Virtual Tour per le Associazioni Turistiche - Un esempio - Castelrotto -
Virtual Tour per le Associazioni Turistiche e Pro Loco - Un esempio - Castelrotto In Alto Adige Südtirol.
In questo video, Marco Bonatta, fotografo di Bolzano, specializzato in fotografia per il turismo, certificato Google Maps Business View, mostra un esempio reale, un tour virtuale a 360° che permette di percorrere virtualmente e in modo interattivo la zona che si vuole promuovere turisticamente.
Marco Bonatta - Photography
- marco@bonatta.it
+39.388 478 59 59
Castelrotto Italy
Come along for a saturday morning stroll in the village of Castelrotto Italy.
Dolomites, Castelrotto, Bolzano, 2001, Video
In the second half of September of 2001 we went from Torino via Lago di Garda to the Italian side of Dolomites. Our group of Elderhostel hikers was based in a colorful village Castelrotto and did hikes from here. This video also includes visit to Bolzano.
V druhé polovině září 2001 jsme jeli z Turina ořes Lago di Garda na italskou stranu Dolomit, kde jsme měli další výpravu. Naše nová skupina turistů s Elderhostelem měla základnu v barvité vesničce Castelrotto, odkud jsme dělali výlety. Video zahrnuje také návštěvu nedalekého Bolzana.
Vacanze 2008 a Castelrotto Alpe di Siusi
Introducing Kastelruth / Castelrotto - A town with character
As we hiked in the Dolomites and explored the Alpe di Siusi, we were always happy to return to our Dolo-mighty abode at Residence Garni Trocker. See the many town's highlights and hear a tune with the famous Kastleruth Spatzen German folk music groupwho haid from this town surrounded by the towering Domomites. In October, the group is having its 30th year anniversay festival to celebrate its roots and loyal funs which are expected to turn out en masse.
Castelrotto 2014
„Dlaczego ten człowiek nie reżyseruje transmisji z turnieju czterech skoczni?
Kamil S.
„Murowany kandydat do złotej maliny
redakcja miesięcznika „Kino
„Skandal, fotomontaż -- ten film tak naprawdę zrealizowano na Skrzycznem
Rzecznik prasowy wyciągów narciarskich w Szczyrku
„Po obejrzeniu tego właśnie filmu postanowiłam nie rezygnować jeszcze z narciarstwa
Justyna K.
„Gniot jakich mało, reżyser nie ma pojęcia o górach, pieniądze z produkcji powinny zasilić budżet kolejnego parku krajobrazowego
Dyrekcja kolejek na Kasprowym Wierchu
Najlepszy teledysk do moje singla
Pharrell WIlliams
„Moge przejść na emeryturę, wreszcie mam następcę.
Quentin Tarantino
Vacanze romantice a castelrotto.mov
Vacanze neve e vacanze estate nelle Dolomiti del Trentino Alto Adige sulle Dolomiti della Valgardena e Alpi di Siusi.
CASTELROTTO 12 AGOSTO 2015
Castelrotto ( Kastelruth) - ,12 Agosto 2015. C Family Quartet (Edoardo Désirée Edouard ed Elinoor Castellan) per oltre 3 ore di buona musica alla festa del Maso Tonderhof con Karl, Margerita e i loro ospiti.
bolzano-bressanone-castelrotto-chiusa.wmv
Virtual Tour im Tourismus Die virtuelle Tour von Kastelruth (Südtirol)
Heute möchte ich Ihnen eine Virtuelle Tour präsentieren, die für den Tourismus Verein Kastelruth realisiert wurde, um Ihnen zu Zeigen wie wichtig eine Virtuelle Tour im Touristischem Marketing ist.
Sie wurde nach neuesten technischem Erkenntnissen produziert.
Was sind die Vorteile einer virtuellen Tour?
Der zukünftige Gast kann visuell und interaktiv die gefühlten Bilder des Urlaubs erleben. Mit der virtuellen Tour kann er sich frei bewegen und auswählen wohin er gehen möchte. Das ist auch der Unterschied der virtuellen Tour zum Video.
Um uns zu bewegen, können wir das Bild mit der Mouse in alle Richtungen ziehen und von einem Standort zum anderen klicken wir auf dem Pfeil, der auch mit der Lage beschriftet werden kann.
