Auditorium Paganini, Parma - progetto: Renzo Piano Building Workshop
Volete scoprire uno dei modi per riconvertire tutte le fabbriche dismesse e fatiscenti che popolano le nostre città? In questo video vi mostro come lo ha fatto il maestro Renzo Piano, riconvertendo un'ex fabbrica di zucchero Eridania a Parma, in una sala da concerti!
L'Auditorium si trova all'interno di un'area industriale che fu dismessa nel 1968. Negli anni '90 il Comune di Parma decide di riqualificare tutta questa zona, mantenendo gli edifici più significativi ma rinnovandone le destinazioni d'uso.
Chiede così all'architetto Piano di riconvertire lo storico stabilimento da fabbrica di zucchero a fabbrica della musica.
Dell'edificio principale l'architetto ha mantenuto il corpo principale, adibito a sala concerti, il corpo secondario adibito a sala prove e la ciminiera.
Io adoro questo progetto per 2 motivi! Il primo è che l'architetto è riuscito a dare un'impronta contemporanea ad un edificio che era nato come una fabbrica, quindi con un'architettura semplicissima e scatolare.
E lo fa lavorando con soli 2 elementi architettonici, il muro e la capriata!
Ed è proprio questa essenzialità che conferisce al progetto una potenza incredibile.
Mantiene intatte le pareti longitudinali e svuota completamente dall'interno l'edificio. Demolisce le pareti di testa, quelle corte, sostituendole con 2 enormi pareti vetrate. Si crea così dall'interno l'effetto di un cannocchiale visivo che termina con il parco, che diventa quindi una scenografia naturale per il fondale della sala da musica.
Il secondo motivo per cui adoro questo progetto è per l'attenzione che è stata posta all'aspetto acustico. Non è assolutamente semplice riconvertire in una sala da concerti un edificio che era nato come una fabbrica, quindi non con quella destinazione d'uso, e sopratutto in presenza delle grandi vetrate.
Ebbene Renzo Piano è riuscito attraverso tutta una serie di accorgimenti a rendere l'acustica di questo Auditorium praticamente perfetta.
In primo luogo la posizione del palco e delle poltrone è studiata in modo tale che la sala stessa si comporti come una cassa armonica naturale.
In secondo luogo la riflessione e l'assorbimento del suono sono controllati da una serie di pannelli in legno e vetro sospesi dalle travi del soffitto.
Abbiamo analizzato un edificio che in passato ha avuto un ruolo fondamentale nella storia di Parma come fabbrica dello zucchero, e che grazie a questo recupero è tornato in vita con una funzione culturale al servizio dei cittadini.
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Buona architettura a tutti!
Alla prossima!
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CasaDexter architectures 1
Various architectural shots from the Auditorium Paganini located in Parma (Italy) and built by world famous architect Renzo Piano.
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Parma, l'arrivo di Mattarella per l'inaugurazione dell'anno accademico
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto il suo ingresso - salutato da un lungo applauso - all'auditorium Paganini di Parma in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'università. Ad accoglierlo - tra gli altri - il sindaco, Federico Pizzarotti; il presidente della Provincia di Parma, Diego Rossi, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e il rettore dell'ateneo, Paolo Andrei. La prolusione, in programma dopo gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni e del rettore, sarà dedicata al tema dello sviluppo sostenibile.
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Calexico at Auditorium Paganini Parma - Barezzi Festival 2015
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Inaugurazione del nuovo quartiere progettato da Renzo Piano
Alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, con la conduzione della serata di Enrico Bertolino e lo spettacolo dei Kataklò, si è realizzato a Trento l'evento di inaugurazione del nuovo quartiere Le Albere, progettato dal 'senatore a vita' Renzo Piano. La serata prevedeva tre palchi dove si sono alternate performance tra cui gruppi musicali jazz, un catering immenso dedicato agli oltre 6.000 trentini che sono voluti venire a prendere possesso di un pezzo della loro città. La villa storica che da il nome all'intero quartiere è stata utilizzata quale sfondo per proiezioni mapping. La stessa cittadinanza per concludere la serata ha partecipato al momento suggestivo e unico del lancio delle lanterne volanti del buon auspicio.
100.000 mq, un parco da 50 ettari, negozi, appartamenti, strade, edifici commerciali.Trento da oggi è più bella.
