Parco ArcheoDeri a Bova Marina (RC), da preistoria a ebraismo
Nel cuore della Calabria Grecanica c’è questo emozionante sito archeologico che riesce a raccontare millenni di popoli e culture che si sono alternati nel territorio.
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Viaggio nella Calabria Greco-Bizantina ed influenza dei monaci”. Convegno
Bova Marina, sabato 21 settembre 2019 - Viaggio nella Calabria Greco-Bizantina ed influenza dei monaci: questo il tema del convegno, organizzato dall’Associazione culturale Bova Life – Vua Zoì , In occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio 2019”.
Uno straordinario ed entusiasmante viaggio alla scoperta delle radici greco-bizantine della Calabria, che nel dare continuità allo straordinario successo del Convegno Internazionale “Grecia, Magna Grecia, Europa” tenutosi lo scorso anno a Reggio Calabria e Bova proprio in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, l’Associazione Bova Life, ha aperto un momento di studio e riflessione sulle orme della Storia e del periodo bizantino.
Il convegno che si è tenuto nello splendido sito archeologico del Parco Archeoderi, di Bova Marina, che la nuova amministrazione comunale sta riqualificando e valorizzando con iniziative dal grande spessore, è stato introdotto dai saluti del Sindaco, Saverio Zavettieri, del Presidente di Bova Life, Saverio Micheletta, e della Direttrice del Museo e Parco archeologico Archeoderi, Orsola Laura Delfino.
I lavori, moderati dal giornalista Giorgio Neri, sono proseguiti con il professore Pasquale Amato, dell’Università per stranieri di Reggio Calabria, il giornalista Antonio Chilà, Padre Nilo Vatopedino (al secolo Professore Giorgio Barone Adesi), dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, il Vicedirettore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Giacomo Oliva, e l’archeologo Giuseppe Hyeraci.
“Siamo molto orgogliosi – ha dichiarato Saverio Micheletta, Presidente di Bova Life – di organizzare un Convegno così prestigioso in una location così prestigiosa, che la nuova amministrazione di Bova Marina sta cercando con tutte le forze di riqualificare e valorizzare. Il contributo della società civile – prosegue – è fondamentale in quest’ottica, e Bova Life è felice di adoperarsi con impegno e passione alla rinascita di un territorio così ricco di potenzialità. Anche per questa opportunità - conclude Micheletta – ringrazio a nome di tutta l’Associazione il sindaco Zavettieri e gli illustri relatori.”
La presenza ebraica in Calabria - progetto Gheorgheos
Giuseppe Mazzetti, Maria Luisa Ollio, Roque Pugliese e Agazio Fraietta ai nostri microfoni per parlare del possibile rilancio del parco archeologico Archeoderi e della sinagoga ebraica di Bova Marina, la seconda più grande dell'occidente.
Le interviste sono avvenute nel corso del ciclo di conferenze del progetto Gheorgheos promosso dall'Associazione San Giorgio e dall'Associazione Il Diritto Umano, finanziato dalla Provincia di Reggio Calabria e patrocinato dalla stessa oltreché dalla Comunità Ebraica di Napoli e dal Comune di Bova Marina.
Radio Studio 95 e Tele Melito - Tele Bova Marina
Il Parco Archeologico Archeoderi
Ho creato questo video con YouTube Slideshow Creator (
Bova Marina Archaeological Project -- Historic Households Survey Drone Video
Drone video of 19th century structures recorded in the San Pasquale Valley in Calabria, Italy, during the Historic Households Survey of the Bova Marina Archaeological Project, 2017. Thanks to the National Endowment for the Humanities, San Diego State University, University of Notre Dame, and Cambridge University.
Bova marina (RC) IL MARE PIU' AZZURRO D'ITALIA
questo e il mare più azzurro d'italia CALABRIA dove i delfini volano liberi di giocare nel vento !!
Bova storia e cultura
La storia e la cultura a Bova
Video Una giornata al Museo di Bova Marina
Bova Marina (RC). In un grazioso paesino dell'area ionica della Calabria, all'estremo Sud della punta dello stivale, vi è una riscoperta delle antiche tradizioni dei Greci di Calabria. Tra ricordi del passato e memoria di un'antica civiltà, vi condurremo in un viaggio nel tempo attraverso il Museo Agro-Pastorale dell'area ellenofona di Bova Marina ed i suoi protagonisti.
Bova Marina -Reggio Calabria-
Bova Marina: Programmazione XXII Giornata FAI di Primavera
Bova Marina, 11 febbraio 2014 -- L'assessore alle minoranze linguistiche della Provincia di Reggio Calabria, dott. Mario Candido, e il capo delegazione FAI di Reggio Calabria, arch. Rocco Gangemi, hanno dato il via alla programmazione della XXII giornata FAI di primavera che si terrà il 22 e il 23 marzo prossimo, presso il Parcoarcheoderi e il Centro di documentazione per il Patrimonio Culturale e l'Ebraismo nell'Area Grecanica di Bova Marina.
