agosto, è andata in scena “La Rocca Delle Arti”, la manifestazione che si svolge a Roccagloriosa e che vuole mettere in luce le eccellenze che compongono e arricchiscono il territorio, nel campo dell’arte, dei mestieri e delle tradizioni, per incentivare l’artigianato come forma di sviluppo e risorsa del luogo.
L’ottava edizione ha visto la partecipazione di numerosi visitatori che hanno affollato i vicoli del suggestivo centro storico, per ammirare le creazioni di artisti e artigiani che hanno esposto i lavori in legno, pietra, e molte altre forme di artigianato cilentano, come i ricami, le creazioni all’uncinetto e ancora gioielli, borse, e prelibatezze tipiche del posto, mieli del Cilento, fichi, oli e formaggi. Immancabili gli stand alimentari che hanno registrato il tutto esaurito e le stradine tematiche, decorate in questa edizione con elementi delle 4 stagioni, primavera, estate, autunno, inverno.
Tra le novità di quest’anno l’associazione “Saremo Alberi. Libroteca” che ha coinvolto gli ospiti con molte attività, ma anche tante riconferme con la cottura di ceramica RAKU, di Gennaro Ricco e Mauro Donegà, la mostra Iconografica e Filiconica di Andrea Perilli, che per l’ottava edizione ha proposto, attraverso le immagine sacra, le storie mariane e, dopo il successo dello scorso anno, anche la Compagnia Teatrale Scenica Frammenti, che ha regalato ai presenti qualche ore di divertimento con “La lacrimosa storia di Romeo e Giulietta”. Gli artisti di strada poi hanno intrattenuto grandi e piccini con giochi, spettacoli e magie. Ed ancora il laboratorio di ceramica con Domenico Pepe e Saggi di Pittura su Affreschi del ‘600, curato da Francesco Bortone e Daniela Gazineo e gli appuntamenti con i prodotti del territorio: Alla scoperta dei Mieli del Cilento a cura di Francescantonio Cavalieri e l’Associazione Apicoltori Provincia di Salerno e gli Oli di Nicolangelo Marsicani con la partecipazione di Maria Manuela Russo, Rosalba Trama e Pietro Materazzo.
Aperti per l’occasione i musei due archeologici, “Antonella Fiammenghi” in via Borgo Sant’Antonio e l’Antiquarium in Piazza del Popolo ed anche la Cappella di Sant’Angelo, risalente al 1500, che contiene affreschi cristologici.
La manifestazione è organizzata dalla Pro-Loco, con il patrocinio del Comune di Roccagloriosa, le serate sono state allietate da musica popolare itinerante.
Servizio Olga Marotta
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