Area Archeologica di Nora
L'area archeologica delle rovine di #Nora è una vasta area non urbanizzata che si estende lungo il Capo di Pula, a Sud della #Sardegna (in provincia di #Cagliari). Le rovine portate alla luce in gran parte del sito testimoniano una lunga frequentazione del sito che dall'Età del Bronzo con il popolo nuragico ha portato Nora ad essere Municipio romano (dopo la conquista avvenuta nel 238 a.C.) e capitale della provincia romana di Sardegna e Corsica, già in passato una delle località di mare più importanti dell'isola.
È stata tra gli altri abitata dai Fenici e ancora in epoca medievale, cui appartengono le vestigia della Torre del Coltellazzo, dal quale si può godere un'eccezionale vista sulla baia circostante. Nelle vicinanze anche la spiaggia di Nora, caratterizzata da un'acqua cristallina.
Il sito si può visitare solo prenotando (anche in loco), una visita guidata, che parte ogni 30 minuti. Disponibili anche visite guidate in lingua.
Oggi è sede di ricerca archeologica di ben 4 Università, tra le più importanti quella di Padova, cui si rimanda per gli approfondimenti sul sito:
Le riprese da drone, da noi curate, così come le videoriprese da terra, sono state effettuate al di fuori dell'orario di visita, quando il sito era ancora chiuso, con espresso permesso della competenze Soprintendenza.
Sardegna Pula - Area Archeologica di Nora
La città di Nora fu fondata dai Fenici verso l' VIII sec. a.C. Con la presenza romana, Nora divenne uno dei principali centri della Sardegna. Di particolare interesse: l'impianto stradale lastricato, il foro con il tempio, il teatro, gli edifici termali e le abitazioni signorili con i mosaici geometrici del III-IV sec. d.C.
Nora, Sito Archeologico - Pula - Sardinia (Italy)
Nora, appartenente al comune di Pula, ridente cittadina turistica che di fronte a uno splendido mare conserva le rovine di una delle più antiche fondazioni fenicie, su una preesistente civiltà nuragica.
La città di Nora si trova sul promontorio del capo di Pula collegato alla terraferma da un istmo che si estende a occidente verso Sa Punta' e Su Coloru mentre ad oriente sulla Punta del Coltellazzo, di fronte all'isoletta omonima con la torre e la sua fantastica vista panoramica sul sito archeologico e la natura circostante. Per la particolare conformazione il porto di Nora presentava una posizione strategica per il commercio marittimo, al riparo dai venti e da eventuali attacchi esterni.
Esistono diverse leggende sulla fondazione, come quella secondo cui Nora venne fondata dall’eroe iberico Norace figlio di Hermes ed Erithia, mentre secondo le fonti storiche venne fondata nel VIII secolo a.C. come attestato dalla cosidetta Stele di Nora, conservata presso il Museo Archeologico di Cagliari, risalente al IX-VIII secolo a.C., dov’è menzionato per la prima volta il nome della Sardegna “Shrdn”.
I reperti più antichi si riferiscono invece ad una necropoli con tombe databili tra la fine del VII e gli inizi del VI secolo a.C. Con la conquista romana della Sardegna nel 238 a.C. Nora divenendo Municipio, ossia città legata a Roma ma priva dei diritti politici riservati ai cittadini romani.
Intorno al V secolo iniziò il declino della città dovuto alle incursioni de Vandali e degli Arabi che spinsero la popolazione verso l’interno dell’isola. Le rovine visitabili sono prevalentemente di epoca romana ma tra esse sono integrate alcune strutture puniche: sulla spiaggia il tofet, l'area sacra, dove ora si staglia la chiesetta di Sant'Efisio; un’altra parte nell’altura col tempio dedicato alla dea cartaginese Tanit, una costruzione in blocchi di pietra probabilmente nata come abitazione privata e convertita in seguito in luogo di culto.