Mit diesem Klick sind wir in der Kirche. Bei jedem Panoramabild ist eine Erweiterung mit Musik, Sprache und Video möglich, um die maximale Aussagekraft der virtuellen Tour zu unterstreichen.
Wir können nicht nur zwischen den Panoramabildern uns bewegen, sondern es kann auch zusätzlich eine Verlinkung mit jeder Webseite erfolgen, wie hier mit der Homepage von Tourismus Verein Kastelruth.
Ein weiterer, wichtiger Pluspunkt ist die mögliche Einbindung anderer virtueller Touren, wie zum beispiel, die von Google Maps Business View.
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Wie hier ein Beispiel,
Mausklick, und wir befinden uns auf der Googleplus Seite des Geschäftes und, natürlich kann der User auf der virtuellen Tour des Geschäftes weiter surfen.
Die Vorteile liegen auf der Hand.
Synergie zwischen Tourismusverein und dem Handel. Da der Tourismusverein auch vom Handel profitiert, ist diese Einbindung ein sichtbares Argument.
Um die Verbindung der einzelnen Panoramen zu veranschaulichen und damit sich der User leichter orientieren kann, habe ich auf der linken Seite des Bildschirms eine Mappe mit den einzelnen Standorten und eine geographische Visualisierung der Panoramen positioniert.
Mit einem Mausklick auf die Standortpunkte auf der Mappe, können wir zwischen diesen wechseln.
Es ist möglich die Mappe auszublenden um die Panoramen besser zu sehen.
Am unteren Bildrand gibt es eine Bildvorschauleiste die sich als anderes Vorschaumenü anbietet
In einem anderem Beispiel, dem Touriseum Meran, möchte ich eine zusätzliche Textmenüführung darstellen die man rechts unten sieht.
Die von mir realisierten virtuellen Touren sind kompatibel mit allen aktuellen Plattformen wie Computer mit allen Betriebssystemen, Tablet und Smartphones Android und Apple IOs
Letztendlich möchte ich noch erwähnen, dass man die gleichen Panoramen der virtuellen Tour auch auf Google Maps View publizieren kann, um im Internet noch sichtbarer zu werden und eine größere Reichweite an Usern zu erlangen.
Ich möchte mich bei Ihnen herzlichst bedanken für die Aufmerksamkeit, für ausführliche Informationen zum Thema stehe ich jederzeit zur Verfügung.
Ihr Marco Bonatta
Noi a Castelrotto (Bolzano) #1
Vacanze di pascua
Webcam Castelrotto, Inverno 2011-2012
Inverno 2011-2012 - Elaborazione animata webcam Castelrotto - Made by meteotriveneto.it
Passeggiata letteraria italo-polacca (Genova 13.07.14)
Dal colle di Carignano con Maria Konopnicka, al Porto Antico con Joseph Konrad: una passeggiata letteraria accompagnata dalla letture in lingua originale e in italiano, per scoprire le tracce degli intellettuali polacchi a Genova.
Iniziativa nell'ambito della Festa dell'Est 2014.
Percorso condotto da:
Fabrizia Scortecci, guida turistica di Genova, abilitata per la lingua polacca
scoprogenova.com
Karolina Kowalcze, lettrice di lingua polacca all'Università di Genova
(socie dell'Associazione Gulasch
associazionegulasch.it)
Con la collaborazione di Lidia Schichter, autrice di Appuntamento nel Buio
IPPODROMO DI MERANO-31.5.2015-PR.COGNE
Ippodromo di Merano - domenica 31 maggio 2015 - terza giornata - seconda corsa - Premio Cogne - vincitore: Stellato
DNA seit 97J Blitz notturno degli Schuetzen con cartelli anti italiani
DNA seit 97 Jahre - Deutsch niccht amtlich, ovvero, presumibilmente, tedeschi nel DNA da 97 anni - il tedesco non è la lingua ufficiale da 97 anni: sembrerebbe proprio una nuova provocazione anti italiana quella che vede di prima mattina dei grossi adesivi applicati nel corso di un blitz notturno all'ingresso (e all'uscita) dei paesi di Scena e Tirolo, Lagundo e Marlengo ma anche della città di Merano.
Il nostro inviato e attivista del Movimento 5 Stelle meranese Corrado Poletti ha immortalato molti dei cartelli ai quali la scritta è stata applicata e che campeggia in bella vista sotto alle denominazioni di luogo dei tre Comuni.
