QUANTE STORIE IN... GIRO 2010/2011
NASCA TEATRI DI TERRA
QUANTE STORIE IN... GIRO
IL SENSO DELLA NOSTRA IDEA
PERCHE' UN CIRCUITO LOW COST
PER UN CIRCUITO DI QUALITA'
Quante storie... per vedere uno spettacolo, quante storie per lasciarsi andare nei luoghi della notte, quante storie per incontrare artisti di qualità. Quante storie per un caffè, questa è stata per tre anni la risposta a queste domande che ha dato il CAFFÈ LETTERARIO DI LECCE con la direzione artistica di Ippolito Chiarello di NASCA TEATRI DI TERRA. Una rassegna di Musica, Teatro e Cinema che ha visto in questi anni esibirsi sul piccolo palco del caffè oltre 100 artisti provenienti da tutta Italia. Proposte di qualità e attenzione ai progetti artistici autoriali.
Da questa esperienza virtuosa ed entusiasmante, Ippolito Chiarello con NASCA TEATRI DI TERRA, sviluppa l'idea di creare un circuito (low cost), QUANTE STORIE... IN GIRO, che metta in rete altri spazi del territorio pugliese e in futuro, nazionale, (locali, pub, caffè letterari, biblioteche, piccoli teatri, case private, ecc) che da sempre hanno avuto la vocazione di essere principalmente dei luoghi attenti all'arte e non supermercati del piano bar. I luoghi saranno selezionati con attenzione, per garantire un'adeguata protezione e cura degli artisti. Quest'anno, oltre al Caffè Letterario di Lecce, avremo l'Art Cafè di Maglie, il Susumaniello di Brindisi e La Taverna del Maltese di Bari.
Spazi nuovi dove raccontare storie non finite di parole, musica, immagini, pensieri. Non un piano bar, non solo teatri, ma luoghi vivi. Incursioni su piccoli palcoscenici, dove condividere, tra un caffè e un bicchiere di vino, piccole grandi emozioni quotidiane. Spazi preziosi, privilegiati, rari, per fermare il tempo che corre, o che scorre. Per ricominciare a riassaporare la lentezza. Accorgersi. Ascoltare. Sorridere.
Si esibiranno solo artisti che proporranno un lavoro al singolare e preferibilmente originale, di proprio pugno, progetti autoriali. Comunque esibizioni assolutamente solitarie e in acustico. Nella scelta e nelle proposte l'attenzione e l'obiettivo sarà rivolto nel rintracciare lavori nuovi, in fieri, di giovani artisti, di artisti mai scoperti, vecchie conoscenze, laboratorio per testare la propria opera, uno spazio per chi non ha spazi e ha naturalmente le carte per poter dire.
In un tempo in cui il teatro e l'arte in genere si scontra sempre più con tagli assurdi al FUS e sopravvive a stento, nella qualità e nelle economie, al gioco al massacro degli scambi. In un tempo in cui l'attore di teatro in Italia ormai recita poche volte all'anno e si ritrova a fare di tutto per vivere. In questo tempo, senza piangerci addosso, ma recuperando semplicemente il teatro al teatro, ci piacerebbe creare le condizioni in cui un attore possa lavorare la maggior parte di giorni nell'anno, con un cachet magari più basso, ma con la garanzia di tante recite e della contribuzione. Dare un mercato anche ai soli, al lavoro attoriale puro. Luoghi e possibilità anche di poter sperimentare la propria ricerca sempre con un pubblico. I committenti dall'altra parte avrebbero una programmazione di qualità con una spesa sostenibile.
L'idea progettuale e la direzione artistica è affidata a Ippolito Chiarello e la direzione organizzativa a Marcella Buttazzo e Mariliana Bergamo di NASCA TEATRI DI TERRA.