Chiaja Hotel de Charme *** Hotel Review 2017 HD, Chiaia, Italy
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Property Location
With a stay at Chiaja Hotel de Charme in Naples (Chiaia), you'll be minutes from Archivio Fotografico Parisio and Royal Palace. This romantic hotel is within close proximity of Royal Palace Napoli and San Francesco di Paola.
Rooms
Make yourself at home in one of the 25 air-conditioned rooms featuring minibars. Complimentary wireless Internet access keeps you connected, and satellite programming is available for your entertainment. Private bathrooms with shower/tub combinati...
Maria Di Pietro.Buenos Aires. Mostra fotografica.m4v
BUENOS AIRES. Mostra fotografica di Maria Di Pietro. Napoli,Archivio Fotografico Parisio. Novembre 2010.
Piazza del Plebiscito
Napoli, un excursus sulla piazza simbolo della città. I suoi mille volti, gli eventi che ha ospitato. Immagini tratte dai fondi Parisio e Troncone dell'Archivio Fotografico Parisio.
Castellammare (NA) - Festival Viviani alle Terme di Stabia (27.05.17)
- Raffaele Viviani e il suo grande universo di musica e teatro è protagonista a Castellammare di Stabia, fino al 28 maggio, della prima edizione del “Festival Viviani”. Nel bellissimo spazio del Parco delle Antiche Terme di Stabia si svolgono le cinque giornate, tra incontri, mostre, concerti e spettacoli, che chiudono il percorso dei “Cantieri Viviani”, un progetto didattico, culturale e spettacolare, iniziato nello scorso dicembre, sostenuto dalla Regione Campania, curato da Giulio Baffi e realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello.
Un’iniziativa realizzata con la collaborazione del Comune di Castellammare di Stabia e Le Nuvole che unisce prosa, musica, video, design, fotografia, letture, incontri per declinare il genio di Raffaele Viviani, nato proprio a Castellammare di Stabia nel 1888, secondo gli umori e le differenze del nostro tempo.
Con l’inaugurazione di quattro mostre (alle 18), la presentazione degli esiti dei Laboratori Didattici (dalle 10 alle 13) e la “prima” de “La figliata” per la regia di Nello Mascia (alle 20.30), il Festival Viviani entra nel vivo . Inaugurate nel pomeriggio ben quattro mostre. La prima si intitola “Dal teatro al comics” prima fase di un progetto realizzato con la Scuola Italiana di Comics che trasporterà l’universo de L’ultimo scugnizzo e quello di Scalo marittimo di Viviani nei territori fantastici del disegno a fumetti.
Un nuovo spazio accoglie poi “I volti del genio” con dieci foto dell’attore Raffaele Viviani scelte da Giuliano Longone Viviani. Si passa a “Oggi Viviani”, prodotta dal cantiere laboratorio a cura della Cattedra di Fotografia dell’Accademia Belle Arti di Napoli, che propone gli esiti di un percorso di ricerca di un gruppo di allievi chiamati a riflettere e documentare la persistenza di memorie antiche, nei luoghi, nei volti, nei gesti degli abitanti di Castellammare di Stabia. Emozionante il percorso dell’ultima mostra allestita per il Festival Viviani che si intitola “Uomini e ferro Castellammare, la fabbrica delle navi”.
Curata da Antonio Ferrara, Osvaldo Conte e Gino Coppola, racconta attraverso più di novanta immagini dell’Archivio fotografico Parisio e Troncone di Napoli (scattate a Castellammare di Stabia tra il 1928 ed il 1965), la storia di gran parte dei vari effettuati dal più antico cantiere navale d’Italia (tuttora in attività), intrecciandone il racconto con i volti dei lavoratori che hanno realizzato veri e propri gioielli della marineria nazionale. Alla mostra, realizzata dall’azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia in collaborazione con la locale ProLoco si collega anche l’incontro “I cantieri navali e la città” in programma sempre giovedì 25 alle ore 18.30.
