Il prof. Micarelli presenta l'Aquarium Mondo Marino di Valpiana
Squali bamboo griseum con sacco vitellino agosto 2016
Con grande Piacere dello Staff del Centro Studi Squali, in agosto, si sono verificate nascite a ripetizione, di squali mediterranei e tropicali.
Ben 7 squaletti bamboo grigi della famiglia degli Hemiscylliidae, di circa una decina di cm sono dalla metà di agosto, dopo la loro nascita, ospitati nella nursery per squali. Un paio di bamboo è nato naturalmente, per gli altri visto il protrarsi della gestazione nelle uova che nei bamboo dura circa 6-7 mesi, si è deciso di aiutarli, come già fatto in passato con successo per evitare loro problemi, procedendo ad una specie di parto cesareo. L'uovo è stato, con attenzione, delicatamente aperto permettendo ai piccoli di uscire ancora con il sacco vitellino non completamente riassorbito. Un paio di loro molto rapidamente ha riassorbito quanto rimaneva del sacco vitellino e come i primi due hanno cominciato ad alimentarsi. Gli altri si alimenteranno solo dopo aver completamente riassorbito il sacco vitellino ed aver fatto passare un paio di giorni necessari al completamento della trasformazione dell'apparato digerente adeguatosi ad ingerire dalla bocca il cibo e non più dal sacco vitellino. Altre tre uova devono concludere il loro periodo di gestazione sempre che non sia necessario un ulteriore intervento dello staff.
Sempre presso il Centro è tuttavia presente anche una piccola star, il gattuccio mediterraneo, denominato pippuccio il Gattuccio, 7-8cm di lunghezza, nato da circa 3 settimane, anche lui già in grado di alimentarsi, anche se tuttavia con l'aiuto dello staff che deve praticamente ancora imboccarlo per assicurarsi che riceva la dose quotidiana di cibo necessario.
In entrambi i casi si tratta di squali bentonici, ovvero che preferiscono passare buona parte della loro vita adagiati sul fondo.
Gli squali bamboo sono originari dell'Oceano Indopacifico dove vengono pescati a fini alimentari, mentre il gattuccio si trova in tutte le aree del Mare Mediterraneo dove è ancora piuttosto diffuso. I piccoli mediterranei e tropicali, saranno oggetto di studio da parte dei biologi e volontari del C.S.S. e degli stagisti che da varie università italiane vi svolgono le loro tesi di laurea. Il Centro Studi Squali ospitato presso l'Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima è come quest'ultimo una struttura privata, unica in Italia per il suo impegno di studio ed educazione sugli Squali, gestita da una no-profit e non riceve per le sue attività didattico-educative e di ricerca, nessun contributo pubblico, ma vive della frequentazione dei turisti e di alcuni sponsor privati molto sensibili, ospita 6 diverse specie di squali, 2 mediterranee e 4 tropicali.
A fine settembre, grazie ad uno sponsor privato, sarà inaugurata la nuova ala del Centro Studi Squali che potrà al meglio svolgere le sue funzioni di Studio, Didattica ed ospitalità per gli studenti universitari, in collaborazione scientifica, con le Università della Calabria, di Siena e Stellenbosch in Sudafrica.
Centro Studi Squali - Aquarium Mondo Marino
Massa Marittima - Loc.Valpiana via della Cava
(GR) - 0566919529
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2008 V° Spedizione scientifica del Centro Studi Squali sugli Squali bianchi a Gansbaai Sudafrica. Le attività riguardano ricerche su: etologia, ecotossicologia etc.
Il C.S.S. è una struttura privata che funziona con le entrate dell'Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima e non usufruisce di finanziamenti pubblici.
IL DIARIO DI BORDO 2012 - on line dal 17 Marzo Spedizioni Scientifiche Squalo Bianco in Sudafrica
(Gicar) - Sulle Orme del Grande Squalo Bianco, raddoppia. Non è una battuta e nemmeno un gioco. E' semplicemente, si fa per dire, il risultato dell'enorme impegno profuso in questi anni dall'equipe di studio del Prof. Primo Micarelli e del Prof. Emilio Sperone con le conseguenti combinate attività delle Università di Siena e Cosenza alle quali si è aggiunta, recentemente, la dinamica vivacità delle esperienze didattiche che fanno capo all'Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima, in provincia di Grosseto, sede dell'unico Centro Studi sugli Squali in Italia che, tra l'altro, si preoccupa di coniugare alla ricerca scientifica anche un'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui temi della tutela e della difesa dell'ambiente con particolare riferimento alle specie marine ed ai mari che le ospitano con una serie di iniziative che hanno toccato, nel tempo, molte città italiane.
