Volontari per la Cultura - BIBLIOTECA DI SONDRIO: AIUTO IN BIBLIOTECA
Chi l’ha detto che mettere in ordine sia spiacevole?
Una biblioteca ha migliaia di libri, documenti, DVD… A chi ha una mente che ama l’ordine dà soddisfazione collocare ogni cosa al suo posto: è un piacere prezioso per tutti. Così ciascun oggetto torna sempre reperibile.
volontariperlacultura.it
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ELLE TV - 1900 anni dell'Arco di Traiano: mostra alla Biblioteca Provinciale
In occasione della ricorrenza dei 1900 anni dalla costruzione dell'Arco di Traiano di Benevento, la Epsilon S.c.a.r.l., in collaborazione con la Provincia di Benevento, presenta la mostra bibliografica dal titolo “114-2014. L’Arco di Traiano nelle collezioni della Biblioteca Provinciale di Benevento” che si terrà dal 23 settembre al 5 ottobre 2014, presso l'Istituto culturale intitolato ad Antonio Mellusi con sede al Corso Garibaldi - Palazzo Terragnoli..
L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito del BiblioPride 2014 (3. Giornata nazionale delle biblioteche), consiste nell’esposizione di una selezionata bibliografia di opere, antiche e moderne, possedute nelle collezioni della Biblioteca Provinciale A. Mellusi di Benevento, ricostruendo in tal modo la storia e gli studi di un monumento unico al mondo, simbolo della città.
Eretto in onore dell’imperatore Traiano nel 114 d.C., su committenza del Senato e del Popolo romano, in occasione dell'apertura della via Traiana che collegava Benevento a Brindisi e della sua proclamazione ad Optimus Princeps, avvenuta nel settembre dello stesso anno, l’Arco trionfale presenta una ricca decorazione scultorea, ancora ben conservata, sulle due facciate principali. Sul lato interno, rivolto verso la città, le scene si riferiscono alla pace e alle provvidenze verso i cittadini, mentre sul lato esterno alla guerra e alle provvidenze dell'imperatore verso le province, riepilogando tutta la vita del sommo imperatore: militare, civile, sacra, pubblica e privata.
L’Arco, ad un solo fornice, inglobato nel settore nord-orientale della cinta muraria longobarda, fu utilizzato in epoca medievale come punto d’accesso principale alla città con il nome di “Porta Aurea”, una funzione che mantenne fino all’Unità d’Italia.
Il primo, concreto intervento di isolamento si realizza con il pontificato di Pio IX e viene ultimato nel 1857: l’arco fu completamente liberato dalle costruzioni che si estendevano ai lati e recintato da una cancellata in ferro che sarà eliminata nel 1865, dopo l’Unità d’Italia. Alla fine dell’Ottocento si demolisce la sopraelevazione dell’attico e si sostituiscono i pezzi mancanti della cornice con nuovi travertini sagomati.
Attraverso la mostra bibliografica, si intende documentare la storia dell’Arco di Traiano, presentando gli studi condotti sul monumento da storici ed illustratori attraverso i secoli, e l’importanza dei fondi di storia locale e di libri rari e di pregio posseduti dalla Biblioteca provinciale di Benevento.
Si parte dall’opera di Giovanni De Nicastro, Descrizione del celebre arco, eretto in Benevento a Marco Ulpio Trajano… (1723), e dal Thesaurus antiquitatum beneventanarum di Giovanni De Vita (1754), per giungere agli studi del Meomartini (1889) su I monumenti e le opere d’arte della città di Benevento e a quelli più recenti che ricostruiscono la complessa e tutt’altro che lineare storia dei rapporti fra la Città e l’Arco (1985). Alcuni esemplari antichi e moderni in mostra, riccamente illustrati, attestano le trasformazioni del contesto urbano e sociale in cui si inserisce l’Arco di Traiano nel corso della sua lunga storia.
VEZ: apre la nuova biblioteca di Mestre in Villa Erizzo
Si è aperta sabato 16 marzo la nuova biblioteca di Mestre in Villa Erizzo.
TESTO DEL VIDEO
Non il consueto taglio del nastro ma una performance artistica di danza con cui è stata consegnata al sindaco Orsoni la chiave che gli è servita per poterla ufficialmente aprire: è stata inaugurata così a villa Erizzo la nuova sede della Biblioteca civica di Mestre. Una giornata di festa con una serie di eventi culturali susseguitisi in città sino a tarda sera che ha coinvolto davvero tante persone a testimonianza di quanto fossero attesi l'apertura ed il pieno utilizzo della struttura.