Parma e urbanistica: riqualificare l'ambiente
CNO-Webtv a Parma per l'assemblea di Lega Ambiente per la riqualificazione della città
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16-05-2012 incontro tra i candidati sindaco nelle amministrative 2012 a parma tramite il comitato GCR
Pizzarotti-bernazzoli
Renzo Piano al Senato su Casa Italia e Matteo Renzi si complimenta con lui
Renzo Piano e le sue idee chiare, chiarissime su #CasaItalia, lo straordinario progetto messo in campo dal Governo per dare sicurezza agli edifici del nostro paese. Se qualcuno aveva qualche dubbio, ora tutti noi abbiamo chiarissimo perché Matteo Renzi abbia scelto proprio lui tanto da complimentarsi con lui alla fine del suo splendido intervento poco fa al Senato.
Grazie Matteo, grazie Senatore Renzo Piano.
Concerto Lingotto 150°
Concerto celebrativo del 150° di fondazione della Congregazione Salesiana Gratias agimus tibi, Don Bosco fra memoria e profezia
Paganini Guitar Festival di Parma
XVIII edizione del Niccolò Paganini Guitar Festival
22.27 maggio 2018 - Parma (Italy)
Rivivi le grandi emozioni del #paganiniguitarfestival
Ringraziamo tutti gli artisti intervenuti nel festival che non abbiamo potuto citare nel video.
La diciottesima edizione del “Niccolò Paganini Guitar Festival” è stata realizzata grazie al sostegno del Comune di Parma, Fondazione Monteparma, Sinapsi Group e D’Addario Foundation, Altamira Guitars, in collaborazione con Casa della Musica, Skidata, Cedacri, Data System e Ilger.com.
Local Partner: Ade spa, Rotary Club di Parma, Parma OperArt, Associazione Niccolò Paganini di Parma, Pastorale Universitaria Città di Parma, Consorzio Parma Centro, Conservatorio A. Boito di Parma, Liceo Musicale Attilio Bertolucci, BDC e Associazione Seirs Croce Gialla di Parma. Partner tecnici del Festival sono Aquila Corde Armoniche, Assimusica, Associazione Amici di Niccolò Paganini di Genova, Dot Guitar, Mulino Bianco, Parmacotto, Ut.Orpheus.
Elio e le Storie Tese - Parco Sempione @ Auditorium Paganini (Parma) 21/01/2010
Grande concerto degli Elii! E un applauso al riverbero (chi c'era capirà XD)
Concerto di Capodanno 2013
Auditorium Paganini Parma
I filarmonici di Busseto
Le Thoronet Senanque e Silvacane: architettura e acustica delle abbazie cistercensi di Provenza
Attraverso specifiche misurazioni si è osservato che le abbazie cistercensi, per quanto riguarda l'acustica degli ambienti interni e specificamente nelle frequenze proprie del canto gregoriano, presentano caratteristiche del tutto particolari rispetto sia a edifici precedenti la riforma, sia ad altri coevi di altri ordini religiosi. I rilevamenti hanno riguardato in particolare le abbazie denominate le Tre Sorelle Provenzali, ovvero quelle di Silvacane (Buches du Rhone), Sénanque (Gordes) e del Thoronet (Var). Esse sono giunte fino a noi in uno stato di conservazione buono, ristrutturate in diverse parti, ma seguendo rigorosi criteri di ripristino dei modelli originari. Le date di inizio della loro costruzione sono state fissate rispettivamente al 1144, 1148 e 1160: anni di poco successivi al terzo decennio del secolo XII, periodo a partire dal quale si ritiene sia stato sviluppato da parte dei Cistercensi un progetto più formalizzato per l'edificazione delle loro abbazie, il noto bernhardinischer Grundtypus.
L'analisi dei dati emersi dai rilevamenti ha evidenziato una stretta relazione tra le particolari capacità acustiche delle tre abbazie e la loro struttura architettonica. E' probabile che tale relazione sia il risultato di una ben precisa volontà degli architetti cistercensi, per quanto l'assenza di documenti non permetta di trovare riscontri certi. L'importanza presso i Cistercensi della liturgia e del canto gregoriano, le loro capacità tecniche nella progettazione e nella costruzione delle abbazie, la loro attenzione alle regole della natura, il loro aggiornamento sulle cultura scientifica antica e coeva, la ricerca dell'armonia e delle proporzioni, lo sviluppo nel secolo XII dell'unità delle Arti, sono tutti elementi imprescindibili per comprendere questo stretto rapporto tra musica e architettura, che sembra trovare nelle Tre Sorelle di Provenza una perfetta e compiuta manifestazione.