Saranno infatti due, quest'anno, le spedizioni che raggiungeranno il SudAfrica in due diversi momenti se pur una dopo l'altra ed a breve distanza tra loro. Due gruppi distinti sia per finalità oggettive che per la composizione dei partecipanti. La novità era nell'aria da tempo, si sapeva da mesi che si stesse operando in tal senso, ma l'ufficialità è emersa solo qualche giorno fa nel corso del consueto annuale briefing di pre-partenza che da sempre ha accompagnato i viaggi di studio sullo Squalo Bianco nell'emisfero australe e nel corso del quale, come consuetudine vuole, dopo la rituale presentazione dei partecipanti e delle caratteristiche delle spedizioni, gli equipaggio hanno fatto il punto e discusso degli eventuali problemi legati al percorso, degli aspetti meteorologici, delle metodologie legate alle attività di lavoro da svolgere, della ripartizione dei compiti tra i partecipanti ed effettuato il controllo delle attrezzature da utilizzare nelle immersioni. Daniele Giglioli, Responsabile video-foto, ha anche fornito nei dettagli indicazioni ai membri delle equipe relativamente alla raccolta delle immagini, dei video e delle informazioni che saranno inviate in Italia giornalmente durante la seconda spedizione.
Una macchina organizzativa imponente, professionale, con rigorosi metodi di lavoro che cura necessariamente tutti i particolari anche in relazione all'importanza scientifica dei dati che vengono raccolti destinati a rimbalzare nelle sedi dei maggiori consessi internazionali. Ad ulteriore riprova che il Centro Studi di Massa Marittima, ospitato presso l'Aquarium Mondo Marino, sia ai vertici della ricerca italiana sugli squali è stato l'interesse suscitato da una sua rappresentanza alla 15° edizione dell'European Elasmobranch Association Meeting che riunisce i maggiori esperti e studiosi di squali europei che si è tenuta a Berlino il 28 Ottobre dello scorso anno. Durante la conferenza sono stati presentati tre poster relativi alle varie attività di studio portate avanti dal Centro, in collaborazione con le Università di Cosenza, di Siena e l'ARPAT. I poster riguardavano nell'ordine: il primo studio ufficiale sulla presenza degli Squali bianchi lungo le coste italiane dal 1600 al 2009 utilizzando il Database Medlem gestito dal Dr.F.Serena dell'ARPAT di Livorno, gli studi sul comportamento degli Squali bianchi lungo le coste sudafricane attivo dal 2003, ed il programma di riproduzione di squali tropicali bentonici attivo all'Aquarium Mondo Marino dal 2009. L'esposizione dei poster ha trovato il pubblico di esperti particolarmente interessato e permesso scambi di informazioni e possibili collaborazioni tra la struttura maremmana ed altri organismi internazionali. Sebbene non usufruisca di finanziamenti pubblici l'Aquarium di Massa Marittima cerca di portare avanti attività di studio e ricerca su vari aspetti del mondo marino con particolare attenzione alla conservazione animale. Un impegno che continuerà negli anni e che ha già permesso a studenti di varie università di laurearsi su tematiche molto specifiche quali lo studio sul campo degli Squali. La struttura, inoltre, è divenuta membro della Shark Alliance organizzazione con sede a Bruxellles impegnata nella protezione e salvaguardia degli Elasmobranchi e da gennaio studenti delle università di Messina e Siena effettuano qui i loro stage presso per studi legati al mondo degli Squali.
Oltrepensiero.it, come ormai consuetudine, seguirà in tempo reale i lavori della IX Spedizione Scientifica ed anche quelli del Viaggio Didattico nei consueti spazi riservati dalla rivista telematica con collegamenti via Skipe, filmati, fotografie e reportage che daranno vita al tradizionale e ormai popolare Diario di Bordo con tutte le sue diramazioni sul social network di Face Book e sul canale Videopensiero di YouTube.
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Friend of the Earth Italian snails conservation project
PROGETTO SALVIAMO LE CHIOCCIOLE D'ITALIA
La Melanopsis etrusca (Brot, 1862) è un gasteropode acquidulcicolo di dimensioni medio-piccole (circa 12 mm di lunghezza) la cui distribuzione è legata a sorgenti di acque termo-minerali nella sola Maremma Toscana; risultano ancora ignoti alcuni dettagli sul ciclo vitale come il tipo di e riproduzione. Proprio per la peculiarità del suo habitat e per la contrazione dell’areale di distribuzione, questa specie è protetta a livello regionale ed è classificata come “Endangered” dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN), nonostante anch’essa sia protetta da una specifica normativa promulgata dalla Regione Toscana e che sia indicata come specie target nei piani di azione regionali. Il progetto agisce su diversi fronti, da una parte il miglioramento dei siti naturali e dall’altra l’allevamento delle specie ex situ, per il rilascio degli esemplari allevati in natura. Le prime fasi prevedono lo studio genetico delle popolazioni naturali e lo sviluppo delle tecniche di allevamento di entrambe le specie. Sono stati allestiti due allevamenti separati: uno per M. etrusca presso l’Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima (GR)
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V° Spedizione scientifica sugli Squali bianchi in Sudafrica Gansbaai per studiare l'etologia di questi splendidi predatori. Il CSS è una struttura privata che vive delle entrate dell'Aquarium Mondo Marino di MAssa MArittima che lo ospita.
A Gansbaai dopo 5 giorni di ricerche 58 gli esemplari catalogati dall'Equipe del Centro Studi Squali
- (Red) La quarta e la quinta giornata della spedizione sono state all'altezza delle aspettative dell'equipe del Centro Studi Squali con ben 19 diversi squali bianchi avvistati e molte schede compilate. Attualmente la cifra totale di squali catalogati e osservati durante la X Spedizione scientifica è di 58 esemplari in totale. Un numero importante dal punto di vista statistico per la significatività dei dati raccolti che sicuramente apporteranno un contributo notevole nella direzione delle ricerche in corso. Dall'inizio delle spedizioni in Sud Africa è stato quindi raggiunto il numero considerevole di 298 squali studiati.