GIORGIO ORSONI (sindaco di Venezia): Questa biblioteca è non solo importante perchè è un centro di sviluppo culturale per i libri per tutte le attrezzature che contiene ma è anche un simbolo importante anche da un punto di vista edilizio diciamo: è un immobile di un certo pregio architettonico che diventerà un simbolo di tutta la città. La città ha bisogno anche di simboli e tanto più questi sono forti quanto esprimono anche dei valori culturali elevati.
Vez la biblioteca di villa Erizzo è dotata per il momento di 87 posti a sedere 20 postazioni internet e 2 per i disabili di un archivio in cui sarà possibile consultare e prendere in prestito circa 50.000 volumi 303 tra riviste e quotidiani 7000 cd musicali e 5000 film in dvd e di un collegamento wi-fi per poter utilizzare gratuitamente internet. Vengono offerti inoltre servizi innovativi come ad esempio la Medialibraryonline una biblioteca digitale che permette di accedere e scaricare via internet migliaia di documenti quotidiani musica video e-book. L'obiettivo è solo quello di realizzare a villa Erizzo una public library.
TIZIANA AGOSTINI (assessore alla Produzione culturale): La biblioteca che diventa un luogo di cittadinanza riconosciuta dove si viene per prendere libri per studiare ma anche per accedere a internet per collegamenti multimediali per incontrarsi con altre persone per condividere desideri e speranze: quindi una pubblica piazza potremmo dire realizzata attraverso i libri e che va oltre i libri. Villa Erizzo vuole essere esattamente questo: un luogo di incontro di cittadinanza attiva nel cuore di Mestre perché è anche il senso di un impegno complessivamente di una Amministrazione che attraverso la cultura vuole dare opportunità in prospettiva di crescita ai propri cittadini.
A villa Erizzo gli utenti possono trovare una biblioteca già pienamente funzionale che diventerà completamente operativa quando saranno realizzati i due altri lotti di intervento previsti.
ALESSANDRO MAGGIONI (assessore ai Lavori pubblici): Noi contiamo di ampliarla per fare in modo che il centro di Mestre abbia una biblioteca degna di questa città anche nelle dimensioni della fruibilità degli spazi. Perciò contiamo di restaurare il brolo che è l'edificio che è retrostante alla villa rispetto a piazza Donatori di sangue e avviare poi la costruzione di nuovi volumi nella parte adiacente alla villa già restaurata e poi successivamente più avanti creando all'interno anche uno spazio (che è quello dove siamo ora) adibito ora a parcheggio ma che dopo sarà fruibile da chi vivrà la biblioteca.
Nel frattempo continuerà a restare attiva anche la vecchia sede di via Miranese della biblioteca con un criterio di utilizzo però diverso da quello di villa Erizzo.
MICHELE CASARIN (dirigente Vez): Noi auspichiamo che la sede di via Miranese continui a servire soprattutto il pubblico studentesco quello che viene in biblioteca prevalentemente a studiare mentre in questa sede ci sforzeremo di conquistare un nuovo pubblico quello che magari non ha mai messo piede in biblioteca se non per curiosità e soprattutto in prospettiva ci auguriamo di portare qui le famiglie con l'attivazione dei servizi per i bambini nei prossimi anni.
Villa Erizzo è insomma destinata a diventare uno dei punti di riferimento culturali ma non il solo della Mestre del ventunesimo secolo.
DOMANDA: Museo del Novecento Multiplex al Candiani villa Erizzo: la cultura 'cresce' a Mestre...
RISPOSTA DEL SINDACO ORSONI: Si, la cultura cresce e crescerà ancora di più! Con le poche risorse che abbiamo: stiamo cercando di sfruttarle al massimo e di realizzare delle cose. Il multiplex son convinto che sarà realizzato entro fine anno. I lavori vedo che stanno andando avanti: li sto seguendo anche personalmente. Le altre iniziative mi auguro possano avviarsi al più presto ed altre ancora ne abbiamo in mente!
Progetto libri ponti di pace - Tra i tesori della Biblioteca della Custodia
proterrasancta.org
Il progetto “Libri, Ponti di Pace” intende promuovere una serie di iniziative per valorizzare il patrimonio librario delle biblioteche francescane di Gerusalemme (la biblioteca del convento di San Salvatore e quella dello Studium Biblicum Francisanum) e delle altre sedi della Custodia di Terra Santa (in Egitto, Siria, Rodi, Cipro).
