Biblioteca civica di Valenza (Parte 1)
Regione Piemonte, città di Valenza e biblioteca civica di Valenza in un film di Fabio Bosco.
Progetto di Valter Baruzzi.
Volontari per la Cultura - BIBLIOTECA DI SONDRIO: AIUTO IN BIBLIOTECA
Chi l’ha detto che mettere in ordine sia spiacevole?
Una biblioteca ha migliaia di libri, documenti, DVD… A chi ha una mente che ama l’ordine dà soddisfazione collocare ogni cosa al suo posto: è un piacere prezioso per tutti. Così ciascun oggetto torna sempre reperibile.
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Donata alla Biblioteca Comunale di Gela un’opera del XVIII secolo
Nuovi spunti storiografici arricchiscono il dibattito sulla posizione geografica della Gela greca. Tra i sostenitori dell’ubicazione licatese dell’antico sito vi è un libro del 1753, intitolato “Delle memorie istoriche dell’antica città di Gela nella Sicilia”, scritto da un carmelitano di Licata, Padre Maestro Carlo Filiberto Pizolanti.
In una delle copie però, l’originario possessore scrisse a margine delle note per contrastare quella tesi, supportando invece l’attuale collocazione in Terranova, con la citazione di autori antichi. È questa la particolarità che rende unica l’opera edita nel XVIII secolo dall’antica stamperia palermitana di Francesco Valenza, impressore della Santissima Crociata.
Il libro è stato donato al Comune di Gela dal presidente della sezione cittadina dell’Archeoclub, Nuccio Mulè, che lo ha ricevuto a sua volta da una signora gelese che vuole mantenere l’anonimato.
L’assessore comunale alla Cultura, Francesco Salinitro, apprezzando anche la bellezza delle tavole del testo antico, ha annunciato il suo restauro e la consegna alla Biblioteca Comunale per la fruizione pubblica. Gli appunti invece verranno trascritti, saranno oggetto di ricerche e finiranno al centro di una giornata di studi per approfondire la questione geostorica.
AUDIOLIBRI ALLA BIBLIOTECA DI PORTOFERRAIO - ITA PRE-ED VIDEO
Grazie a Soroptimist da oggi la biblioteca comunale portoferraiese ha dei lettori in più.
8 ottobre 2018, centro culturale De Laugier, ore 11,00: la sezione elbana del sodalizio femminile ha portato sull'isola il progetto Soroptimist nazionale libri in ascolto, teso a realizzare nelle biblioteche italiane postazioni d'ascolto che rendano disponibili i testi più diffusi della letteratura mondiale alla fruizione dei non vedenti.
Oggi, all'inaugurazione della postazione d'ascolto di Portoferraio, la presidentessa nazionale Patrizia Salmoiraghi ha salutato - con Anna Marcattilj e Roberto Marini, assessore alla Cultura di Portoferraio - le donne del sodalizio elbano, gli studenti medi (accompagnati da Laura Berti, assessore alle Politiche giovanili del Comune elbano) e i tutti i lettori presenti. Questo presidio è disponibile da subito per tutti i cittadini non vedenti o ipo-vedenti è stato ricordato nel corso della cerimonia.
Una consolle, quindi, che permette all'utente di ascoltare un numero consistente di audio-testi; uno strumento semplice, di facile accesso, grazie anche all'assistenza fornita dalla squadra del personale della biblioteca.
Un gesto significativo (oltre la profonda valenza civica), perché aiuta l'Elba di oggi ad accorciare le distanze con gli standards europei in un ambito, quello culturale, che, comunque, risulta essere in fondo alla scala delle spese sociali in tutto il continente.
Chiesa, moschea e sinagoga riunite a Catania in un’unica Piazza delle Tre Culture: il progetto
Una chiesa, una moschea e una sinagoga, riunite in una grande agorà a pianta esagonale, dove in maniera speculare e fortemente simbolica sorgono anche gli istituti di cultura delle tre grandi religioni monoteiste. Un luogo simbolo di incontro e pace in cui cristiani, musulmani e israeliti possano condividere lo stesso spazio per professare ciascuno la propria fede, in controtendenza ai drammatici conflitti causati dal radicalismo fanatico e violento. “La piazza delle Tre Culture” è un progetto di rigenerazione urbana e integrazione culturale dell’ingegnere Francesco Nicolosi Fazio.
