La grandiosa Basilica di Santa Caterina d'Alessandria a Galatina
Bel documentario sulla Basilica di Santa Caterina d'Alessandria a Galatina, uno dei più insigni monumenti dell'arte romanica e gotica della Puglia.
La Basilica fu realizzata tra il 1369 e il 1391, per volontà di Raimondello Orsini del Balzo. Questi, in uno dei suoi numerosi viaggi, di ritorno dalle crociate, si spinse sino alla sommità del Monte Sinai per rendere omaggio al corpo di Santa Caterina; secondo la leggenda, nel ripartire, baciò la mano della Santa, strappandole il dito con i denti. Tornato in Italia portò con sé la reliquia che, incastonata in un reliquiario d'argento, tuttora si conserva nel tesoro della chiesa. L'edificio, alla morte di Raimondello avvenuta nel 1405, verrà completato dalla moglie, la principessa Maria d'Enghien, e poi dal figlio, Giovanni Antonio Orsini Del Balzo.
La seconda parte di questo filmato tratta invece di diagnostica e restauro.
Galatina - La leggenda d'oro - Basilica di S.Caterina di Alessandria
Costruita in tutta la sua magnificenza tra la fine del Trecento e gli inizi del Quattrocento, la Basilica di Santa Caterina di Alessandria, a Galatina, con i suoi ricchissimi cicli di affreschi, è la forma monumentale che cristallizza e consegna alla storia l’ascesa di una delle più importanti signorie del basso Medioevo, gli Orsini del Balzo, e in particolare di Maria d’Enghien, che diventerà regina di Napoli, e di suo figlio Giovanni Antonio Orsini.
Basilica di S.ta Caterina d'Alessandria a Galatina - 2016 rainews24
Galatina - Basilica di Santa Caterina d'Alessandria
Santa Caterina d'Alessandria: lectio magistralis di Philippe Daverio
Sabato 22 novembre seconda giornata di lavori dedicati alla promozione dello studio e della ricerca intorno alla Basilica di Santa Caterina d’Alessandria di Galatina e del suo ciclo di affreschi. Questa seconda giornata si apre con Philippe Daverio, insigne storico dell’arte, il quale a partire dalle 17:30 è a disposizione nella Sala del Sindaco a Palazzo Orsini per un incontro con giornalisti, studenti ed addetti ai lavori. A seguire,alle 19:00, ad ingresso libero, il Prof. Daverio terrà all’interno della Basilica, una Lectio Magistralis sulla Basilica di S.Caterina d'Alessandria a Galatina, “una meta leggendaria.
Sempre all'interno della chiesa si potrà fruire dell'installazione Virtual Reality Experience con la visita allo spazio Dune Cube del consorzio CETMA di Brindisi, per fare una singolare esperienza della Basilica e dei suoi affreschi; grazie alla collaborazione sinergica tra ingegneri, architetti, informatici, modellatori 3D e professionalità accademiche, come storici ed archeologi, il dispositivo Dune Cube permetterà di fare una esperienza di realtà virtuale in ambito culturale, grazie a scenari e soggetti 3D ad alto impatto visivo e scientificamente validati.
Basilica di S.ta Caterina d'Alessandria - Galatina (tratto da Ulisse - Splendori di Puglia 2015)
Ulisse il piacere della scoperta - Splendori di Puglia 2015
Galatina - Basilica Santa Caterina d'Alessandria
La basilica di Santa Caterina di Galatina è considerata la Assisi del Sud per la ricchezza di affreschi presenti nella chiesa costruita alla fine del Trecento, e affrescata a metà del Quattrocento.
PUGLIA, PORTA D'ORIENTE - 14 - GALATINA: LA ASSISI DI PUGLIA
Puntata 14
Ospiti della puntata: Donato Diso - Storico, Fra Rocco Cagnazzo - Rettore Basilica S. Caterina d'Alessandria.
Galatina - Basilica di Santa Caterina d'Alessandria
icitymap.it
S. Caterina d'Alessandria (Galatina) - Laudario di Cortona
Basilica di S. Caterina d'Alessandria
Galatina (Lecce): XIV sec.
Italy
Musica: dal Laudario di Cortona, 'Voi ch'amate lo Criatore' (XIII sec.)
Jose Borgo: mezzosoprano
Lorenzo Fattambrini: pianoforte
Live recording at Chiesa di Santo Stefano (Vicenza)
***
Voi ch' amate lo Criatore,
ponete mente a lo meo dolore.
Ch' io son Maria co lo cor tristo
la quale avea per figliuol Cristo:
la speme mia et dolce acquisto
fue crocifisso per li peccatori.
