Paolo Penko : Orafo-Firenze
Siena (Tuscany - Italy)
Siena città d’arte, città colta, città della buona tavola, città del Palio. Tanti sono i suoi volti, unica la città.
Adagiata tra le colline toscane mantiene ancora inalterato il suo aspetto e il tempo a Siena pare essersi fermato al Duecento, quando la città cominciò ad arricchirsi di un patrimonio artistico e architettonico che ne ha consacrato per sempre la gloria.
L'Unesco ha iscritto Siena nella world heritage list nel 1995, per aver sapientemente conservato importanti caratteristiche della sua struttura medievale, definendola “un capolavoro di dedizione e inventiva in cui gli edifici sono stati disegnati per essere adattati all'intero disegno della struttura urbana”.
Saena Julia, è il nome che l'imperatore Augusto diede a Siena quando venne fondata come colonia romana, ma già prima dei romani la città era un insediamento etrusco.
Fatto singolare la città visse il suo periodo migliore durante i turbolenti anni delle guerre con la vicina Firenze; fu in questo periodo infatti che molti grandi artisti ebbero l’occasione di esprimere la loro arte. Nomi come Duccio di Boninsegna, Simone Martini e i fratelli Lorenzetti, i grandi maestri della scuola senese per citarne alcuni.
Sempre in questo periodo la città venne adornata da meravigliosi monumenti, come il Duomo, il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia.
Dietro la realizzazione di molti di questi lavori, c'era il Governo dei Nove, una delle principali magistrature della Repubblica senese, particolarmente attiva e feconda verso la metà del tredicesimo secolo; il governo cadde dopo l’epidemia di peste che si abbatté sulla città nel 1348, uccidendo i tre quinti della popolazione.
Per descrivere Siena è d’obbligo partire dalla sua piazza principale, Piazza del Campo, la stessa dove si svolge il Palio, la stessa ricca di ristoranti e bar, la stessa in cui i turisti e gli abitanti si soffermano estasiati a testa in su per ammirare i monumenti circostanti.
Ha una caratteristica forma trapezoidale ed è leggermente in discesa verso il centro, dove si trova la fonte Gaia, copia dell’opera quattrocentesca di Jacopo della Quercia.
Tutt’intorno la piazza, monumentali edifici come Palazzo Sansedoni ed il Palazzo Pubblico. A guardare la piazza dall’alto dei suoi 102 metri è la Torre del Mangia che risale agli anni Quaranta del XIV secolo; la sua altezza è pari a quella del campanile del Duomo a simboleggiare l'equilibrio raggiunto tra il potere divino e quello terreno. Ai piedi della torre sorge la Cappella di Piazza, un tabernacolo marmoreo con splendide sculture inserite nelle nicchie gotiche. Tutto nella stessa piazza.
Ma Siena non è solo Piazza del Campo: tutt’attorno è un susseguirsi di Chiese, come le splendide San Domenico e Santa Maria dei Servi, di piccole stradine piene di negozi e botteghe in cui si possono comperare prodotti dell'artigianato locale o assaggiare i mitici cantucci accompagnati da un bicchiere di Vin Santo.
Tra le strette vie e l’ampia Piazza del Campo si respira la vera atmosfera di Siena, una città giovane eppure antichissima, monumentale eppur vivace.
Siena e il Palio
La passione dei senesi per il Palio è qualcosa che trascende la semplice competizione sportiva; si tratta di un appuntamento così strettamente connaturato alla vita cittadina che resta difficile afferrarne l’importanza per chi non è nato nella cittadina toscana.
Il territorio della Città è diviso in 17 contrade, di queste solo dieci partecipano alla corsa del Palio con un cavallo che viene loro assegnato per estrazione. Prima del palio si assiste ad un corteo (Passeggiata Storica) a cui partecipano oltre 600 figuranti in costume. Il Palio, che consiste nel percorrere per tre volte il giro della Piazza del Campo montando a pelo (senza sella) il cavallo, si svolge il 2 luglio ed il 16 agosto di ogni anno.
EnjoyChianti, servizi turisti sul territorio toscano
Visite guidate, degustazioni, winetour, è nato EnjoyChianti, il portale web dove è possibile acquistare con un semplice click un’emozione da vivere nel Chianti Classico.
