frammenti della visita al porto di traiano Fiumicino
Visita al porto di Claudio e Traiano Fiumicino
Porto di traiano.
tratto dal documentario ulisse il piacere della scoperta
Fiumicino: Inaugurato la nuova banchina di attracco nel più grande e antico porto del Mediterraneo
Fiumicino: Inaugurato la nuova banchina di attracco nel più grande e antico porto del Mediterraneo
Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha inaugurato oggi la nuova banchina di attracco per battelli davanti all’area archeologica del piu’ grande e antico porto del Mediterraneo, Claudio e Traiano, un occasione per navigare sul Tevere e raccordare Fiumicino con Roma e Ostia attraverso un percorso archeologico e naturalistico che vedrà l’acqua come protagonista. L’approdo è stato realizzato per consentire lo sbarco e l’imbarco dei turisti provenienti da Roma e Fiumicino diretti al sito, il cui ingresso si trova sulla via Portuense. Oggi spiega il sindaco Montino ci siamo imbarcati con il battello al Ponte Due Giugno, per poi risalire il Tevere e giungere fino a questo molo, costruito nuovo di zecca in un punto in cui non c’era assolutamente nulla. Ora ci sono un attracco vero e proprio, che nelle prossime settimane verrà completato garantendo una piena accessibilità ai disabili e un percorso pedonale che conduce direttamente ai Porti di Claudio e Traiano.
Presente anche il Direttore dell’area archeologica Renato Sebastiani “un connubio di 2000 anni di storia un patrimonio di questo territorio”.
Intervista: Direttore dell’area archeologica Renato Sebastiani e il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.
Porti di Claudio e Traiano: inaugurato il molo sul Tevere
La nuova banchina, che si trova a 150 metri dall’area archeologica, è stata realizzata per consentire lo sbarco e l’imbarco dei turisti provenienti da Roma e Fiumicino diretti al sito, il cui ingresso si trova sulla via Portuense
Lago di Traiano e Area Archeologica (Lazio)
Nome: LAGO DI TRAIANO e AREA ARCHEOLOGICA
Località: FIUMICINO, ROMA, LAZIO, ITALIA.
Formato: HD, 1920x1080, 25p.
Durata: 01' 06''
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Porto di Traiano
Come poteva essere il Porto di Traiano 2000 anni fa e come si presenta oggi l'Area Archeologica dei Porti di Claudio e Traiano, il bacino esagonale, i Magazzini e il Palazzo Imperiale.
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Passeggiata a Portus
Libera interpretazione personale del Porto di Traiano, con ricostruzioni dei magazzini, terme e necropoli di Porto.
focemicina.it Un viaggio nel passato per far rivivere i ruderi dei Porti di Claudio e di Traiano.
Navigando tra le pagine potrete scoprire i luoghi abitati dai nostri antenati attraverso la ricostruzione virtuale di Portus
Attraverso piccoli dettagli lasciati tra le rovine rimaste a Fiumicino, possiamo capire molto di questa civiltà e comprendere il nostro presente. Buon viaggio!
FIUMICINO (ROMA, ITALY)
Fiumicino, provincia di Roma, Lazio, Italia. E' un comune di 70.245 abitanti che nasce con la legge regionale n.25 del 6 marzo 1992. Il suo territorio viene ricavato dalla Circoscrizione XIV del comune di Roma, comprendente sei zone complete:
Z.XXXVI Isola Sacra, Z.XXXVII Fiumicino, Z.XXXVIII Fregene, Z.XLII Maccarese Sud, Z.XLVI Torrimpietra e Z.XLVII Palidoro e parte di altre tre:
Z.XLI Ponte Galeria, Z.XLIII Maccarese Nord e Z.XLV Castel di Guido. Nell'Isola Sacra sono siti degli scavi di una antica necropoli romana, la necropoli di Portus con alcuni mosaici molto ben conservati e decorazioni pittoriche musive, o in stucco. Nelle vicinanze del Canale di Fiumicino, un tempo Fossa traiana, è possibile visitare i resti della basilica paleocristiana di Sant'Ippolito. Lungo la via Portuense è possibile visitare ciò che resta del Castello di Porto. Di fronte a questo si trova l'area archeologica del Porto di Traiano.
