Best Attractions and Places to See in Cantu, Italy
Cantu Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Cantu. We have sorted Tourist Attractions in Cantu for You. Discover Cantu as per the Traveller Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Cantu.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Cantu.
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List of Best Things to do in Cantu, Italy
Basilica di San Vincenzo in Galliano
Teatro San Teodoro
Centro Commerciale Cantu 2000
Oceanica Park
Il Giardino Botanico Hotel Villa Cipressi
Chiesa di San Teodoro
Basilica di Sant'Abbondio
Basilica prepositurale di San Paolo
Il Santuario della Madonna dei Miracoli
Centro Commerciale Mirabello
Le campane di Cantù (CO)
Cantù (CO), Basilica di San Paolo
Concerto di 5 campane in Sib2 (Carlo Ottolina 1946)
Concerto solenne a 5 campane nella solennità dell'Ascensione del Signore
La chiesa di San Paolo venne edificata alla fine dell'XI secolo ed è caratterizzata da una pianta a tre navate, con l'abside rivolta a est e una copertura con volte a botte, in sostituzione dell'antica struttura originaria a capriate lignee, precedenti al XVII secolo. Dal sagrato si accede alla cappella della Madonnina, che ospita al suo interno la più antica raffigurazione di Cantù (XIII secolo). Nel corso dei secoli seguenti, la chiesa chiesa viene insignita della dignità prepositurale per desiderio dell'arcivescovo san Carlo Borromeo, che nel corso del 1584 sposterà la sede plebana da Galliano a Cantù. Le vetrate della navata maggiore rappresentano i quattro santi patroni della città: Adeodato, Savino, Ecclesio e Manfredo. Le spoglie dei santi vennero traslate dalla basilica di Galliano, durante lo spostamento del capitolo dei canonici nel 1584. In origine, il campanile di pietra fungeva da torre di vedetta del castello Pietrasanta, edificato per difendere il colle più alto del borgo, e solo in seguito completato con la cella campanaria in mattoni, eccezionalmente disposta su due piani su disegno dal celebre architetto Pellegrino Tibaldi, nel XVI secolo. L'affresco della zona del presbiterio risale al XIX secolo e rappresenta il trionfo di san Paolo, mentre le vetrate della zona corale rappresentano alcuni episodi della vita del santo. La torre campanaria molto caratteristica, ospita cinque campane fuse nel secondo dopoguerra da Carlo Ottolina. Le nuove campane, fuse in seguito alla requisizione bellica che subirono i vecchi bronzi, sono disposte su quattro piani: le due piccole si trovano all'altezza del primo ordine di bifore, la terza è posta sotto il piano dell'orologio, il campanone è collocato sopra l'orologio e la quarta campana si trova all'ultimo piano. La prepositurale acquistò maggior prestigio nel corso del 1950, anno in cui papa Pio XII le conferì il titolo di basilica romana minore, per volere dell'allora arcivescovo Schuster.
Le campane di Cantù (CO) - Chiesa dei SS. Michele e Biagio
Cantù (CO)
Chiesa Parrocchiale dei SS.Michele e Biagio
Concerto di 8 campane in Do3 calante
Carlo Ottolina - Seregno dopoguerra
Concerto solenne a 8 campane per la S.Messa festiva e per un 50° anniversario di matrimonio. Ore 10:15
CARATE B ZA La Basilica di Agliate
Campane di Lodi, Chiesa di Santa Maria Bambina
Lodi, fraz. San Grato
Chiesa di Santa Maria Bambina
Regione ecclesiastica Lombardia
Provincia ecclesiastica Milano
Diocesi di Lodi
Vicariato di Lodi città
Parrocchia Santi Gualtiero, Giacomo, Filippo, Lodi
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Concerto di 4 campane in SI3 crescente/DO4 calante
Distesa completa a 4 campane per l’angelus festivo nella XVIII domenica di Tempo Ordinario
Domenica 5 agosto 2018
Ultimo video di Lodi, ma non della giornata. Ero andato in centro ad ascoltare la messa di Sant'Agnese e volevo fare anche il video, solo che sono arrivato in ritardo ma fa niente e per consolarmi allora ho fatto il video qua a San Grato, dove poi ho anche pranzato. Non immaginerete che è stato uno dei giorni più caldi mai registrato qui da noi ma dettagli… con questo video chiedo anche scusa per il fatto che non si vedano più i commenti e che non si possa più commentare i miei vie, ma ci sono dei problemi, probabilmente a causa del fatto che imposto i video con le modalità restrittive. Per oggi è tutto, a presto.