Capo bello et delicato,
come ti veggio stare enkinato;
li tuoi capelli di sangue intrecciati,
fin a la barba ne va i' rigore.
Bocca bella et delicata,
come ti veggio stare asserrata;
di fiele e aceto fosti abbeverata,
trista e dolente dentr' al mio core.
Voi chamate lo Criatore,
ponete mente a lo meo dolore.
***
Al principe Raimondello Orsini del Balzo, feudatario di Galatina (Lecce) si deve la costruzione, sul finire del trecento, della straordinaria chiesa dedicata a S. Caterina dAlessandria, luogo di culto ed insieme centro irradiatore della cultura artistica in Puglia negli ultimi secoli del Medioevo. Accanto alla chiesa sorse un convento e un ospedale, attualmente sede del Municipio. La presenza degli Orsini del Balzo ed il potere sempre crescente di quello che diventerà lo Staterello di Santa Caterina danno un notevole impulso alle attività economiche della città. Come pure, la presenza della Basilica cateriniana sarà sempre il punto di riferimento di tutto il processo di sviluppo di Galatina, sia in senso religioso sia in quello culturale, economico, sociale. (Luigi Rossetti)
Vittorio Sgarbi: La mia Santa Caterina d'Alessandria a Galatina
Basilica di Santa Caterina d'Alessandria (Galatina, Lecce)
La basilica di Santa Caterina d'Alessandria, uno dei più insigni monumenti dell'arte romanica pugliese e gotica in Puglia, è un edificio del centro storico di Galatina.
maggiori info
qui
La basilica fu realizzata tra il 1369 e il 1391, per volontà di Raimondello Orsini del Balzo.
Questi, in uno dei suoi numerosi viaggi, di ritorno dalle crociate, si spinse sino alla sommità del Monte Sinai per rendere omaggio al corpo di santa Caterina; secondo la leggenda, nel ripartire, baciò la mano della santa, strappandole il dito con i denti.
Tornato in Italia portò con sé la reliquia che, incastonata in un reliquiario d'argento, tuttora si conserva nel tesoro della chiesa.
L'edificio, alla morte di Raimondello avvenuta nel 1405, sarà completato dalla moglie, la principessa Maria d'Enghien, e poi dal figlio, Giovanni Antonio Orsini Del Balzo.
L'edificio fu costruito su una preesistente chiesa bizantina di rito greco risalente al IX-X secolo le cui tracce sono ben visibili nel muro esterno della navata destra in cui è stata inglobata, forse per risparmiare materiale edilizio, l'abside.
Il prospetto si presenta con tre cuspidi, sottolineate da archetti ciechi trilobati.
Il portale maggiore ha il protiro sorretto da due colonne poggianti su leoni stilofori, mentre sull'architrave reca un bassorilievo raffigurante Cristo tra i dodici apostoli.
La parte superiore della facciata centrale, rientrante rispetto alla parte inferiore, presenta tre acroteri: una croce al centro, san Francesco d'Assisi, a destra, e san Paolo Apostolo, a sinistra.
In fondo al coro si erge la tribuna ottagona realizzata dal principe di Taranto Giovanni Antonio Del Balzo Orsini entro il 1459.
La Tribuna è uno degli esempi più interessanti di cappella funeraria di famiglia ad impianto centrale dove sono stati inseriti i mausolei della famiglia Del Balzo Orsini.
Attualmente in fondo alla Tribuna rimane solo il mausoleo del principe Giovanni Antonio Del Balzo Orsini, mentre il Mausoleo sepolcrare del padre Raimondello Orsini è stato successivmante segato e spostato sulla parete sx del Coro.
La Tribuna è coperta da una cupola ad ombrello e risulta un unicum nel panorama regionale pugliese di metà Quattrocento.
L'interno è diviso in tre navate da pareti in cui si aprono archi a sesto acuto, con basse navatelle laterali voltate a botte.
La navata centrale è divisa in tre campate coperte da volte a crociera costolonate e si separa dalle navate laterali per mezzo di deambulatori.
La parte absidale, nella quale si aprono grandi finestre, non fu costruita assieme alla chiesa ma venne aggiunta nella prima metà del Quattrocento su commissione di Giovanni Antonio Orsini, figlio di Raimondello, per rendere l'ambiente sia più luminoso, sia più bello architettonicamente, poiché, a detta dello stesso committente, l'edificio sembrava un corpo senza testa.
L'intero ciclo di affreschi si sviluppa da sinistra a destra, in senso rotatorio e si presenta sicuramente più interessante nella navata centrale.
