Basilica Santuario Sant'Antonio a Messina
Basilica Santuario Sant'Antonio a Messina
MESSINA- CONCERTO DI NATALE 2011- BASILICA SANTUARIO S.ANTONIO(040.mp4
Concerto di Natale
Basilica Santuario s. Antonio - Messina- 26 dicembre 2011
Voce: Paola Miraglia
Piano: Rosario Piano
In Cammino con Sant'Antonio a Messina 31 maggio 2019 - parte 1
31 maggio 2019 A PALAZZO ZANCA IL CONVEGNO “IN CAMMINO CON SANT’ANTONIO PEREGRINANDO LUNGO L’ITALIA DALLA SICILIA A PADOVA”
L’assessore al Turismo Dafne Musolino ha introdotto stamani a Palazzo Zanca i lavori del convegno “In Cammino con Sant’Antonio peregrinando lungo l’Italia dalla Sicilia a Padova”, evidenziando che “Per la devozione della nostra città a Sant’Antonio, per le testimonianze storiche del suo passato, le reliquie, il pozzo realizzato dallo stesso Santo nella chiesa dell’Immacolata sul viale Boccetta e per quel grande sentimento di affetto che tutti i messinesi nutrono verso il Santo, quest’anno Messina diventa protagonista in quanto tappa del Cammino”. Sono seguiti i saluti del viceprefetto Katia Minutoli; del delegato del rettore dell’Università degli Studi di Messina Filippo Grasso; dell’assessore alla Cultura di Gemona del Friuli Flavia Virilli; del presidente della Provincia di Padova Fabio Bui; del sindaco di Milazzo Giovanni Formica; del funzionario della Città Metropolitana di Messina Ferdinando Barone; di padre Giuseppe Catalano dell’OFM Conv, guardiano del convento di San Francesco all’Immacolata; di padre Mario Magro rettore della Basilica Santuario di Sant’Antonio; di Franz Riccobono del Consiglio Regionale dei Beni Culturali della Regione Sicilia; e di don Roberto Fucile incaricato regionale Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI. Sul tema “Con Antonio dalla Sicilia verso Padova: 1221 – 2021” sono intervenuti Alessio Bui coordinatore del progetto CAMSAnt con “Il progetto del CAMSAnt da Capo Milazzo a Padova via Messina e Assisi”; Luciano Catalioto medievista UniMe con “Messina in età sveva 1194 – 1266”; padre Alessandro Ratti dell’OFM Conv teologo con “Antonio itinerante e il PRIMO cammino da Messina a Assisi”; Marco Grassi storico LUMSA con “Sant’Antonio nel Meridione d’Italia, una devozione che supera i secoli”; e le antropologhe UniPd Donatella Schimdt e Vanna Napolitano con “La devozione contemporanea a Sant’Antonio di Padova”.
Basilica di Sant'Antonio, Padova, Italia - Jan 2, 2013
Schola's maestro plays the historic pipe organ in the Basilica di SantAntonio, Padova, Italia.
La Chiesa di Sant'Antonio diventa Santuario
Prima Messa nel Santuario di Sant'Antonio Da Padova in Castell'Arquato celebrata dal Vescovo Mons.Gianni Ambrosio con breve intervista finale.
20190524 - S.Antonio arriva in Basilica
Le operazioni per collocare la statua votiva e processionale di s.Antonio di Padova nella navata centrale della Basilica del Santo a Padova. La statua sarà in Basilica dal 24 maggio a tutto il mese di giugno per le celebrazioni e solennità antoniane.
Basilica Santuario Sant'Antonio a Messina
Basilica Santuario Sant'Antonio a Messina
Fiaccolata Santuario Sant'Antonio Messina
Oggi la Basilica di Sant’Antonio, un tempo era il Quartiere Avignone
Entra nel vivo la preparazione per la festa di Sant’Antonio e la notte bianca in programma per il weekend. Ecco uno dei luoghi da visitare nell’attesa. Proprio all’interno della Basilica di via Santa Cecilia, all’interno del Museo S.Annibale, si trova una riproduzione in scala del “Quartiere Avignone, il luogo in cui il Santo attivò la sua opera misericordiosa verso orfani e poveri.
All’interno del quartiere sono rappresentati 3 vicoli: nel primo vivevano gli abitanti indigenti, nel secondo si convogliava tutta l’attività del quartiere ed era anche luogo d’incontro e ricreazione, nel terzo vicolo prospettavano la Cappella del 1886 e le stanze dei religiosi.