Campane di N. Signora del suffragio - Torino - Venite fedeli e suonata natalizia alla Romana
Chiesa di Nostra Signora del Suffragio (Faa di Bruno)
via San Donato 33, Torino (zona S.Donato - p.zza Statuto)
11 campane in do3 + (8 in do + si bemolle3, mi bemolle4 e mi4 (cresc.) - fisse-)
* * *
carillon del Venite fedeli e suonata natalizia alla Romana (in elettrico manuale by il sottoscritto) programmate quale nuovo angelus di mezzogiorno (ore 11.56) delle solennità del tempo di natale.
Il campanile di Nostra Signora del suffragio è il più alto di Torino (75m) e venne costruito dal Beato Francesco Faa di Bruno basandosi esclusivamente su principi fisici e matematici.
Oltre alle 8 campane in do3 presenti nella cella campanaria sono presenti altri tre bronzi utilizzati per il battito delle ore (si bemolle3) e delle mezz'ore (mi bemolle4).
Nel mese di agosto 2019 sono stati eseguiti alcuni lavori di valorizzazione del concerto tra cui l’installazione del motore per il suono “a bicchiere” del campanone, il posizionamento dei martelli sulle due campane più piccole (mi bemolle4 e mi4) e il collegamento del si bemolle3 alla tastierina della centralina.
In aggiunta è stata modificata anche la programmazione secondo le seguenti modalità:
- Giorni feriali:
Ore 7.45: distesa di sesta e ottava campana per la celebrazione feriale
Ore 12.00: carillon del canto “Madre Santa” (angelus)
Ore 18.00: carillon dell’Ave Maria di Lourdes per il rosario e per i vespri
Ore 19.55: distesa della terza campana per il “de profundis” (angelus serale)
- Giorni festivi:
Ore 8.45: distesa delle cinque campane maggiori per la celebrazione festiva
Ore 11.56: distesa completa per l’angelus
Ore 15.45: distesa quinta, sesta, settima e ottava campana per i vespri
Ore 18.00: carillon del Salve Regina per il rosario
Ore 19.55: distesa della terza campana per il “de profundis” (angelus serale)
- Solennità:
Ore 8.45: distesa completa per la celebrazione festiva
Ore 11.56: suonata alla Romana per l’angelus
Ore 12.00: carillon a tema
Ore 15.45: carillomn a tema + distesa sei campane maggiori
Ore 18.00: carillon del Salve Regina per il rosario
Ore 19.55: distesa della terza campana per il “de profundis” (angelus serale)
Un sentito ringraziamento a Suor Chiara, Suor Martina, suor Mariangela e a tutta la comunità delle suore minime del suffragio per la calorosa accoglienza e l’entusiasmo dimostrato verso il progetto di valorizzazione del concerto nonchè a Vagale04 per la collaborazione nell’elaborazione della nuova programmazione.