“EnjoyChianti è un progetto che coinvolge tutto il territorio di Greve in Chianti e comuni limitrofi” – racconta Lisa Volpi, EnjoyChianti – “attraverso la promozione e vendita di servizi per il turismo in Toscana. Da una parte abbiamo le strutture ricettive, e le aziende locali e dall’altra i servizi come winetasting, cooking show, bike tour sui monti del chianti, il tutto nella splendida cornice del paesaggio toscano.”
EnjoyChianti è anche un team di professionisti che offre servizi turistici completi nel territorio toscano, nella nuova sede di Greve in Chianti è possibile creare anche pacchetti turistici personalizzati per tutti le esigenze.
“Settimanalmente da Greve in Chianti partono tours regolari per molte città toscane” – racconta Eleonora Catelani, EnjoyChianti – “Tra questi voglio ricordare San Gimignano, Siena, Pisa, Lucca, e per gli amanti del lusso un fantastico shopping tour all’outlet The Mall”
Una nuova realtà produttiva per Greve in Chianti, cittadina a forte vocazione turistica già pronta a raccogliere le nuove sfide del turismo di oggi.
“E’strategico avere attività sul territorio che sanno dare risposte come EnjoyChianti” – racconta Paolo Sottani, Sindaco di Greve in Chianti – “il turismo è in continua evoluzione, saper incontrare le richieste dei viaggiatori che annualmente visitano il nostro territorio è per noi un valore importante, che ci aiuta ad affrontare nuove sfide.”
Galleria Gagliardi San Gimignano - Galleria d'Arte Contemporanea
Presentazione della Galleria Gagliardi San Gimignano Toscana
Galleria d'Arte Contemporanea - Contemporary Art Gallery
Pittura, Scultura, Ceramica, Paintings, Sculpture, Ceramic, Raku
RICOSTRUZIONE: GLI STORICI D'ARTE NELLA CHIESA DI SAN GIUSEPPE ARTIGIANO
Firenze Novecento: la conferenza di Luca Scarlini, 22 aprile 2015
Il video della conferenza svolta al Museo Novecento mercoledì 22 aprile 2015 per il ciclo FIRENZE NOVECENTO
Luca Scarlini
Il teatro: tra intrattenimento popolare e sperimentazioni d’avanguardia
Il teatro, luogo di indagine estetica e di impegno politico, ma anche di evasione dialoga con la storia della città del Novecento. Un percorso in cui le sperimentazioni delle avanguardie si affiancano all’intrattenimento del vernacolo, e le realtà amatoriali convivono con le ricerche di artisti e scrittori.
Bienno Il Borgo dei magli e degli artisti
Fogola Giuliano - Volterra - una giornata in Etruria
Nella primavera del 2007, su invito del Granduca Luigi Tronci, ci recammo a Volterra a visitare uno straordinario laboratorio artigiano.
Oltre alla classica lavorazione di oggetti in alabastro per turisti, l'artista aveva eseguito un'intera serie di strumenti musicali nello stesso incredibile materiale.
La nostra giornata si concluse con una perlustrazione a questa antichissima città etrusca.
La colonna sonora è affidata alle bellissime musiche dei Dire Straits.
Anghiari: Al via la 41° Mostra Mercato dell'Artigianato
Arte, cultura ed eccellenza al centro della Mostra Mercato dell’Artigianato di Anghiari, che apre la 41° edizione con oltre sessanta espositori, un record assoluto di presenze. La nove giorni, come di consueto, riempierà le botteghe del centro storico di artigiani fino al 1° maggio, con artigiani ed artisti lavoratori del legno, dei tessuti, del vetro, della ceramica, dei gioielli e anche del riciclo, con alcuni stand specializzati nel recupero artistico di materiali di scarto, riconvertiti in oggetti d’arte e design. Nel video l'intervista al Presidente della Proloco di Anghiari, Piero Calli
COLLETTIVA D'ARTISTI 27 ASHANTI GALLERIA ARTE CONTEMPORANEA ROMA ITALY 18 MAGGIO 2011.mp4
Città e Borghi????La Festa del Duca Urbino
Urbino regione Marche Italia
LA FESTA DEL DUCA DI URBINO
La Festa del Duca Federico da Montefeltro, torna ogni anno a rallegrare il centro storico di Urbino. La città rivive appieno le atmosfere rinascimentali, dando spazio agli antichi mestieri e a sfilate in costume.