Per info:
La nuova biblioteca provinciale di Cagliari
Patto di stabilità, manovra finanziaria nazionale, taglio alle spese e ai servizi negli Enti Locali. Le Politiche culturali e il Sistema bibliotecario prime vittime innocenti. La Provincia di Cagliari rifiuta i panni di vittima e carnefice. Milia: I cittadini devono sapere che i tagli non sono frutto di una nostra scelta e che la riduzione dei costi non diminuirà gli sprechi, ma piuttosto l'entità e la qualità dei servizi ai cittadini. Domani a Villa Clara la conferenza stampa
I tagli alla spesa corrente che in ragione del Patto di stabilità la Provincia di Cagliari finora è stata costretta a fare al proprio bilancio, ma soprattutto quelli che nei prossimi mesi sarà necessario apportare a seguito della manovra finanziaria nazionale recentemente approvata, rischiano di compromettere la programmazione delle attività culturali dell'Ente e più nello specifico il Sistema Bibliotecario, una delle eccellenze che da sempre contraddistingue l'attività della Provincia di Cagliari. Sette milioni di euro in meno per le spese correnti costringeranno così l'amministrazione -- suo malgrado -- a rimodulare gli interventi nel settore del personale, della cultura e dei servizi sociali.
Per rifiutare i panni di vittime e, allo stesso tempo, di carnefici della cultura, panni che l'iniqua manovra finanziaria nazionale vorrebbe impropriamente fare indossare agli Enti locali, il presidente della Provincia di Cagliari, Graziano Milia, e l'assessore alle Politiche culturali, Francesco Sicliano, hanno indetto per domani, giovedì 21 luglio, alle ore 10.30, una conferenza stampa che servirà a fare il punto sulla situazione, ma soprattutto ad illustrare la portata del problema e gli sforzi che nonostante tutto l'amministrazione provinciale sta facendo per non abdicare al proprio ruolo.
La conferenza stampa si terrà -- e non per caso -- a Villa Clara, sulla sommità del Parco di Monte Claro, dove sarà possibile rendersi conto per la prima volta dello stato dei lavori di realizzazione del nuova Biblioteca Provinciale e più complessivamente del nuovo polo culturale che l'amministrazione sta realizzando a costo di grandi sacrifici.
Cagliari, 20 luglio 2011
Italia Langobardorum, studenti di Benevento in visita a Monte Sant'Angelo
Scambi culturali tra istituti scolastici. È il progetto pilota dell'associazione Italia Langobardorum, l'associazione che raggruppa i sette siti longobardi che da giugno 2011 sono entrati a far parte dei beni patrimonio mondiale dell'umanità tutelati dall'Unesco.
Martedì 26, infatti, 4 classi dell'Istituto P Giannone di Benevento hanno visitato la Monte Sant'Angelo longobarda. Un progetto, finanziato dal Ministero per i Beni e le attività Culturali, che vedrà anche gli studenti di Monte Sant'Angelo visitare gli altri siti coinvolti, Brescia, Cividale del Friuli, Castelseprio, Spoleto, Campello sul Clitunno e Benevento.
È un progetto che ha voluto fortemente l'associazione Italia Langobardorum e finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per ampliare le conoscenze dei sette siti riconosciuti dall'Unesco. -- dichiara Giovanni Granatiero, Assessore ala Cultura del Comune di Monte Sant'Angelo, che aggiunge -- Il primo intervento, quindi, è rivolto alle scolaresche; anche gli studenti di Monte Sant'Angelo visiteranno gli altri beni del sito seriale 'I Longobardi in Italia'. Questo progetto vuole essere una simbolica 'consegna' del nostro patrimonio artistico e culturale alle nuove generazioni affinchè, in futuro, siano i custodi della loro identità.
Sono, queste, esperienze che servono a formare i ragazzi per far conoscere loro quelle che sono le radici culturali della loro terra. Con queste attività gli studenti entrano a contatto diretto con i luoghi storici, quindi non più una storia astratta studiata sui testi ma una storia vissuta sul campo, un laboratorio storico vivente dove i ragazzi possono acquisire notizie e arricchirsi interiormente. -- dichiarano i docenti dell'Istituto P. Giannone di Benevento, che proseguono - È un andare alle fonti, interrogare le testimonianze che sono ancora vive e che rappresentano la memoria della nostra cultura.
