Costa Balenae sito archeologico in Riva Ligure - Hotel Lucciola
Interessanti immagini del sito archeologico di epoca romana di Costa Balenae el Comune di Riva Ligure, tra Imperia e Sanremo, Riviera dei Fiori. Riprese e commento di Stefano Roggeri, durante la visita scolastica, I media.
Da Albergo Ristorante Lucciola di Santo Stefano al Mare, a 3 Km, tel. 0184484236.
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Riva Ligure: Costa Balenae, ritrovato scheletro del Medioevo
Scavi archeologici a Riva Ligure
Archeologia della Liguria
Riva Ligure ingresso in Parrocchia di Don Alessandro Ghersi
Ingresso, di Don Alessandro Ghersi, nella parrocchia di Riva Ligure intitolata a San Maurizio martire.
Ad accogliere il neo parroco che per l'occasione era accompagnato, oltre che dal Vescovo Diocesano, Mons. Alberto Maria Careggio, anche dal Vicario, Mons. Umberto Toffani, tutta la giunta comunale con a capo il sindaco Franco Nuvoloni, ed il sindaco di San Lorenzo al Mare, Marina Avegno, sindaco della cittadina dove don Alessandro ha prestato il suo servizio per 10 anni.
Presenti anche il comandante della stazione di Carabinieri di Riva - Santo Stefano ed il comandante della delegazione di spiaggia, una folta rappresentanza del gruppo degli Alpini, le confraternite e tutte le associazioni religiose presenti in parrocchia.
Non c'è stata la classica consegna delle chiavi della parrocchia.
Prima della funzione religiosa, il Sindaco Nuvoloni ha avuto parole di augurio e di buon auspicio nei confronti di don Alessandro, mentre il sindaco di San Lorenzo Marina Avegno, ha ringraziato don Alessandro per il suo operato e la collaborazione con l'amministrazione e la città, augurandosi una continuità nella collaborazione, anche per fattori di vicinanza territoriale.
All'inizio della celebrazione religiosa, il Vicario generale della diocesi Mons. Toffani, ha letto il decreto di nomina di don Alessandro, quindi il Vescovo si è soffermato sui valori del sacerdote in generale e sul lavoro che ogni parroco è chiamato a fare, che è fatto anche di ascolto, di amore verso il prossimo, di conservazione e valorizzazione del patrimonio che ogni parrocchia ha in sè. Dopo aver richiamato anche in base alle letture ed al vangelo odierno come Gesù operi e parli con la potenza dello spirito e la sapienza che gli viene da cielo, la celebrazione è proseguita con la consacrazione, accompagnata dai canti della cantoria cui sono andati, in chiusura di celebrazione, i complimenti del vescovo, sia per la scelta che per l'esecuzione. La firma del documento di nomina da parte del vescovo e dei testimoni, ha concluso la cerimonia di ingresso del nuovo parroco di Riva Ligure.
Atrio del palazzo comunale di Riva Ligure
Interno dell'atrio di PalazzoCarega, sede del comune di riva Ligure, nella Riviera dei Fiori, decorato per le feste natalizie 2010. Si osservano le volte e la scala principale, l'acciotolato, la copertura di una tomba proveniente dagli scavi di Costa Balena. Nel Budello del Paese.
Siamo a 8 Km da Sanremo, a 1 km dall'Albergo Ristorante Lucciola di sato Stefano al Mare tel. 0184484236.
ORGOGLIO DI RIVA LIGURE - ORATORIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA 2012
Da un'idea di Adelina Castrovinci, la storia raccontata per immagini e cenni storici dell'Oratorio di San Giovanni Battista di Riva Ligure.
Il cielo sopra Riva Ligure
Paese Natale
di Francesco Pastonchi
Lungo l'unica strada
strette case saldate insieme,
frustate dal vento marino
che sa d'alghe e di catrame,
e il mare é lí,
frange alle soglie,
arremba in secco i gozzi
all'orlo della piazza
getta barbagli nei fondachi bui,
di lá campagna tra muretti d'orto
e il gelsomino sul pozzo
e la pace mistica dell'ulivo che inargenta.
liguria aspra e soave,
tu mi stai nel cuore...