La lunga ricerca per individuare il sito dove realizzare il progetto, nella città di Catania, ha condotto alla proposta dell’area attualmente occupata dall’ex deposito delle Locomotive F.S.. Una porzione panoramica alla destra di Piazza Europa, in una zona di particolare interesse ma attualmente in disuso, che beneficerebbe di un forte intervento di rigenerazione dal valore di riscatto culturale della città di Catania e del suo tessuto sociale e urbano. La proposta è stato al centro dell’incontro di presentazione del progetto svoltosi il 30 maggio 2019 al Palazzo del Cultura, alla presenza dei rappresentanti delle tre fedi, di studiosi, docenti, intellettuali catanesi e dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Catania.
IL SITO INDIVIDUATO: Il sito individuato, che sorge su un promontorio lavico sul mar Jonio, cela anche una forte valenza evocativa nel toponimo della località individuata, “U Caitu”: è infatti l'unica denominazione di contrada urbana che a Catania ha conservato l'antica origine araba risalente a “al Cait”, la qualifica del comandante dell'esercito a cui, al tempo della dominazione araba, potevano assurgere anche uomini appartenenti a religioni diverse. Come quelli che s'incontrerebbero nella futura Piazza delle Tre Culture. Una nuova funzione che restituirebbe, dunque, a quel particolare luogo la sua storia, tramite un progetto di rigenerazione urbana e integrazione che racchiude nella sua essenza una rinascita culturale di Catania, all'insegna dei principi di accoglienza, identità, convivenza pacifica, dove culto e cultura si uniscono per vincere il fondamentalismo e l'intolleranza.
IL PROGETTO: Il progetto di recupero prevede di aprire un varco verso oriente tra i 36 capannoni delle locomotive attualmente esistenti, disposti radialmente. Di questi, 12 immobili verrebbero demoliti mentre i restanti 24 verrebbero accorpati e ristrutturati per formare i 6 edifici composti da 4 capannoni ciascuno e divisi in due corpi contrapposti. Gli ambienti destinati ai singoli istituti di cultura ospiteranno sale polifunzionali, sale per conferenza, biblioteche e uffici. Al centro della piazza, a pianta circolare, è prevista una scultura triangolare, simbolo delle tre religioni-culture ma anche della forma della Trinacria. Infine, due grandi querce e un ulivo, entrando da Piazza Europa, a preannunciare ai visitatori il tema della Piazza delle Tre Culture come luogo di pace e incontro. A est degli edifici della piazza è prevista una “Bambinopoli”, con un giardino verde dedicato ai più piccoli di tutte le fedi ed etnie e, all'interno, un anfiteatro da 200 posti con un suggestivo proscenio sul mare. A ispirare il progetto architettonico della Piazza delle Tre Culture, che nella dislocazione e nella forma degli edifici dalle avvolgenti facciate rimanda alla tradizione barocca siciliana, è stato il concetto del viaggio e della navigazione, con i sei edifici che compongono i due corpi simmetrici della Piazza-corte progettati per essere poggiati su una siepe di lava e verde, come a voler solcare le onde lungo il tragitto tra Piazza Europa e il mare Jonio attraversando la piazza. Un simbolismo visibile nella soluzione delle “navate-navi” e negli oblò che caratterizzano il prospetto degli edifici di culto, sormontati dalle tre “polene delle fedi”. “Piazza delle Tre Culture” è infatti concepita come un monumento al dialogo interreligioso, alla memoria, ma anche un luogo d'incontro fra tutte le genti, di qualsiasi religione, nazionalità o estrazione sociale. Un'agorà simbolo di un «duplice abbraccio» rivolto ai cittadini: da una parte il rifugio religioso rappresentato dai tre luoghi di culto, dall'altro quello identitario e morale dei tre istituti di cultura contrapposti.
