PISTOIA (Toscana) Santuario Basilica della MADONNA DELL'UMILTÀ
La basilica della Madonna dell'Umiltà è una basilica pistoiese dedicata alla Vergine Maria. La sua costruzione già attestata in documenti ecclesiali nel XIII secolo è presunta tra il XII e XVIII secolo.
La sua importanza architettonica è dovuta alla cupola cinquecentesca realizzata da Giorgio Vasari e alta 59 metri. La struttura è anche nota come importante centro di devozione mariana e per questo assume anche il nome di santuario della Madonna dell'Umiltà.
La basilica è uno degli edifici che sotto il profilo architettonico, urbanistico e religioso maggiormente si identifica con la storia e l'immagine di Pistoia.
L'interno della basilica è ricco di opere d'arte che ornano ognuno dei sei altari posti attorno all'ampio vano circolare su cui si imposta la cupola e il presbiterio ideato dal pistoiese Jacopo Lafri; il severo vestibolo, che occupa lo spazio su cui un tempo sorgeva la chiesetta medioevale, fu arricchito da grandi riquadri ad affresco a partire dal 1720.
La struttura ottagonale di ordine corinzio è preceduta da un vestibolo o atrio con volte a botte decorate da rosoni e da una cupoletta centrale.
L'ottagono è sovrastato dalla cupola del Vasari e decorato da tre ordini architettonici nel tamburo e da un pavimento in marmi di vari colori. Lo completano sei altari laterali introdotti da archi a tutto sesto riccamente ornati che incorniciano grandi tele, opere di pittori fiorentini del Cinquecento. La balaustra realizzata nel 1597 con colonnine in bronzo racchiude un dossale marmoreo costruito nel 1612 dallo scultore Pietro Tacca e dell'architetto Lafri. Al centro del dossale fu traslata l'immagine miracolosa.
Nell'abside, si segnala il dipinto su tavola di Bernardino del Signoraccio, proveniente dal Monastero di S. Mercuriale e raffigurante La Madonna col Bambino e i santi Mercuriale e Benedetto (1493).
Altrettanto valore, se non di più, è da attribuirsi al cosiddetto tesoro della Madonna, un insieme di arredi sacri di proprietà della basilica la cui rilevanza investe non solo e non tanto il campo delle arti, quanto quello della storia sociale e religiosa della città. Fra questi si segnale il ciborio d'argento, opera dell'orafo fiorentino Giovan Battista Mariani, donato dal cavalier Fabio Tolomei nel 1630 come ringraziamento per lo scampato pericolo della peste; ad esso nel 1643 fu aggiunto, come dono del balì Camillo Rospigliosi, un gradino, anch'esso in argento, che celebra la resistenza opposta dai pistoiesi all'assedio delle truppe barberine. La stessa famiglia Rospigliosi, che insieme ai Tolomei stabilì di fatto una specie di patronato sulla chiesa, donò nel 1669, per mano di Giulio, allora Papa col nome di Clemente IX, un ramo di rose d'oro con in cima uno zaffiro. Ancor più eccezionale, sebbene meno conosciuto, il patrimonio tessile della basilica annovera fra i suoi pezzi dei capolavori assoluti, come la secentesca tovaglia realizzata in merletto ad ago tipo Venezia. A testimonianza della devozione della città resta un ricco insieme di ex voto, alcuni dei quali raffigurano in argento le parti del corpo su cui ha operato l'azione miracolosa della Madonna, e altri invece sono gioielli o comunque oggetti personali particolarmente cari a chi li ha donati.
Ponteggio multidirezionale - Basilica Madonna dell'Umiltà Pistoia
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2400 mt di ponteggio multidirezionale per la Basilica Madonna dell'Umiltà. Nel cuore di Pistoia.
Il video con le foto più belle del ponteggio realizzato per il restauro della Basilica dell’Umiltà, la più importante testimonianza rinascimentale dell’architettura pistoiese.
Abbiamo usato dei ponteggi a telai sospesi accoppiati a strutture multidirezionali. Un ascensore da cantiere con movimento di tipo a pignone e cremagliera, agevola la salita e la discesa di cose e persone.
Realizzazione - Maggio 2012
VESCOVO BIANCHI ALLA MADONNA DELL'UMILTA'
Celebrata la festa della Madonna dell'umiltà, a Pistoia il vescovo Bianchi ha fatto gli aguri in vista della Gmg in Brasile
La cupola della Madonna dell'Umiltà si illumina - Pistoia da scoprire
Dalla serie Pistoia da scoprire ecco in diretta la decima puntata di video realizzati da Marco Nesti dedicata all'accensione dell'illuminazione della cupola della Madonna dell'Umiltà in Via della Madonna a Pistoia.
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tg60 CONVEGNO CUPOLA BASILICA
Una giornata di studi sulla basilica della Madonna dell'Umiltà a Pistoia in confronto con Santa Maria del Fiore a Firenze.