Splendide le immagini scattate dal portavoce ufficiale e responsabile fotografico della spedizione Franco Iosa, uno del veterani del Centro Studi Squali coordinato dal biologo Primo Micarelli.
Le diverse sagome utilizzate per le osservazioni hanno svolto egregiamente il lavoro per il quale erano state create come importante supporto per le ricerche ed anche se con i segni delle battaglie sostenute con gli squali molte di loro potranno tornare in Italia per fare bella mostra di se nella parte museale dell'Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima in provincia di Grosseto per essere utilizzate nel corso delle visite didattiche dedicate alla biologia degli Squali. In questi giorni sono stati inoltre raccolti anche campioni di acqua di mare per le analisi di routine svolte presso la sede logistica della spedizione il Saxon Lodge di Gansbaai, da parte di alcuni componenti del team.
Alcuni membri dell'equipe hanno sorvolato con un Chestna l'area di studio per effettuare riprese di Dyer Island e Geyser Rock, la fortuna ha voluto che venissero anche scorti tre squali che navigavano lungo costa e che sono stati ripresi con le telecamere.
Infine vi proponiamo le suggestive immagini riprese dalla gabbia di protezione che ci sono state segnalate dai responsabili video della spedizione Daniele Giglioli e Enrico Rabboni.
FLASHBACK SULL'VIII SPEDIZIONE DI STUDIO SQUALO BIANCO IN SUDAFRICA
(Gicar) - L'VIII Spedizione di Studio in SudAfrica Sulle Orme del Grande Squalo Bianco 2011 organizzata dall'Unità di Studio e Ricerca, che ha sede presso l'Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima in provincia di Grosseto, in collaborazione con l'Associazione Posidonia e le Università di Siena e della Calabria, ci regala un bel filmato. Un riassunto, nelle sue grandi linee, del lavoro quest'anno svolto a largo delle coste di Gansbaai (ecosistema di Dyer Island), particolarmente proficuo i cui risultati saranno elaborati nel corso della prossima estate, a partire dalla metà del mese di giugno, su una specie animale, ormai in via di estinzione, prima di essere presentati nell'ambito di consessi scientifici internazionali da parte dei responsabili ed esperti della spedizione (Micarelli, Sperone, Tripepi, Andreotti) od essere oggetto, a cura degli studenti che vi hanno partecipato, di specifiche tesi di laurea.
Il film, mixato da Daniele Giglioli, se pur sotto certi aspetti piacevolmente auto celebrativo della missione, ci trasporta d'incanto nei favolosi scenari dei mari sudafricani proprio su quella linea di confine tra l'Oceano Atlantico e l'Oceano Indiano, particolarmente prediletta dallo Squalo bianco.
Dalle immagini, in ogni caso, traspare il grande affiatamento del gruppo ormai da anni costituito, secondo una collaudata e felice formula, da professori universitari, esperti biologi, guide locali, studenti e appassionati subacquei. L'equipe, unico gruppo di ricerca italiano attivo per lo studio dello Squalo bianco, guidata dal Dr Primo Micarelli (Ph.D) attraverso una meticolosa raccolta dati sta delineando, tra l'altro, anche una nuova immagine di questo importante predatore marino, peraltro presente anche nel Mediterraneo.
Buona visione del film che l'VIII spedizione in SudAfrica dedica anche a coloro (istituzioni o persone), ringraziandoli, per essergli stati vicini e per averli supportati nel non facile compito nel portare avanti studi e problematiche anche legate alla difesa dell'ambiente e delle creature che lo popolano, nell'ambito di una ricerca scientifica costretta, oggi e sempre più spesso, anche ad autofinanziarsi per potere andare avanti.
VIII SPEDIZIONE SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO 2011
Foto di Ganiele Giglioli, Sandro Tripepi, Giovanni Parise, Agostino Leone, Simone Rizzuto.
Video di Alberto Porcedda e Fabiana Mele.
Editing by Daniele Giglioli
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IX Spedizione Centro Studi Squali parte per il SudAfrica. Intervista con Il Dr Emilio Sperone
Ormai sul piede di partenza la IX Spedizione Scientifica in Sud Africa Sulle Orme del Grande Squalo Bianco 2012 coordinata dal Dr Primo Micarelli (Ph.D) del Centro Studi Squali con sede presso l'Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima in provincia di Grosseto.
Dopo il successo in termini di raccolta dati del Viaggio Didattico dello scorso mese, riservato a studenti provenienti da diverse università italiane, questa volta a scendere in campo sono gli esperti e i cosiddetti veterani (un gruppo di 16 componenti) con compiti specificatamente scientifici e di ricerca e che costituiranno la IX Spedizione di Studio in Sudafrica sul Grande Squalo Bianco in senso stretto i cui risultati saranno approfonditi ed esaminati nelle sedi degli specifici consessi nazionali ed europei.
Partirà dall'aeroporto Intercontinentale Leonardo da Vinci il prossimo 13 Aprile, per raggiungere il SudAfrica, con un volo della compagnia Emirates (scalo a Dubai) e rientro in Italia il 22 Aprile.