Giuseppe Rignanese, responsabile della cooperativa Gargaia che ha curato il progetto, così presenta l'iniziativa: Il progetto prevede una serie di visite guidate ai monumenti di Monte Sant'Angelo, in particolare al Santuario di San Michele Arcangelo. Inoltre, sono stati studiati dei percorsi didattici utili a diffondere la conoscenza e la consapevolezza della cultura longobarda, e per i più piccoli, sono stati ideati dei laboratori didattici con lo scopo di tramandare e trasmettere gli elementi più caratteristici di questa cultura, dall'abbigliamento del guerriero agli aspetti di vita quotidiana.
ELLE TV - Riapertura al culto della Cattedrale di Benevento
Notevole afflusso di fotoreporter e addetti stampa per la conferenza indetta presso la Sala Verde del Palazzo Arcivescovile, in Piazza Orsini, per la presentazione dei risultati dei lavori di ristrutturazione della Chiesa Cattedrale S. Maria Assunta di Benevento ed i dettagli organizzativi della Celebrazione di riapertura del prossimo 11 ottobre.
Presenti S.E. l'Arcivescovo, mons. Andrea Mugione, il Vicario episcopale per la Cultura e i Beni culturali, mons. Mario Iadanza, il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, il presidente del consiglio comunale, Luigi Boccalone, l'arch. Francesco Bove, l'ing. Luigi Basile, l'ing. Umberto Nusco e in rappresentanza della Soprintendena per i Beni Archeologici, Architettonici e Paesaggistici, Vega De Martini.
Dopo il saluto ai presenti, ha introdotto gli ospiti mons. Mario Iadanza che, inoltre, ha ricordato: quanto ottenuto è il risultato di un dialogo e di un confronto continuo, l'augurio è che il percorso intrapreso continui e che, nel tempo, possa riguardare anche la valorizzazione del Museo Diocesano, la Biblioteca Capitolare e quella Arcivescovile che insieme formeranno un grande polo culturale a servizio della città.
La riapertura al culto della Cattedrale è un momento di grande festa da vivere insieme- a parlare è S.E. mons. Mugione che prosegue ho pensato di riassumere con poche parole i punti salienti di questa giornata d'incontro, voglio innanzitutto esprimere un 'grazie' a tutti coloro i quali sono accorsi oggi dimostrando stima per la dimensione religiosa che ha fondamento nella nostra società.
Voglio proseguire con la parola 'GIOIA'.
Sia la 'gioia' a segnare questo tempo, la gioia, quella profonda, che nasce dalla coscienza di essere pensati, amati, di sapere che Dio ci assiste e ci accompagna e che non si è mai allontanato da noi. Inoltre un po' come nei Salmi 84 e 121, celebrazioni del pellegrinaggio al tempio di Gerusalemme la casa del Signore, i sentimenti dominanti sono la gioia e lo stupore di essere finalmente giunti a 'destinazione'.
Un po' di 'rammarico' invece è dovuto, non tanto ai sette anni di lunghe attese e di un cammino non sempre facile, quanto all'impossibilità di completare tutto per la data dell'11 ottobre, da me fortemente voluta per sottolineare lo stretto legame simbolico con il cinquantesimo anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II e l'inaugurazione dell'Anno della fede.
Per l'11 ottobre la Cattedrale sarà riaperta al culto, sarà quindi riaperta l'aula liturgica, ma si dovrà attendere dicembre per le prime viste ai percorsi archeologici, i quali hanno richiesto un notevole investimento di studio, lavoro, dedizione con una cospicua parte dei costi, per sentire suonare di nuovo l'antico organo e per restituire all'edifico sacro le nuove porte di bronzo; mentre tempi più lunghi si prevedono per la riqualificazione del Museo diocesano.
Proprio in merito alle porte bronzee esprimo gratitudine per tutti coloro che stanno sostenendo l'iniziativa e rinnovo l'appello al sostegno da parte della collettività, un segno importante per un desiderio comune, quello di recuperare una parte di storia della nostra città e un pezzo della nostra identità.
Durante la conferenza si sono alternati anche gli interventi di notevoli esponenti sia dell'amministrazione comunale che dell'equipe di tecnici che hanno curato i lavori, insieme hanno delineato un quadro chiaro e sintetico di quanto realizzato all'interno dell'edificio sacro.
Conclusa la conferenza stampa, si è proceduto con una visita esclusiva alla Cattedrale per gli addetti all'informazione, nel corso della quale è stato possibile effettuare in anteprima riprese video e fotografiche.