La presentazione completa del progetto è disponibile al seguente link: Piazza delle Tre Culture
Matera vetrina per la provincia con la presentazione della rete dei carnevali lucani
Le otto maschere della ”Rete Carnevali e Maschere della Lucania a valenza antropologica e culturale” dopo la presentazione, hanno sfilato tra le vie del centro storico della città dei Sassi
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Inaugurato a Rovereto il Centro Rosmini
Focus sull'attualità del pensiero rosminiano da promuovere anche tra i giovani. Sinergia tra Università, Comune di Rovereto, Biblioteca Rosminiana, Accademia degli Agiati e Padri Rosminiani. Lectio magistralis di Valerio Onida sull'Unità d'Italia, tema particolarmente caro a Rosmini. Nel servizio del telegiornale di Rai Tre Trentino Alto Adige un resoconto dalla cerimonia di inaugurazione
Trame di Seta, numeri e presenze importanti a Catanzaro RTC
Presentati alla stampa nella Biblioteca De Nobili i risultati finali del progetto Trame di Seta, parte integrante del progetto Baco da Seta. Erano presenti la presidente dell'associazione Culturattiva, ideatrice del progetto, Angela Rubino, la responsabile del progetto Io e Mamma cooperativa L'Isola che non c'è, Alessandra Mungo e l'assessore al turismo del Comune di Catanzaro, Alessandra Lobello. Durante l'incontro sono resi noti i numeri del progetto e i risultati di alcuni studi che collegano la seta catanzarese alla cultura arbereshe. Infatti erano presenti in conferenza stampa anche Cettina Mazzei, insegnante ed esperta del mondo e del costume arbereshe, oltre ad alcune modelle che hanno indossato l'elegante abito tipico arbereshe.
Durante la conferenza stampa Angela Rubino ha rimarcato che Trame di Seta nasce come laboratorio itinerante per riprendere, custodire, difendere e valorizzare il glorioso passato di Catanzaro legato all'arte serica: Obiettivo far conoscere tale ricchezza in primis ai calabresi che sono arrivati e che arriveranno in città, recuperare il gap accumulato negli anni e far rifiorire quegli angoli e quei quartieri che profumano di storia. Un approccio nuovo, fondamentale anche per le nuove generazioni, che devono affacciarsi in maniera piu' consapevole e meno indolente a tale patrimonio altrimenti dimenticato e disperso. Sì, perchè Catanzaro ha tanto di bello, ha una storia notevole che i suoi abitanti, anche quelli piu' giovani devono conoscere. Trame di Seta è partito da San Floro e ha rappresentato un viaggio dedicato alla storia della seta, un laboratorio itinerante aperto ai sentieri della conoscenza. Abbiamo ospitato circa 1.500 visitatori tra accompagnatori ed allievi delle scuole dell'intera Calabria. Numeri che ci rendono felici ed orgogliosi.
L'assessore Lobello ha ricordato la valenza storico-antropologica della seta collegandola alla necessità-possibilità diparlare di essa ai giovani: Esisteva un forte e consolidato asse Catanzaro-Cina per la seta. Un asse che Catanzaro perse favorendo invece la città di Venezia. Non possiamo piu' permetterci tali sviste o leggerezze ma occorre custodire gelosamente le tracce di quel percorso. Una finalità sulla quale punta l'amministrazione comunale.
Alessandra Mungo ha illustrato tecniche e strumenti utilizzati durante le lezioni itineranti tramite, ad esempio, lo yoga della risata, per far comprendere agli studenti che ognuno è importante e speciale e che il territorio ha potenzialità enormi.
L'importante valore dell'arte serica si lega alla cultura arbereshe, così come illustrato da Cettina Mazzei, insegnate di Caraffa, centro del catanzarese che punta fortemente sulla valorizzazione della sua identità albanofona che rischia di andare perduta.
Manuel Soluri RTC-GDC
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Congresso sobre os 250 anos da ordenação episcopal de Santo Afonso Maria de Ligório - Santa Águeda dos Godos - Itália
Beatrice Gallori Torino Spiritualità
Fonte:
Beatrice Gallori
Torino Spiritualità
dal 26 al 30 settembre 2018
torinospiritualita.org
Beatrice Gallori è l'autrice dell'immagine guida di TorinoSpiritualità 2018
Preferisco di No
Indistinct Borders II
Tecnica mista su tela, polimero - 2017
