TG TREVISO (01/12/2016) - LADRI FRACASSONI A POSTIOMA, COL FLESSIBILE A PONZANO
TG TREVISO (giovedì 1 dicembre 2016) - Hanno sfruttato l'assenza dei proprietari per svaligiare un appartamento al secondo piano. Hanno agito indisturbati l’altra sera a Postioma e nonostante si siano issati fino al secondo piano e abbiano rotto fragorosamente una finestra per entrare nell'alloggio nessuno li ha visti. A scoprire il furto è stato l'inquilino al ritorno dal lavoro, che ha trovato l’infisso rotto e la casa messa a soqquadro. Non si ferma l'escalation di furti fracassoni che sta attanagliando molti comuni della cintura urbana.
Martedì, attorno alle 19, i ladri sono riusciti ad introdursi in una villa di via Pennella a Merlengo. Una volta all'interno hanno avuto il tempo di individuare la cassaforte e di asportarla utilizzando un flessibile. (
Bar da Lele Postioma Treviso
Annunci a Treviso Centrale: dalle ore 5 alle ore 6 e 30.
La stazione di Treviso Centrale è l'unica stazione ferroviaria di Treviso in funzione ed è così denominata per distinguerla dagli altri due impianti ferroviari cittadini un tempo esistenti: la stazione di Treviso Porta Santi Quaranta, con il relativo scalo merci, e l'impianto di smistamento e scalo di Treviso Scalo Motta, già Treviso Scalo Bivio per Motta.
L'impianto si trova sulla linea Venezia--Udine al Km 20+908, ed è capolinea delle linee per Montebelluna e per Portogruaro, invece da Vicenza è al Km 60+060. La stazione fa parte del progetto Centostazioni.
Storia:
La stazione di Treviso fu aperta all'esercizio con ogni probabilità il 15 agosto 1851. Il primo edificio, costruito in stile neoromanico, fu progettato dall'architetto-ingegnere Giovanni Bottura su incarico di Luigi Negrelli, direttore generale dei lavori pubblici del Lombardo-Veneto.
Fino al 1939 era denominata semplicemente Treviso.
La stazione fu distrutta dal bombardamento di Treviso il 7 aprile 1944.
Il nuovo fabbricato viaggiatori fu progettato nel secondo dopoguerra dall'architetto Roberto Narducci.
Strutture e impianti:
Il fabbricato viaggiatori ospita al suo interno biglietteria, sala d'attesa e vari punti vendita oltre a un ufficio movimento presenziato e a una sede Polfer.
I binari passanti sono 8 e possono tutti essere utilizzati per il servizio passeggeri in quanto muniti di banchina: i marciapiedi sono uniti tramite due sottopassaggi. Quello storico collega il quartiere di San Zeno, i binari, il fabbricato viaggiatori e si conclude in direzione del centro cittadino dopo aver attraversato la circonvallazione antistante l'edificio di stazione, il secondo posto a ovest del primo collega i binari al parcheggio a pagamento ricavato negli spazi della ex squadra rialzo. Treviso Centrale è anche dotata di una deposito locomotive e di alcuni binari tronchi per la sosta del materiale passeggeri momentaneamente non utilizzato.
Gli scali merci sono due: uno si trova poco oltre la stazione in direzione di Udine (Treviso Scalo Motta), senza binari passanti ma con diversi binari tronchi e un piccolo fabbricato sede dell'ex ufficio movimento, il secondo riutilizza il piazzale merci e il magazzino merci dell'ex stazione di Treviso Porta Santi Quaranta (attualmente inglobata in quella di Treviso Centrale). Anche se il servizio è alquanto ridotto rispetto ad un tempo, viene ancora effettuato.
La circolazione ferroviaria è gestita con un banco di manovra del tipo ACEI con Tabulatore per la composizione di itinerari e instradamenti. Il Quadro Luminoso è a Parete.
Movimento:
Con un movimento passeggeri di circa 7 milioni all'anno la stazione è una delle più frequentate del Veneto. A Treviso Centrale fermano tutti i treni in transito con destinazioni per diverse zone d'Italia: le principali sono: Montebelluna, Belluno, Venezia, Trieste, Udine, Vicenza, Portogruaro, Roma e Milano, ma solo alcuni dei treni in servizio internazionale verso l'Austria.
