fordongianus terme romane antiche - sardegna
a cura di aldobb.it
Terme Romane di Fordongianus ~ 2 Giugno 2019 | Sardegna
Le terme romane di Fordongianus sono un importante sito archeologico della Sardegna, situato sulla riva sinistra del fiume Tirso, nell'alto Oristanese.
Sono ancora presenti sorgenti dalle quali sgorgano acque che, attraversato il sottostante banco vulcanico, raggiungono la temperatura di 54°.
Le terme si trovano nelle vicinanze dell'abitato di Fordongianus, antico centro urbano conosciuto già nel 170 d.C. con il nome di Aquae Ypsitanae e successivamente cambiato in Forum Traiani dell'imperatore Traiano che assegno alla colonia il titolo di città con statuto municipale.
Il complesso termale è costituito da due stabilimenti: un impianto originario incentrato sulla natatio, che sfruttava le fonti d'acqua calda, ed un altro a riscaldamento artificiale composto da diversi ambienti.
La mancanza di dati di scavo impedisce una precisa datazione della loro costruzione ma, sulla base delle tecniche architettoniche adottate, si ritiene che gli edifici risalgano ad un periodo compreso tra il 100 e il 300 d.C.
Lo stabilimento del I secolo
Il primo edificio, posto a nord, è stato edificato con la tecnica dell'opus quadratum, che consiste nella sovrapposizione di blocchi di trachite squadrati in forma parallelepipeda e di altezza uniforme, messi in opera senza legante.
Al centro vi è la natatio, un'ampia piscina rettangolare lunga 13 metri, larga 6,5 metri e profonda 1,5 metri e dotata ai lati di quattro scalini per scendere sul fondo della vasca.
Al suo interno veniva immessa l'acqua calda della sorgente precedentemente mescolata con acqua fredda proveniente da alcuni serbatoi posti a monte; un sistema di chiuse in bronzo permetteva di regolarne i flussi e garantire una efficace regolazione della temperatura.
L'acqua veniva immessa nella piscina attraverso un terminale decorativo, una protome scolpita a forma di testa di pantera, dalla cui bocca sgorga tuttora.
Nei due lati più lunghi della natatio erano presenti due porticati sorretti da sette pilastri che sorreggevano un'ampia volta a botte posta a copertura della piscina; la presenza di tre lucernari garantiva l'illuminazione interna.
Nelle vicinanze della natatio sono presenti altre vasche minori tra le quali quella di ninfeo, una piscina dedicata al culto delle ninfe con tanto di iscrizione portata alla luce di recente.
Lo stabilimento del III secolo
Il secondo stabilimento venne costruito alle spalle del primo ed risulta accessibile tramite un portale e una piccola scalinata. La tecnica di costruzione utilizzata era chiamata opus caementicium con paramento in opus vittatum mixtum .
Originariamente era dotato di un pavimento in mosaico con motivi romboidali rossi e neri; venne successivamente ricoperto con uno spesso strato di coccio pesto. Le pareti erano rivestite da lastre di marmo spesso un centimetro.
Lo stabilimento era composto da quattro ambienti: l'apodyterium, cioè lo spogliatoio, il frigidarium dotato di due piccole vasche di acqua fredda, il tepidarium con acqua tiepida e il calidarium con l'acqua calda. Il riscaldamento delle acque avveniva tramite due fornaci adiacenti al calidarium.
L'edificio si affaccia su un ampio piazzale trapezoidale di quasi 700 metri quadrati e interamente pavimentato con grandi lastre in trachite, che costituiva il forum cittadino, luogo dove si riuniva la popolazione per discutere problemi di grande rilevanza per la comunità e per commerciare.
Alla sinistra era presente un lungo edificio con pianta ad L dotato di sette vani, uno dei quali forse un hospitium, ossia un alloggio temporaneo per gli ospiti della struttura. Questo edificio era ampiamente affrescato con una decorazione a riquadri ottagonali in rossobruno con figure di animali contornate da motivi vegetali.
In tutta l'area archeologica si nota ancora oggi il sofisticato sistema di canalette, pozzi e cisterne predisposto per la gestione dell'impianto idrico delle terme.
Storia degli scavi
Il primo a localizzare i resti di Aquae Ypsitanae e Forum Traiani fù lo storico Giuseppe Manno nel 1825, ma soltanto nel 1860 pubblicò la Descrizione di Forum Traiani.
Il sito venne scavano regolarmente soltanto quarant'anni dopo, tra il 1899 ed il 1902 ad opera del regio commissario dei Musei e scavi di antichità in Sardegna, con illustrazione del sito a cura dell'allora giovanissimo archeologo Antonio Taramelli.
Successivo scavi nel sito vennero eseguiti dalla Soprintendenza per i beni archeologici delle province di Cagliari e Oristano a partire dal 1969.
FONTE:
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Music for Manatees
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SARDEGNA ARCHEOLOGICA (03) - FORDONGIANUS
Un percorso in compagnia delle guide della Cooperativa Forum Traiani nelle Terme Romane di Fordongianus e la appassionata descrizione degli strumenti che usavano i medici Romani, curata da Giovanni Romano Presidente della Associazione Sardinia Romana. Il contributo storico dell'archeologo Raimondo Zucca.
Terme Romane di Fordongianus
Terme Romane
TERME ROMANE DI FORDONGIANUS
Sardegna archeologia - Terme di Forum Traiani Vol, 1° Fordongianus
Maltempo. Terme romane di Fordongianus sommerse dall'acqua
Le Terme di Fordongianus (OR)
Fordongianus, 1° settembre 2016
Le terme romane- città di Forum Traiani, l'attuale Fordongianus.
Vasto - Parco Archeologico delle terme romane
Il Parco Archeologico delle Terme Romane, tornato in luce in seguito ad estesi scavi archeologici e lavori di valorizzazione completati nel 1998, conserva alcuni dei mosaici più importanti ed estesi sinora rinvenuti lungo l'intera costa medio adriatica, con una superficie complessiva di circa 250 mq., oltre ad una serie di ambienti di servizio con resti di pavimentazione termale, vasche, cisterne, ed una grande sala pavimentata con marmi pregiati.
SARDEGNA ARCHEOLOGICA (02) - San Lussorio di Fordongianus
Fordongianus si inquadra nel territorio ai margine della romanizzazione di conquista capitolina, lungo il territorio degli indomiti barbari sardi. Il fiume segna il confine e determina anche la storia di un popolo che vede nell'acqua un elemento sacro e purificatore. Sulla provinciale che immette al paese, si erge ai margine della strada la chiesetta di San Lussorio laddove furono trovati i resti del martire Lussorio ed Archelao.
La città imperiale di Forum Traiani, doveva essere molto ricca se conosce un grande impianto termale ed uno spazio circolare per i giochi gladiatori. La scopriremo in due puntate con una sezione di archeologia sperimentale dedicata alla medicina curata dalla Asocciazione Sardinia Romana e dallo studioso Giovanni Romano.
Conduce Simona Scioni
Nel riquadro l'immagine dell'epigrafe indicante la vittoria sulle CIVITATES BARBARIAE
Terme romane riprese col drone
Prova drone su terme romane fordongianus
Le terme romane
Frosinone alla scoperta dei tesori archeologici sepolti o scomaprsi
Fordongianus, Sardegna Oristano
Il Paese di Fordongianus, nella provincia di Oristano e situato sulla riva sinistra del fiume Tirso, ospita poco più di 1000 abitanti ma si distingue per le caratteristiche del suo territorio e le testimonianze storiche.
Fordongianus è noto per un importante sito archeologico, un complesso termale di epoca romana costituito da due stabilimenti, uno originario del I secolo D.C., che sfrutta le fonti d’acqua calda le cui acque raggiungono temperature tra i 40 e i 54 gradi , ed un altro a riscaldamento artificiale composto da diversi ambienti.
Al I secolo D.C. risalgono anche i resti del bellissimo anfiteatro. Nel centro abitato, inoltre, è possibile imbattersi, camminando tra le vie del paese, nei resti dell’acquedotto e in tratti di strada lastricata di epoca romana.