In serata (20.30) la prima dello spettacolo “La figliata” di Raffaele Viviani messo in scena per la regia di Nello Mascia. Il testo propone una sintesi efficacissima della poetica di Viviani accogliendo gli elementi più significativi della sua straordinaria drammaturgia. In scena, con Mascia nel ruolo del protagonista, ci sono Priscilla Avolio, Maria Basile Scarpetta, Cloris Brosca, Paola Cannatello, Antonella Cioli, Rosaria De Cicco, Valentina Elia, Franco Iavarone, Giuseppe Marramao, Nello Mascia, Roberto Mascia, Giovanni Mauriello, Matteo Mauriello, Marianna Mercurio, Ciccio Merolla, Gennaro Monti, Ciro Olimpio, Francesco Paolantoni. Scene di Raffaele Di Florio, costumi Tonia Rendina, luci Cesare Accetta, arrangiamenti musicali e concertazione Mariano Bellopede, musiche dal vivo Ciccio Merolla, Davide De Rosa, Antonello Guetta. (27.05.17)
Il miracolo di San Gennaro
Immagini tratte dal fondo Troncone dell'Archivio Fotografico Parisio.
Piedigrotta 1929-1971
Immagini tratte dai fondi Parisio e Troncone, in mostra alla stazione di Napoli Mergellina dal 7 al 16 settembre 2012
MASSIMO VELO: IL CAPITALE DI MAX
MASSIMO VELO: IL CAPITALE DI MAX
Il Capitale di Max: parole e immagini in mostra alla Galleria Mediterranea Arte
Otto brevi storie narrate con la velocità dello scatto fotografico, come se la ripresa, lo sviluppo e la stampa della foto fossero tradotti in parole scritte: una sequenza di esperienze e incontri annotati in immagini e corredati da brevi racconti che ne completano la bellezza ma che potrebbero anche essere staccati dal quadro.
È questo il soggetto della mostra “Il Capitale di Max. Intrattenimento di un fotografo sul lastrico”, in programma dal 1 al 27 giugno presso la Galleria Mediterranea Arte di Napoli. In esposizione otto lavori del fotografo napoletano Massimo Velo che con grande delicatezza accompagnerà il visitatore in un viaggio in una Napoli antica ma ancora ben presente attraverso otto fotografie corredate da brevi racconti scritti di cui è autore lo stesso fotografo. Otto storie per immagini in cui fotografia e scrittura si fondono al punto da non rendere più possibile capire se è nata prima la fotografia o lo scritto.
“Il Capitale di Max” è il primo appuntamento dell’indagine/ricerca sulla fotografia “Presente Napoletano”,organizzata dall’Associazione Fotografica KontroLab e dalla Galleria Mediterranea Arte di Napoli sotto la direzione artistica del fotoreporter Mario Laporta. “L’esigenza di un’indagine ricerca sulla fotografia a Napoli nasce dallo stretto legame che ha sempre interessato Napoli e l’arte fotografica, sin dalla nascita della fotografia – scrivono gli organizzatori nel comunicato stampa di presentazione del progetto – La nostra città è sempre stata una città di grandi fotografi, riconosciuti sia in Italia che all’estero. Non a caso nel 1839 il dagherrotipo viene ufficialmente presentato in Italia proprio nella nostra città dal fisico Macedonio Melloni che tiene una relazione su di esso all’Accademia delle Scienze di Napoli. Pioniera nel campo della fotografia, la nostra città ha conosciuto i Parisio, i Carbone, i Troncone, i Sansone e i Carruba, D’Alessandro e Jodice. Non solo: Napoli è sempre stata un palcoscenico naturale che ha offerto spunti di ricerca e documentazione. Hanno fotografato Napoli Alinari, von Gloeden, Bresson, Capa e tutte le più grandi firme della fotografia internazionale. Napoli ha vissuto, condiviso, tollerato e amato la fotografia sin dalla sua nascita, facendone anche uno spettacolare volano economico, basato sulla creatività, la bellezza e l’intraprendenza. Prima città da sempre nelle classifiche record di matrimoni, ha sviluppato in maniera naturale un fiorente mercato di fotografia di cerimonie che ha visto numerosi maestri d’arte primeggiare nel loro campo e nella fotografia in generale. Ricca di architettura e storia, ha formato eccellenti fotografi di architettura o beni artistici e ritrattisti, consacrati dal regista Mario Mattioli e dal grande Totò nella versione cinematografica di “Miseria e Nobiltà”, tratta dal testo di Eduardo Scarpetta e dai foto-giornalisti delle testate cittadine”.