Questo pezzo di storia si trova al piano inferiore della Basilica di Sant’Antonio.
Silvia De Domenico
Santuario Sant'Antonio Abate Castrofilippo
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Infinite Perspective di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
Santuario Sant'Antonio Abate Castrofilippo by Alfonso Di Francesco
L'antica chiesa, sorta verso la fine del 1500 e i primi anni del 1600 fu inaugurata il 13 febbraio del 1606.
Però, l'edificio sacro, dopo circa due secoli e mezzo di storia, verso la metà del 1800 si avviò verso
Una lenta, ma inesorabile distruzione.
Nei primi anni del 1900, fu allora che Masciu Tanu (Gaetano Lo Presti), si dice, cominciò a sognare.
Un sogno ricorrente gli si presentava ogni notte, per tante e tante notti. Nel sogno gli appariva
S. Antonio Abate, maestoso, così come è rappresentato nel suo simulacro e sembrava che indicasse
Qualcosa; ...che desiderasse qualcosa! Fu subito chiaro cosa il Santo Abate desiderasse: voleva ritornare
nella sua casa, nel suo tempio. Il Santo gli apparve in sogno e gli chiese una copertura picchì quannu
chiovi mi vagnu (perché quando piove mi bagno). Masciu Tanu non riusciva a capire.
I sogni continuarono a ripetersi per almeno altre quattro volte. Durante uno di questi, S. Antonio
gli chiese se fosse dispiaciuto di essere stato guarito e al diniego dell'uomo, ancora gli ripeté
la richiesta di un riparo contro le intemperie. Ma comu pozzu fari? (Ma come posso fare?),
si chiedeva il pover'uomo, Ricostruisci la mia chiesa! Fu la risposta alle sue tante domande.
Iu? Sordi nunn'aiu! (Io? Soldi non ne ho!, ribadì masciu Tanu che allora non aveva tante ricchezze
nè per sè, ne tanto meno per altri. Raccogli le offèrte dei miei fedeli e vedrai che ci riuscirai!,
fu la definitiva risposta di S. Antonio. Non sappiamo se egli abbia formulato la promessa di ricostruire
la chiesa in seguito ai sogni fatti o alla guarigione dalla malattia.
Fu così che masciu Tanu, ritornato appositamente dall'America, prese a raccontare i suoi sogni a tutti
gli abitanti del paese. E quel racconto contagiò così tanto tutta la comunità di Castrofilippo di amore
rinnovato per quell'antica chiesa dedicata a S. Antonio, che incominciò la raccolta delle offerte
per iniziare i lavori di demolizione e ricostruzione del sacro tempio. Con la collaborazione di quasi tutti
gli abitanti di Castrofilippo si iniziò la raccolta delle offerte in denaro. ma ci si accorse sin da subito
che per costruire una chiesa occorrevano somme molto più rilevanti, che difficilmente si sarebbero
potute reperire in poco tempo. Così, per esempio, veniva data ai contadini una ,.quarta,, di frumento
(cioè un quarto di mondello, ossia un sedicesimo di tumulo), che veniva seminato e così il grano
ottenuto al momento della raccolta veniva a sua volta offerto per la ricostruzione del sacro edificio:
mentre altre somme erano ricavate dalla vendita di prodotti agricoli o di animali.
Dopo il completamento della chiesa 1934, passarono altri quattro anni prima che la stessa fosse fruibile
stabilmente dai fedeli con l'insediamento del primo sacerdote, don Salvatore Cinquemani,
2 gennaio del 1938, dopo l'elevazione della stessa a Parrocchia I'l gennaio dello stesso anno.
Ultimati i lavori, dunque,la chiesa esternamente risultò essere in uno stile che richiama vagamente
il New gothic.
Il primo giugno del 1947, sempre ad opera del Prevosto Cinquemani, la chiesa parrocchiale venne
elevata a Prepositura dal Vescovo di Agrigento Mons. Peruzzo. Da allora, internamente vi si mise
mano ben quattro volte, mentre il prospetto esterno è stato ripreso più volte nel 1951,1971,1992 e
sommariamente nel 2002.