Responsabile della missione, come sempre, il biologo Primo Micarelli affiancato dal Prof. Emilio Sperone. A far parte del gruppo vecchie conoscenze come Simone Rizzuto, Francesca Schillaci, Carmen Muià, Carlos Olimpo e il responsabile foto-video della spedizione Daniele Giglioli coadiuvato dall'inesauribile Franco Iosa nell'atteso ritorno dopo la forzata pausa dello scorso anno per ragioni di salute. In SudAfrica, precisamente a Gansbaai, ad accogliere i componenti della IX Spedizione Scientifica nelle Guest House (Saxon Lodge) che li ospiterà, le guide scientifiche locali Michael Rutzen, dello Shark Diving Unlimited, e la biologa Sara Andreotti che proprio da Gansbaai, sede operativa delle spedizioni, partecipò, in video conferenza, al briefing del 25 febbraio scorso di Massa Marittima per gli aggiornamenti della situazione in loco.
L'Equipe della IX Spedizione scientifica sarà così formata: Primo Micarelli (Responsabile Scientifico - Coordinatore Aquarium Mondo Marino - Centro Studi Squali - X° esperienza),Emilio Sperone (Responsabile Scientifico - Univ.Cosenza - VII° esperienza), Daniele Giglioli (Responsabile Video-foto unità di studio - IV° esperienza), Franco Iosa (Responsabile Foto unità di studio - IV° esperienza), Simone Rizzuto (Università di Siena - II° esperienza),Francesca Schillaci (Università di Siena - III° esperienza), Claudia Chimenti (Università di Siena - I° esperienza), Carmen Muià (Università di Cosenza - II° esperienza), Vincenzo Circosta (Università di Cosenza - I° esperienza),Andrea Dramisino (Università di Cosenza - I° esperienza), Francesca Toscani (Università di Cosenza - I° esperienza), Alessio Iafrate (Università di Pisa - I° esperienza), Federico Chieppa (Università di Pisa - I° esperienza), Carlos Olimpo (Subacqueo II° esperienza), Ester Nascig (Subacquea I° esperienza), Michele Bracalari (Subacqueo I° esperienza).
Oltre che sul piano prettamente scientifico la missione italiana del Centro Studi Squali, che opera in stretta collaborazione con l'Università di Siena e con il Dipartimento di Ecologia dell'Università della Calabria, è impegnata anche in una vasta opera di sensibilizzazione per la salvaguardia del Bianco e degli squali in genere oltre a quella dei mari che li ospitano.
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO in SudAfrica
IX Spedizione Scientifica
1^ Spedizione Didattica
Centro Studi Squali
IL DIARIO DI BORDO - 2012
a cura di Oltrepensiero.it
IN REDAZIONE:
Gicar
Tiziana Tiselli
Mirko Moscetti
Silvana Mazzali
Marco Carra
con la collaborazione dell'Equipe 2012
Centro Studi Squali
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VIII SPEDIZIONE SCIENTIFICA IN SUDAFRICA SQUALO BIANCO -- 2011
Intervista al Prof. Primo Micarelli (Univ. di Siena), biologo, responsabile dei Viaggi di Studio in Sud Africa (Gansbaai) sulle Sulle Orme del Grande Squalo Bianco organizzati dall'Unità di Studio e Ricerca - Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima (Grosseto), in occasione della partenza dell'ottava Spedizione Scientifica 2011 (2-12 aprile).
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO
VIII Spedizione Scientifica
Unità di Studio e Ricerca sugli Squali Bianchi
IL DIARIO DI BORDO - 2011
a cura di Oltrepensiero.it
IN REDAZIONE:
Gicar
Franco Iosa
Tiziana Tiselli
Mirko Moscetti
Silvana Mazzali
Marco Carra
con la collaborazione dell'Equipe 2011
Unità di Studio e Ricerca sugli Squali Bianchi
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DAL 2 AL 12 APRILE 2011
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V° Spedizione scientifica sugli Squali bianchi 2008.
Il CSS è un'organizzazione privata localizzata presso l'Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima, funziona grazie alle entrate dell'Aquarium e di sponsorizzazioni private, non riceve finanziamenti pubblici.
SUDAFRICA 2009 SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO YouTube5
2009 VI° Spedizione scientifica del Centro Studi Squali sugli Squali bianchi a Gansbaai Sudafrica. Le attività riguardano ricerche su: etologia, ecotossicologia etc.
Il C.S.S. è una struttura privata che funziona con le entrate dell'Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima e non usufruisce di finanziamenti pubblici.
Tra storia e paesaggio, le mura medievali di Massa Marittima
La IX Spedizione Scientifica in Sudafrica sullo Squalo Bianco by Primo Micarelli ed Emilio Sperone
In collegamento con Gansbaai intervista al Dr Primo Micarelli Responsabile del Centro Studi Squali con sede a Massa Marittima (Grosseto) e delle ricerche denominate Sulle orme del Grande Squalo Bianco. Con lui a parlare della IX Spedizione Scientifica in SudAfrica il Dr Enilio Sperone del Dipartimento di Ecologia dell'Università della Calabria.
