PADOVA Duomo ( Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta )
PADOVA - Il Duomo filmato con Sony A65 in 1080p
Padua Cathedral, Italy - Duomo di Padova
Duomo di Padova, Italia
The Cathedral of the Assumption of Mary of Padua (Italian: Basilica Cattedrale di S. Maria Assunta, also known as Duomo di Padova) is a Roman Catholic church and minor basilica in Padua, northern Italy. The cathedral is the see of the Diocese of Padua, and is dedicated to the Assumption of the Blessed Virgin Mary.
It is the third edifice built on the same site. The first one was erected after the Edict of Milan in 313 and destroyed by an earthquake on the 3 January 1117. It was rebuilt in Romanesque style: the appearance of the medieval church can be seen in the frescoes by Giusto de' Menabuoi in the annexed Baptistery.
The design of the existing cathedral is sometimes attributed to Michelangelo, but in fact it was the work of Andrea della Valle and Agostino Righetto, with much in common with earlier Paduan churches. Although construction work began on the new Renaissance edifice in 1551, it was only completed in 1754, leaving the façade unfinished.
Padova città. italy. / 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, della città di Padova. Italy.
Luoghi Visitati.
Padova città: Chiesa di Santa Croce 0:12. Porta di Santa Croce 0:21. Prato della Valle 0:27-0:56. Abbazia di Santa Giustina 0:45. Basilica di Sant'Antonio 1:20. Piazza Duomo di Sant'Antonio 1:31. Porta di Ponte Corvo 1:37. vie del Centro Storico 1:43. via Umberto 1:48. Questura 1:54. Osservatorio Astronomico 2:01. via Roma 2:13. Chiesa di Santa Maria dei Servi 2:25. Dai Carrara a Giotto casa Medievale 2:35. Provincia di Padova 2:41. Palazzo Bo 2:48. Palazzo Zabarella 3:32. Municipio 3:38. Piazza delle Erbe 3:55. Palazzo della Ragione 4:02. Piazza della Frutta 4:14. Piazza dei Signori 4:21. Piazza del Duomo di Padova 4:44-4:55. Arco Vallaresco 4:50. Caffe Bertocchi 5:02. Piazza Cavour 5:14. Porta Altinate 5:20. via Santa Lucia 5:32. Piazza Garibaldi 5:38. Palazzo delle Poste 5:44. Piazza e Chiesa degli Eremitani 5:51. Porta Portello 6:04. Arena Romana 6:17. Cappella degli Scoveri 6:31. Porta Savonarola 6:47. Porta Ponte Molino 6:58. Porta Contarini 7:08. Monumento Memoria e Luce 7:15. Stazione Ferroviaria 7:34.
Ringrazio della Visualizzazione.
Campane di Padova, Cattedrale di Santa Maria Assunta
Padova, Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta
Diocesi di Padova
Vicariato della Cattedrale
Plenum (dura 1 minuto) alle 10:40 per la messa solenne delle 11 nella solennità del Lunedì dell'Angelo (22 aprile 2019)
Concerto di 7 campane alla veronese (6 in scala diatonica + ottavino), fuse da Daciano Colbachini e Figli di Padova nel 1923;
I: Do3
II: Re3
III: Mi3
IV: Fa3
V: Sol3
VI: La3
VII: Do4
Video 203
La Cattedrale di Santa Maria Assunta Il Duomo di Bolzano
Santa Maria Assunta Il Duomo di Bolzano rappresenta uno dei simboli più importanti della città è stato realizzato nel 1300 in stile romanico e gotico. La Cattedrale di Bolzano sorge in piazza Duomo, a pochi passi della centralissima Piazza Walther, proprio nel cuore del centro storico cittadino.
Pesaro - Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Terenzio (Patrono)
Pesaro - La Chiesa di Santa Maria Assunta è il Duomo della città, la Cattedrale ora intitolata a Santa Maria Assunta ma in precedenza era stata intitolata a San Terenzio, del quale qui furono raccolte e conservate le reliquie.
SAN GIMIGNANO - Il Duomo - Collegiata di Santa Maria Assunta
La basilica collegiata di Santa Maria Assunta, conosciuta anche come il duomo di San Gimignano, è situata in piazza del Duomo, alla sommità di un'ampia scalinata dalla quale domina il lato occidentale della piazza. Si pensa fu eretta nel 1056.
