EXTRAVERGINE IN PUGLIA Presicce 27 maggio 2017 Gianluca Nardone
Presicce (Lecce) - Seconda giornata di «Extravergine in Puglia»
26/05/2017
Sabato 27 maggio 2017 a Presicce (Le) seconda giornata di «Extravergine in Puglia», la manifestazione che ospita l’olivicoltura italiana nel territorio pugliese e che assegnerà il premio nazionale «L’Oro d’Italia».
Appuntamento alle 10, nella sala del trono di Palazzo Ducale, con il workshop «L’olivicoltura si ricerca» dove verrà fatto il punto sugli avanzamenti della ricerca in difesa dell’olivicoltura e sulle innovazioni tecnologiche, alla presenza di imprenditori olivicoli, docenti universitari, scienziati ed esponenti politici.
Alla tavola rotonda, moderata da Angelo Corallo, docente dell’Università del Salento, e Giuseppe Brillante, direttore Coldiretti Lecce, parteciperanno Pantaleo Piccinno, presidente di Coldiretti Lecce, Mariavaleria Mininni, docente dell’Università della Basilicata, Giorgio Ruggieri, curatore del progetto “Abitare i Paduli”, Maria Lisa Clodoveo, docente presso l’Università di Bari, Gianluca Nardone, dirigente presso l’assessorato all’agricoltura della Regione Puglia, Loredana Capone, assessore regionale allo sviluppo economico e all’industria turistica, e Giovanni Cantele, presidente Coldiretti Puglia.
Alle 12.30 Premiazione “Extravergine in Puglia 2017”, un riconoscimento destinato a Enti, aziende e personaggi che si sono distinti per aver contribuito con idee innovative e lavoro a dare valore aggiunto all’intero comparto.
Alle 16 è prevista un’escursione all’interno degli antichi frantoi ipogei.
Alle 18 a Palazzo Ducale Gran Galà dell’olio italiano con la presentazione della guida «O.L.E.A. L’Oro d’Italia, in tasca, 2017» e della bottiglia “Olio ambasciatore 2017”: nel corso della cerimonia ufficiale di premiazione verranno assegnati l’8° premio nazionale «L’Oro d’Italia», il 6° premio internazionale «L’Oro del Mediterraneo», i premi del 9° concorso regionale «L’Oro della Puglia» e il premio «Antonio Ricci».
Domenica 28 maggio alle 9.30, presso Palazzo Ducale, momento di assaggio con “PresentiamOLI” e “AssagiamOLI”, dove i migliori oli del concorso saranno protagonisti di una degustazione guidata a cura degli esperti Olea. Sarà un incontro speciale tra produttori e consumatori. Alle 11.30, presso Casa Turrita, chiusura con il minicorso di assaggio “Extravergine?...Piacere!” tenuto da Renzo Ceccacci e rivolto ad appassionati e consumatori dell’olio extravergine di oliva.
Nel corso dell’evento «Extravergine in Puglia 2017» saranno organizzate visite guidate ai frantoi ipogei della città di Presicce e mostre a tema.
La manifestazione, giunta al decimo anno e dedicata all’incontro e alla promozione delle eccellenze, è organizzata dal Centro di educazione ambientale «Posidonia» di Ugento, Coldiretti Lecce, Assessorato all’agricoltura della Regione Puglia, Olivicoltori di Puglia, Olea organizzazione laboratorio esperti assaggiatori, e Città di Presicce (I Borghi più belli d’Italia e Città dell’olio), con il patrocinio dei comuni di Morciano di Leuca, Racale, Salve e Ugento, dell’Istituto di certificazione etica e ambientale Icea, Confartigianato Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Campagna Amica, Associazione di cultura enogastronomica Viandanti dei sapori, Consorzio Dop Terra d’Otranto, Presiccemia, Pro Loco Presicce, Pro Kids Presicce, Fidas Presicce, Consorzio agrario provinciale Lecce, Associazione Prospettive Presicce, Associazione Amici della musica e delle tradizioni popolari “Marco Frivoli”, Coopolio Salento e Associazione produttori patate novelle di Galatina.