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO in SudAfrica
IX Spedizione Scientifica
1^ Spedizione Didattica
Centro Studi Squali
IL DIARIO DI BORDO - 2012
a cura di Oltrepensiero.it
IN REDAZIONE:
Gicar
Tiziana Tiselli
Mirko Moscetti
Silvana Mazzali
Marco Carra
con la collaborazione dell'Equipe 2012
Centro Studi Squali
IX Spedizione Scientifica:
Editing & Movie Section by Daniele Giglioli
Report & Photo Section by Iosa Franco
1^ Spedizione Didattica:
Elaborazione e Trasmissione dati Fabio Pulvirenti
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Anche le Univ. di Siena, Cosenza e Stellenbosch con la X Spedizione Scientifica sugli squali bianchi
- Il 5 maggio dall'aeroporto di Roma Fiumicino, con destinazione Sudafrica, è partita l'Equipe della X^ Spedizione Scientifica sugli Squali bianchi. Il gruppo è guidato dal team del Centro Studi Squali dell'Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima in collaborazione scientifica con le Università della Calabria e di Siena in Italia e Stellenbosch in Sudafrica. Quest'anno viene celebrato il decimo anniversario delle Spedizioni che hanno permesso a studenti universitari, ricercatori, subacquei e appassionati di conoscere su campo il misterioso comportamento degli Squali bianchi che numerosi solcano le acque del Sudafrica. Partecipano alla spedizione ben 20 componenti tra i quali 11 studenti, da ben 5 università, tra cui la prima straniera proveniente dall'Università di Toulouse in Francia. L'equipe oltre ai responsabili scientifici, include anche rodati operatori video e foto impegnati nella raccolta di immagini necessarie sia per la ricerca scientifica che per la realizzazione di documentari. Quest'anno sarà possibile seguire in diretta le attività del gruppo direttamente dalla pagina Facebook ufficiale ( del Centro Studi Squali che in tempo reale aggiornerà gli appassionati delle attività svolte in barca. Durante la spedizione il Team incontrerà anche il Dr.Leonard Compagno, autorità mondiale nello studio sugli Squali, già ospitato in Italia dal Centro Studi Squali per conferenze svolte nel Marzo scorso. Il ritorno è previsto per la seconda metà di Maggio. Durante le precedenti spedizioni è stata raccolta una mole imponente di dati a carattere etologico sul comportamento predatorio e sociale degli Squali bianchi e più recentemente, con l'accordo raggiunto con le Università di Siena, Cosenza e Stellenbosch in Sudafrica è stato anche possibile effettuare analisi ecotossicologiche degli squali bianchi. Numerose sono le pubblicazioni presentate dal Centro Studi Squali italiano in Congressi scientifici nazionali ed internazionali e pubblicate su riviste scientifiche specializzate. La X^ spedizione scientifica è quest'anno così composta:
STAFF
Micarelli Primo Biologo ma. (Coordinatore - Comitato Scie. X° S)
Sperone Emilio Naturalista (Respons. - Comitato Scie. VII° S)
Rabboni Enrico Subacqueo (Resp. Video-foto V° S)
Giglioli Daniele Subacqueo (Resp. Video-foto V° S)
Iosa Franco Subacqueo (Resp. Foto V° S)
STUDENTI VETERANI
Camigliano Giuseppe Studente Scienze (Univ. Cosenza IV° S)
Rizzuto Simone neolaureato Scienze (Univ. Siena III° S)
Vigna Monica Studente Scienze (Univ. Firenze III° S)
Circosta Vincenzo Studente Scienze (Univ. Cosenza II° S)
Toscani Francesca Studente Scienze (Univ. Cosenza II° S)
STUDENTI PRIMA ESPERIENZA
Della Porta Mirko Studente Scienze (Univ. Cosenza I° S)
Valente Domenico Studente Scienze (Univ. Cosenza I° S)
Chiriaco Sharon Studente Scienze (Univ. Cosenza I° S)
Riillo Giuseppe Studente Scienze (Univ. Cosenza I° S)
Stefanini Audrey Studente Veterinaria (Univ. Toulouse I° S)
Da Ros Zaira Studente Scienze (Univ. Marche I° S)
SUBACQUEI
Manca Giovanna Subacquea (Veterana II° S)
Gennari Alberto Subacqueo (appassionato I° S)
Scandi Massimiliano Subacqueo (appassionato I° S)
Buffardeci Giuseppe Subacqueo (appassionato I° S)
Maremma & Amiata e i luoghi benessere/salutary spots near the sea, the earth and the history
I luoghi del benessere fra mare, terra e storia: esperienze uniche in
Maremma e sul Monte Amiata.
Diversità di scenari ambientali, unicità di paesaggi ricchi di tesori nascosti, storici e artistici, sapori autentici: questo offre la Maremma, propaggine meridionale della Toscana che si snoda dalle Colline Metallifere alla laguna di Orbetello, alternando spiagge isolate e località esclusive della costa a paesaggi selvaggi o segnati dalle tracce della storia di antiche civiltà, come quelli dell’entroterra amiatino.
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Salutary spots near the sea in a land full of history give a unique experience in Maremma and Monte Amiata.
A variety of environments and unique landscapes, rich in hidden, historical and artistic treasures, and traditional tastes: Maremma offers all this and much more.
