Sora (Fr)
Sora è un comune italiano di 26.664 abitanti della Provincia di Frosinone nel Lazio meridionale. Per numero di abitanti è la quarta città della provincia.Situata a circa 300 m.s.m a ridosso dell'Appennino Centrale al confine tra Lazio e Abruzzo, alla confluenza della Valle Roveto con la Val Comino al cominciare della Valle del Liri. Il centro abitato si estende dai piedi del Monte San Casto(m. 546) alle rive del Liri, presso lo sbocco del fiume in pianura. Il fiume Fibreno segna per un breve tratto il confine con il limitrofo comune di Isola del Liri.Poiché circondata da monti che fanno da barriera alle correnti fredde provenienti da nord e calde che invece giungono da sud, il suo clima rimane mite per tutto l'anno con temperature che in inverno scendono raramente sotto lo zero ed in estate salgono molto sporadicamente al di sopra dei 35°C. A Sora è attiva una stazione meteorologica. Il toponimo Sora ha un'origine molto antica ed incerta, sembra derivare da Sorae, oppure da Soranus che in latino significa di Sora, ma il nome, potrebbe avere anche radici indoeuropee e derivare da Sor ossia roccia ed acqua riferendosi a monte San Casto ed al fiume Liri.Comunque il nome è restato immutato nei tempi.Con certezza si sa, infatti, che già Tito Livio cita la conquista di Sora da parte dei Romani tra il 326 ed il 312 a.C. nella Battaglia di Lautulae; Decimo Giunio Giovenale parla di come Sora riusciva ad esaudire i desideri e vizi degli uomini[6]; Ludovico Ariosto nell'Orlando Furioso fa riferimento al duca di Sora nel Canto XXXVI.Antica città volsca, divenne colonia e municipio romano, poi possesso bizantino, longobardo, normanno e angioino.Uno di una certa consistenza è stato localizzato sul monte San Casto e Cassio dove sono stati rinvenuti anche tratti di mura poligonali risalenti al periodo volsco (VI-IV secolo a.C.)Poiché le prime notizie storiche risalgono all'epoca in cui la città era abitata dai Volsci, si ritiene che essa sia stata da questi fondata.Nel 345 a.C. fu conquistata da Roma. Da allora ne condivise la storia fino alla caduta dell'Impero.Sora ha subito molte occupazioni nel corso dei secoli, da parte dei Longobardi, dei Bizantini, dei Saraceni (breve incursione) e degli Ungari (saccheggio senza occupazione). Nel corso del XII secolo fu teatro della guerra tra i Normanni e il Papa. In seguito alla vittoria dei Normanni entrò a far parte del Regno di Sicilia che poi passò alla dinastia Sveva e successivamente agli Angioini. In questo periodo il re Carlo I d'Angiò trasferì la capitale del regno da Palermo a Napoli.Sora fu quindi sede di una contea (la Contea di Sora) ed in seguito, dal 1443, del Ducato di Sora, sorta di stato cuscinetto tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli. Infine, nel 1796, il Re Ferdinando IV di Napoli (che poi assunse nel 1816, dopo il Congresso di Vienna, il titolo di Ferdinando I delle Due Sicilie) soppresse il Ducato di Sora, provvedendo al versamento del relativo prezzo di acquisto al duca Antonio II Boncompagni.Sora fu quindi inclusa nella antica provincia di Terra di Lavoro del Regno delle Due Sicilie nell'ambito del quale fu capoluogo di Distretto e sede di Sottointendenza.Con il Risorgimento, seguendo le sorti del Regno delle Due Sicilie Sora divenne parte dal 1861 del neonato Regno d'Italia, divenendo capoluogo di circondario, sempre nll'ambito territoriale della Terra di Lavoro.Fu quasi del tutto ricostruita dopo il rovinoso terremoto del 1915.Nel 1927, nell'ambito di un'ampia revisione amministrativa operata dal regime fascista, che portò alla soppressione dei circondari e all'istituzione di nuove province, Sora fu staccata dalla provincia di Terra di Lavoro e fu assegnata alla Regione Lazio divenendo parte della neocostituita Provincia di Frosinone, di cui oggi ospita alcune sedi decentrate.Oggi rappresenta un importante centro industriale e commerciale (con cartiere, mobilifici, industrie tessili, svariate attività commerciali, agricole ed artigianali), ed è sede della Fiera di Sora che ospita ogni anno migliaia di visitatori.