I resti della città romana risalgono al periodo imperiale, in particolare nel II e III secolo d.C. durante il quale Nora conobbe un notevole sviluppo urbano testimoniato dalle strutture ancora presenti: il foro, le terme, l’affascinante teatro, le domus signorili con splendidi mosaici, i luoghi di culto (basilica e templi), il “macellum” (mercato) le strade lastricate, acquedotti e condotti sotterranei. La città di Nora è in gran parte visitabile nonostante i fenomeni di erosione del mare.
Ancient city of Nora -PULA-
SONG: EDITOR YOUTOBE CREATOR STUDIO
Poche decine di chilometri a sud-ovest di Cagliari sorge uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna, una prospera città, prima fenicia, poi cartaginese, infine importantissimo centro romano, un gioiello tramandatoci attraverso tre millenni.È stata la prima città fenicia in Sardegna (VIII secolo a.C.), snodo del commercio, nonché porto dall’invidiabile posizione, nell’istmo di capo Pula, da cui si poteva salpare con qualsiasi vento. Nora, sviluppatasi pienamente nel IV secolo a.C. sotto il dominio punico, nel 238 a.C. fu conquistata dai Romani e nel I d.C. divenne municipium. Nei due secoli successivi, visse il massimo splendore: crescita urbana e ottomila abitanti, oltre a essere caput viae, chilometro zero di tutte le strade dell’Isola. Della fiorente città rimangono affascinanti rovine nel parco archeologico di Pula, a pochi minuti dal centro turistico, e reperti esposti nel museo Patroni. Facendo snorkeling ammirerai strade e resti romani nei fondali dell’istmo, a Punta del Coltellazzo, dominata da una torre del XVI secolo.
Le vestigia fenicio-puniche sono state quasi del tutto coperte da edifici romani. Gli scavi, iniziati nel 1889 dopo che una mareggiata ‘svelò’ un cimitero fenicio-punico (tophet), hanno riportato alla luce resti del tempio di Tanit, dea cartaginese, e la stele di Nora, custodita nel museo archeologico di Cagliari. Sulla stele, il più antico documento dell’Occidente, compare per la prima volta il nome Shrdn, ‘Sardegna’. Il tophet sorge vicino alla chiesetta romanica, luogo di martirio del santo guerriero rievocato ogni anno in occasione della Sagra di sant’Efisio, al quale la popolazione pulese è particolarmente devota.
All’ingresso del parco, troverai ruderi delle terme, per cui Nora fu celebre. Attraverso le vie pavimentate, entrerai nel cuore dell’antica città: la piazza del Foro. Vicino c’è un tempio con pronao a sei colonne, mentre a nord, necropoli e acquedotto. Sulla costa, ti apparirà un’abitazione signorile, la casa dell’atrio tetrastilo del III secolo d.C., con porticato a quattro colonne e stanze tappezzate di mosaici: da non perdere ‘Nereide su un centauro marino’. Proseguendo, ecco l’attrazione maggiore, l’anfiteatro: in origine, rivestito di marmo, contava venti gradinate e mille posti a sedere, oggi è scenario del festival La Notte dei Poeti. A sud spicca il santuario di Esculapio, con terrazza mosaicata del IV secolo: forse sede del rito di incubazione, per avere rimedi ai mali dal dio. È l’ultimo grande edificio: dal V secolo iniziò il declino di Nora. Conclusa l’escursione archeologica, potrai fare una passeggiata sulla spiaggia di sabbia dorata e mare cristallino o lungo la laguna, che ospita rari uccelli, e alla sera dedicarti alla movida di Pula, con eventi e aperitivi nelle piazze del centro.
Nora Archaeological Site - Pula - Sardinia (Italy)
Nora Archaeological Site in Pula Sardinia is is an ancient Roman and pre-Roman town placed on a peninsula.
Nora Sito Archeologico di Pula Sardegna è è un antico romano e preromano della città posizionato su una penisola .