Servizi:
La stazione dispone di:
- Biglietterie, con sportello e automatiche
- Capolinea autolinee; fermate autolinee
- Parcheggi
- Sottopassaggio
- Bar
- Edicola-Tabaccaio
- Servizi igienici
- Taxi
Treviso è un comune italiano di 83.062 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto.
Buona visione e al prossimo video!
Annunci alla Stazione di Cornuda
Questa stazione ha 3 binari, di cui 2 provvisti di marciapiede per i servizio viaggiatori e un sovrapassaggio.
Il binario 3 veniva usato quando esistevano le tradotte da Treviso Scalo Motta.
E' ancora presente uno scalo merci (oggi non più in uso).
L'ultima tradotta da Treviso Scalo Motta è stato effettuato il 12 Febbraio 2010.
E' presente un bar, servizi igienici, una biglietteria automatica e una sala d'attesa.
Cornuda ha un apparato ACEI semplificato e telecomandato dal DCO di Ve.Mestre.
Questa stazione è sulla Linea Padova-Calalzo, ed è situata al Km 27+331.
Cornuda è una bella cittadina in Veneto, in provincia di Treviso, con 6.312 abitanti; nel centro storico sorge una stupenda chiesa, la chiesa di arcipretale di San Martino Vescovo.
Buona visione! Iscrivetevi e commentate. Al prossimo video!
Nuovi annunci di treni alla Stazione di Arcore
Questa stazione ha 5 binari: 2 in uso per i passeggeri, 1 (il 3) per le precedenze ed i transiti, e altri 2 (4 e 5). Era una delle stazioni più importanti della Brianza, vi fermano moltissimi treni, ma non i RE (Regio Express) (a parte se ci sono guasti, come è accaduto a ottobre 2012 e come sentirete negli annunci). Sono diffusi anche gli annunci delle stazioni grandi. Lo scalo merci è oggi smantellato; fino ad una decina circa di anni fa esisteva il binario 1Tronco per lo scalo merci, come si può vedere dalla linea gialla ancora presente; è presente un bar, i servizi igienici, un sottopassaggio, un'edicola, un ampio parcheggio (usato poco fa selvaggiamente: le macchine parcheggiano dove vogliono loro). E' presente anche un parcheggio bici coperto e una fermata dell' Autobus SAL, NET, Brianza Trasporti. La stazione di Arcore è servita dai treni della MILANO-CARNATE-BERGAMO e della MILANO-CARNATE-LECCO. I binari in uso hanno tutti e tre sottopassaggio e banchina. Gli annunci riprodotti in questo video, si sentono ogni giorno alla stazione di Arcore; caratteristici i due tipi di plin plon: TIPO TREVIGLIO e TIPO BELLANO e FIRENZE P.TA AL PRATO. Per gli avvisi di arrivi e disagi è usato un tipo (BELLANO, DERVIO,... E FIRENZE P.TA AL PRATO), per gli avvisi ne è utilizzato un altro, cioè il tipo TREVIGLIO. Buona visione; iscrivetevi e commentate. Mettete Mi Piace. Al prossimo video!
Annunci alla Stazione di Gorizia Centrale (dalle 12 alle 14)
La stazione di Gorizia Centrale è una stazione ferroviaria della linea Udine-Trieste, posta a servizio dell'omonimo capoluogo di provincia, che ha 35.803 abitanti.
Ha 4 binari.
È origine della linea internazionale per Nova Gorica.
Storia:
La stazione fu inaugurata il 1º ottobre 1860 con l'apertura della ferrovia Udine-Trieste. A quel tempo in territorio austriaco, la stazione ebbe il doppio nome di Görz/Gorizia e fu esercita dalla Imperial Regia Privilegiata Società delle ferrovie dell'Austria Meridionale e della Venezia.
Nel 1902, la stazione di Gorizia divenne capo tronco della linea per Aidussina, costruita ed esercita dalla Ferrovia Locale Gorizia Haidenschaft (FLGH).
Nel 1906, a seguito dell'apertura della ferrovia Jesenice--Trieste, facente parte del complesso della ferrovia Transalpina, la stazione assunse la doppia denominazione di Görz Südbahnhof/Gorizia Meridionale, per distinguerla da quella sorta sulla nuova linea, la Görz Staatsbahnhof/Gorizia stazione delle Ferrovie dello Stato. I due impianti ferroviari erano collegati da un breve raccordo che utilizzava parzialmente la linea per Aidussina.