Un archeobus per rilanciare le aree archeologiche di Fiumicino e Ostia Antica
La navetta circolare partirà dall'aeroporto, conducendo i turisti nell'area archeologica dei Porti di Claudio e Traiano, passando per la necropoli dell'Isola Sacra e arrivando fino agli scavi di Ostia Antica.
Il Porto di Roma da Traiano ad oggi: L'Acquario e il Marina Yachting
La storia nel futuro. Il Porto di Roma da Traiano ad oggi: L'Acquario e il Marina Yachting, 12 minuti quasi totalmente realizzati in grafica 3d e postproduzione con ricostruzioni storiche del porto i Civitavecchia
Archeologia, i tesori dell'area di Portus
A pochi chilometri dall'aeroporto di Fiumicino, sulla via Portuense, sorgeva l'antica città commerciale di Portus di cui ancora non si conosce la densità e l'esatta estensione. Il sito che è gestito dalla soprintendenza per i beni archeologici di Roma, si trova a nord di Ostia (sull'attuale comune di Fiumicino) e comprende un'area di circa 70 ettari. Qui, dove oggi cresce una folta vegetazione, 2000 anni fa attraccavano navi commerciali cariche di merci pregiate che poi, tramite il fiume Tevere, giungevano in città. I romani preferivano il percorso fluviale anziché la via Portuense, poiché più sicuro dal brigantaggio. L'imperatore Claudio decise qui di far costruire un bacino più grande rispetto a quello di Ostia ed i lavori furono terminati solo nel 64 d.C.. Nerone, per l'occasione fece coniare delle monete commemorative. Il bacino claudiano aveva però due grandi difetti: l'insabbiamento e la vulnerabilità alle tempeste. Una mareggiata distrusse infatti 200 imbarcazioni nel 62 d.C.. Il fallimento dell'impianto portuale di Claudio impose sotto il regno di Traiano, appena 50 anni dopo, una riprogettazione. Venne quindi creato un bacino esagonale più protetto dalle mareggiate che fu inaugurato nel 112 d.C., e che oggi è ancora ben visibile all'interno dell'area archeologica.
Area Archeologica di Fiumicino
Porto di Claudio e Traiano: piu' visite in estate e turismo sul litorale
Questa mattina il sindaco Montino e la dottoressa Barbera della Sovrintendenza hanno annunciato che verranno incentivate le visite ai siti archeologici grazie anche al nuovo mezzo di trasporto Archeobus che collegherà gli scavi di Portus a Osti Antica.
Fiumicino in bici - Da Fiumicino ai Porti Imperiali di Claudio e Traiano
Passeggiata verso la storia dal ponte 2 giugno fino ad arrivare al parco archeologico dei Porti Imperiali di Claudio e Traiano (attenzione ad un tratto di strada finale esposto al traffico e ad un incrocio potenzialmente pericoloso).
Fiumicino: no al porto commerciale - Canale 10
I cinque stelle di Fiumicino chiedono la creazione di una commissione congiunta ambiente e urbanistica dopo la bocciatura del progetto del porto commerciale.
NECROPOLI DI PORTO ISOLA SACRA
In collaborazione con ArcheoGuide, nelle persone di Valentina Pica e Massimo Brando, ho l'occasione di presentare la Necropoli di Portus.
All'interno di un triangolo di terra, conosciuto in passato col nome di Isola Sacra, sorge l'antica Necropoli di Porto, suggestivo sito archeologico a due passi dall'Aeroporto di Fiumicino Leonardo Da Vinci.
L'isola, che è bagnata a sud-est dal fiume Tevere, a nord dal canale di Fiumicino e a ovest dal mare Tirreno, ai tempi degli antichi romani era chiamata Insula Portuensis ma nel VI secolo d.C., per via alla forte presenza Cristiana nel territorio, acquisì l'appellativo di Sacra. La città di Porto, intorno al I secolo a.C. raggiunse un grande sviluppo e soprattutto grazie alla vicinanza al Porto di Claudio andò gradualmente a sostituire l'antica città di Ostia, quale principale appoggio alle attività marittime.
L'isola era attraversata da una importante strada, la Via Flavia Severiana, che metteva in comunicazione la città di Porto con l'antica Ostia. Furono proprio gli abitanti di Porto a costruire la Necropoli al lato della strada.
Le piene del Tevere e il conseguente insabbiamento dell'intera area hanno consentito un'ottima conservazione delle tombe, dal caratteristico colore rosato. La Necropoli fu scoperta nel 1925 dopo l'opera di bonifica dell’Isola Sacra. Altri scavi condotti negli anni successivi hanno portato alla luce l’intera necropoli, estesa per 400 metri e composta da circa 150 sepolcri.