Lungo le pareti della prima campata e in controfacciata sono affrescate le Scene dell'Apocalisse, che costituiscono il ciclo più vasto di tutta la chiesa.
Esse introducono la narrazione nelle vele della prima campata, evocando i temi più importanti e le principali allegorie dell'Apocalisse di Giovanni.
Nella seconda campata sono affrescate le Storie della Genesi, sulle due pareti laterali, e nella volta, i Sette Sacramenti.
Nella terza, sono rappresentate le Gerarchie Angeliche nella volta, mentre le Storie della Vita di Cristo, sulle pareti.
A santa Caterina d'Alessandria e alla sua vita è dedicato, sulle pareti del presbiterio, un ciclo di diciassette affreschi, mentre nella volta sono affrescati gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa.
Nel coro, che non rappresenta nessun tipo di decorazione ad eccezione di una serie di stemmi gentilizi, s'innalza il cenotafio di Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, mentre quello di Raimondello è ubicato sul lato sinistro dell'altare maggiore, nel presbiterio.
Sia il ciclo pittorico della navata centrale che le Storie della Vergine nella navata destra furono commissionati da Maria d'Enghien e pertanto sono databili fra il 1416 e il 1443, anno di morte della principessa.
Attiguo alla chiesa è il Convento Cateriniano, completamente ricostruito tra il XVI e il XVII secolo in sostituzione del Monastero Orsiniano quattrocentesco.
Il convento presenta un chiostro quadrangolare interamente affrescato nel 1696 da fra' Giuseppe da Gravina di Puglia.
Galatina Tour operators giapponesi nella Basilica di Santa Caterina d'Alessandria
galatina.it
19 gennaio 2010
Tour operators, giornalisti, operatori commerciali giapponesi nella Basilica di Santa Caterina d'Alessandria con Salento d'amare
Il Duomo di Galatina
costruito nella seconda metà del XIV secolo, conserva nell'interno un importante e ben conservato ciclo di affreschi giotteschi.
Galatina. Fra Massimo Tunno introduce La Storia illustrata della Basilica di Santa Caterina
galatina.it
23 marzo 2009
Fra Massimo Tunno introduce La Storia illustrata della Basilica di Santa Caterina d'Alessandria, realizzata dall'Istituto Statale d'Arte Gioacchino Toma di Galatina
Colore Sacro - La Genesi Basilica di Santa Caterina d'Alessandria
galatina.it
2 febbraio 2011
Il dvd è disponibile in tutte le librerie di Galatina
Basilica di S. Caterina d'Alessandria
Estratto della puntata di Sereno Variabile su Galatina (Rai2)
Le meraviglie di Palermo dal tetto della chiesa di S. Caterina
Roma, (askanews) - Un panorama mozzafiato, una prospettiva insolita del centro storico di Palermo. È quello che si potrà ammirare da sabato 2 a lunedì 4 settembre grazie alle visite guidate sui tetti della chiesa di Santa Caterina d'Alessandria per la prima volta aperti al pubblico.
Il percorso consentirà ai visitatori di scoprire in prima persona gli ambienti un tempo vissuti dalle monache di clausura e di osservare il monastero e la città da una prospettiva fino ad oggi sconosciuta. Salendo dalla scalinata su piazza Pretoria, accanto al municipio, il visitatore ha accesso al parlatorio grande, e da lì, attraverso una scala interna, giungerà al corridoio che porta al coro.
Il percorso prosegue con la salita ai tetti. Lungo il camminamento, è possibile osservare il sottotetto della chiesa, costeggiare la volta e ammirare le grandi travi lignee del soffitto. E poi su fino all'esterno della cupola, da cui è possibile ammirare il panorama a 360 gradi sulla città, fra chiese, palazzi, cupole, campanili.
Padre Giuseppe Bucaro è il direttore dei Beni culturali della Curia di Palermo: Questi tetti hanno una caratteristica particolare dovuta al fatto che la chiesa si trova al centro della città antica, quindi tuti i monumenti sono vicini e visibili nella migliore prospettiva. Queste bellezze non sono della chiesa, queste bellezza sono della nostra città ed è bene che i cittadini abbiano la possibilità di godere di queste bellezze che ci hanno lasciato le suore di clausura di Santa Caterina d'Alessandria.
Chiesa di Santa Caterina D'Alessandria - Conversano (BA)
Chiesa di Santa Caterina D'Alessandria - Conversano (BA)
Vittorio Sgarbi illustra la Basilica di Santa Caterina
Lezione del Prof. Vittorio Sgarbi nella Basilica di Santa Caterina di Galatina, in occasione dell'iniziativa di Panorama d'Italia.