A seguito del trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919), le due stazioni passarono all'Italia e furono esercite dalle Ferrovie dello Stato (FS). La stazione della Udine--Trieste cambiò diverse volte denominazione nel corso dei dodici anni successivi: inizialmente mantenne il nome italiano di Gorizia Meridionale per poi diventare Gorizia Campagnuzza e, dal 1923, Gorizia Centrale.
Servizi:
La stazione, la cui area commerciale è stato affidata a Cento Stazioni, dispone dei seguenti servizi:
- Biglietteria
- Interscambio Autobus
- Parcheggio di scambio
- Sottopassaggio
- Bar
- Edicola
- Servizi Igienici
Movimento:
Nell'impianto, esercito da Rete Ferroviaria Italiana, fermano i treni regionali svolti da Trenitalia che circolano sulla linea ferroviaria Udine--Trieste nell'ambito del contratto di servizio con la Regione Friuli-Venezia Giulia.
La stazione è inoltre servita da un Intercity notte, sempre di Trenitalia, in servizio Roma-Trieste.
Il movimento passeggeri è di circa 1 400 000 di persone all'anno, che fanno sì che la stazione di Gorizia sia la quinta stazione in Friuli-Venezia Giulia per numero di passeggeri.
Interscambi:
Fra il 1909 e il 1935 l'area di fronte al fabbricato viaggiatori ospitò il capolinea meridionale della rete tranviaria di Gorizia.
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Annunci alla Stazione di Belluno
La stazione di Belluno è la stazione ferroviaria principale dell'omonima città, con 35.328 abitanti, capolinea delle linee per Calalzo e per Treviso.
È gestita da Rete Ferroviaria Italiana ed è servita da treni regionali di Trenitalia.
Storia:
La prima stazione di Belluno, posta nell'attuale piazza Cesare Battisti, fu aperta l'11 novembre 1886 con il completamento della linea da Treviso.
L'attuale stazione fu aperta nel 1912 in occasione dell'attivazione della prima tratta della linea per Calalzo.
Il fabbricato viaggiatori fu costruito nel 1928 su progetto dell'architetto. Roberto Narducci.
Struttura:
La stazione dispone di 3 binari passanti e di 4 binari tronchi usati come deposito treni.
Trasporti:
Con il nuovo orario cadenzato, le destinazioni sono: Conegliano, Calalzo Pieve di Cadore Cortina, Padova e Treviso.
Nei giorni festivi ci sono delle variazioni nell'orario. Il flusso di passeggeri è in media di 1.000.000 l'anno.
Dall'antistante autostazione partono le corriere di linea extraurbane di Dolomiti Bus, oltre che di altri operatori. Gli autobus urbani fermano invece nella vicina via Dante.
Servizi:
La stazione dispone di:
- Biglietteria
- Parcheggio di scambio
- Sottopassaggio
- Bar
- Servizi igienici
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Annunci alla Stazione di Padova (dalle ore 12 alle ore 13)
La stazione di Padova (talvolta chiamata Padova Centrale, per distinguerla dalle altre stazioni minori cittadine) è la principale della città. Padova è un comune italiano di 210 018 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Veneto.
Situata sulla linea ferroviaria elettrificata Milano-Venezia, da essa si diramano le linee per Bologna e per Bassano del Grappa. Alla stazione di Padova fa inoltre capo anche il collegamento con lo scalo di Padova Interporto.
Caratteristiche:
La stazione si compone essenzialmente di:
- Fascio Viaggiatori con undici binari passanti, di cui nove (dal I al III, dal V al X) dotati di marciapiede e i rimanenti due (IV e XI) adibiti alle manovre, nonché al ricovero dei treni;
- Fascio Secondario (ex Fascio A, ex Padova Scalo), posto a sud della linea per Venezia, utilizzato esclusivamente come ricovero dei treni che hanno qui origine e termine;
- Deposito Locomotive, incuneato tra le linee per Milano e Bologna;
- Platea Lavaggio, posta a nord della linea per Milano, anch'esso adibito al ricovero di treni completi.
Sempre sotto all'impianto fanno capo il Gruppo Scambi Altichiero (ex Bivio Altichiero) e il Gruppo Scambi Montà (ex Bivio Montà), punto di confluenza dei due raccordi omonimi provenienti da Padova Campo Marte e che permettono ai treni merci provenienti da Bologna di proseguire senza manovre di inversione rispettivamente verso Camposampiero e Milano.