Beatrice Gallori nasce a Montevarchi nel 1978. Si diploma nel 1996 presso il Liceo Classico Cicognini di Prato. Nel 2001 concretizza la sua passione per la moda ed il design frequentando l’Istituto Polimoda di Firenze specializzandosi in Fashion Design e Maglieria. Con lo studio della moda nasce anche la voglia di sperimentare la pittura: le sue prime creazioni si contraddistinguono per la sua innata capacità di usare la materia dando alle tele spessore e vita attraverso istinto e getti emozionali per mezzo di vari materiali di recupero (corde, scatole di cartone, fili). Dal 2008, espone in collettive in spazi pubblici e privati. Nel 2009, partecipa ad “Arte in Vetrina-Prato, giovani talenti emergenti” curata da Giovanni Faccenda. Nel 2010, crea dei bozzetti di maglieria hand-made con interventi pittorici per il marchio Bettaknit che ne produce una vera e propria collezione. Dopo queste esperienze nasce la volontà di concettualizzare il proprio lavoro, inizia così a studiare il movimento e a ricrearlo sulla tela: per lo spettatore cerca di bloccare “quel movimento” reso dalla natura unico e irripetibile (sia esso del vento, dell’onda del mare, dei battiti del cuore) ma fermato, prima della caduta, dall’artista stessa. Nascono le prime sculture che affrontano la terza dimensione, vere e proprie colate di vernice intrappolate e ferme in una dimensione temporale, cristallizzate in un istante, dopo la caduta, ma prima dell’atterraggio. Nel 2011, la scultura “To Red – ing Future” entra a far parte del catalogo del “Premio Combact”. Nello stesso anno, una delle sue “colate”, “Milk Walking”, viene selezionata dal critico d’arte, Arturo Schwarz, per l’Asta di Arte Contemporanea Sotheby’s a Milano a favore del Museo d’Israele di Gerusalemme. Le ceramiche della collettiva “Linguaggi” a Milano riscuotono successivamente un grande successo di pubblico. Partecipa ad ArtVerona 2011 ed entra poi a far parte del progetto “Artisti a km 0” presso il Museo di Arte Contemporanea Luigi Pecci, a Prato, installando all’interno del museo l’opera e un video “I suoi respiri”. Presenta, nel 2012, un’installazione creata appositamente per la “Giornata Internazionale della Maglieria” patrocinata della Provincia e del Comune di Prato, con la collaborazione del Museo del Tessuto. Si intensifica il suo lavoro di collaborazione con gallerie italiane e mostre, sia collettive che personali, in Italia e all’estero. Una sua opera viene selezionata per “BAU10”, contenitore di arte contemporanea, ed entra a far parte della “Collezione Zavattini” (permanente Biblioteca Nazionale Firenze). Nel 2013, inizia la collaborazione con la galleria Armanda Gori Art (PO) che porta le sue opere in varie fiere presentandole ad un ampio pubblico. Il suo lavoro è in continua evoluzione e crescita. Le sue tele e le sue sculture presentano una maturità nel lavorare i materiali rendendo i lavori, ora completamente monocromi, essenziali e puri. La collettiva pratese “Urbana Vestigia”, è l’occasione per sperimentare anche altre forme espressive ed il suo video, “Human Crisis”, è scelto dall’Assessorato alla Cultura e dall’Assessorato alle Pari Opportunità di Prato come simbolo per la “Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne” ed una sua opera scultorea viene installata in Piazza del Comune di Prato. A fine 2013, presso la Armanda Gori Arte la personale “Time Lapse” presentata dal critico Valerio Dehò. Le sue opere sono incentrate, adesso, sullo studio della cellula e dei suoi cambiamenti. Riporta nelle sue opere “fermi immagine” di movimenti cellulari che le danno la possibilità di indagare più profondamente le diversità umane e la vita stessa. Nel 2014, partecipa a tre mostre collettive presso la “Galleria Armanda Gori Arte” a Pietrasanta: “Rosso Contemporaneo”, “Plastica Italiana”, “Differenze”. Nel 2015, è presente alla “Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea” di Arezzo con le mostre “Evolve-ING” e “Plastica Italiana”; “Photissima” a Venezia; “Microscope” alla “Galleria Armanda Gori” a Pietrasanta; “BIOsphere” al Museo di Pittura Murale a Prato. Chiude l’anno con una personale dal titolo “#differences” presso la galleria Riccardo Costantini Contemporary di Torino. Inaugura una mostra presso l’Ospedale di Sassuolo “Origins” portando nei corridoi dello stesso le sue opere insieme a Volontariarte. Stringe collaborazioni con le gallerie Galleria Lara & Rino Costa Arte Contemporanea, Valenza; Galleria Arte Polimnia, Brescia/Forte Dei M
Tesori di Agrigento: ecomuseo del Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento
Ecomuseo del Libero Consorzio dei comuni di Agrigento
????’evidente natura dei Rossi e dei Neri, diversi nella loro egualità...
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Salve, visualizzatori e visualizzatrici di ogni tempo e ogni spazio. Ben ritrovati in questo mio video, nel quale vi esporrò le mie idee in merito a un settore particolarmente complesso e serio della nostra vita all'interno di una comunità sociale; impiegando gli strumenti del pragmatismo e del rigore, ho elaborato un mio personale pensiero su di esso: mi riferisco al campo della Politica.