L'11 ottobre, alle 17.30, si celebrerà la riapertura al culto della Cattedrale.
Un nuovo appuntamento è previsto per il prossimo 18 dicembre, quando ci sarà l'inaugurazione solenne con l'intervento delle autorità e soprattutto dei finanziatori e rappresentanti di Regione Campania, Soprintendenze, Ministero dei Beni Culturali, Ca.ri.p.lo., Conferenza Episcopale Italiana e Amministrazioni Provinciale e Comunale. Per l'occasione sarà riportato nella Chiesa Cattedrale l'antico organo restaurato dalla ditta Mascioni, saranno installate le nuove porte di bronzo realizzate dalla ditta 'Domus Dei' e sarà possibile visitare i percorsi che attraversano gli scavi archeologici.
Biblioteca di Arezzo, ottobre diventa il mese della cultura accessibile
Il mese di ottobre per la Biblioteca “Città di Arezzo” e per la rete documentaria aretina sarà all’insegna della cultura accessibile, con l’obiettivo di rendere questo luogo a disposizione di tutti.
Per raggiungere questo scopo il patrimonio documentario e dei servizi della realtà di via dei Pileati saranno al centro di un fitto calendario di appuntamenti.
Servizio di Riccardo Ciccarelli.
Intervista a Alessandro Artini - presidente della Biblioteca di Arezzo.
TSD Notizie del 29 settembre 2017
18 FEBBRAIO 2017 // Solopaca: Sindaco Forgione a riedizione eventi biblioteca Romano di Telese Terme
sabato 18 FEBBRAIO 2017 ore 17 // Solopaca: Sindaco Forgione alla riedizione eventi biblioteca Geraddino Romano di Telese Terme.
§ 18 FEBBRAIO // Solopaca (ricorrenze, eventi ed avventi ) indice eupagus & euword
:tag evento a Solopaca di Sabato 18 febbraio 2017
( confronta Il Sabato del Villaggio Solopachese, ciclo di conferenze dell'assessorato alla Cultura di Teresa Ciarlo ).
- notizia: Il Sindaco Pompilio Forgione alle ore 17.00 darà i saluti ed il benvenuto a Solopaca allo scrittore sannita (di San Giorgio del Sannio) autore di un saggio, edizione 2015, sui temi del meridionalismo e del riscatto economico, sociale e culturale del Sud.
:tags evento a Telese Terme feb. 2016
Telese Terme, Piazzetta G.Romano, n.15, 82037 Telese Terme, BN
sito ufficiale ( fondazioneromano.it ): clic:
Il sito web della Fondazione si propone di ricordare il nome di Gerardino Romano, sindaco della città di Telese Terme (BN) dal 1952 al 1980, un esempio per tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo della propria terra, avendo agito con profondo senso del dovere, con spirito dell'uomo giusto, animato solo dall'interesse comune. Nel sito della Fondazione è possibile consultare tutti gli eventi in programma, oltre che approfondire la figura di Gerardino Romano... Continua ... sito ufficiale ( fondazioneromano.it ): clic: Mercoledì Culturali: Mercoledì Culturali Il prossimo incontro dei “Mercoledì Culturali” si terrà il 1° marzo 2017, alle ore 18.30. Ospite:... clic: Mercoledì Culturali -
PROGRAMMAZIONE 2017 - Categoria principale: Mercoledì culturali
Categoria: Incontri 2017
§ 11 gennaio ; Mariastella Eisenberg ; Presentazione Il tempo fa il suo mestiere.
§ 8 febbraio ; Graziana Brescia ; “Fortuna e riletture del personaggio di Didone”
§ 1 marzo ; Siegmund Ginzberg ; Presentazione Spie e Zie.
§ 8 marzo ; Aglaia McClintock ; Presentazione Giuristi nati.
§ 22 marzo ; Luigi Mansi Argomento da concordare.
§ EVENTO del febbraio 2016 ( INCONTRI CON GLI AUTORI E SCRITTORI DI LIBRI )
Mercoledì 3 febbraio, alle ore 18.30 - Conversazione con Mariano Bocchini, nella biblioteca Gerardino Romano di Telese Terme.
La conversazione prevede e presuppone la presentazione dell'ultimo libro dello scrittore:
titolo: Il riscatto del Sud - La parabola del Mezzogiorno, ed. 2015.
Mercoledì 3 febbraio 2016, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita il dott. Mariano Bocchini. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, si presenta il libro Il riscatto del Sud - La parabola del Mezzogiorno, Edizioni Realtà Sannita, 2015.