Misteri di Liguria, il primo libro di Luca Valentini
Tratto dal programma radiofonico omonimo, Misteri di Liguria è un intrigante viaggio alla scoperta di personaggi curiosi, di vicende straordinarie ed oscure, antiche leggende ed enigmi irrisolti [...]
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Il torrente che attraversa il sito preistorico di Valle Lagorara
Video Vittorioinnocente - Nel Comune di Maissana (La Spezia) si trova il sito archeologico di Valle di Lagorara, uno dei più importanti siti preistorici della Liguria. E' un'area situata a circa 750 metri sul livello del mare lungo una fascia tra il rio Lagorara e il versante occidentale del monte Scogliera, dove sono affiorate imponenti lastre di diaspro, una roccia dal colore rosso cupo utilizzata dagli antichi Liguri dell'Età del Rame, circa 5.000 anni fa, per produrre punte di freccia e pugnali.
Video Vittorioinnocente - The City of Maissana (La Spezia) there is the archaeological site of Lagorara Valley, one of the most important prehistoric sites of Liguria. And 'an area located about 750 meters above sea level along a strip between the Rio Lagorara and the western slope of Mount Reef, where they emerged massive slabs of jasper, a rock from deep red used by the ancient Ligurians Age Copper, about 5,000 years ago, to make arrowheads and knives.
riva ligure
minkia che manifestazione a Riva Ligure! i l'an faitu u petu!
Corso Internazionale di Archeologia Rupestre - parte 1
Ci scusiamo per il disagio ma youtube ha disattivato la traccia audio.
International Course in Rocky Archeology
Liguria - Italy
Istituto Internazionale di Studi Liguri
Università agli Studi di Genova
Con il patrocinio della Fondazione de Mari
30. Sezione Luoghi di culto e sepolture parte 8
Alessandra Frondoni, Fabrizio Geltrudini, Paolo De Vingo (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria)
IV Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (SAMI - Società degli Archeologi Medievisti Italiani)
26-30 settembre 2006, Scriptorium dell'Abbazia di San Galgano (Chiusdino - SI)
La Torre di Oneglia - ipotesi preliminari
Durante uno scavo di archeologia preventiva, in vista di un'importante opera pubblica, la Soprintendenza Archeologia della Liguria insieme a Studium Sas hanno inaspettatamente riportato alla luce una torre dimenticata. Wepesto ha avuto l'opportunità di documentare la scoperta appena avvenuta.
Castello di Roccatagliata, la storia riaffiora nel parco archeologico
Nel XII secolo erano molte le carovane di mercanti che trasportavano con i muli viveri, spezie e tessuti sulla via che attraverso il passo del Portello conduceva dall'area padana a quella ligure. A controllare questa zona strategica, dominando la valle con funzioni militari e riscossione di dazi, qui c'era il castello di Roccatagliata. Risalgono al 1173 le prime notizie certe sulla fortezza, allora contesa fra l'arcivescovo di Genova, Siro, e Rolando Avvocato, della famiglia di origine viscontile curatrice per secoli dei beni della curia milanese che manteneva possesso su parti della diocesi ligure, nelle pievi di Recco, Camogli, Rapallo e in quella di Uscio che comprendeva Neirone, nel cui territorio c'è Roccatagliata. Dagli Advocati la fortezza fu venduta ai Doria nel 1259 e poi nel 1273 passò ai Fieschi.
STEFANO SUDERMANIA, sindaco di Neirone
Nel '400 la fortezza di Roccatagliata fu coinvolta nei conflitti fra Genova e Milano, interessata a uno sbocco sul mare e, conquistata dagli Sforza, fu rasa al suolo nel 1477. Del castello si è molto scritto e tramandato nei secoli, ma su quella rupe impervia non c'era più alcuna traccia visibile della rocca. Fino a pochi anni fa, quando il Comune di Neirone ha dato impulso a scavi e ricerche archeologiche.
STEFANO SUDERMANIA, sindaco di Neirone
Così fra il 2011 e il 2013 Neirone, con 150.000 euro di fondi europei stanziati dalla Regione Liguria e un cofinanziamento comunale di 30.000, ha attuato con la Soprintendenza campagne di scavi e recupero da cui sono emersi resti molto significativi delle antiche strutture del castello: vani intagliati nella roccia e pavimentati, vestigia delle mura di cinta, frammenti di ceramiche e intonaci.