All' interno della basilica tutte le pareti e le volte sono ricoperte di affreschi realizzati da vari artisti e principalmente da Lippo Memmi e da Bartolo di Fredi.
SOPRA LE CUPOLE DEL SANTO
In occasione del Giugno Antoniano a Padova è possibile salire sulle cupole della Basilica di Sant’Antonio. Abbiamo provato questa esperienza in anteprima
Basilica di Sant'Antonio di Padova
Su Tv2000 un viaggio dedicato ai più importanti luoghi della devozione popolare presenti in Italia, i Santuari, che Paolo VI chiamava le cliniche della Fede. Dietro i documentari una grande firma, un regista di eccezione: Pupi Avati. In questa puntata: la Basilica di Sant'Antonio di Padova.
Le campane di Messina - Duomo di S.Maria Assunta
Messina - Piazza Duomo - Basilica Cattedrale di S.Maria Assunta in cielo
8+2 campane in scala diatonica maggiore di Fa#2 di cui la grossa la terza e la quinta elettrificate a battaglio cadente veloce mentre le altre sono fisse con i martelli:
Fa#2 = Daciano Colbachini e Figli di Padova, 1929
Sol#2 = Daciano Colbachini e Figli di Padova, 1929
La#2 = Daciano Colbachini e Figli di Padova, 1929
Si2 = Daciano Colbachini e Figli di Padova, 1929
Do#3 = Daciano Colbachini e Figli di Padova, 1929
Re#3 = Daciano Colbachini e Figli di Padova, 1929
Fa3 = Daciano Colbachini e Figli di Padova, 1929
Fa#3 = Daciano Colbachini e Figli di Padova, 1929
Campane nel piano sottostante alla cella campanaria:
I = Micheal Salicula, 1400 ca.
II = Micheal Salicula, 1400 ca.
Il duomo di Messina è uno dei più antichi, ma anche dei più nuovi d'Italia. Terremoti e incendi hanno drammaticamente punteggiato la sua esistenza, condividendo la storia della città, colpita più volte da sismi disastrosi: l'ultimo, quello memorabile del 1908, fece più di 60000 morti. La costruzione della cattedrale si ritiene ultimata verso il 1150, in epoca normanna, ma la sua consacrazione avvenne sotto gli Svevi, il 22 settembre 1197, alla presenza dell'imperatore Enrico VI, figlio di Federico Barbarossa, e di sua moglie, la regina Costanza, ultima principessa normanna che portò in dote il regno di Sicilia. Da allora il duomo è stato modificato più volte; lo stravolgimento maggiore si ebbe nel '600, sotto il dominio spagnolo, quando la purezza essenziale delle line medievali venne appesantita da stucchi e decori barocchi. Soltanto negli anni '20 del secolo scorso, in occasione della ricostruzione dopo il terremoto del 1908, venne restituita alla chiesa l'originaria sobrietà propria delle cattedrali normanne. Tra manomissioni, interventi e modifiche, il duomo continuò la sua storia fino a quel terribile 13 giugno 1943, quando finì sotto i bombardamenti americani: l'incendio che ne seguì portò alla distruzione dell'interno e di tutto l'apparato decorativo. L'opera di rifacimento, secondo le linee tracciate nei restauri degli anni '20, fu rapida. Già nell'agosto 1947, grazie alla tenacia dell'Arcivescovo di Messina, Angelo Paino, la chiesa venne riaperta al culto e insignita del titolo di Basilica da Papa Pio XII. All'interno, la pianta basilicale è scandita, nella navata centrale, da due serie di 13 colonne. In fondo, nell'abside centrale, emerge l'imponente mosaico del Cristo Pantocratore (termine greco che significa benedicente), fedele riproduzione di quello trecentesco. Dodici cappelle delle navate laterali (sei per lato) sono occupate da statue raffiguranti gli apostoli. Il progetto originario dell'allestimento è opera del Montorsoli; le statue originali sono state realizzate fra il '500 e il '700, ma purtroppo sono andate distrutte durante l'incendio seguito ai bombardamenti del '43; quelle attuali non sono altro che copie realizzate da diversi artisti e per questo contestate da più parti. La chiesa è chiusa dal transetto, dove è collocato un grandioso organo polifonico, uno dei più grandi d'Europa e secondo in Italia solo a quello del duomo di Milano. L'altare maggiore, dedicato alla Madonna della Lettera, patrona di Messina, è realizzato come una macchina scenica a baldacchino, adorna di marmi e rame dorato. Il campanile del Duomo di Messina contiene al suo interno l'orologio meccanico e astronomico