§ BIOGRAFIA di Mariano Bocchini - Categoria: Incontri 2016
(aggiornato al febbraio 2016, fonte: fondazioneromano.it )
Mariano Bocchini vive a San Giorgio del Sannio. Ha conseguito la laurea in Scienze Geologiche presso l'Università Federico II di Napoli. Già ricercatore scientifico presso il Centro Sperimentale Metallurgico di Roma, ha avuto lunghe esperienze di lavoro nella Repubblica del Congo (allora Zaire) per lo studio dei materiali ferrosi. Da sempre appassionato cultore di studi storici ha collaborato con numerosi giornali e riviste specializzate. Ha pubblicato:
- Risorgimento sconfitto, in Risorgimento e questione meridionale, a cura di Raffaele Matarazzo, Edizioni Vereja 2011;
- Nicola Nisco, un liberale tra le contraddizioni del Risorgimento italiano, Edizioni Vereja, 2011;
- a quattro mani con Paolo Serino Le radici del secondo Risorgimento, Edizioni Il circolo, 2011;
- Grazia Maria Riola e le donne di casa Mancini (a quattro mani con Pompilio Dottore), Edizioni Il Papavero, 2013;
- San Giorgio del Sannio 25 luglio 1943 - 2 giugno 1946, Edizioni Comune di San Giorgio del Sannio, 2013.
- nota: vedi meglio alla pagina del sito ufficaile (clic) clic:
§ :tag (Benevento, evento del 26 marzo 2015 )
Si presenta Il riscatto del Sud di Mariano Bocchini
Giovedì alle 17.30, all'Auditorium Vergineo del Museo del Sannio
- si presenta il riscatto del sud di mariano bocchini
Benevento.
Le Edizioni Realtà Sannita inaugurano il 2015 con un volume della Collana Storia dal titolo “Il riscatto del Sud - La parabola del Mezzogiorno” scritto da Mariano Bocchini. Il libro, fresco di stampa, sarà presentato giovedì 26 marzo, alle ore 17.30, presso l'Auditorium “Gianni Vergineo” del Museo del Sannio, a Benevento. Interverranno Giancristiano Desiderio, giornalista del Corriere del Mezzogiorno e Mario Pedicini, saggista ed editorialista di Realtà Sannita. Concluderà l'autore.
(.. continua ) vedi articolo: ottopagine.it 22 marzo 2015
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Alla biblioteca di Arezzo arrivano i libri in simboli
Nuova sezione alla biblioteca comunale di Arezzo, arrivano i libri “in simboli”
Servizio di Michele Francalanci; Riprese di Gianni Stanganini; Interviste a Alessandro Artini - pres. Biblioteca Città di Arezzo; Alfredo Rossi - Centro ausili tecnologici Asl Toscana Sud Est
TSD Notizie del 19.5.2017
Benevento. Visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
In riferimento alla pseudo cultura dell'odio e dell'intolleranza, la risposta è qui, in questo ateneo, come negli altri. In un momento in cui il mondo è attraversato da incertezze che si rinnovano spesso e che ora sono allarmanti, la risposta a questa distorsione risiede nella cultura e nei messaggi che i nostri atenei sono in grado di dare. Sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che oggi ha inaugurato l'anno accademico 2019 - 2020 dell'università degli Studi del Sannio.
Il Divino oltre il dogma: Fabrizio Guarducci alla Biblioteca di Arezzo
Riscoprire il Divino superando i precetti di stampo dogmatico e cercando il rapporto diretto: è un approccio particolare alla religione quello adottato da Fabrizio Guarducci, presidente dell’Istituto Internazionale Lorenzo de’ Medici di Firenze e autore del libro “Theoria. Il Divino oltre il dogma”. Il volume, edito da Rubettino, è stato al centro del secondo incontro del ciclo “Le religioni nel nostro tempo” organizzato dalla Biblioteca comunale di Arezzo.
Servizio di Beatrice Bertozzi. Riprese di Gianni Stanganini.
TSD Notizie del 14 marzo 2016.
Grottaferrata - El Monasterio de San Nilo (ES) - Lacio - Italia.it
A pocos kilómetros de Roma, en el corazón de los Castelli Romani, surge el Monasterio de Santa María de Grottaferrata, más conocido como Monasterio de San Nilo, fundado en 1004.
Dentro de esta espléndida fortificación renacentista se custodian siglos de historia, importantes obras de arte y una biblioteca que conserva manuscritos únicos en el mundo.