Pistoia. Piove nella chiesa della Madonna del letto
la denuncia è di alcuni fedeli per i ripetuti episodi di allagamenti durante i temporali
Pistoia- capitale della cultura 2017-chiesa madonna dell'umiltà
Ora vi porto sempre a Pistoia,ma alla chesa madonnadell'umiltà è una sorpresa continua, la collocazione,la grandezza e la forma, i marmi policromi e ...scopritelo da Voi.
Speciale Capoluoghi d'Italia - Pistoia
Capoluoghi ci porta in Toscana a Pistoia, città dei Pulpiti, celebrata capitale italiana della cultura nel 2017. Il capoluogo dell’omonima Provincia è un vero museo di arte e storia. L’itinerario religioso è senz’altro uno dei punti di forza di Pistoia. Non a caso la maestosa cattedrale di San Zeno conserva l’unica reliquia di San Giacomo esistente fuori da Santiago di Compostela, per questo in città c’è una forte devozione per il Santo. Inoltre la cupola della Basilica della Madonna dell’Umiltà è la terza in Italia per grandezza. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, il vescovo, l’arciprete della cattedrale, l’assessore al Turismo, il presidente dell’eccellente fondazione MAIC, il rappresentante dell’antica Romea Strata e gli altri protagonisti del territorio. Il conduttore Mario Placidini ci accompagna nella visita del centro storico, delle pregevoli chiese, della torre campanaria, del museo diocesano, dell’antico Spedale del Ceppo, in una gioiosa passeggiata alla scoperta delle opere dei tanti artisti del passato. Inoltre mostriamo i grandi treni d’epoca della ferrovia Porrettana e ammiriamo gli eccellenti vivai del luogo. Infine conosciamo le manifestazioni, e in una trattoria degustiamo i saporiti piatti tipici toscani. Buona visione.
FG Ristrutturazioni - Basilica dell'Umiltà - Pistoia
Ristrutturazione su corda Cupola Basilica dell'Umiltà.
Monitoraggio lavori con Drone radiocomandato.
Ricollocazione madonna dell'umiltà 23-10-2014
E’ tornata nella collocazione originaria la tela di Lorenzo Veneziano della Madonna dell’Umiltà, nella chiesa veronese di S. Anastasia
Basilica of Our Lady of Humility, Pistoia, Tuscany, Italy, Europe
The Basilica of Our Lady of Humility is a Roman Catholic Marian basilica in Pistoia, Tuscany, Italy. A miracle attributed to the fresco of the Madonna of humility painted in about 1370 gave rise to the construction of the basilica. The fresco is sometimes attributed to Bartolomeo Cristiani, but was perhaps due to a local painter from Pistoia. The basilica, built to designs by architect Ventura Vitoni, is an important example of Early Renaissance architecture. Giorgio Vasari built the octagonal dome atop the basilica in 1562. The original fresco remains within the basilica. According to legend, on July 17, 1490, in the midst of the infighting between local power factions, some people saw blood dripping from the forehead of the Madonna fresco, which was interpreted as a sign that the Virgin Mary suffered from the bloodshed in the region. The miracle was confirmed by Bishop Niccolò Pandolfini, and the important families of Pistoia decided to build the sanctuary to honor the Madonna.
35ma edizione per il Premio La Pira
Pistoia. Alla basilica della Madonna dell'Umiltà consegnati i premi La Pira assegnati dal Centro Studi Donati
Borghi d'Italia in Cina, speciale capoluoghi - Pistoia
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2019-12-13 PISTOIA - PRESEPE D'ARTISTA ALLA MADONNA DELL'UMILTÀ
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Pistoia Medievale
Seguendo il viaggio di Vittoria Giusti dentro la città di Pistoia, scopriamo alcuni suoi angoli: la Basilica della Madonna dell'umiltà, la testa di moro sul Palazzo del Comune, il vicolo de' fuggiti, l'Ospedale del Ceppo, le mura cittadine.
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2018-08-31 FIRENZE - UFFIZI, LA MADONNA DELL'UMILTÀ DI MASOLINO
2018-08-31 FIRENZE - UFFIZI, LA MADONNA DELL'UMILTÀ DI MASOLINO
Pistoia Cathedral, Pistoia, Tuscany, Italy, Europe
Pistoia Cathedral is the main religious building of Pistoia, Tuscany, central Italy, located in the Piazza del Duomo in the centre of the city. It is the seat of the Bishop of Pistoia and is dedicated to Saint Zeno of Verona. Most probably built in the 10th century, it has a façade in Romanesque style, inspired by other churches in Pistoia (San Bartolomeo and San Jacopo). The interior has a nave and two side-aisles, with a presbytery and crypt. A restoration in 1952-1999 returned the church to its original lines. It has been speculated that a smaller cathedral may have existed in Pistoia as early as the 5th century AD, as it had already a bishop at that time. The location of such a building is however unknown: possible sites are those of the current cathedral, of the Pieve di Sant'Andrea or of San Pier Maggiore. The first mention of a cathedral dates to 923. In 998 a diploma of Emperor Otto III refers to a Palaeo-Christian building located between the cathedral square (Piazza del Duomo) and the city's watch tower. In 1108 the cathedral was damaged by a fire, and was probably rebuilt over the next few decades, as in 1145 an altar was dedicated in it to Saint James the Great by Bishop Saint Atto. In 1202 another fire damaged the cathedral again. In 1274-1275 the aisles were covered with vaults, and in 1287 a new altar was begun. In 1298 there was further damage caused by an earthquake. In 1336 a statue of Saint Zeno was placed in the west front, sculpted by Jacopo di Mazzeo. Between 1379 and 1440 the façade was reconstructed with the addition of three tiers of loggias and a portico. In 1504 Andrea della Robbia was commissioned to undertake the decoration of the archivolt (for which he created a festoon with plant themes and, in the middle, the crest of the Opera di San Jacopo), of the portico as well as of the lunette with bas-reliefs over the central portal, depicting the Madonna with Child and Angels. He finished the works in 1505.