più grande e complesso che esista al mondo. Progettato dalla ditta Ungerer di Strasburgo per incarico dell'Arcivescovo dell'epoca Mons. Angelo Paino, fu inaugurato il 15 agosto 1933. A mezzogiorno un complesso sistema di contrappesi, leve e ingranaggi consente che le statue di bronzo dorato, collocate nella facciata prospicente la piazza, si muovano. Partendo dal basso gli automi rappresentano: Il carosello dei giorni della settimana, il carosello delle età, il Santuario di Montalto, le scene Bibliche, la Madonna della Lettera, Dina e Clarenza, il Gallo, il Leone e i quadranti delle Ore. Le 8 campane sono state fuse dalla Fonderia Pontificia Daciano Colbachini e Figli di Padova nel 1929. La campana maggiore di nota Fa#2 pesa 49,80 q.li ca. (è la ventunesima campana più grande d'Italia). La seconda di nota Sol#2 pesa 34 q.li ca. Nel piano sottostante la cella campanaria troviamo due campane che si salvarono dal terribile terremoto del 1908. Furono fuse dal fonditore Micheal Salicula nel '400.
Suonate:
-Angelus feriale Ore 12:00 con il battiore, 3 ruggiti del leone e il gallo che canta 3 volte
-Battito Ore 12:30 dalla cella
-Battito Ore 12:45 dalla cella
27 Agosto 2018
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
***** DUOMO di REGGIO EMILIA Cattedrale di Santa Maria Assunta
La Chiesa degli Eremitani a Padova
L'11 marzo del '44, un bombardamento sulla città di Padova distrusse la Cappella Ovetari della Chiesa degli Eremitani, riducendo in polvere gli affreschi di Andrea Mantegna. All'indomani dell'attacco aereo, i cittadini raccolsero quanti più frammenti possibili dell'opera d'arte del '400. Appena concluso il ripristino di una parte degli affreschi. Un gigantesco puzzle di 80.000 frammenti ricostruito mediante una tecnica chiamata anastilosi virtuale, attuato da un programma informatico in grado di confrontare e ricollocare i frammenti su una mappa. La percentuale dei frammenti riallocati rispetto alla totalità dell'opera è piuttosto esigua; eppure, la speranza che questo procedimento apre è di arrivare ad una ricostruzione che renda nuovamente visibile l'opera del Mantegna.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta di Atri (TE) scrigno di arte abruzzese
E’ uno dei monumenti simbolo dell’Abruzzo e il più importante della città di Atri, località d’arte a pochi chilometri da Pescara: si tratta della Basilica di Santa Maria Assunta, uno dei più importanti esempi del romanico abruzzese, consacrata nel 1223 ma ricostruita nei secoli successivi. Si presenta in pietra d’Istria con il suo aspetto maestoso anche se semplice. La facciata rettangolare è impreziosita dal bel portale del Maestro Rainaldo, scultore anche degli archivolti, dei capitelli e dei piedritti, ed è collegato da una cornice che parte da due leoni ad un rosone sormontato da una nicchia che contiene la figura della Madonna con Bambino. Sul lato destro si ammirano tre portali datati e firmati: il primo, di Rainaldo, è del 1305 in chiaro stile gotico con un elaborata ornamentazione a traforo di capitelli che raffigurano uccelli beccanti; il portale di mezzo e il terzo sono di Raimondo di Poggio, rispettivamente del 1288 e del 1302, ed offrono un eccellente repertorio di maestria e tecnica marmoraria con i ricchi ornamenti, i capitelli lavorati, le lunette.
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Sul fianco sinistro, invece, spicca il Campanile rivestito di conci in pietra d’Istria, alto 54, 50 metri con una scala interna di 147 gradini. A pianta quadrata e poggiante su un solido basamento, è un pregevole esempio di architettura romanica. L’ampio interno con tre navate ospita straordinari tesori. Il Coro dei Canonici si presenta con le pareti dipinte da Andrea de Litio, considerate il suo capolavoro essendo anche la più vasta opera pittorica del primo rinascimento in Abruzzo: Storie di Gioacchino nelle pareti superiori e Storie di Maria in quelle mediane ed inferiori, costituite da 101 pannelli di cui 26 scene. In alto quattro vele comprendono le figure di Evangelisti e Dottori della Chiesa, mentre tra le figure femminile agli angoli della volta spiccano le Virtù.