Presente napoletano nasce dallo strettissimo legame che da sempre caratterizza il rapporto tra la nostra città e il mestiere del fotografo e mira a far scoprire le centinaia di fotografi “che quotidianamente divulgano quest’arte senza i clamori dei riflettori, spinti solo dalla loro passione e scrupolosità nello svolgere il proprio lavoro”.
Uno di questi, il primo che la Galleria Mediterranea Arte propone al pubblico, è proprio Massimo Velo. Fotografo professionista dal 1974, Velo svolge la sua attività principalmente a Napoli, nei settori dell’industria, dell’architettura e del patrimonio storico-artistico. Ha condotto corsi di formazione per i giovani dell’articolo 23 e poi (in collaborazione con la Soprintendenza ai B.A.S.) per i giovani del consorzio TARA, mirati a campagne fotografiche sul territorio. Presso L’Istituto Europeo del Restauro di Ischia conduce tutt’ora corsi di fotografia applicata di 36 ore. Presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, con l’incarico di docente esterno, dal 2008, tiene un corso di 75 ore sulle “tecniche di ripresa con il banco ottico”. Dal 1974 collabora assiduamente con: Università degli studi di Napoli Federico II, Seconda Università degli Studi di Napoli, Società Napoletana di Storia Patria, Soprintendenze e Polo Museale di Napoli e Caserta, Archivio di Stato di Napoli, Biblioteca Nazionale di Napoli, Archivio Notarile, Ministero dell’Interno, oltre a varie istituzioni scientifiche nazionali ed estere.
Il Capitale di Max - Vernissage 1 Giugno 2016. Ore 18,00. Galleria Mediterranea Arte
Video: TV Cultura Bruno Aymone Channel
Interviste: Maria Del Monaco
Montaggio: Maria Del Monaco
Ottimizzazione: Lucrezia Verbena
Postproduzione: Baypressagency
Soundtrack: Satin Sugar
Regia: Bruno Aymone
Napoli 1892-1908
Paesaggi e volti di Napoli negli anni di fine secolo che videro la ristrutturazione di interi quartieri del centro storico attraverso il Risanamento. Le foto sono tratte da vari archivi e sono state raccolte nella Storia fotografica di Napoli edizioni Intra Moenia.
La canzone è Dicitencello vuie
Festa di MONTE CASTELLO Vecchie foto (1)
La Festa dei Cavesi (Storia Cultura Tradizione)Archivio : Valle Metelliana e Antonio Luciano
Giulio Parisio e il tennis - mostra fotografica STC Cava de' Tirreni 7-21.9.2013 -178 secondi
Al Social Tennis Club di Cava de' Tirreni in mostra Giulio Parisio e il tennis. Passioni di un artista dal 7 al 21 settembre 2013. L'evento racconta uno spaccato di vita del territorio salernitano e dei suoi personaggi, in particolare di Cava e della Costiera amalfitana, attraverso gli scatti che vanno dall'inizio degli anni '20 alla fine degli anni '50. La mostra scaturisce dalla proposta dell'Asd Social tennis club di Cava de' Tirreni, che possiede una ricca collezione dell'artista, in collaborazione con la Provincia di Salerno, la Città di Cava, l'Ente provinciale per il turismo di Salerno, l'Azienda autonoma soggiorno e turismo di Cava de' Tirreni. Resterà aperta fino al 21 settembre 2013, tutti i giorni dalle ore 17,30 alle 22. L'esposizione si avvale di circa 50 foto per lo più inedite appartenenti agli archivi della Biblioteca comunale metelliana e del Casc della Banca d'Italia di Salerno, nonché alle collezioni private.