No categorico di Arpa Puglia alla devastante Centrale Heliantos 2 a biomasse
Edizione del 13 Gennaio 2011
ore 14.30
TELERAMA
Centrale Heliantos 2
Conferenza stampa in Provincia di Lecce
In Studio: Alessandra Del Toro
Sono stati presentati oggi i dati Arpa sulle emissioni industriali in Puglia. Dati che non lasciano sicuramente spazio dicono, alla realizzazione della centrale a biomasse Heliantos 2. Come sempre in prima fila coordinamento dei comitato no alle centrali.
Servizio: Redazionale
Ne corta, ne lunga, ne larga, ne stretta, ne sovra e sotto dimensionata. Per la centrale a biomasse elianto 2 di Italgest non c'è posto. Un no forte, deciso, categorico che viene ribadito ancora una volta da chi, associazioni, comitati, partiti, enti, da tempo tenta di mettere la parola fine a questo e qualsiasi altro impianto che possa immettere nel Salento sostanze cancerogene. Un Salento ammalato gravemente di cancro al polmone e inserito in uno scenario, quello definito dai dati Arpa, che possiamo davvero definire tragico. Se guardiamo i risultati del rapporto sulle emissioni industriali in Puglia. 81,11 la percentuale di monossido di carbonio, pensate 3,69 in Lombardia, 46,13 quella di benzene, a seguire la Sicilia 26,165; 21,23% di Co2, seconda sempre la Lombardia con il 13,34 e ciliegina sulla torta 91,96% l'emissioni di diossina contro il 4,32 della Lombardia. Scontato dunque il parere negativo di Arpa e Asl di Lecce.
Giuseppe Serravezza, presidente coordinamento comitato No alle centrali La mortalità per cancro del polmone ha ormai raggiunto tassi inaccettabili. Quindi questo vuol dire che cosa? Vuol dire che qui alla faccia delle filiere lunghe, corte o altro, non c'è spazio ne per centrali di 25, ne di 5, ne di e neanche per un cerino. C'è invece da rimboccarsi le maniche per capire che cosa sta succedendo già con quello che c'è. Noi diffideremo tutti i sindaci che non vorranno muoversi subito e crescono i garanti della salute pubblica.
Un triste primato in Europa che può lasciare spazio solo all'energia solare ed eoliche. Le biomasse rinnoverebbero solo i casi di mortalità.
Gianni Stefano ass. Politiche energetiche della Provincia di Lecce Non c'è spazio per questi tipi di impianti perché sono degli impianti non compatibili con il territorio e che non danno un equilibrio, uno sviluppo sostenibile, perché non c'è compatibilità con il territorio, in quanto le emissioni di questi impianti non vanno a compensare le emissioni che dovrebbero compensare essendo un impianto a fonti rinnovabili, perché l'importazione di olio non fa che aggiungere emissioni a quelle già presenti sul nostro territorio.
Dati questi che fanno sbarrare gli occhi, chiuderli vorrebbe dire, hanno sottolineato in conferenza stampa, disattendere l'articolo 32 della Costituzione sulla tutela della salute dei cittadini.
Cerda e Ficarazzi danno l'ultimo saluto a Giuseppe Davide Polizzi
07/11/2016 Cerda piange il giovanissimo Davide Giuseppe Polizzi morto tragicamente sui binari della ferrovia sabato. Il sindaco, Giuseppe Ognibene, ha proclamato il lutto cittadino. L’ultimo saluto al giovane sedicenne, scomparso prematuramente, travolto da un treno sui binari tra la stazione di Ficarazzi e quella di Bagheria, è stato celebrato oggi pomeriggio nella chiesa Madre di Cerda, paese d’origine della mamma, dove risiedono i nonni ed i familiari. A rappresentare l'amministrazione comunale di Ficarazzi paese in cui la famiglia è residente il Vice Sindaco Salvatore Licciardi e l'Assistente Capo della Polizia Municipale Giuseppe Ceruso.
Video Carmelo Pantano