Il momento chiave della Festa è sicuramente quello caratterizzato dai cortei e dalle rievocazioni storiche rinascimentali.
Gli arcieri, i tamburini e i figuranti abbigliati con costumi creati secondo la moda del tempo, passeggiano sotto gli occhi del pubblico.
La Festa del Duca di Urbino è la giusta occasione per rivedere artigiani al lavoro che si dedicano per le strade a lavorare il cuoio,
a battere il ferro o a miniare codici. Numerose le locande che aprono i battenti proponendo esclusivamente prodotti tipici locali.
Suggestiva anche la fiera mercato rallegrata da musicisti e spettacoli di vario tipo.
Musica: Tuath_De_Dunsany. dalla Raccolta audio di YouTube
Impruneta, arriva il marchio di tutela della Ceramica
La ceramica d’ impruneta ha finalmente il suo marchio di tutela in piazza Buondelmonti si è svolta la cerimonia di “Marchiatura pezzo 0” delle fornaci aderenti al marchio CAT.
“Ceramiche Artistiche e Tradizionali” - spiega Alessio Calamandrei, Sindaco di Impruneta – “che è un marchio di tutela di quelle che sono le opere in cotto fatte ad Impruneta. Purtroppo il marchio impruneta è sempre stato abusato da chi non aveva il diritto di usarlo”
L’evento è stato inserito in “Buongiorno Ceramica”, la 3 giorni di argilla arte ed artigianato, organizzato dall’associazione Italiana della Ceramica in collaborazione con Musiwa.
“Abbiamo portato ad Impruneta numerosi artisti internazionali” – spiega Francesco Chimenti, direttore artistico Musiwa – “che con le loro opere hanno dialogato con questo prodotto di eccellenza toscana: la Terracotta”
“L’abbinamento è venuto sia con le aziende agricole del territorio” – continua Alessio Calamandrei – “ma anche con l’arte contemporanea con pezzi di altissimo valore”.
In queste grandi fornaci si producono manufatti d’eccellenza del terrritorio, un arte quella dei maestri di ceramica che risale già al 1300.
I minerali unici e particolari sono la caratteristica principale dell’argilla dell’impruneta che restituiscono alla terra cotta ad alte temperature una alta resistenza.
“Per questo è facile trovare manufatti del 1600/1700” – spiega Lorenzo Andrei, Fornace Poggi Ugo – “le terrecotte d’Imprunetta arrivano in tutto il mondo ma soprattutto nei paesi del nord Europa dove le nostre terrecotte resistono anche a temperature molto basse.”
La storia d’impruneta è così legata a doppio nodo con la cultura, il sentimento di donne e uomini che da sempre realizzano con amore un prodotto di grande bellezza e pregio.
“Perché la malleabilità della Terracotta” – conlcude il sindaco Calamandrei – “è sempre pronta ad esseree reinventata dalle mani dell’uomo”
VILLA D'ESTE: Tivoli - di Sergio Colombini
La Villa d'Este di Tivoli è un capolavoro del Rinascimento italiano e figura nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
La villa fu voluta dal cardinale Ippolito II d'Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia (Ferrara 1509 - Roma 1572), su un sito già anticamente sede di una villa romana.
I lavori furono affidati all'architetto Pirro Ligorio, affiancato da un numero impressionante di artisti e artigiani.
Il giardino si estende a partire dalla facciata posteriore della villa, le fontane con i loro splendidi giochi d'acqua, lussureggianti alberi e piante di varie specie rendevano il giardino di Villa d'Este, uno dei più belli e famosi esistenti.
Tutte le fontane erano poi alimentate senza uso di alcun congegno meccanico, ma soltanto sfruttando la pressione naturale e il principio dei vasi comunicanti. Il risultato è solo in parte visibile ai giorni nostri, e i numeri sono sorprendenti: 35.000 m2 complessivi di giardini, 250 zampilli, 60 polle d’acqua, 255 cascate, 100 vasche, 50 fontane, 20 esedre e terrazze, 300 paratoie, 30.000 piante a rotazione stagionale, 150 piante secolari ad alto fusto, 15.000 piante ed alberi ornamentali perenni, 9.000 m2 di viali, vialetti e rampe.