A Merano il messaggio è stato apposto nella zona di Maia Alta, all'ingresso da Lagundo e in altre aree. Alcune pattuglie della polizia, di turno per il controllo del territorio, si sono già fermate per osservare e fotografare le scritte secessioniste.
Non è il primo episodio di messaggi anti italiani comparsi in Alto Adige dalla notte alla mattina, soprattutto nella zona del Burgraviato. Recenti adesivi nel paese di Tirolo inneggiavano al ritorno della lingua tedesca come lingua ufficiale in Alto Adige e al fatto che il Sudtirolo non è, non sarà mai Italia.
E in un video caricato un paio di ore fa sul canale YouTube della Südtiroler Schützenbund, ovvero gli Schuetzen sudtirolesi, il gesto è presto rivendicato. Si tratta di una rappresaglia realizzata su 600 tabelloni a partire da Salorno, per ricordare L'INVASIONE e l'eccessiva preminenza della lingua italiana sul territorio della provincia di Bolzano.
Queste le parole del comandante regionale degli Schuetzen altoatesini Jürgen Wirth Anderlan:
Il 16 agosto 1865 nacque a Rofreit, nel Crownland Tirolese, il becchino altoatesino Ettore Tolomei. 154 anni dopo, puntualmente alle 6. 30 del mattino, la Schützenbund ha lanciato una campagna nazionale della durata di 12 ore. Il colpo di partenza è stato sparato al confine di lingua tedesca a Salorno. I toponimi tedeschi cresciuti storicamente sono stati incollati su circa 600 tabelloni: #DNA dal 97J (tedesco non ufficiale da 97 anni). Con questa azione, l'Associazione vuole richiamare l'attenzione della popolazione sull'ingiustizia (dell'invasione ndr) iniziata nel 1922 e che continua ancora oggi.
Con la presa del potere da parte dei fascisti, iniziò una violenta politica di assimilazione in Alto Adige, che aveva come obiettivo dichiarato la completa italianizzazione della popolazione di lingua tedesca. Un primo passo fu la traduzione e l'introduzione ufficiale di circa 8.000 nomi di località e di campo sulla base del Prontuario dei nomi locali dell'Alto Adige, preparato dal nazionalista italiano Ettore Tolomei, e il divieto di usare nomi tedeschi. Questa legge è ancora oggi in vigore. Pertanto i nostri nomi tedeschi non sono validi. I nomi italiani o pseudofascisti, oggi validi, erano già stati creati prima della prima guerra mondiale con l'obiettivo di manipolare la lingua e la storia insediativa dell'Alto Adige, e lo sono stati fino ad oggi.
Per 97 anni il problema della toponomastica è rimasto irrisolto. Sei su un'altalena, ti stai muovendo, ma non puoi andare oltre, dice Wirth Anderlan. Anche le associazioni turistiche e gli uomini d'affari spargono sale su questa ferita aperta della storia del nostro Paese, continuando l'opera del prescelto Tolomei con ulteriori nuove invenzioni pseudo-italiane.
Gli ultimi 100 anni hanno plasmato l'Alto Adige, è una storia dolorosa ma allo stesso tempo di successo. Due guerre mondiali, oppressione e assimilazione, opzione, bombe e tortura. Eppure oggi siamo un sistema di successo economico in cui tre gruppi etnici convivono pacificamente. Ma non può essere che per una tolleranza esagerata nei confronti di un altro gruppo etnico e per amore della convivenza pacifica, l'etnia tedesca debba accettare tutto.
Prendiamo la Svizzera come nostro modello, facciamo in modo che gli italiani siano italiani, i tedeschi tedeschi tedeschi e i ladini ladini. Non ci sono nomi tradotti arbitrariamente e non si ricade da nessuna parte anche sui nomi creati arbitrariamente. Rispettiamoci a vicenda ed essere orgogliosi sudtirolesi. Per raggiungere questi obiettivi abbiamo bisogno di politici che abbiano il coraggio di prendere in futuro decisioni dove i crimini culturali e il fascismo non hanno posto e che trasformano il DNA (tedesco non ufficiale) in RM (rispettoso l'uno con l'altro) conclude il Landeskommandant.