A Southern offshoot of Tuscany, Maremma spreads out from the Colline Metallifere (metalliferous hills) to the lagoon of Orbetello, alternating sandy beaches and exclusive villages. Wild landscapes are marked by the history of ancient civilizations in Maremma and in the
land of Monte Amiata.
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DIALOGANDO CON... (1^ PARTE) Michael Rutzen, Sara Andreotti, Primo Micarelli
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO - 2011
Nel filmato, in collegamento da Gansbaai, Michael Rutzen (Sharkman), la Biologa marina Sara Andreotti e il Prof. Primo Micarelli dell'Università di Siena, Responsabile dell' VIII Spedizione di Studio in SudAfrica sugli squali bianchi.
- Michael Rutzen è proprietario dello Shark Diving Unlimited. Mike è conosciuto a livello mondiale
come esperto di squali e subacqueo in free-diving con lo squalo bianco. Lavora anche come consigliere sulle immersioni con gli squali e svolge attività di conservazione per la salvaguardia del Grande Squalo bianco.
Il National Geographic e Discovery Channel gli hanno dedicato documentari, dove si rivaluta il Grande Squalo bianco, non più stupido assassino divoratore d'uomini, al contrario un animale affascinante, misterioso con il quale Michael e pochissimi altri subacquei al mondo che hanno dedicato molti anni della loro vita a comprenderne il comportamento, è in grado di immergersi senza la protezione della gabbia. Attività quella del free-diving, svolta tuttavia pochissime volte all'anno, non con i turisti, vietato, in presenza di particolari condizioni meteomarine e di squali, disponibili ad interagire positivamente con l'uomo.
- Sara Andreotti (1983) fa parte dell'Unità di studio e ricerca sugli squali bianchi del Dr. Micarelli.
Seguendo la sua passione per il mare ha ottenuto nel 2008 la laurea magistrale in biologia marina presso l'Università degli studi di Trieste. Ha cominciato a lavorare con e per il mare all'età di 16 anni come volontaria assistente guida presso l' Area Marina Protetta di Miramare (Trieste) e, in seguito al fortunato incontro con Il Dr. Micarelli al congresso SIBM del 2006, ha cominciato ad andare in Sud Africa (dal 2007) e a studiare il grande squalo bianco.
Il terzo anno di partecipazione al viaggio studio Sulle orme del grande squalo bianco non l'ha vista rientrare con il gruppo. Michael Rutzen le ha concesso la possibilità di restare a lavorare presso lo Shark Diving Unlimited per raccogliere dati dalla barca utilizzata giornalmente per il cage diving e dopo 4 mesi passati a Gansbaai nel 2009 è ora ritornata a febbraio 2010 per proseguire il lavoro. La ricerca iniziale si è concentrata sulla dinamica di popolazione, attraverso la foto identificazione delle pinne dorsali. E al momento gli animali catalogati sono più di 300. Da Febbraio 2011 è stata accettata come studente di PhD presso l'Università di Stellenbosch (Sud Africa) per completare il quadro della dinamica di popolazione attraverso lo studio della genetica. Michael Rutzen, collaboratore del dottorato di ricerca, sta sponsorizzando in toto il lavoro sul campo, sostenendo e guidando Sara con la sua ineguagliabile esperienza.
- Primo Micarelli
Premio Goletta Verde 2007- Io sono amico del mare
Titolare di :
• Dottorato di Ricerca in Scienze e Teconologie Ambientali - Università di Siena
• Master in Oceanografia Biologica - Università di Paris VI -- Brest
• Master in Gestione delle risorse acquatiche - Università di Roma Tor Vergata
• Laurea in Scienze Biologiche - Università di Siena
• Docenza a contratto in Acquariologia - Laurea in Scienze Ambientali - Università di Siena
• relatore o correlatore o di 19 tesi in Italia, 1 in Francia (Univ.Nancy), 1 in Germania (Univ.Kiel)
• Autore di 23 pubblicazioni scientifiche in riviste nazionali ed internazionali
Attività in corso :
- Curatore-Direttore Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima e Museo della Pesca e delle tradizioni lagunari
- Responsabile Spedizioni di Studio Sulle orme del grande Squalo Bianco in Sudafrica
- Osservazioni sui moduli comportamentali di superficie del grande Squalo Bianco (Carcharodon carcharias) in Sudafrica.
- Monitoraggio della macrofauna ittica (Visual census) e biometria di Posidonia nel posidonieto affiorante di S.Liberata
- Docente a contratto Modulo Acquariologia, presso la sede distaccata di Follonica dell'Università degli Studi diSiena Corso di Laurea triennale in Scienze Ambientali, III° anno, dall'anno accademico 2006-07.