Fino al 2005 il controllo degli enti era affidato a tre cabine, denominate Cabina A, Cabina B e Cabina C. La Cabina A, l'unica tuttora esistente grazie all'interessamento dell'associazione di appassionati Società Veneta Ferrovie, è posta lungo Via Frà Paolo Sarpi; controllava la radice ovest del Fascio Viaggiatori e relativi segnali di partenza e protezione; successivamente la Cabina A assunse il controllo anche dei bivi Montà ed Altichiero. La Cabina B era posizionata circa un centinaio di metri ad est dal termine del marciapiede del Binario I; controllava la radice est del Fascio Viaggiatori e la radice ovest di Padova Scalo nonché i segnali di partenza e protezione interni. Alla Cabina C, situata invece lungo Via Jacopo D'Avanzo, faceva capo invece il controllo della radice est di Padova Scalo e del bivio di accesso alla linea per Padova Interporto, più ovviamente i segnali di partenza e protezione esterni. Tra il 26 e il 27 novembre 2005 gli apparati delle tre cabine vennero disattivati e sostituiti dal nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC). Per permettere l'ampliamento dei binari si decise per la demolizione delle cabine B e C: la Cabina B è stata demolita nella notte tra il 30 e il 31 maggio 2006, la Cabina C nella notte tra il 5 e il 6 luglio.
Movimento:
La stazione di Padova vede un flusso annuo di circa 18,5 milioni di passeggeri.
Il traffico è di circa 450 treni al giorno, con relazioni passeggeri svolte da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Veneto e a lunga percorrenza, svolte da Trenitalia, Nuovo Trasporto Viaggiatori e da una joint venture formata da DB e ÖBB.
Il traffico merci è curato da diverse società fra cui Trenitalia, Dinazzano Po, FFS Cargo, Rail Cargo italia, NordCargo, Sistemi Territoriali) ma risulta di solo transito, essendo il servizio concentrato presso la stazione di Padova Interporto.
Servizi:
La stazione offre i seguenti servizi:
- Biglietteria a sportello
- Biglietteria automatica
- Sala d'attesa
- Deposito bagagli con personale
- Servizi igienici
- Posto di Polizia ferroviaria
- Ufficio postale
- Bar
- Ristorante
- Supermercato
- Edicola
- Negozi
- Wi-Fi
Interscambi:
Nel piazzale antistante la stazione ferroviaria transitano o fanno capolinea le autolinee rubane e la tranvia di Padova gestite dall'APS.
Dal 2010 è presente nelle adiacenze un'autostazione presso la quale fanno capolinea diverse linee interurbane di APS, Busitalia, CTM, FTV e ACTV.
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Sacile, Stazione di Sacile
La stazione di Sacile è una stazione ferroviaria nodale di superficie ed è una tra le più importanti stazioni ferroviarie del Friuli-Venezia Giulia. La stazione si trova sulla linea ferroviaria Udine - Venezia ed è di tipo passante per le destinazioni di Udine e Venezia. Inoltre, la stazione è capolinea della linea ferroviaria secondaria Sacile - Pinzano, ormai chiusa dal 6 Luglio 2012 per movimenti franosi dovuti al maltempo.
La stazione è dotata, al suo interno, del servizio di biglietteria, biglietteria automatica, sala d'aspetto, bar, edicola. Vi fermano tutti i treni regionali che circolano sulla linea Venezia - Udine (alcuni di questi fanno capolinea).
Ha 5 binari (1, 3 e 4 con il marciapiede, 2 e 5 senza marciapiede).
Accanto alla Stazione è presente un P.L. Km 65 + 070.
Video girati il 17 Giugno 2013.
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Wakepark Cable 7 Treviso - Lago le Bandie Italia - Italy - Wakeboarding
Noi siamo già stati contagiati dal virus del wakeboard e ora porteremo finalmente il nostro sport anche a Treviso!
Non hai nemmeno una vaga idea di che cosa sia il wakeboard?
Allora ti sei davvero perso qualcosa fino ad ora: e negli anni scorsi hai magari vissuto addirittura con le fette di salame sugli occhi, perché il nostro sport sta acquistando una notorietà sempre maggiore ed è a un passo dall’essere incluso anche tra le discipline olimpiche! Però non è mai troppo tardi per cominciare, perciò, per farla breve:
– il wakeboard significa evoluzioni sull’acqua, ma anche nell’aria
– il wakeboard è simile allo sci nautico, ma è semplicemente molto meglio
– il wakeboard è adatto ai grandi e ai piccini, ma anche a tutte le fasce d’età intermedie
– il wakeboard è facile da imparare per tutti, ma offre sempre nuove sfide
– il wakeboard è fantastico per scaricare lo stress della quotidianità, ma senza stress da tempo libero
Adesso che sai che cos’è il wakeboard non vedi l’ora che arrivi la nostra inaugurazione?
Con noi sei nel posto giusto e, non temere, stiamo per aprire!
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We've caught the wakeboarding bug and now it's time to bring the sport to Treviso! Never heard of wakeboarding?
You've been missing out and you must have been living under a rock, because it's becoming ever more popular, it's even at the verge of becoming an Olympic sport! But it's never too late to start, so, in short:
– Wakeboarding is action on the water, but also in the air
– Wakeboarding is a bit like water-skiing, but a lot better
– Wakeboarding is for young, old and everyone in between
– Wakeboarding is easy to pick up for everybody, but always offers new challenges
– Wakeboarding offers an escape from stressful daily life, a chilled leisure activity
Love wakeboarding and can't wait for us to open?
This is the place for you and don't worry, soon we'll be off!
Lago le Bandie Treviso Italia / Italy
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URL: wakepark-cable7.com
Fb: wakeparkcable7
Twitter: wakeparkcable7
Annunci alla stazione di Borgo Val di Taro dalle 04 alle 11.30 scelti
Il fabbricato viaggiatori si compone di due livelli ma soltanto il piano terra è aperto al pubblico. L'edificio è in muratura ed è tinteggiato di bianco. Il piano terra si compone di tre porte centrali e due finestre laterali a centina mentre il piano superiore è provvisto di quattro finestre anche esse a centina.
L'edificio dispone di alcuni decorativi: le finestre e le porte sono decorate da cornicioni e ai lati del fronte sono presenti quattro lesene.
Ci sono due pensiline in ferro battuto sia dal lato binari sia da quello esterno.
Accanto al fabbricato viaggiatori ci sono alcuni edifici che ospitano il bar della stazione e gli uffici tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. Queste strutture sono in muratura e tinteggiate di giallo. È inoltre presente una torre dell'acqua che tuttavia oggi non è più in funzione.
La stazione disponeva di uno scalo merci con annesso magazzino: oggi (2011) lo scalo è stato smantellato mentre il magazzino è stato convertito a deposito. L'architettura del magazzino è molto simile a quella delle altre stazioni ferroviarie italiane
La pianta dei fabbricati è rettangolare.
Il piazzale è composto da cinque binari. Fino al raddoppio della linea, la stazione disponeva solo dei primi tre; dopo i lavori il loro numero è salito a cinque.
Tutti i binari sono dotati di banchina, riparati da una pensilina e collegati fra loro da un sottopassaggio. Iscrivetevi perchè ricambio sempre,commentate e mettete mi piace! Buona visione e al prossimo video!
TG TREVISO (03/01/2019) - FURTO DELLE MANCE CON VIDEO SUI SOCIAL: DENUNCIATE TRE GIOVANISSIME
TG TREVISO (giovedì 3 gennaio 2019) - Il gestore del locale, la Caneva del Moro, a Montebelluna, aveva postato su facebook il video in cui le si vedeva infilare sotto al giubbotto il barattolo delle mance delle bariste. Ora, a una settimana dall'episodio, i carabinieri sono risaliti all'identità delle tre ladruncole, denunciandole per furto aggravato in concorso. Si tratta di tre ragazze di origini bosniache, residenti nel montebellunese: l'unica maggiorenne è stata segnalata alla Procura di Treviso, le altre due alla Procura dei minori di Venezia. Era il giorno di Santo Stefano quando il gruppetto, al momento di pagare la consumazione, aveva approfittato di un momento di distrazione di una delle bariste, afferrando e nascondendo sotto il giubbotto il salvadanaio in cui i clienti lasciano la mancia per le dipendenti del locale. Una settantina di euro in monete, con cui le tre si sono defilate. I filmati delle telecamere di videosorveglianza, resi poi pubblici dal titolare, non senza una pioggia mista di critiche e apprezzamenti, hanno permesso di risalire alle responsabili. (
Annunci alla Stazione di Montebelluna (dalle ore 5 e 30 alle ore 8)
La stazione di Montebelluna è una stazione ferroviaria posta sulla linea Belluno - Feltre - Treviso a servizio dell'omonima città, con 30.845 abitanti della provincia di Treviso, in Veneto. Vi si dirama la linea per Camposampiero.
Storia:
Fu aperta nel 1884 quando venne aperta la tratta della Belluno - Feltre - Treviso fino a Cornuda dalle Strade Ferrate Meridionali.
Dal 1916 a Montebelluna si attestò la linea Montebelluna-Susegana, realizzata per finalità prevalentemente militari e soppressa nel 1966.
Fino al 1993 era attivo lo scalo merci, poi spostato a Cornuda.
Strutture e impianti:
La stazione è gestita da Rete Ferroviaria Italiana.
Il fabbricato viaggiatori ospita al suo interno biglietteria, sala d'attesa, deposito bagagli (non più utilizzato), sala relè ed ufficio Movimento impresenziato con banco ACEI telecomandabile. L'edificio è strutturato su due piani: il piano terra è adibito ad uso ferroviario mentre il primo è adibito ad abitazione privata in una parte, e sala a disposizione per associazioni nell'altra.
Il fabbricato è del tutto simile a quello della Stazione di Bassano del Grappa. Anche a Montebelluna era presente la torre idrica, poi eliminata così come le colonne idriche per il rifornimento delle locomotive a vapore.
A sud è ancora presente la pesa ferroviaria a ponte, in prossimità degli ex magazzini delle stazione, utilizzati come deposito materiali.
I binari passanti sono 4, di cui 3 attualmente usati per il traffico viaggiatori. I binari sono raggiungibili tramite sottopassaggio, tranne il 4º che è comunque attrezzabile per un uso futuro. Il 1º binario è protetto da una pensilina in metallo. Il 4º ed il 5º binario sono sporadicamente usati per ricovero materiale rotabile; il marciapiede a servizio del binario 4 fu eliminato a metà degli anni '90.
Servizi:
La stazione, classificata da RFI nella categoria silver, dispone dei seguenti servizi:
- Biglietteria
- Capolinea Autolinee
- Parcheggio di scambio
- Sottopassaggio
- Servizi igienici
- Bar
- Edicola
Interscambi:
Fra il 1913 e il 1931 l'impianto era comune alle tranvie Montebelluna-Asolo e Montebelluna-Valdobbiadene, gestite dalla Società Veneta, il cui deposito-officina trovava sede sul piazzale antistante il fabbricato viaggiatori, nell'area adibita ad autostazione.
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Casarsa, Stazione di Casarsa
La stazione di Casarsa è una stazione ferroviaria nodale di superficie della linea ferroviaria Venezia - Udine ed è capolinea della ferrovia Casarsa - Portogruaro. È stata dismessa, invece, la linea per Gemona.
È la stazione con il maggior traffico ferroviario nella provincia di Pordenone, nonché una tra le più importanti del Friuli - Venezia Giulia, con 76 treni passeggeri in partenza e altrettanti in arrivo nei giorni feriali invernali.
Dall'avvento del progetto del Corridoio 5 - alta velocità sulla linea bassa (Venezia - Trieste) la sua importanza logistica provinciale è ulteriormente aumentata, essendo l'unico nodo di raccordo pordenonese tra la linea alta Venezia - Udine e la linea bassa.
La stazione venne inaugurata nel 1855 e per 5 anni, fino alla costruzione del ponte sul Tagliamento ed il proseguimento della ferrovia fino ad Udine, fu la stazione terminale del Friuli.
Duramente bombardata nel corso della Seconda guerra mondiale, la struttura attuale fu costruita alla fine degli anni quaranta.
Due sono le linee ferroviarie che partivano da Casarsa, chiuse al traffico passeggeri negli anni sessanta e definitivamente anche al traffico merci negli anni ottanta: presenti fino all'orario del 1966 come linea Gemona - Pinzano - Casarsa e linea Casarsa - San Vito al Tagliamento - Motta di Livenza, sono state dismesse e sostituite entrambe con autocorriere.