#VilladEste #Tivoli #Viaggi
tg60 NATALE PIEVE A NIEVOLE
GLI EVENTI DI NATALE A PIEVE A NIEVOLE
Luca Scarlini La palestra letteraria Festivaletteratura 2017
La ginnastica e l'amore, un itinerario letterario di Luca Scarlini.
Gli eredi di Benvenuto Cellini
La settimana Incom 02501 del 14/04/1964
Gli eredi di Benvenuto Cellini
Descrizione sequenze:Valenza vista dall'alto ; la campana del paese ; l'orafo Luigi Illario cena in un ristorante all'aperto in compagnia di alcuni amici ; un cronista della Incom intervista Illario, l'orafo tiene discorso ; la stazione ferroviaria di Valenza ; alcuni pendolari scendono dal treno ; un pulmann conduce alcuni lavoratori a Valenza ; l'esterno dell'Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato Benvenuto Cellini ; un cronista Incom intervista il preside dell'istituto, il preside tiene discorso in un laboratorio della scuola ; gli studenti svolgono un esame ; gli studenti al lavoro, molti studenti realizzano delle opere di oreficeria ; il cronista della Incom intervista alcuni studenti stranieri, uno studente greco risponde alle domande ; uno studente senegalese risponde alle domande ; studenti al lavoro in un laboratorio ; fasi della realizzazione di alcune opere di oreficeria ; la professoressa Cavenago usa il microscopio nel laboratorio statale di gemmologia annesso all'istituto ; il cronista Incom intervista la docente, la Cavenago risponde ; alcune persone passeggiano per le strade della cittadina ; l'insegna della mostra permanente di oreficeria che espone gioielli provenienti dall'istituto Cellini ; alcuni gioielli esposti nella mostra ; una delle guide e interpreti della mostra viene intervistata ; alcuni orafi al lavoro in una delle aziende artigianali della città ; un cronista della Incom intervista il proprietario di un'oreficeria ; l'interno di uno stabilimento industriale specializzato nella produzione di gioielli d'oro ; alcuni macchinari in funzione ; fasi della produzione dei gioielli, un artigiano al lavoro ; il cronista della Incom intervista l'artigiano ; l'artigiano mostra la sigla del marchio ; alcune lavoratrici confezionano dei gioielli ; il pacco postale contente i gioielli ; alcuni documenti di spedizione ; il cronista della Incom intervista ancora Illario ; alcuni gioielli e pietre preziose esposte all'interno di alcune vetrine ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Volterra - Italia da scoprire 1/2, di Silvio Bernardini
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Solennità al Santuario di San Geminiano la Festa
tra il Santuario la Torre Campanaria e la Chiesa un bellissimo spazio verde e tante bancarelle di artigiani e musica dal vivo con un bravo musicista che suona l'arpa.Una giornata di Festa la prima Domenica di Maggio a Cognento frazione di Modena per San Geminiano.
Nova Aetas : Medievalis 2012 Pontremoli (MS)
novaaetas.it
MEDIEVALIS
L'Evento, che si svolge in agosto, è la rievocazione medievale della concessione di libero comune di Pontremoli avvenuta nel 1226 da parte di Federico II.
Verrete calati nel mondo medievale dal castello, lungo le vie pontremolesi fino allo accampamento tra figuranti, musici, combattenti e artigiani.
Tornerete indietro nel tempo, fino all'epoca medievale, all'interno del Castello del Piagnaro e anche nelle vie del centro storico fino all'accampamento grazie all'animazione di figuranti, musici, combattenti e artigiani.
La presenza di vari gruppi storici e di artisti di strada allieterà le serate mentre le contrade cittadine si contenderanno il palio in una magica disfida.
Bancarelle commerciali ed artigianali con figuranti abbigliati nei costumi dell'epoca realizzeranno un mercato medievale.
Spettacolari saranno i corteggi storici, i lanci degli sbandieratori al suono dei tamburi e gli armigeri in lotta.
Il tutto si concluderà nel torneo del Saracino che decreterà la vittoria del quartiere che riceverà il palio tra lo scoppiettare di magici fuochi artificiali.