Idee per modena digitale - Andrea Dorello - Turismo Digitale
Intervista a Andrea Dorello - Turismo Digitale uno dei progetti selezionati per il Concorso di Idee per Modena Digitale.
A cura di Citta' di Modena, il comune di Modena sui social Network
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Pinkfusion22 in visita di Chiusa - Klausen
Uno de I borghi più belli d'Italia, Chiusa o Klausen è un comune in Trentino-Alto Adige, in provincia di Bolzano, nella Val d'Isarco, che prende il nome dalla sua posizione. Infatti l'etimologia di Klausen è latina: clausa significa chiusa di un corso d'acqua, nel caso specifico l'Isarco. Il suo simbolo è una chiave su sfondo rosso.
Molti artisti se ne innamorarono; il tedesco Albrecht Dürer nel 1494 si trattenne a Chiusa e le sue impressioni di questa cittadina sono nell'incisione Das große Glück. Chiusa gli è riconoscente: in paese si può incontrare una pietra commemorativa in diorite, inaugurata ufficialmente il 18 agosto 1912.
Passandoci in treno, Chiusa dà proprio l'idea di una zona di confine dove si è stretti in una valle, che anticipa, fa immaginare il freddo passo del Brennero. In macchina, accediamo ad un parcheggio vicino la stazione e proseguiamo comodamente a piedi.
Il centro, la città alta
La città alta (Oberstadt) è il vero centro, dominato dal monastero di Sabiona e dal Castello. Si entra attraverso un arco, attraversando il borgo longitudinalmente. Si viene rapiti dai vicoli, dagli angoli inaspettatamente accoglienti a dispetto della sensazione di freddo data dalla pietra delle costruzioni, dalle decorazioni ricche di storia delle abitazioni.
La gente passeggia ammirata; anche noi siamo attirati da negozi e ristorantini. Quando arriviamo a uno slargo, Piazza Parrocchia, siamo colpiti da un bassorilievo con un volto incorniciato da decorazioni floreali, che segna l'angolo di un edificio. L'elemento architettonico si chiama bovindo ed è una finestra che consente di vedere sia lateralmente che frontalmente. L'origine dello strano nome? Non lo sapevamo, ma l'abbiamo imparato: dall'inglese bow window, che significa finestra ad arco. L´edificio è di epoca tardo-medioevale, ed ora è sede della Cassa di Risparmio dell´Alto Adige: se si sbircia dalle finiste si intravedono i soffitti decorati.
Sul nostro cammino, niente meno che una mostra d'arte, auto-prodotta: impossibile non essere attratti dalle sue segnalazioni.
Il monastero di Sabiona (Kloster Säben) è la principale attrazione storica di Chiusa, poiché è uno dei più antichi monumenti cristiani della regione. Tra l'800 e il 1000 è sede vescovile, prima che questa si trasferisca a Bressanone, potente sede del famoso Principe-Vescovo. Ora il monastero di Sabiona è abitato da suore benedettine di clausura.
Si trova in cima alla rupe di Sabiona. Per raggiungerlo compiamo il percorso che parte dal centro del paese e percorre la via crucis. Cammino in salita, impegnativo ma fattibile, e qualcuno lo affronta in mountain bike.
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Natale 2014: a Capri i tradizionali mercatini
In occasione del ponte dell’Immacolata ha preso il via il fitto programma di eventi delle festività natalizie sull’isola di Capri. Il virtuale taglio del nastro ad opera del sindaco Gianni De Martino e del parroco don Carmine Del Gaudio ha aperto i mercatini di Natale nei giardini della flora caprense. Capri come il Trentino con la riproposizione delle tipiche casette in legno che ospitano prodotti artigianali realizzati dalle associazioni locali. Un connubio che si rafforza grazie anche allo storico gemellaggio tra Capri e la Val di Sole. La musica jazz sarà, inoltre, uno dei protagonisti delle festività natalizie con la prima edizione di “Jazz inn Capri Winter”, ideale prosecuzione in versione invernale del festival del jazz che si tiene ogni estate a Capri. Tre gli eventi previsti nell’ambito di questo festival in Piazzetta. (video a cura di
Passo Resia Bolzano
Abbiateinbici-Fiab
Racconto fotografico del percorso ciclabile dal Passo Resia a Bolzano effettuato nel luglio 2012 da alcuni soci dell'associazione Abbiateinbici di Abbiategrasso, affiliata alla FIAB