1944-2014 SIENA RICORDA. LA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO DEI 36 COMUNI DELLA PROVINCIA
1944-2014 Siena Ricorda. La Liberazione dal nazifascismo dei 36 Comuni della provincia. E' questo il titolo del documentario realizzato dal giornalista Juri Guerranti grazie al contributo dell'amministrazione provinciale, di Acquedotto del Fiora Spa ed Estra Spa. Il documentario, lungo 90 minuti, è stato realizzato con l'obiettivo di far uscire la storia dagli archivi e dai libri per raggiungere, attraverso il linguaggio audiovisivo, soprattutto i giovani, talvolta ignari come i grandi avvenimenti del passato abbiano interessato direttamente i territori in cui vivono. Nel suo lavoro, il giornalista cerca di ricostruire la storia dei dieci mesi di occupazione tedesca e del governo fascista di Salò nella provincia senese, a cavallo tra il 1943 e il 1944, mesi drammatici in cui i lutti furono all'ordine del giorno. Per raccontare questo periodo, che culmina con la Liberazione di tutto il territorio senese, Juri Guerranti ha intervistato 35 persone fra studiosi e docenti di storia locale e militare, partigiani e semplici cittadini testimoni degli eventi narrati, ma ha voluto 'far parlare' anche le carte: nel documentario, infatti, vengono mostrate decine di documenti d'epoca conservati all'Archivio di Stato senese. Grazie alla Biblioteca comunale senese, inoltre, vengono mostrati giornali d'epoca che permettono di ricostruire le vicende attraverso la narrazione giornalistica del periodo, mentre altri contributi in termini di materiale sono arrivati dall'Archivio arcivescovile senese, dal circolo giuridico - fondo Ciampolini della Facoltà di Giurisprudenza di Siena e dal Memoriale della Seconda Guerra Mondiale di Washington, visitati dalla telecamera dell'autore. Tanti gli argomenti trattati nel video, tra cui l'occupazione tedesca di Siena; la nascita del Fascio repubblicano nel Senese, con approfondimento sulla figura del prefetto della Rsi, Giorgio Alberto Chiurco; la Resistenza al nazifascismo da parte dei partigiani, con un focus sulle diverse brigate che operavano in provincia, da quelle 'azzurre' a quelle 'garibaldine'; gli eccidi di partigiani, come quelli di Scalvaia e Montemaggio; le vittorie partigiane, con un focus su quella di Monticchiello; i bombardamenti su Siena e provincia (con centinaia di morti in primis a Poggibonsi); le contestazioni al regime fascista come quelle ad Abbadia San Salvatore; il progetto di Siena città ospedaliera; la creazione della Guardia civica a Siena città (con il podestà Socini Guelfi tra i promotori) le violenze tedesche sulla popolazione, come la strage di civili a Palazzaccio d'Arceno; l'avanzata delle truppe alleate nel territorio (francesi, inglesi e statunitensi, comprese le truppe coloniali); la liberazione dei vari paesi; la mancata insurrezione a Siena città; le violenze dei soldati marocchini liberatori sulle donne in campagna; la resa dei conti con i fascisti; il soggiorno di Churchill a Siena e il processo di Montemaggio. Per rintracciare i testimoni degli eventi, l'autore si è servito della collaborazione di varie sezioni Anpi della provincia e dell'Asp città di Siena. E' difficile - spiega Juri Guerranti - sintetizzare tutti questi eventi in 90 minuti e il mio scopo primario è stato quello di avvicinare più gente possibile all'argomento trattato, anche chi è digiuno di storia nazionale e locale. Sono passati 70 anni, ma la memoria è ancora viva in tante persone che all'epoca hanno vissuto certe situazioni in prima persona. Per questo ho voluto intervistare partigiani e cittadini comuni, perché ognuno ha particolari ricordi che meritano di essere tramandati. Oltre a loro ho intervistato dieci autori di libri sulla storia locale e mi sembrava giusto valorizzare anche il loro lavoro di ricerca su questi temi. Essendo ossessionato dalle fonti, infine, ho inserito molti documenti d'archivio, alcuni mai mostrati precedentemente, che testimoniano i fatti narrati. Nel documentario vengono ricordate le liberazioni dal nazifascismo di tutti i comuni della provincia, nella primavera-estate 1944: Abbadia San Salvatore; Asciano; Buonconvento; Casole d'Elsa;Castellina in Chianti; Castelnuovo Berardenga; Castiglione d'Orcia; Cetona; Chianciano Terme; Chiusdino;Chiusi; Colle Val d'Elsa; Gaiole in Chianti; Montalcino; Montepulciano; Monteriggioni; Monteroni d'Arbia;Monticiano; Murlo; Piancastagnaio; Pienza; Poggibonsi; Radda in Chianti; Radicofani; Radicondoli; RapolanoTerme; San Casciano dei Bagni; San Gimignano; San Giovanni d'Asso; San Quirico d'Orcia; Sarteano; Siena;Sinalunga; Sovicille; Torrita di Siena e Trequanda.
Musiche di Lorenzo Tempesti -
I DOCUMENTI MOSTRATI NEL DOCUMENTARIO NON POSSONO ESSERE RIPRODOTTI SENZA LE AUTORIZZAZIONI DEGLI ARCHIVI PROPRIETARI DEL MATERIALE (ARCHIVIO DI STATO DI SIENA, BIBLIOTECA DEGLI INTRONATI DI SIENA, ARCHIVIO ARCIVESCOVILE DI SIENA, IST. STORICO RESISTENZA DI SIENA, ARCHIVI PRIVATI VARI).