FB:
WEB:
Le campane di Carobbio degli Angeli (BG) (Fraz. Cicola) - Chiesa dei Mortini
Carobbio degli Angeli (BG) (Fraz. Cicola) - Chiesa dei Morti della peste - Concerto di 5 campane in Solb4 fuse da Paolo Capanni (Castelnuovo né Monti, Re) nel 1978 - Allegrezze (Ave Maria di Lourdes & Alleluia), Suono Alla Romana & Concerto solenne a 5 campane per la S. Messa prefestiva in occasione della festa della chiesina - Suonano il sottoscritto, Simone & il sacrista (che ringrazio molto)
Le campane del Santuario di Saronno (VA) - Concerto
Saronno (VA), Santuario della Beata Vergine dei Miracoli
Concerto di 3 campane in MIb3 crescente
fonditori itineranti lorenesi 1585 (MIb3 Lorenzo e Pietro Paolo Mirri 1640)
Concerto solenne a 3 campane per la S. Messa di un pellegrinaggio
La storia del santuario ebbe inizio nel 1460 quando un giovane di nome Pedretto, costretto a letto da alcuni anni, venne guarito in maniera miracolosa da una Madonnina che giaceva ai piedi della Varesina, la quale lo invitò a costruire una chiesa in suo onore. L’8 maggio 1498, in occasione della festa di san Vittore, venne posata la prima pietra che diede il via alla costruzione del santuario. Il complesso venne edificato in tre tempi: inizialmente vennero realizzate la parte rinascimentale dell’abside, il presbiterio, la cupola e il campanile; nel 1556 si procedette all'aggiunta delle tre navate e della sacristia. Da ultimo venne realizzata la parte iniziale della chiesa, con l'aggiunta della facciata e del portico esterno con il campanile delle ore. Il santuario della Beata Vergine dei Miracoli è uno scrigno pieno di tesori d’arte, al quale hanno lavorato i principali artisti delle epoche storiche, specialmente del XVI secolo. Il primo grande artefice che legò il proprio nome al santuario di Saronno fu Bernardino Luini: a lui si deve il complesso degli affreschi dell'abside, del presbiterio di parte della cupola. Con la scomparsa di Bernardino Luini (1532) l'opera venne continiuata da Gaudenzio Ferrari, molto noto per i progetti del Sacro Monte di Varallo. La cupola venne completata con affreschi di straordinaria bellezza, in un trionfo di angeli turbinanti che fanno festa in Paradiso per l'Assunzione di Maria. Accanto a questi illustrissimi nomi hanno avuto un ruolo rilevante anche alcuni maestri lombardi della scultura in legno, che vi lavorarono fino al 1539. Il principale intagliatore che lavorò al santuario fu Andrea da Milano, al quale si devono i due gruppi scultorei delle cappelle laterali. Legati al santuario sono anche i nomi di Camillo Procaccini, Giovanni Amodeo e Pellegrino Tibaldi, onnipresente architetto di san Carlo. Il campanile fu concluso nel 1516 e dotato di due campane; nel 1555 la campana maggiore si ruppe e venne rifusa lo stesso anno. Nel 1567 le campane risultano essere tre; la mezzana si ruppe alla fine di quello stesso anno. Questa venne rifusa il 28 febbraio 1568. Le tre campane vennero rifuse per farne due più grosse il 13 gennaio 1585; non ci è purtroppo noto il nome del fonditore. Nel 1617, per dare maggior decoro e al fine di differenziare le suonate, si decise per la fusione di una nuova campana, più grande delle due esistenti. La fusione avvenne in loco per mano di Nicola Bonavilla, che ne fuse un'altra più piccola da usare come richiamo. Queste due vennero posizionate nella lanterna, una sopra l'altra. La campana maggiore si crepò già nel 1619 e successivamente nel 1639. Questa volta la scelta non cadde più sui Bonavilla: la rifusione avvenne per opera dei Mirri nel 1640. La torretta dell'orologio venne costruita sulla base della prima torre, abbattuta nel corso del XVII secolo. La costruzione avvenne nel 1769, anno al quale risalgono anche le due campane Bonavilla usate per l'orologio. Il santuario venne elevato a basilica romana minore da papa Pio XI nel gennaio 1923.
Un sentito ringraziamento a don Emilio e al sagrestano Duilio per la grandissima accoglienza e disponibilità.