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Tra le opere più importanti della navata sinistra si segnalano quelle del Maestro d’Offida: Sant’Orsola, Cristo nell’Orto degli Ulivi e Cristo in mandorla, oltre alla dorata Cappella Arlini, eretta dalla nobile famiglia Arlini nel 1618, al cui interno spicca il grande dipinto raffigurante la liberazione delle Anime Sante dal Purgatorio. Opera di Paolo De Garvis da Bissone di Como è invece il Battistero, edicola a 4 colonne finemente scolpite, una delle prime sculture del Rinascimento realizzate nella regione: il tabernacolo è interamente di marmo bianco locale, costituito da quattro pilastri quadrangolari poggiati su basi dove si leggono iscrizioni latine. Gli intagli particolarmente eleganti caratterizzano tutto il tabernacolo, mentre i pilastri sono ricoperti da diversi motivi vegetali.
IVREA ( Eporedia -Torino - Italy ) - IL DUOMO DI IVREA - Cattedrale di Santa Maria Assunta -
l duomo di Ivrea, dedicato a Santa Maria Assunta, si erge su di un'altura, nella parte vecchia della città, a due passi dal Castello dalle rosse torri; la sua storia più che millenaria è testimoniata dalle parti conservatesi delle sue strutture romaniche e dalla serie di interventi successivi che ne ha mutato la fisionomia adeguandola via via ai gusti estetici emergenti, del barocco e del neoclassicismo.Il reperimento di cospicui resti di costruzioni romane rimpiegati nelle parti più antiche della chiesa o rinvenuti durante gli scavi ottocenteschi per l'edificazione della nuova facciata, fanno ritenere che sopra l'altura sulla quale oggi si erge il duomo, fosse già presente, fin dal I secolo a.C., un tempio romano in asse con il sottostante teatro (di cui sono ancora visibili alcune tracce). Tale tempio fu poi trasformato in chiesa cristiana tra la fine del IV e l'inizio del V secolo, quando venne istituita la diocesi di Ivrea, rendendola autonoma da quella di Vercelli[1]. Questa prima chiesa presentava una pianta basilicale a tre navate con due absidi contrapposte, secondo un modello piuttosto diffuso nelle chiese paleocristiane. A fianco della chiesa, a sud-est, trovava posto il battistero, oggi scomparso.
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Padua Cathedral, Padua, Veneto, Italy, Europe
Padua Cathedral is a Roman Catholic cathedral and minor basilica in Padua, northern Italy. The cathedral, dedicated to the Assumption of the Virgin Mary, is the seat of the bishop of Padua. It is the third structure built on the same site. The first one was erected after the Edict of Milan in 313 and destroyed by an earthquake on 3 January 1117. It was rebuilt in Romanesque style: the appearance of the medieval church can be seen in the frescoes by Giusto de' Menabuoi in the adjoining baptistery. The design of the existing cathedral is sometimes attributed to Michelangelo, but in fact it was the work of Andrea della Valle and Agostino Righetto, and has much in common with earlier Paduan churches. Although construction work began on the new Renaissance building in 1551, it was only completed in 1754, leaving the façade unfinished. The Cathedral Basilica of Santa Maria Assunta is the main place of Catholic worship in Padua and the seat of a bishop of the diocese since the fourth century. The cathedral, dedicated to the Assumption of Mary, has the dignity of minor basilica. It is also a parish center and allows for veneration of the bodies of San Daniele, San Leonino and San Gregorio Barbarigo. The current building dates from the sixteenth century and its construction involved Michelangelo Buonarroti. It is located on the east side of the Piazza Duomo next to the Bishop's Palace.
Genova.Chiesa della Consolazione e Basilica di S.M. Assunta in Carignano.
La Chiesa della Consolazione è conosciuta anche col nome di San Vincenzo e Santa Rita. Era la sede conventuale dei padri Agostiniani. Il Mercato orientale di via xx settembre, era il chiostro della chiesa. Consacrata nell'anno 1875.
La Basilica di S.Maria Assunta di Carignano fu voluta dalla famiglia Sauli. Il progetto fu affidato , nel 1548, al perugino Galeazzo Alessi, famoso architetto dell'epoca. E' un esempio di architettura cinquecentesca. I lavori ebbero inizio nell'anno 1552.