A 10 anni di distanza (orario Pozzo, 1975-76) gli autoservizi ferroviari sostitutivi erano di 10 coppie sulla tratta Casarsa - Pinzano (di cui 4 limitate alla tratta Casarsa - Spilimbergo e ritorno), e di 8 coppie sulla tratta Casarsa - Motta di Livenza, di cui 4 effettuavano servizio solo tra Casarsa e San Vito al Tagliamento e ritorno.
È dotata di 14 binari, di cui 5 per la movimentazione passeggeri e 9 ad uso esclusivo di movimentazione merci, manovra e sosta, oltre ad un'area di deposito. Ha al suo interno il servizio di biglietteria, biglietteria automatica, sala d'aspetto di prima classe, sala d'aspetto di seconda classe, bar, edicola, sportello bancario, posto di polizia ferroviaria e servizi igienici.
Nella stazione fanno capolinea tutti i treni regionali che circolano sulla linea Casarsa – Portogruaro. Inoltre, fermano tutti i treni regionali che circolano sulla linea Venezia – Udine e alcuni di questi fanno capolinea.
Il traffico merci nell'ambito della stazione ferroviaria serve principalmente (se si eccettua il traffico di passaggio) la zona industriale Ponte Rosso, situata tra i comuni di San Vito al Tagliamento, Casarsa della Delizia e Valvasone. Lo smistamento dei treni in entrata ed uscita avviene all'interno della stazione ferroviaria di Casarsa, mentre il carico e scarico merci direttamente presso lo scalo ferroviario merci della zona industriale, in comune di San Vito.
Fonte: Wikipedia
Foto e video fatti alla Stazione di Casarsa il 5 Gennaio 2015.
Ecco l'elenco dei treni che ho filmato:
1) RV 2808 Venezia Santa Lucia - Udine
2) RV 2457 Trieste Centrale - Venezia Santa Lucia
3) R 5988 Portogruaro Caorle - Casarsa
4) R 11039 Udine - Venezia Santa Lucia
5) R 11036 Venezia Santa Lucia - Udine
6) R 5990 Portogruaro Caorle - Casarsa
7) R 5991 Casarsa - Portogruaro Caorle
8) RV 2454 Venezia Santa Lucia - Trieste Centrale
9) RV 2823 Trieste Centrale - Venezia Santa Lucia
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Annunci alla Stazione di Conegliano (dalle ore 12 alle ore 13 e 35)
La stazione di Conegliano è la stazioni ferroviarie dell'omonimo comune posta lungo la linea ferroviaria Venezia -- Udine e che è capolinea della Conegliano -- Ponte nelle Alpi.
Ha 3 binari(con il marciapiede) e 3 per la sosta dei treni e un sottopassaggio. Possiede anche il binario 1° Giardino.
Cenni storici:
La stazione fu aperta all'esercizio il 1º maggio 1855 assieme al tronco Treviso Centrale -- Pordenone.
Strutture ed impianti:
La stazione è dotata, al suo interno, del servizio di biglietteria, biglietteria automatica, sala d'aspetto, bar, edicola. La circolazione ferroviaria è gestita con un ACC (Apparato Centrale Computerizzato), telecomandabile dal DCO di Mestre.
Movimento:
Nella stazione fermano tutti i treni regionali che circolano sulla linea ferroviaria Venezia -- Udine e sulla linea Calalzo--Conegliano.
Collegamenti diretti:
- Frecciargento per Bologna, Firenze e Roma
- Frecciabianca per Milano
- Intercity Notte Marco Polo per Bologna, Firenze e Roma Termini
- Euronight per Salisburgo e Vienna
Servizi:
La stazione dispone dei seguenti servizi:
- Biglietteria
- Interscambio autobus
- Parcheggio di scambio
- Sottopassaggio
- Bar
- Edicola
- Servizi Igienici
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Taurus a Trento (2013 )
Aspettando il treno azzurro
banda del flessibile
Utilizzava un flessibile per tagliare la saracinesca di una tabaccheria in modo tale da permettere ai suoi tre complici di entrare nel negozio.
Corsa per un posto in treno
Mucchio di gente che tenta di entrare sul treno roma nord per trovare un posto a sedere!
doppia di ALn668 in deviata a Ponte Nelle Alpi
doppia di ALn 668 entra in stazione a Ponte Nelle Alpi (BL) il 16 agosto 2013