L'iniziativa, presentata all'Istituto Euclide di Bova Marina dalla dott.ssa Carmen Lucisano, è stata esposta agli studenti, futuri ciceroni, dell'Istituto Euclide di Bova Marina e del Liceo Classico Tenente Colonnello G. Familiari di Melito di Porto Salvo. Per l'occasione l'assessore Candido ha dato in omaggio agli studenti il volume L'Altro viaggio. Itinerari nella Calabria Greca, necessario allo svolgimento della guida presso il Parco Archeologico Archeoderi.
Come spiegato nel corso dell'incontro dall'assessore Candido Il nostro contributo è quello di sostenere il patrimonio culturale in occasione di ogni iniziativa esistente nel territorio. L'obiettivo delle due giornate di primavera del 22 e 23 marzo prossimo -- ha spiegato Candido -- è la valorizzazione delle due più importanti strutture museali del territorio, grazie alla formazione di giovani risorse umane dell'Area Grecanica. Saranno quindi messi a disposizione degli istituti scolastici coinvolti nella XXII Giornata FAI di Primavera 2014 sia le guide cartacee sia quelle in formato elettronico, quest'ultime di più agevole fruizione per gli studenti.
Nel corso dell'iniziativa, il dott. Pasquale Faenza, inoltre, ha tenuto una lezione didattica, affinché gli allievi ciceroni possano meglio svolgere il loro compito di guida nelle prossime giornate del 22 e 23 marzo.
Origini, sviluppo storico e prospettive di valorizzazione del Greco di Calabria
Incontro promosso dall'Associazione Culturale Fenice dello Stretto, svoltosi il 28 aprile 2012 presso la Sala Consiliare di palazzo San Nicola del Comune di Bagnara Calabra, sul tema La lingua greca di Calabria: origini, sviluppo storico e prospettive di valorizzazione.
SALUTI INIZIALI
dott. Cesare Zappia (Sindaco di Bagnara)
dott.ssa Maria Francesca Fassari (Presidente Ass. Fenice dello Stretto)
RELAZIONI
Greco di Calabria: i perché di una lingua-madre da salvare. Area grecanica, isola ellenofona, tutela legislativa
dott. Franco Tuscano (Presidente, Ass. Cult. Ellenofona Paleo Cosmo e Responsabile Centro-documentazione del Parco Archeologico Archeoderi di Bova Marina)
Origini, teorie e sviluppi storico-filologici del greco di Calabria
dott.ssa Maria Concetta Cacciola (Glottologa, Dottoressa di Ricerca presso l'Università La Sapienza di Roma)
Il greco di Calabria nella quotidianità: onomastica e toponomastica di origine greca nell'Area dello Stretto
Prof. Daniele Macris (Docente di Greco e Latino presso il Liceo Classico Francesco Maurolico di Messina)
INTRODUCE E MODERA
dott. Natale Zappalà (storico e giornalista)
IL CUORE CALABRO DELL' EBRAISMO
“Il cuore calabro dell’Ebraismo” è il titolo dell’incontro, patrocinato dalla Regione Calabria, per sugellare un antico legame con gli ebrei che trova nel frutto del cedro il suo simbolo ed emblema
101 perchè sulla storia della Sardegna che non puoi non sapere di Antonio Maccioni
Incontro con l'autore nell'ambito della quinta edizione della rassegna Incontri d'autunno Nel cuore del Mediterraneo, la storia della Sardegna si intreccia a quella dei popoli e delle grandi civiltà che nei secoli l’hanno attraversata e abitata. Dal Paleolitico al nuragico, dall’arrivo dei Fenici e dei Cartaginesi fino ai Romani, dai Vandali ai Bizantini, dall’età dei Giudicati, “stati sovrani perfetti”, fino alla Sardegna aragonese e spagnola e all’epoca sabauda, a ridosso della modernità e del mondo contemporaneo. Tra storie di briganti, eroi, nobili e santi, banditi e letterati, ribelli e dominatori, soldati e condottieri feroci, questo libro tenta di rispondere alle domande più curiose sulla storia di una terra ricca di enigmi e segreti. Un’indagine accurata che attraversa i millenni, leggera come un romanzo e documentata come un libro di storia. Perché la preistoria dell’isola è intrecciata con la latitanza di un bandito? Perché si dice che nella Sardegna nuragica la prostituzione fosse sacra? Perché il vino sardo andò alla grande durante la guerra di Troia? Perché le donne di Barbagia furono citate nella Divina Commedia? Perché sotto Cartagine chi piantava alberi da frutto rischiava la morte? Perché in Sardegna si festeggia la cacciata dei piemontesi?