I lunedì delle professioni - Giornata Inaugurale
Il racconto del proprio lavoro autonomo
Un mestiere creativo e specializzato, attrezzato con la coscienza delle proprie prestazioni, incarna un'abilità lavorativa forte di un proprio bagaglio di competenze e di esperienze. Rappresenta, quindi, anche uno strumento di riconosciuta utilità collettiva e un argine contro la razionalizzazione ossessiva della società. La trasmis-sione di tali saperi individuali garantisce, pertanto, un principio di interazione umana e di reciprocità sociale.
L'opportunità di dar voce -- in modo spontaneo, aperto, strutturato, pubblico e gratuito ai professionisti del lavoro autonomo, di far emergere l'archivio delle loro storie umane, delle loro pratiche, dei loro gesti antichi, è un modo privilegiato per far conoscere il mondo del lavoro direttamente attraverso i protagonisti, senza filtri egemonici o corporativi.
Da tali premesse nasce il ciclo I lunedì delle professioni, che presenta settimanalmente una serie di professionisti che pongono la propria esperienza al servizio dei quel lavoro non plutocratico e non parassitario in grado di garantire reali benefici al sistema produttivo.
L'obiettivo è quello di sostenere i più giovani, attraverso la trasmissione orale dei saperi, nell'analisi delle proprie attitudini e nello sviluppo dei futuri percorsi lavo-rativi. In un'ottica di modelli professionali tradizionali e sostenibili, in grado di coniugare i temi della qualità della vita, dell'attenzione all'altro, della solidarietà, della responsabilità sociale d'impresa, dell'infrastruttura partecipata con quelli della naturalezza e della riconversione ecologica.
Particolare attenzione viene riposta al valore della creatività come capacità di utilizzare in modo originale quei concetti sagomati dalla nostra mente o dalle nostre mani per produrre e trasmettere qualcosa di innovativo rispetto all'esistente. Come ricorda Paul Rand, progettare è molto più che assemblare, ordinare o modificare: significa aggiungere valore e significato, illuminare, semplificare, chiarire, cambiare, elevare, portare in scena, persuadere e perfino divertire.
I lunedì delle professioni mirano a rompere pregiudizi. Ad esempio quelli che investono i materiali del lavoro, visti come cose fredde rispetto alla capacità di comunicarci la loro funzione. O, ancora, quelli che assimilano la nozione di design a qualcosa di superfluo e costoso. Tramite il coinvolgimento diretto delle principali realtà formative del settore, si ha modo di rivisitare tale concetto, restituendogli il ruolo di risorsa pragmatica: il design è in grado di offrire soluzioni ottimali in relazione a specifiche esigenze, rende più funzionali e migliori le cose, qualifica determinati prodotti (si pensi ai siti web o ai videogiochi gestiti da altre professionalità, come gli informatici), ha effetti sulle persone e sulla quotidianità, è espressione e completamento di noi stessi delle nostre scelte.
Spazio Aiap Lazio / Millepiani coworking
via Nicolò Odero, 13 -- Roma tel. 39.06.888.17.620
* tutti gli interventi saranno trasmessi sulla web tv di Millepiani
Staff video / streaming
Regia: Sara Di Michele, Filippo Caputo, Alessandro Costetti, Felipe Goycoolea
Camera: Cristiano Alfani (Cine-tv Rossellini), Valerio Argenio (Cine-tv Rossellini), Riccardo Cirotti (Cine-tv Rossellini), Sara Di MIchele, Paloma Goycoolea (Cine-tv Rossellini), Pietro Grappasonni
Fonico: Valerio Tedone (Cine-tv Rossellini)
Coord. Audiovisivo Millepiani : Felipe Goycoolea
Piedigrotta nuova ed antica: si parte dalle foto d'epoca
La nuova Piedigrotta comincia con una mostra fotografica alla stazione ferroviaria di Mergellina: fotografie che raccontano alcuni aspetti della festa, dagli anni Venti agli anni Settanta, con carri e sfilate, concorsi e vestitini di carta, bancarelle, spettacoli, teatro e canzoni, alla ricerca del senso antico e contemporaneo dello spirito originario.