Biblioteca civica di Chieri
La città di Torino ha aderito al Progetto Nati per Leggere dal 2004...
EDOARDO NESI, Storia della mia gente, Bompiani 2
Libri d'Italia nella nuova biblioteca Lazzerini,fabbrica della cultura nel cuore di Prato,Dodici conversazioni di letteratura, economia,storia,psicologia,scienza,filosofia,costume
I Longobardi - gemellaggi formativi e itinerari di turismo scolastico.mp4
PROGETTO I LONGOBARDI: GEMELLAGGI FORMATIVI E ITINERARI DI TURISMO SCOLASTICO
Nel segno dei longobardi si incontrano il Pontano-Sansi Leoncillo Leonardi e l'ITC di Benevento
Una delegazione dell'Istituto Tecnico Commerciale S. Rampone di Benevento sarà ricevuta domani all'Istituto di Istruzione Superiore Pontano-Sansi - Leoncillo Leonardi.
Si tratta del primo incontro tra le scuole che hanno partecipato al progetto didattico I Longobardi - gemellaggi formativi e itinerari di turismo scolastico ...
SOLOPACA 2017 / Rai nel DISTRETTO TELESINO (BN) / città bellissima telesina sannita /eupagus &euword
§ fonte wikipedia
Solopaca (Surrupaca in dialetto locale) è un comune italiano di 4.050 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
Amministrazione
Sindaco: Pompilio Forgione (Lista Civica (Siamo Solopaca)) dal 05/06/2016
Territorio:
Coordinate 41°11′N 14°33′ECoordinate: 41°11′N 14°33′E (Mappa)
Altitudine 180 m s.l.m.
Superficie 31,13 km²
Abitanti 3 820 (01/01/2016)
Frazioni: Solopaca Scalo, Staglio, Sant'Aniello
Comuni confinanti: Castelvenere, Frasso Telesino, Guardia Sanframondi, Melizzano, Telese Terme, Vitulano
§ Etimologia del nome = tutto da verificare
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
1) Palazzo ducale
2) Ponte Maria Cristina
3) Santuario della Madonna del Roseto
4) Il centro storico di Solopaca, dalla caratteristica forma allungata, conserva edifici storici di grande pregio artistico.
== Architetture religiose ==
1) la Chiesa di San Martino, già dal primo Trecento officiata da un arciprete;
2) la Chiesa di San Mauro, riedificata nel 1682 ma contenente un'antica scultura del Santo, portata qui dagli sfollati della vicina Telesia a seguito del terremoto del 1349;
3) la Chiesa Madre o Chiesa del Corpo di Cristo, dalle decorazioni tipicamente barocche, con l'attiguo campanile in stile vanvitelliano, terminato nel 1794;
4) La chiesa della Madonna del Carmelo, edificata nel 1864, si trova nei pressi di Piazza Vittoria;
5) La chiesa di San Leonardo, edificata nel 1835;
6) La chiesa di Santa Maria te Amo, nei pressi della chiesa di San Mauro;
7) il Santuario della Madonna del Roseto, santuario benedettino sino al 1803, conserva una statua lignea della Madonna di fattura bizantina.
== Architetture civili ==
1) il Palazzo Ducale dei Ceva - Grimaldi (1672), con la facciata decorata a rinzaffo situato sul Corso Umberto I
2) Palazzo Cutillo - Perlingieri
3) Palazzo Stefano Cusani
4) Palazzo della Contessina Fasani
5) Palazzo Abbamondi
6) Palazzo Aceto
7) Palazzo Giambattista, abbattuto agli inizi degli anni '80
== Architetture militari ==
1) Castel San Martino, castello normanno dell'XI secolo, del quale resta una torre circolare in prossimità della Chiesa Madre.
== Aree naturali ==
1) Villa comunale
2) Giardinetti Capriglia
3) Giardini Palazzo Cutillo
4) Parco Giochi
4) la Fontana Bolla, sorgente carsica.
6) Fontana dei Monaci
7) Casa delle Fate
== Cultura ==
=== Biblioteche ===
Nel Palazzo Cutillo è situata la biblioteca comunale dedicata al filosofo solopachese Stefano Cusani. Fondata nel 1984, dal 2011 la Pro Loco ne gestisce l'apertura al pubblico e i servizi che offre. Dal 2012 fa parte di SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale). Nella biblioteca sono raccolti testi redatti su Solopaca, sulla sua antica storia e su il Sannio.