Nora pula zona archeologica vista da drone
Area archeologica di Nora
Area archeologica di Nora
e torre del Coltellazzo
Si consiglia qualità 1080 HD per una migliore visione
© Renato Scano Photos & Video
renato.scano@tiscali.it
Sardegna archeologica: l'antica città di Nora rischia di scomparire sotto le mareggiate
Gennaio 2017. Le mareggiate che hanno colpito le coste della Sardegna hanno anche danneggiato le antiche rovine della città di Nora, accanto a Pula e a breve distanza da Cagliari.
Marcello Polastri ripercorre quanto è accaduto facendosi portavoce di un appello: servono interventi di messa in sicurezza della zona archeologica vecchia di oltre duemila anni.
Nora: il racconto dell'archeologo
Il documentario è stato realizzato e diretto da Anna Ferrarese studentessa laureanda del corso di laurea magistrale in Scienze Archeologiche, relatore prof. Jacopo Bonetto.
La voce narrante, di Antonio Andreetta, accompagna il racconto che si snoda attraverso immagini di repertorio girate in Sardegna, a Nora, sostenute scientificamente da esperti archeologi che approfondiscono alcuni aspetti interessanti del loro lavoro.
Questo video unisce archeologia e cinema, due anime componenti il Dipartimento dei Beni Culturali, sicuramente la più antica e la più, storicamente parlando, recente: in definitiva si tratta di una video-relazione piacevole nel suo narrare e particolarmente interessante dal punto di vista scientifico e culturale.
Soggetto: Jacopo Bonetto
Sceneggiatura: Mirco Melanco, Anna Ferrrarese
Riprese e montaggio: Alberto Fanin, Anna Ferrarese, Antonio Zanonato
Supervisione: Antonio Zanonato
Produzione: Mirco Melanco
Voce narrante: Antonio Andreetta
Regia: Anna Ferrarese
Consulenza: Francesca Pazzaglia
Interventi: Simone Berto, Jacopo Bonetto, Filippo Carraro. Rita Deiana, Andrea Raffaele Ghiotto, Valentina Mantovani, Arturo Zara
Riprese in esterni: Nora – Pula (CA), Laboratorio di Archeologia – Ponte di Brenta (PD), Anfiteatro romano di Padova
Laboratorio Audio-video fotografico DAMS – Padova
Ringraziamenti: Soprintendenza Archeologica Belle Arti Paesaggio delle province di Cagliari e Oristano, Comune di Pula (CA), Teravista – Cagliari, IKON – Cagliari, Cop.Tur. – Pula (CA)
Comparse: Alessandro Mazzariol, Federica Stella Mosimann, Maria Chiara Metelli, Federica Patuzzi
Brani musicali: Wisps of Whorls, Kevin MacLeod (incompetech.com), Relaxing - Bensound.com, Slowmotion - Bensound.com
Anno di realizzazione: 2016
NORA 4K Pula (CA) Sardegna
Poche decine di chilometri a sud-ovest di Cagliari sorge uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna, una prospera città, prima fenicia, poi cartaginese, infine importantissimo centro romano, un gioiello tramandatoci attraverso tre millenni.
È stata la prima città fenicia in Sardegna (VIII secolo a.C.), snodo del commercio, nonché porto dall’invidiabile posizione, nell’istmo di capo Pula, da cui si poteva salpare con qualsiasi vento. Nora, sviluppatasi pienamente nel IV secolo a.C. sotto il dominio punico, nel 238 a.C. fu conquistata dai Romani e nel I d.C. divenne municipium. Nei due secoli successivi, visse il massimo splendore: crescita urbana e ottomila abitanti, oltre a essere caput viae, chilometro zero di tutte le strade dell’Isola. Della fiorente città rimangono affascinanti rovine nel parco archeologico di Pula, a pochi minuti dal centro turistico, e reperti esposti nel museo Patroni. Facendo snorkeling ammirerai strade e resti romani nei fondali dell’istmo, a Punta del Coltellazzo, dominata da una torre del XVI secolo.