L'inferriata esterna, opera dei Borsellino, al tempo artigiani locali, fu un'aggiunta, dopo il rifacimento
dello spazio antistante la chiesa, che era un ammasso di fango e polvere.ll notaio Ricottone, infatti,
a sue spese, provvide a far pulire il piazzale, ancora pieno di detriti e subito dopo il comune provvide
per una lastricatura e massicciata che restò in vita fino agli anni 50, quando si sistemò con la bitumatura.
Una prima volta, sindaco Francesco Messina, una seconda volta negli anni 70 e in ultimo
quando venne predisposta la massicciatura in pietra a disegno geometrico.
Infine, il 29 aprile del l971 Mons. Petralia, Vescovo di Agrigento, elevò questo Sacro Tempio a Santuario,
con solenne inaugurazione avvenuta il 9 maggio dello stesso anno, giorno in cui il Prevosto Cinquemani
ricevette le Insegne Canonicali, essendo stato nominato Canonico
Onorario della Cattedrale di Agrigento il 17 gennaio del 1971.
Tratto dal libro Sant'Antonio Abate Patrono di Castrofilippo Venerato nel suo Santuario.
20190501 - Pellegrinaggio Srilankesi alla Basilica di S.Antonio - Padova
Accoglienza e discorso del Padre Rettore, Oliviero Svanera, in occasione dell'annuale pellegrinaggio al Santo di Padova degli immigrati in Italia dallo Sri Lanka per il 1° maggio.
Quest'anno il tono della processione iniziale è stato volutamente semplificato, senza tamburi e danze, per onorare le vittime delle molteplici esplosioni terroristiche nelle chiese di Colombo, Negombo e Batticaloa in Sri Lanka nella Domenica di Pasqua.
CERIMONIA SANT'ANTONIO DI PADOVA BASILICA
Basilica di s. antonio al laterano ( roma )
Benché sorta a non molti anni dalla morte dì papa Pio IX, la chiesa di S. Antonio a Via Merulana può considerarsi ancora come facente parte di quella architettura che, tanto per intendersi, può dirsi «piana».
Nel gruppo delle chiese «piane» questa del Carimini è tra le più rappresentative; e a questo titolo ha diritto di essere segnalata come esemplare di un gusto, se non proprio di uno stile.
Più ancora che per l'esterno, la chiesa si distingue nel «gruppo» per la soluzione personale, se non proprio originale, dell'interno. Quanto alle opere d'arte che la decorano, esse, dovute per la maggior parte ad artisti francescani, sono decisamente influenzate da reminiscenze rinascimentali, o puriste, quando non reputano opportuno giungere ad assumere sostanzialmente il carattere di copia.
Comunque è bene ripeterlo, la chiesa nel suo complesso è storicamente rappresentativa di un periodo: e già questo le avrebbe dato il diritto ad essere degnamente illustrata.
Se si aggiunge che l'Autore della monografia, ch.mo storico dell'Ordine serafico, ha sintetizzato con larga documentazione le vicende della chiesa, ancor più si comprenderà perché sia stato lieto di poter pubblicare questa monografia nella collana che ho l'onore di dirìgere.
Il complesso monumentale - chiesa, convento e collegio - presenta poi un 'altra caratteristica degna di rilievo. I Frati Minori hanno inteso, infatti, il bisogno di rivolgersi ad architetti e scultori di schietta sensibilità moderna, così che la chiesa è rappresentativa dell'Ottocento, il Collegio e il Convento sono viceversa esempi notevoli e pregevoli del Novecento.
Basilica Sant'Antonio, a rischio affreschi da 200mila €
Speciale Sant'Antonio e visita al simulatore di volo del Marconi
Una visita da brivido sulle cupole della Basilica di Sant'Antonio a Padova. Nella seconda parte lo speciale sul Simulatore di Volo dell'ITIS Marconi, primo in Italia
Basilica di Sant'Antonio de Padova 1
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La processione religiosa - s.antonio di padova della chiesa san francesco a boccetta, MESSINA
St.antony’s - pray for us
Festa di S. Antonio
Festa di S. Antonio - Basilica di Messina 20/06/2010
Festa di Sant'Antonio al Santuario dei frati di Chiavari
Messina, Padre Magro presenta le manifestazioni 2018 per Sant'Antonio
MESSINA - Il Rettore della Basilica di Sant'Antonio, Padre Mario Magro, presenta le iniziative per i festeggiamenti 2018 del Santo di Padova. In arrivo migliaia di fedeli, in particolare della Calabria