Sebbene la tradizione del termalismo abbia radici lontane, oggi la sua vocazione è portata avanti dai due stabilimenti: la struttura termale Is Bangius, risalente al 1800 e il complesso termale Grand Hotel Terme – Thermae Ypsitanae, situato nella riva destra del fiume Tirso.
Website: 49northeast.com
Riprese e montaggio: Marzia Zaru
Music: CheezUp
Sardegna archeologia - Terme di Forum Traiani Vol. 3° - Fordongianus
Avventura alle terme di Fordongianus
Sito archeologico di Genna Maria e Museo (Villanovaforru) - Tomba dei giganti Sa domu e s'orcu (Siddi) - Giara di Siddi - Terme di Fordongianus - Chiesa di S. Pietro Appostolo (Fordongianus) - Fiume Tirso - Terme Romane (Fordongianus)
Arte Romana | Museo Archeologico di Cagliari | Sardegna
Le sculture rappresentano una delle forme d'arte più importanti tra quelle prodotte dal mondo culturale romano.
Si tratta di un genere artistico che subì, forse più di altri, la fortissima influenza della sfera culturale greca, a cui Roma si volse per attingere stimoli e suggerimenti più o meno espliciti.
Molte delle sculture romane non sono altro infatti che copie di originali greci.
Altra importante influenza artistica fù quella proveniente dall'Antico Egitto; la testimonianza più importante è data dai diversi obelischi presenti a Roma e in altre città italiane.
I sarcofagi:
L'ambito funerario ha spesso rappresentato, in varie epoche, un'occasione importante per la realizzazione di opere d'arte su richiesta di ricchi committenti. È anche il caso del mondo romano.
Particolarmente significativi in questo senso appaiono i sarcofagi, ossia una sorta di casse realizzate in pietra di un certo pregio ( come il marmo ) allo scopo di contenere i resti di un defunto.
I mosaici
Una forma d'arte particolarmente praticata nel mondo romano, anche se non esclusiva della sua civiltà, fù il mosaico.
Si tratta di un tipo particolare di manufatto realizzato utilizzando piccole tessere, di pietra o di terracotta, di diversi colori, disposte in modo tale da creare figure di vario genere.
In Sardegna prevale nettamente il mosaico a schema geometrico rispetto a quello figurato.
Le cave di Capo Testa
Il territorio di Santa Teresa Gallura conserva testimonianza dell'attività che costituiva il fulcro dell'economia dell'età romana nella zona: l'estrazione del granito.
Importante risorsa economica dell'isola, l'esercizio delle cave ha segnato irrimediabilmente le scogliere nelle emergenze più maestose.
La prossimità del mare rendeva facile, così, l'imbarco delle colonne.
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LE TERME ROMANE DI MONTEGROTTO
LE TERME ROMANE DI MONTEGROTTO
Alle origini del termalismo euganeo
Regia: Marcello Peres e Nicola Tagliabue
Produzione: Heracles Archaeology
In collaborazione con Centro Studi Archeologici e Associazione Lapis.
Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e per le province di Belluno, Padova e Treviso. Riproduzione vietata.
Terme Forum Traiani e fiume Tirso - Fordongianus
Le terme si trovano nell'alto Oristanese, sulla riva sinistra del Tirso. Il complesso termale, tra i più importanti della Sardegna, gravita sul sito urbano di Forum Traiani (da cui il nome Fordongianus). L'abitato, di fondazione tardorepubblicana, fu costituito da Traiano come centro di mercato tra le comunità dell'interno e le popolazioni romanizzate dell'entroterra del golfo di Oristano.
Le terme, le antiche Aquae Ypsitanae, si dispongono su vari livelli e sono composte da due stabilimenti: il primo del I sec. d.C.; il secondo del III sec. d.C.
-Fonte: -
-Musica: Could I've Been - Two Steps from Hell-
-Riprese e montaggio: Andrea Lai-
Uassana - Terme romane
Uassana - Terme romane
Sardegna Grand Hotel Terme Fordongianus 2019❣
Colonna sonora:
Giant (ft. Rag'n'Bone Man) Calvin Harris