Le vestigia fenicio-puniche sono state quasi del tutto coperte da edifici romani. Gli scavi, iniziati nel 1889 dopo che una mareggiata ‘svelò’ un cimitero fenicio-punico (tophet), hanno riportato alla luce resti del tempio di Tanit, dea cartaginese, e la stele di Nora, custodita nel museo archeologico di #Cagliari. Sulla stele, il più antico documento dell’Occidente, compare per la prima volta il nome Shrdn, ‘Sardegna’. Il tophet sorge vicino alla chiesetta romanica, luogo di martirio del santo guerriero rievocato ogni anno in occasione della Sagra di #sant’Efisio, al quale la popolazione pulese è particolarmente devota.
All’ingresso del parco, troverai ruderi delle terme, per cui #Nora fu celebre. Attraverso le vie pavimentate, entrerai nel cuore dell’antica città: la piazza del Foro. Vicino c’è un tempio con pronao a sei colonne, mentre a nord, necropoli e acquedotto. Sulla costa, ti apparirà un’abitazione signorile, la casa dell’atrio tetrastilo del III secolo d.C., con porticato a quattro colonne e stanze tappezzate di mosaici: da non perdere ‘Nereide su un centauro marino’. Proseguendo, ecco l’attrazione maggiore, l’anfiteatro: in origine, rivestito di marmo, contava venti gradinate e mille posti a sedere, oggi è scenario del festival La Notte dei Poeti. A sud spicca il santuario di Esculapio, con terrazza mosaicata del IV secolo: forse sede del rito di incubazione, per avere rimedi ai mali dal dio. È l’ultimo grande edificio: dal V secolo iniziò il declino di Nora. Conclusa l’escursione archeologica, potrai fare una passeggiata sulla spiaggia di sabbia dorata e mare cristallino o lungo la laguna, che ospita rari uccelli, e alla sera dedicarti alla movida di #Pula, con eventi e aperitivi nelle piazze del centro.
Cit. sardegnaturismo.it/it/esplora/antica-citta-di-nora
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Nora Pula Sardegna
Se siete in vacanza nel sud della Sardegna trovate il tempo per visitare il sito archeologico di Nora, primo mattino o tardo pomeriggio solo le ore migliori per visitare questo stupendo luogo .
Nora è un'antica città, sorta nei pressi di preesistenti insediamenti nuragici, di fondazione fenicia e successivamente punica e romana, capitale del popolo dei Noritani. È situata sul promontorio di capo Pula, sulla costa meridionale della Sardegna ad ovest di Cagliari, attualmente nel comune di Pula. Wikipedia
L' ANTICA CITTA' DI NORA
AREA ARCHEOLOGICA DI NORA - Antica città collocata all'estremità del capo di Pula.
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ITALY - CAGLIARI, SARDINIA for NORA RUINS
Join us as we tour the ancient Roman ruins of Nora from Cagliari, Island of Sardinia, Italy. Beautiful mosaics.
Filmed May 2015
Nora (Nuras in the mediaeval Sardinian language) is an ancient Roman and pre-Roman town on a peninsula near Pula, near to Cagliari in Sardinia.
After Aristaeus, the Iberians crossed to Sardinia, under Norax as leader of the expedition, and they founded the city of Nora. The tradition is that this was the first city in the island, and they say that Norax was a son of Erytheia, the daughter of Geryon, with Hermes for his father.
Produced with CyberLink PowerDirector 16
I.C. “B. CROCE” PULA - Sito Archeologico di Nora
Monumenti Aperti Sito Archeologico Nora .Pula 2015
tramite YouTube Capture
Torre di coltellazzo...pula Nora..zona archeologica
Visita guidata classi seconde Pula e Nora
Visita guidata Polo tecnologico di Pula e area archeologica di Nora
Sardegna Nora sito archeologico
Il sito archeologico di Nora, la prima città della Sardegna fondata dai Fenici.chia.it
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