{ #OpinioniAspettiSociali }
■ ???????????????? ????????????????????????????: mi scuso per la presenza di alcuni errori di montaggio; per quanto siano di durata breve (max. 1 secondo), mi auguro ugualmente non siano d’intralcio nel seguire il filo del discorso espresso.
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• (Definizioni):
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• (Concetti Tecnici):
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• (Approfondimenti Politici e Sociali) :
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• Materiale da cui sono state estratte le affermazioni di Alessandro Barbano:
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Per via del fatto che, alle volte, nel parlare velocemente potrà capitare che mi mangi delle parole o che possa commettere degli errori (non voluti) nell'impiegare dei termini per esprimere al meglio il pensiero riguardo gli argomenti che tratto di volta in volta, ho inserito dei sottotitoli, in modo da facilitare ulteriormente la comprensione del discorso.
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Vi ringrazio per la visione, e non esimetevi dal commentare: le discussioni e le critiche sono sempre ben accette - ma solamente se prive di insulti gratuiti, di minacce, di derisioni-, ed espresse in toni civili, educati e con il rispetto del prossimo. Infatti, l'unica regola salda che qui vige prevede che, in caso contrario, verranno applicati provvedimenti simili a quelli attuati nelle biblioteche nei confronti di coloro che generano rumori e schiamazzi: inizialmente verranno ammoniti sul loro comportamento; e successivamente, nel caso di proseguo nella loro condotta incivile, verranno gentilmente invitati ad accomodare la loro presenza virtuale fuori dal canale. (Come sono solito dire, la democrazia senza le regole di civiltà non è altro che spazzatura, e l'uso della libertà di parola senza il rispetto altrui è solamente una forma di sopruso mal celata.)
Vi ringrazio della comprensione di questa.
►►► [Questo video è conforme alla LEGGE n.633 riguardante il Diritto d’Autore, ART. 70, COMMA 1 e 1-bis.] ◄◄◄
[???????????????????? Musicali Impiegati nel Video]
• La canzone impiegata nella sigla iniziale si intitola
“Funky Suspence”, composta da Bensound e disponibile all'indirizzo: (brano autorizzato da Creative Commons Attribution:
• La canzone in sottofondo si intitola
Low Tide, composta da Silent Partner
(brano contenuto nella ‘Youtube Audio Library’, e facilmente reperibile attraverso una semplice ricerca, sempre qui su Youtube).
▁ ▂ ▄ ▅ ▆ ▇ █ [ SÿċOӡη٫ΔṙπȯRz،T+ûIṉΔṉM+ȯӡÿṙṅE+♀ηA ] █ ▇ ▆ ▅ ▄ ▂ ▁
Leonardo senza maschera 2 maggio 2019 720p
FCRM171214-GB-LP-GS- E.I.NOSTRI.FIGLI.VANNO.VIA-La.Manc.di.Opport.Lavorative.qui.a.Martina
Si è svolto questa sera a partire dalle ore 19,30
presso la Sala del Consiglio Comunale di Martina Franca il Convegno:
E I NOSTRI FIGLI VANNO VIA …..............
La mancanza di opportunità lavorative qui a Martina è una piaga.
Presiedeva il Consigliere Giovanni Basta,
Relazione del Sociologo Scrittore Leonardo Palmisano
Moderatore il Giornalista Gianni Svaldi
Ospite l’Assessore alle Attività Culturali Dir.allo Studio… Antonio Scialpi
Consigliere Eligio Pizzigallo
Deputato Gianfranco Chiarelli
C’è stata una esposizione delle problematiche vissute dai Giovani lontani da Marina Franca:
I giovani Martinesi sono quasi tutti costretti ad abbandonare la nostra terra, alla ricerca di un futuro.
Dopo i nostri nonni , emigrati in Germania, Svizzera, Belgio da ragazzi, anche i nipoti vanno Via per “cercar fortuna” all’estero.
Antonio Montanaro , (martinese) classe 87, fa parte di una nuova generazione di migranti. ...
Un massiccio e costante esodo di giovani differente da quello già vissuto a partire dal dopoguerra.
Non si parte più con la valigia di cartone, ma con tablet e pc carichi di appunti su progetti da realizzare altrove.
Verso città e metropoli del Nord Italia o d’Europa.
Ad Antonio la lontananza dai suoi cari pesa. «Mi manca moltissimo la mia famiglia – afferma – per quanto, oggigiorno un aereo fai prima a prenderlo che a pensare alla distanza da casa.
Ho nostalgia di Martina Franca , del Centro Storico , dei sapori autentici. ».................. Non esclude un suo rientro a Martina Franca ......................