STEFANO SUDERMANIA, sindaco di Neirone
I reperti emersi dagli scavi ora formano un parco archeologico e storico sulla rupe di Roccatagliata, illustrato da pannelli esplicativi e raggiungibile da un sentiero attrezzato che risale il bosco. Del sito fa parte anche una cisterna per l'acqua con volta a botte, plurisecolare, ma posteriore alla demolizione del castello, come risulta dalla datazione con il carbonio 14.
STEFANO SUDERMANIA, sindaco di Neirone
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La via Julia-Augusta in Liguria
Guida ai tratti percorribili di una strada romana il Liguria
2010-07-29 Giro archeologico di Verezzi1.wmv
Archeotrekking a Verezzi: Ciappo del Poggio, Arma della Crosa, Castelliere, Menhir Torre di Bastia, Dolmen dell Caprazzoppa.
SCAVI ARCHEOLOGICI MONTE SAN NICOLAO
Video of Vittorio Innocente - 800 meters above sea level, in a valley north of Mount St. Nicholas (Ge) sheltered from the weather, in the Middle Ages stood one of the largest hospitality so far found where they could find safe refuge and refreshment travelers, merchants, pilgrims and soldiers. In fact, this was the most important way of communication in Liguria known as the Via Aurelia. From 2001 to 2008 archaeological excavations were carried unearth ceramic items and coin as a penny of the Mint of Ferrara year 1344-1352. In addition arrowheads and tips thrown weapons and knives. They were discovered 27 tombs in the cemetery behind the church. Only two were found multiple belts still hung the stiletto and the small leather bag. A clear sign of belonging to the merchants. During the last excavations have revealed small fragments of ceramic testimony of steps from the Roman era and an arrowhead in red jasper attributable to the Copper Age. Archaeological investigations were directed by Fabrizio Benente archaeologist of the University of Genoa. The archaeological site is a reminder of historical interest for pupils in primary schools.
Video di Vittorio Innocente - A 800 metri di quota, in una valletta a nord del Monte San Nicolao (Ge) riparata dalle intemperie, in età medievale sorgeva uno dei più vasti ospitali sinora ritrovati dove potevano trovare rifugio sicuro e rifocillarsi viandanti, mercanti, pellegrini e soldati. Era infatti questa la più importante via di comunicazione della Liguria nota come Via Aurelia. Dal 2001 al 2008 sono stati eseguiti scavi archeologici riportando alla luce oggetti ceramici e numismatici come un denaro della Zecca di Ferrara anno 1344-1352. Inoltre punte di freccia e puntali di armi da lancio e da taglio. Sono state scoperte 27 tombe nella zona cimiteriale retrostante alla chiesa. Soltanto in 2 sono state rinvenute le cinture multiple ancora con appeso lo stiletto e la piccola borsa in cuoio. Segno evidente di appartenenza ai mercanti. Nel corso dell'ultima campagna di scavi sono emersi piccoli frammenti di ceramica a testimonianza di passaggi di epoca Romana ed una punta di freccia in diaspro rosso attribuibile all'età del rame. Le ricerche archeologiche sono state dirette da Fabrizio Benente archeologo dell'Ateneo Genovese. Il sito archeologico è un richiamo di interesse storico per gli alunni delle scuole primarie.
Progetto ACCESSIT Regione Liguria-Azione Pilota Cantieri Cantiere Zignago (SP)
Nell' ambito dell' Azione Pilota Cantieri del Progetto Strategico ACCESSIT-Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo 2007-2013 sono stati realizzati da Regione liguria;
1-Cantiere Pilota per la conservazione e valorizzazione del patrimonio costruito storico (rif. Sottoprogetto-B Patrimoni) presso Oratorio di Santa Maria Nascente e San Carlo (Sec. XVI) nel Comune di Zuccarello (SV); il cui svolgimento è stato articolato in due settimane, la prima settimana dal 4 all' 8 giugno 2012 e la seconda settimana dal 24 al 28 settembre.
2-Cantiere di scavo archeologico (rif. Sottoprogetto-A Archeologia) dal al 2-27 luglio 2012 nel Comune di Zignago (SP)