Per un approfondimento, cfr. A. Lavaggi, Musica a architettura nelle abbazie cistercensi, in Rivista Cistercense, anno XXI, 2, maggio-agosto 2004
S. Calatrava - Stazione AV - Ponti Reggio Emilia - Architettura Contemporanea
Ciao a tutti, oggi vi porto a Reggio Emilia a scoprire ben 4 grandi progetti contemporanei dell'architetto spagnolo Santiago Calatrava.
Parlo dei 3 ponti, chiamati Le vele, della Stazione Mediopadana dell'Alta Velocità.
Si tratta di architetture bianchissime costruite prevalentemente in acciaio, che fanno parte di un progetto più ampio che ha modificato tutta l'area a Nord di Reggio Emilia, e che si configurano come delle vere e proprie porte di ingresso alla città.
La Stazione Mediopadana dell'Alta Velocità si compone di una serie portali in acciaio, messi in successione ad una distanza di circa 1 metro, e montati in maniera sfalsata, quindi non allineata, sia in pianta che in prospetto.
La sequenza di questi portali sfalsati genera l'effetto di una gigantesca onda bianca, lunga quasi 500metri, e che corre parallelamente all'autostrada A1.
I pilastri in totale sono 475, pensate che per realizzarla ci sono volute 14mila tonnellate di acciaio, pari ad una volta e mezza la Tour Eiffel, per un costo complessivo di 79 milioni di euro.
La stazione è disposta su 2 livelli: al piano terra troviamo l'accesso, le aree commerciali e i binari per i treni regionali, mentre al piano superiore le banchine per i treni ad alta velocità.
Purtroppo questa stazione è al centro di una serie di polemiche che mettono in discussione non tanto la bellezza estetica, quanto la funzionalità dell'opera stessa.
Pare che i grossi flussi di viaggiatori previsti all'inizio, e che giustificavano un così grosso investimento, non sono arrivati, forse perchè è ancora poco collegata con le città vicine.
Ma la questione che decisamente ha destato più scalpore è stata la dimensione ridotta degli ascensori in vetro, che tempo fa hanno impedito il trasporto in barella di una persona che si era sentita male. Dopo questo evento sono stati sostituiti completamente, e dimensionati in modo da poter ospitare una barella.
I ponti si trovano sull'asse che collega Reggio Emilia a Bagnolo.
Il ponte centrale è quello che scavalca l'autostrada A1. E' un arco maestoso largo 220 metri e alto 50. Tutto il peso del ponte è raccolto da queste funi in acciaio e trasferito all'arco centrale, che a sua volta scarica il peso a terra.
I ponti hanno vinto nel 2009 un premio europeo conferito a chi sperimenta l'utilizzo creativo dell'acciaio nelle costruzioni.
I due laterali sono ponti gemelli, con un arco alto 70 metri. Poichè il ponte si dispone trasversalmente rispetto al senso di marcia, i tiranti disegnano un'iperbole che genera uno splendido effetto visivo!
Come avete visto l'impatto visivo è decisamente forte! Questi elementi sono diventati delle vere e proprie polarità, riconoscibili anche a grande distanza.
Purtroppo anche questo è oggetto di una serie di polemiche. Molti infatti considerano questi edifici come delle cattedrali nel deserto. Io invece condivido l'approccio di Calatrava, che è intervenuto in un territorio prevalentemente piatto con delle architetture dinamiche e fluide.
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Alla prossima
arch. Valentina Petruzzella
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CORO NUOVE ARMONIE ENSEMBLE - CONCERTO DI NATALE 2018
21 DICEMBRE 2018 - AUDITORIUM RENZO PIANO (L'AQUILA)
CONCERTO DI NATALE ET INCARNATUS EST
Coro: NUOVE ARMONIE ENSEMBLE (Castelvecchio Subequo)
Direttore: Cesare Buccitti
BRANO: Kumbaya (spiritual - elab. G. Pignatelli / C. Buccitti)
Orsanmichele Firenze
Orsanmichele (or Kitchen Garden of St. Michael) is a church in Florence which was constructed on the site of the kitchen garden of the monastery of San Michele, which no longer exists.
The church was originally built as a grain market and was converted into a church used as the chapel of Florence's powerful craft and trade guilds. Late in the 14th century, the guilds were charged by the city to commission statues of their patron saints to embellish the facades of the church. - Wikipedia