=== Scuole ===
A Solopaca son presenti vari gradi d'istruzione, come ad esempio l'istruzione elementare, l'istruzione materna e secondaria dell'Istituto Comprensivo e quella superiore. L'istruzione superiore è invece erogata dal liceo Economico - Sociale (LES).
=== Musei ===
Il Museo Eno-Gastronomico (MEG), situato nell'antico Palazzo Cutillo nei pressi del Municipio, è stato inaugurato nel 2005 dall'amministrazione comunale. Il Museo raccoglie reperti della lavorazione contadina ed una biblioteca gastronomica, ospita gallerie fotografiche e svolge consulenze nelle manifestazioni culturali.
Indice [nascondi]
1 Etimologia del nome
2 Geografia fisica
3 Storia
4 Il Sindaco di Solopaca e il Re
5 Monumenti e luoghi d'interesse
5.1 Architetture religiose
5.2 Architetture civili
5.3 Architetture militari
5.4 Altro
5.5 Aree naturali
6 Cultura
6.1 Biblioteche
6.2 Scuole
6.3 Musei
7 Società
7.1 Evoluzione demografica
7.2 Lingue e dialetti
7.2.1 Articoli Determinativi
7.2.2 Raddoppiamento
7.2.3 Articoli indeterminativi
7.2.4 Pronomi dimostrativi
7.2.5 Pronomi dimostrativi contratti
7.2.6 Aggettivi dimostrativi
8 Economia
9 Persone legate a Solopaca
10 Eventi
11 Amministrazione
11.1 Gemellaggi
11.2 Altre informazioni amministrative
12 Sport
13 Note
14 Bibliografia
15 Voci correlate
16 Altri progetti
17 Collegamenti esterni
== fine ==
Chairs
L'inno ufficiale della nuova Biblioteca della Facoltà di Ingegneria (Distretto Tecnologico) dell'Università degli studi di Cagliari
giovanni giammetti.wmv
- La Pittura di Giovanni Giammetti - Pittore - Patafisica -
Giovanni GIAMMETTI è nato a Napoli nel 1952.
Ha studiato a Benevento presso il liceo artistico dove si è diplomato nel 1970. Ha insegnato Discipline pittoriche presso il liceo artistico di Benevento e presso l'istituto d'arte di Cerreto Sannita (BN).
Laureato in Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli nel 1974, dipinge dal 1969 ed ha al suo attivo la partecipazione a numerose mostre d'arte.
Superato il corso-concorso a dirigente scolastico, durante il primo anno di presidenza a Teggiano (SA) nel 2009, ha concretizzato un progetto relativo alla creazione di opere d'arte realizzate dagli studenti del liceo artistico con materiale riciclato.
Ha pubblicato numerosi articoli sulle tematiche relative all'organizzazione scolastica, sulla didattica dell'arte e sulle innovazioni metodologiche dell'apprendimento etico ed estetico
E' stato curatore e direttore artistico di numerose rassegne d'arte.
Nel 2006 L'Assessorato alla Cultura della Provincia di Benevento, presso la sede della Biblioteca provinciale, ha organizzato una mostra antologica dal titolo Paesaggi privati di Giovanni GIAMMETTI dove sono state esposte 38 opere pittoriche di collezionisti privati.
La sua ultima mostra, dal titolo Frammenti per il Terzo Millennioinaugurata il 17 novembre 2010 e organizzata presso la sede espositiva di Palazzo Paolo V dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento e dall'Istituto Italiano per lo Sviluppo e lo Studio del Territorio, ha consacrato, finalmente insieme al pittore Rocco GRASSO, l'adesione involontaria, ineluttabile e ineludibile alla Patafisica intesa come scienza delle soluzioni immaginarie che attribuiscono simbolicamente le proprietà degli oggetti, descritti dalla loro virtualità, alle loro caratteristiche. Quattro gli acquerelli esposti tutti realizzati nei primi mesi dell'anno 2008, gli ultimi condivisi ed approvati da Francesco, suo figlio.
Attualmente dirige l'Istituto Comprensivo di Faicchio (BN) dove continua la sua avventura nell'arte e per l'arte.
Seme di mesiricordia. Testimonianza dal Gulag
Incontro con
Nijolė Sadūnaitė, Lituana, condannata nel 1974 al lager in Siberia
Intervengono
Francesco Braschi, Dottore della Biblioteca Ambrosiana
Marta Dell’Asta, Fondazione Russia Cristiana
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