- Mantenimento e riproduzione in acquario di elasmobranchi
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO
VIII Spedizione Scientifica
Unità di Studio e Ricerca sugli Squali Bianchi
IL DIARIO DI BORDO - 2011
a cura di Oltrepensiero.it
IN REDAZIONE:
Gicar, Franco Iosa, Tiziana Tiselli, Mirko Moscetti, Silvana Mazzali, Marco Carra
con la collaborazione dell'Equipe 2011
Unità di Studio e Ricerca sugli Squali Bianchi
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EXPLORA3
VIDEO DI PRESENTAZIONE DI EXPLORA LA MOSTRA PERMANENTE SULLE ESTINZIONI DI MASSA - DAI PESCI FOSSILI AI DINOSAURI CON 16 RIPRODUZIONI IN SCALA REALE, SPIEGAZIONI NEL PERCORSO CHE DAL DEVONIANO ARRIVA AL CRETACEO UN VIAGGIO DI CENTINAIA DI MILIONI DI ANNI. DA NON PERDERE ALL'AQUARIUM MONDO MARINO DI MASSA MARITTIMA LOC.VALPIANA
DIALOGANDO CON... (3^ PARTE) Michael Rutzen, Sara Andreotti, Primo Micarelli
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO - 2011
Nel filmato, in collegamento da Gansbaai, Michael Rutzen (Sharkman), la Biologa marina Sara Andreotti e il Prof. Primo Micarelli dell'Università di Siena, Responsabile dell' VIII Spedizione di Studio in SudAfrica sugli squali bianchi.
- Michael Rutzen è proprietario dello Shark Diving Unlimited. Mike è conosciuto a livello mondiale
come esperto di squali e subacqueo in free-diving con lo squalo bianco. Lavora anche come consigliere sulle immersioni con gli squali e svolge attività di conservazione per la salvaguardia del Grande Squalo bianco.
Il National Geographic e Discovery Channel gli hanno dedicato documentari, dove si rivaluta il Grande Squalo bianco, non più stupido assassino divoratore d'uomini, al contrario un animale affascinante, misterioso con il quale Michael e pochissimi altri subacquei al mondo che hanno dedicato molti anni della loro vita a comprenderne il comportamento, è in grado di immergersi senza la protezione della gabbia. Attività quella del free-diving, svolta tuttavia pochissime volte all'anno, non con i turisti, vietato, in presenza di particolari condizioni meteomarine e di squali, disponibili ad interagire positivamente con l'uomo.
- Sara Andreotti (1983) fa parte dell'Unità di studio e ricerca sugli squali bianchi del Dr. Micarelli.
Seguendo la sua passione per il mare ha ottenuto nel 2008 la laurea magistrale in biologia marina presso l'Università degli studi di Trieste. Ha cominciato a lavorare con e per il mare all'età di 16 anni come volontaria assistente guida presso l' Area Marina Protetta di Miramare (Trieste) e, in seguito al fortunato incontro con Il Dr. Micarelli al congresso SIBM del 2006, ha cominciato ad andare in Sud Africa (dal 2007) e a studiare il grande squalo bianco.
Il terzo anno di partecipazione al viaggio studio Sulle orme del grande squalo bianco non l'ha vista rientrare con il gruppo. Michael Rutzen le ha concesso la possibilità di restare a lavorare presso lo Shark Diving Unlimited per raccogliere dati dalla barca utilizzata giornalmente per il cage diving e dopo 4 mesi passati a Gansbaai nel 2009 è ora ritornata a febbraio 2010 per proseguire il lavoro. La ricerca iniziale si è concentrata sulla dinamica di popolazione, attraverso la foto identificazione delle pinne dorsali. E al momento gli animali catalogati sono più di 300. Da Febbraio 2011 è stata accettata come studente di PhD presso l'Università di Stellenbosch (Sud Africa) per completare il quadro della dinamica di popolazione attraverso lo studio della genetica. Michael Rutzen, collaboratore del dottorato di ricerca, sta sponsorizzando in toto il lavoro sul campo, sostenendo e guidando Sara con la sua ineguagliabile esperienza.
- Primo Micarelli
Premio Goletta Verde 2007- Io sono amico del mare
Titolare di :
• Dottorato di Ricerca in Scienze e Teconologie Ambientali - Università di Siena
• Master in Oceanografia Biologica - Università di Paris VI -- Brest
• Master in Gestione delle risorse acquatiche - Università di Roma Tor Vergata
• Laurea in Scienze Biologiche - Università di Siena
• Docenza a contratto in Acquariologia - Laurea in Scienze Ambientali - Università di Siena
• relatore o correlatore o di 19 tesi in Italia, 1 in Francia (Univ.Nancy), 1 in Germania (Univ.Kiel)
• Autore di 23 pubblicazioni scientifiche in riviste nazionali ed internazionali
Attività in corso :
- Curatore-Direttore Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima e Museo della Pesca e delle tradizioni lagunari
- Responsabile Spedizioni di Studio Sulle orme del grande Squalo Bianco in Sudafrica
- Osservazioni sui moduli comportamentali di superficie del grande Squalo Bianco (Carcharodon carcharias) in Sudafrica.
- Monitoraggio della macrofauna ittica (Visual census) e biometria di Posidonia nel posidonieto affiorante di S.Liberata
- Docente a contratto Modulo Acquariologia, presso la sede distaccata di Follonica dell'Università degli Studi diSiena Corso di Laurea triennale in Scienze Ambientali, III° anno, dall'anno accademico 2006-07.