Gli edifici sono raggruppati in piccoli isolati, separati da aree verdi, piazzette e stradine di passaggio. La tipologia più diffusa è quella delle Tombe Familiari a grande camera quadrata ma è possibile anche imbattersi in tombe cosiddette più povere sparse in tutta l'area.
Le tombe servivano a manifestare la posizione del defunto e della sua famiglia all'interno della società e per questo motivo si affacciano sulla strada e sono decorate con pitture, mosaici ed iscrizioni.Sulle facciate di diverse tombe, sono poste iscrizioni e rilievi in terracotta raffiguranti il mestiere del defunto. Da questo sappiamo infatti che la necropoli doveva essere presumibilmente destinata ad un ceto medio composto da artigiani, bottegai e commercianti.
Sulla tomba n.100 compaiono ad esempio ai due lati della porta il chirurgo Marco Ulpio Amerimno intento sulla gamba di un paziente e l'ostetrica Scribonia Attice china davanti alla partoriente. Ci sono inoltre mosaici che descrivono le attività di acquaioli, fabbri e mietitori. Trattandosi di una città marinara, abbondano i riferimenti ai mestieri di mare. Il mosaico della tomba n.43 raffigura un faro con due navi con una significativa scritta in greco antico che recita: Qui cessa ogni affanno.
La necropoli di Porto si è straordinariamente conservata fino ai giorni nostri! Una città dei morti capace di sopravvivere alla città dei vivi, che ancora oggi ci regala una suggestiva testimonianza sul rapporto degli antichi romani con l’aldilà.
Porto di Traiano
Descrizione
Visita di Mussolini al porto di Fiumicino
Giornale Luce A0547 del 04/1930
Descrizione sequenze:Panoramica sullo specchio d'acqua circondato da grandi pini marittimi ; Mussolini arriva in automobile e saluta il gruppo di persone che lo attende ; Il duce e il seguito visitano il porto soffermandosi di tanto in tanto presso le strutture e gli impianti in costruzione ; i fotografi..al lavoro ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Area Archeologica di Fiumicino - di Viviana Meucci
Puerto de Claudio y Trajano a la salida de FIUMICINO ITALIA entrada gratuita Parte 1/2 - 28/09/2019
Andando desde FIUMICINO hacia ROMA me tope con las ruinas del Puerto de Claudio y Trajano, fue un puerto que fue excavado y luego se le hizo un canal para llenarlo con agua del mar y que así pudieran llegar los barcos. Una azafata muy simpática y guapísima me ha explicado que podía pasar y que es gratis la visita y me dió un folleto explicativo en español. Me di una vuelta por el recinto y me paré a escuchar a la guía turística que estaba explicando a un grupo de personas, dijo que podían llegan a caber unos doscientos barcos con mercancías traídas de otras partes del mundo donde dominaba el imperio romano. Hablaba en italiano pero yo la entendía en casi un 50% lo que explicaba, la verdad que el italiano es muy parecido al español.
Area Archeologica del Porto di Traiano
Via Portuense, 2329, 00054 Fiumicino RM, Italia
+39 06 652 9192
41,7787463, 12,2607214
Se conoce como Puerto de Trajano al puerto hexagonal que este emperador romano hizo construir en Ostia Antica.
Anteriormente, el emperador Claudio había construido un puerto (el «Puerto de Claudio») muy expuesto a las tempestades. Narra Tácito que ya en el año 62, antes de acabar los trabajos de construcción, una tempestad hundió a 200 navíos. Además su mantenimiento era muy costoso.
El emperador Trajano hizo que Apolodoro de Damasco construyera un nuevo puerto, más funcional y retirado que el de Claudio. Los trabajos duraron desde el año 100 al 112, con la creación de una dársena de forma hexagonal con 358 metros de lado y 5 de profundidad, con una superficie de 32 hectáreas y 2 000 metros de muelle. Se construyó un ulterior canal, y la unión con Ostia se aseguró a través de una calzada de dos carriles. Se le identifica muy fácil en las fotos de satélite en las coordenadas +41° 46' 30.00, +12° 16' 0.00, gracias a su forma de hexágono. Actualmente se le llama Lago di Traiano («Lago de Trajano»).
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