«anche se al momento non riesco a trovare una buona motivazione per ritornare. Tra i miei amici, tanti sono laureati e ancora non hanno occupazione se non come camerieri . La situazione lavorativa negli ultimi anni ha subìto un forte declino in tutto il Paese, ma in generale la situazione a Martina Franca è costante, in negativo».
Purtroppo non ho potuto seguire l’intero convegno, pur avendo chiesto di intervenire.
Nel Salutare il Consigliere Giovanni Basta ho lamentato che purtroppo non c’è stato nessun intervento con delle Proposte Costruttive in Risposta all’Esodo dei Giovani.
Il Consigliere Basta mi ha assicurato che nella Esposizione Conclusiva terrà Presente le Proposte da me Avanzate a Sostegno di un Completamento Formativo dei Giovani grazie all’Apporto di Esperti provenienti dal Mondo del Lavoro con Back Ground Professionale Ultratrentennale, già esposte nei giorni scorsi e comunque di seguito riportate.
I Giovani Rappresentano, da Sempre, il Futuro !
Gli Anziani Italiani Sono Coloro che Hanno Costruito la Ns. Civiltà !
Riapriamo il Futuro da 3° Millennio ai Ns. Giovani, Figli e Nipoti,
Trasferendo Loro la Professionalità Acquista dagli
Italiani in 3 Millenni di Storia del Mondo al Top
della Civiltà, Economia, Tecnologia, Sanità, Ricerca, Progresso, Cultura, Religione, …..
Per Farlo Dobbiamo, noi Anziani, Lavoratori ….,
Trasferire la Professionalità Acquisita da Esperti,
con Back-Ground Professionale Ultratrentennale,
Provenienti dal Mondo del Lavoro.
Possiamo Farlo Completando il Buon livello Teorico Acquisto dagli Studenti al Mattino nelle Ns. Scuole,
con un Percorso Formativo Pomeridiano per
Trasferire Loro Professionalità in Tempo Reale,
consentendo Loro di Uscire dal Mondo della Scuola già Pronti
per un Corretto Inserimento del Mondo del Lavoro.
Giovani Intervenite al Dibattito di Questa Sera in Palazzo Ducale
e Rivendicate il Vs. Ruolo di
“ FUTURO dell’ITALIA “
Questa è la Proposta Inviata lo scorso 31 Agosto a :
Spett.le I.I.S.S. Augusto Righi
c.a. Dott. Prof. Cosimo Damiano Malvani
Dirigente Scolastico
Spett.le IISS Ettore Majorana
c.a. Prof. Anna. A. Caroli
Dirigente Scolastico
Spett.le Regione Puglia
c.a. Presid.te Dott. Michele Emiliano
Spett.le Città di Taranto
c.a. Sindaco Dott. Rinaldo Melucci
c.a. Ass.re Cultura Dott. Francesco Sebastio
Spett.le Città Martina Franca
c.a. Sindaco Dott. Francesco Ancona
c.a. Ass.re Att.Cult. Prof. Antonio Scialpi
Oggetto: Proposte :
- Formativa Pomeridiana, per Studenti ITIS, IISS, a completamento della Preparazione Teorica del Mattino, con un percorso complementare di Ingegneria Elettrica, Automazione, Classificazione Aree Pericolose, Calcolo, Dimensionamento FM, Luce, Terra, Specifiche Tecniche e Capitolati, Stime di Costo, Prezziari, Prevenzione Incendi, Automazione, Sicurezza, Norme CEI, ecc. Rilascio di Attestati a Valenza di Master di Ingegneria e Crediti Formativi Collegamento con Aziende eventualmente Interessate a Periti Industriali con tale preparazione
- Organizzazione Archivio / Biblioteca Tecnica delle Iniziative Promosse
- Registrazione e Carico OnLine di Video Lezioni o Meeting Tecnici
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CHIESA OGGI: Gestione e Valorizzazione del patrimonio e beni culturali ecclesiastici
Un incontro sul tema della programmazione degli interventi dell'edilizia di culto a seguito delle nuove disposizioni CEI, richiesta di contributi di finanziamento e procedure da seguire. Organizzato dall'Ordine Architetti PPC di Novara e di Vercelli con CHIESA OGGI
Advisory Council Meeting, 30 September 2014, Warsaw
The fourth public meeting of the Advisory Council to Google on the Right to be Forgotten, in a series of seven across Europe.
More info: google.com/advisorycouncil