In 1598-1614 the medieval choir was demolished, the side chapels were modified and the original apse was replaced by a Baroque tribune surmounted by a dome designed by Jacopo Lafri, while the main aisle was covered by new cross vaults. The decoration of the tribune ceilng was also undertaken, and paintings in the same area and in the main chapel were added. In 1721 a statue of Saint James the Great, by Andrea Vaccà, was added to the façade. The medieval mullioned windows, replaced by Baroque windows, were restored between 1952 and 1966, and the vaults over the aisle were removed. The presbytery pavement is raised, housing the crypt underneath, while the nave and the aisles, separated by columns, have vaults and wooden truss covers respectively. The right aisle was once occupied by the Chapel of St. James (San Jacopo), built by bishop Atto in the mid-12th century to house the relics of Saint James brought from Santiago de Compostela. The silver altar of the saint can be seen today in the Crucifix Chapel. The Chapel of the Blessed Sacrament (Capello del Santissimo Sacramento), which houses the tabernacle, is also known as the Chapel of San Donato from a painting portraying the Madonna Enthroned between St. John the Baptist and St. Donatus (c. 1475-1486), on the right hand wall. The painting had been commissioned from Andrea del Verrocchio by the heirs of Donato de' Medici and was started by him but, left unfinished, was completed by Lorenzo di Credi. The bishop next to the Madonna has been identified as Saint Zeno. In the middle is the Assumption of the Virgin by Giovan Battista Paggi (1590-1600), while next to the entrance is the tomb of Donato de' Medici (1475), attributed to Antonio Rossellino. This chapel contains the altar of Saint James, in embossed silver sheet, which was moved here in 1953. It was begun in 1287, when Andrea di Jacopo d'Ognabene was commissioned to make representations of the Madonna and Child for the rear of the altar, and, for the front section, of Stories of the New Testament, Christ in Majesty between Mary and St. James and Three Stories of St. James, which he finished in 1316. Giglio Pisano executed the large silver statue depicting St. James Enthroned (1349-1353), commissioned as thanksgiving after the end of the Black Death in 1348. The two side antependia were executed by Leonardo di Ser Giovanni and Francesco Niccolai, with Stories of the Old Testament and Stories of St. James, between 1361 and 1371. Other works include the Apostles, St. Eulalia, Bishop Atto, St. John the Baptist and Salome by Piero d'Arrigo Tedesco (1380-1390), another Christ in Majesty with St. Anthony Abbot, St. Stephen and the cusp by Nofri di Buto and Atto di Piero Braccini (1394-1398). Filippo Brunelleschi decorated the front part with two busts of prophets (1401). The other sides were decorated by Piero d'Antonio da Pisa and Domenico da Imola.
INCONTRO SUI CRISTIANI IN SIRIA
Le feroci persecuzioni subite dai cristiani nel contesto della spaventosa guerra in Siria in una toccante testimonianza al centro di un incontro nella Basilica della Madonna dell'Umiltà di Pistoia. Protagonista dell'iniziativa Firas Lufti, siriano, padre francescano della Custodia della Terra Santa.
Basilica di Loreto, il restauro 'estremo'
Restaurare la cupola, gli affreschi interni e parte alta della basilica della Madonna di Loreto evitando di chiudere alla vista per mesi la struttura con impalcature esterne posate al suolo e senza interferire sulla normale fruizione del luogo sacro di fedeli e visitatori. E’ la soluzione resa possibile grazie al progetto ingegneristico di “Ponteggi Euroedile”, la quale si è aggiudicata l’operazione, funzionale ad un più ampio progetto di restauro della Santa Casa.
Pistoia città in Toscana
Pistoia fu fondata nel nel II secolo a.C. come oppidum romano., nel 476, fu distrutta dagli Ostrogoti. Prima assoggettata al potere di Bisanzio, dopo a quello dei Longobardi. Divenne Comune durante il Medioevo e nel sedicesimo secolo fece parte del Granducato di Toscana. Dopo l'unità d'Italia, la città divenne, capoluogo di provincia.
Città unica per il suo clima, i suoi abitanti,le sue piante le sue colline
Venite a Pistoia per visitarla sopra e sotto terra.