- Mantenimento e riproduzione in acquario di elasmobranchi
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO
VIII Spedizione Scientifica
Unità di Studio e Ricerca sugli Squali Bianchi
IL DIARIO DI BORDO - 2011
a cura di Oltrepensiero.it
IN REDAZIONE:
Gicar, Franco Iosa, Tiziana Tiselli, Mirko Moscetti, Silvana Mazzali, Marco Carra
con la collaborazione dell'Equipe 2011
Unità di Studio e Ricerca sugli Squali Bianchi
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Come cambiare opinione sugli Squali! con il nuovo libro del giornalista Pietro Spirito
(Giulio Carra) - Il 6 Luglio scorso è stato presentato a Trieste presso il Museo del Mare, il libro del Giornalista Pietro Spirito de Il Piccolo di Trieste, noto scrittore nonché subacqueo, dal Titolo: Squali! Viaggio nel regno del più grande e temuto predatore di mari (Greco & Greco Editori -Milano- per la collana Le Melusine-contemporanea), con la partecipazione del Responsabile Scientifico del Centro Studi Squali - Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima (Grosseto) Dr Primo Micarelli ed altri membri, tra i quali anche la biologa marina Sara Andreotti, della più accreditata Spedizione Scientifica a livello europeo che ormai da dieci anni conduce studi e ricerche sugli Squali Bianchi in Sudafrica sotto il coordinamento dalle Università della Calabria e Siena
Pietro Spirito, nel 2010, parte per il Sudafrica con lo scopo di realizzare un reportage, aggregato come giornalista alla settima spedizione Sulle orme del Grande Squalo Bianco con un bagaglio già di 12 titoli, sui 16 attuali, di pubblicazioni con diversi editori italiani. Finalista del Premio Strega 2003 con Speravamo di più e alcuni volumi con specifico riferimento a storie di mare o meglio della marineria sommersa italiana e non come L'Ultimo viaggio del Baron Gautsch (1999, Finalista per il reportage narrativo al Premio Onori), Un corpo sul fondo (2007, Premio Scritture di Frontiera) romanzo-saggio su una vicenda realmente accaduta e dalla quale il regista Fredo Valla ha tratto il film documentario Medusa - Storie di uomini sul fondo e L'antenato sotto il mare (2010) dove tra reportage e romanzo, il libro racconta un percorso sottomarino alla scoperta delle tracce in fondo al mare lasciate da traffici, guerre, misteri.
Il cinquantunenne scrittore che vive a Trieste, ma nativo di Caserta, diventa testimone, giorno dopo giorno, a Gansbaai e nell'eco-sistema Dyer Island, di situazioni e momenti indimenticabile, sia dal punto di vista umano che professionale accanto all'unica équipe di biologi ed etologi italiani che studia con continuità, nel loro ambiente naturale, i Great White Sharks resi celebri, fra l'altro, dal film di Spielberg Lo Squalo. L'esperienza, nell'eccezionale natura della punta estrema dell'Africa, a stretto contatto con i più grandi pesci predatori di tutti i mari osservati da vicino con periodiche immersioni in una gabbia di sicurezza, in quella linea di confine tra l'Oceano Atlantico e l'Indiano, offre lo spunto a Pietro Spirito per un racconto che va oltre il reportage giornalistico. Il diario della spedizione diventa così un'escursione nell'immaginario contemporaneo tra storia, arte e scienza, una riflessione sul rapporto tra l'uomo e l'ambiente e, al contempo, un'indagine sulla pesca indiscriminata degli squali che mette seriamente a rischio gli equilibri ecologici degli oceani.
Un libro avvincente, come pochi (supportato anche da fotografie e dalle illustrazioni di Nadia Zorzin), dove per il lettore le pagine scorrono una dopo l'altra in modo frenetico, quasi divorandole, non tanto per arrivare al finale, che nel frattempo si presagisce, ma per conoscere qualcosa di più, e sempre di più, su una specie marina ormai in via di estinzione in un vero e proprio oceano di testimonianze scientifiche, di realtà talvolta atroci e riflessioni su luoghi comuni che vengono in continuazione sfatati e capovolti come quello conseguente alla constatazione che «A causa dei morsi di uno squalo ogni anno muoiono in media, in tutto il mondo, da zero a cinque persone. Di contro solo in Europa perdono ogni anno la vita venticinque persone a causa della puntura di una vespa».
Nel corso della presentazione del libro, che si è svolta nella suggestiva cornice del Giardino delle Ancore del Civico Museo del Mare di Trieste nell'ambito della rassegna MARESTATE 2012 - Navigando nella Scienza, (alla quale ha preso parte anche Nicola Bressi, Direttore dei Musei Scientifici) i coordinatori dell'Unità di Studio e Ricerca sugli Squali bianchi, Dr.Micarelli e Dr.Sperone, hanno ringraziato il giornalista Pietro Spirito per il libro che rappresenta un'importante testimonianza positiva a protezione di uno degli ultimi grandi predatori degli Oceani e dell'impegno profuso da tutti i partecipanti alle Spedizioni sottolineando che «Oltre a narrare le varie fasi della Spedizione, il testo si sofferma ampiamente sulle emozioni e sensazioni che i partecipanti la spedizione hanno vissuto, durante le intense giornate a tu per tu con il Grande bianco, riportando anche preziose informazioni sulla biologia di questo predatore e le impellenti necessità di conservazione».
Cosi Vittorio Orsenigo (scrittore, regista, pittore e studioso delle barriere coralline) stigmatizza, nella sua prefazione, il lavoro di Pietro Spirito... (leggi tutto su - sezione libri)