Abbazia Benedettina di Praglia (Padova, Veneto) La Chiesa e i tre Chiostri - videomix
L'abbazia di Praglia è un monastero benedettino situato nella campagna padovana, alle falde del monte Lonzina nel comune di Teolo e in prossimità di Abano Terme. Ospita attualmente la Biblioteca nazionale, che è un monumento nazionale italiano. È attualmente retta dall'abate dom. Norberto Villa e la comunità conta 48 monaci. La chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta è stata elevata da papa Pio XII nel febbraio del 1954 alla dignità di basilica minore.
La sua storia è molto contrastata: fu fondato nel 1080 dai Maltraverso per l'ordine benedettino ed era conosciuta originariamente con il nome di Pratalia e per lungo tempo fondamentale per la gestione agricola della campagna padovana. Nel 1124 fu aggregata al monastero benedettino di Polirone e divenne autonoma nel 1304. Nel 1412 divenne abbazia commendataria, mentre nel 1448 passò sotto la giurisdizione della basilica abbaziale di Santa Giustina e aderì alla riforma monastica benedettina. L'intera abbazia fu ricostruita a partire dal 1469 e nel 1490 i benedettini vi aggiunsero la chiesa dell'Assunta, realizzata su disegno di Tullio Lombardo (poi radicalmente trasformata da Andrea Moroni).
Nel 1810 l'abbazia fu soppressa e fu ripristinata nel 1834 da Francesco I, imperatore d'Austria; soppressa ancora nel 1867 e restituita ai Benedettini nel 1904. Nell'abbazia Antonio Fogazzaro ambientò alcune parti del suo romanzo Piccolo mondo moderno. L'abbazia è divenuta un centro di eccellenza nel settore del restauro dei libri antichi.
L'abside fu realizzata verso il 1530 da Domenico Campagnola. All'interno della cinta muraria il monastero si divide in quattro chiostri: doppio, detto anche della clausura, botanico, pensile e rustico (nel quale si depositavano gli attrezzi agricoli).
I lati del chiostro botanico sono formate da colonne di marmo rosse e di pietra bianca alternate, le pareti affacciate sul giardino sono decorate in stile medioevale. È il chiostro d'ingresso dell'abbazia ed è chiamato botanico perché era destinato alla coltivazione delle piante. Lungo il lato nord c'è una porta, detta della carità, ad indicare la destinazione dell'accoglienza dell'abbazia. Sul lato est ci sono due porte: una porta al piano superiore mentre l'altra nel corridoio dove si trova l'antico forno.
Il chiostro doppio è chiamato così perché è costruito su due piani uguali. Le arcate sono sorrette da capitelli e quattro corridoi interni si collegano alle celle dove al piano superiore i monaci hanno emesso la professione.
Il chiostro pensile, dove il cortile si appoggia su quattro pilastri, è costruito da quattro piani inclinati realizzati per raccogliere l'acqua piovana in una grande cisterna. Questo chiostro ha intorno a sé le stanze più rappresentative della vita dei monaci dell'intero monastero: la chiesa, il refettorio monumentale, la biblioteca antica, il capitolare e la clausura.
Infine il chiostro rustico che occupa la parte ovest del monastero: l'area sembra contenesse una grande aia e attorno erano depositati gli strumenti per la coltivazione della campagna che circondava il monastero.
Il soffitto della biblioteca del monastero ha una forma ottagonale perché, vien detto, sono gli otto giorni di Dio: 6 giorni di lavoro, il 7° per riposarsi e l'8° resuscita.
Palazzo della Ragione, Padova. Sotterranei, affreschi, misteri. Dott.sse A. Nanni e B.Autizi
Un programma di Titano Pisani realizzato da CaféTV24. Il Palazzo della Ragione di Padova. I sotterranei e gli affreschi con le Dottoresse Nanni e Autizi. Un programma che inizia nei sotterranei per scoprire la Padova Medievale e Romana con la guida dell'archeologa Dott.ssa Antonella Nanni e dell'Associazione Arcadia prosegue nel salone con il fascino degli affreschi spiegati dalla Dottoressa Maria Beatrice Autizi.
PADOVA
Padova, Prato della Valle, il Duomo, la Basilica di San'Antonio, la Chiesa degli Eremitani e la Cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto