Happy Spily - We are happy from Spilimbergo!
Il Progetto Giovani ha fatto ballare tutta Spilimbergo sulle note di Pharrell Williams. Video realizzato dal Progetto Giovani di Spilimbergo (PN) con il video maker Mario Gasparini e la partecipazione di di moltissimi enti ed associazioni del territorio (Arcanuoto, Associazione “Il Circolo”, Biblioteca Civica, Consiglio Comunale dei Ragazzi, Cooperativa Itaca, Istituto Musicale “Guido Alberto Fano”, Progetto Danza, Progetto Spilimbergo, Scuola Mosaicisti del Friuli, Urban Style, Vivi Spilimbergo).
#ioleggoperchè a Spilimbergo
Una grande iniziativa nazionale di promozione del libro e della lettura, fondata sulla passione dei lettori di ogni età ed estrazione.
Al centro di questa iniziativa ci sono i libri, le persone, tutti gli organismi e le iniziative che hanno a cuore la lettura e, in generale, la cultura.
Anche il Progetto Giovani di Spilimbergo partecipa all'iniziativa, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo, la Libreria Moderna e la Biblioteca Civica.
#contestioleggoperchè2017
Echi e Tuoni della Serenissima
Estratto del servizio video curato da Guido Roberti e Massimo Petronio.
Università Popolare di Trieste - 18 dicembre 2013
Presentazione della pubblicazione (Libro + CD)
Echi e Tuoni della Serenissima
La musica di Giuseppe Cervellini (1744 - 1824)
Abate Irriverente tra il Friuli e la Venezia Giulia napoleonica
Gruppo Strumentale Lumen Harmonicum
con gli interventi di
Silvio Delbello, Marina Petronio, Massimo Favento
Un Flauto per Salisburgo
Lo Stradivario della Discordia
Progetto:
Sonora. Archivi Sonori del Friuli Venezia Giulia
Si ringrazia la direzione e il personale delle istituzioni che hanno reso possibile la presentazione dei documenti qui illustrati:
Biblioteca Civica, Belluno - Biblioteca Civica Angelo Mai, Bergamo - Accademia Filarmonica, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Bologna - Biblioteca del Conservatorio di Musica Luca Marenzio, Brescia - SAK, Skofijski Arhiv Koper ex Archivio della Concattedrale, Capodistria - Museo Archeologico Nazionale, Archivio Capitolare S. Maria Assunta, Cividale del Friuli - Archivio del Duomo, Palmanova - Archivio Storico Santa Maria, Spilimbergo - Archivio di Stato, Archivio Storico Diocesano, Biblioteca del Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini, Biblioteca Civica Attilio Hortis, Archivio Diplomatico, Civico Museo Sartorio e Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl, Trieste - Biblioteca Civica Vincenzo Joppi, Udine - Biblioteca Nazionale Marciana, Biblioteca del Civico Museo Correr e Biblioteca di Studi Teatrali di Casa Goldoni, Venezia - Biblioteca Civica Bertoliana, Vicenza.
Giuseppe Cervellini: chi era costui? Abate Irriverente tra il Friuli e la Venezia Giulia, con tappa anche a Trieste, trapoler impenitente, personaggio da romanzo, contemporaneo di Mozart con cui ebbe in comune il maestro, la vita e la musica di questo personaggio goldoniano, alla Casanova, verranno raccontate oggi con parole e musica alle 17 presso l'Università Popolare di Trieste in piazza Ponterosso in occasione della presentazione del libro con cd Echi e Tuoni della Serenissima. La musica di Giuseppe Cervellini di Massimo Favento (Lumen Harmonicum) con introduzione della saggista Marina Petronio.
Musicista, poeta d'occasione e teatrante nel periodo della caduta di Venezia, la figura di Cervellini (1744-1824) e la sua quotidianità verranno descritte, con l'ausilio di ascolti, dal musicologo triestino, autore di monografie, saggi ed edizioni critiche. Nativo di Noventa di Piave, Cervellini -- ricorda Favento -- era figlio del musicista Giovanni Battista. Formatosi a Venezia e Cividale, dov'era titolare di una mansioneria presso il Capitolo (quindi abate), è stato allievo di Padre Martini a Bologna, il maestro di Mozart, genio che quasi sicuramente conobbe a Salisburgo andando a cercar lavoro nel 1775-1776.
Girovago per mezza Europa con incarichi importanti (come maestro di Cappella dell'ultimo re di Polonia), le sue frizzanti opere furono pubblicate da Artaria (l'editore di Haydn e Beethoven) e Ricordi. Attivo presso i teatri veneziani, fece tappa a Trieste, la nuova regina dell'Adriatico, assieme a tanti colleghi del Teatro Nuovo o Grande (attuale Verdi).
Qui fu organista di Sant'Antonio Nuovo e della filiale parrocchiale in Piazza Grande (oggi Unità), la chiesa di San Pietro adiacente al vecchio Teatro San Pietro dal 1808 fino quasi alla morte a Cividale. Ebbe contatti significativi con i membri dell'Accademia Romano-Sonziaca di Gorizia e Trieste, cioè tutti i notabili della regione. Il 21 aprile 1810, in piena occupazione napoleonica di Trieste, diresse un Requiem di Haydn, il musicista più illustre dell'Imperatore d'Austria, in Santa Maria Maggiore.
Gianfranco Terzoli
Nuovi stili di vita - 20 marzo 2012 - Biblioteca Civica Pordenone
Conferenza al pubblico organizzata dai gruppi consigliari del Comune di Pordenone, Lista Civica Del Ben per Pordenone, API, Il Ponte.
VILLE APERTE NEL MEDIO FRIULI 2016
VILLE APERTE NEL MEDIO FRIULI
un’iniziativa PROGETTO INTEGRATO CULTURA DEL MEDIO FRIULI
con
TURISMO MEDIO FRIULI
con il sostegno di
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO BASILIANO
in collaborazione con
Associazione Culturale Scriptorium Foroiuliense
Associazione Musicale e Culturale Armonie
Associazione Musicale e Culturale Città di Codroipo
Bottega Errante Edizioni
Gruppo lettori volontari Voltapagina della Biblioteca Civica di Lestizza
Gruppo lettori volontari Biblioteca Civica di Mereto di Tomba
Progetto Aggregazione Giovanile di Mereto di Tomba
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Mortegliano
Villa Marangoni Masolini a Sant’Odorico di Flaibano, Toresse di Garzit a Lestizza, Casa Someda De Marco a Mereto di Tomba, Villa Conti di Varmo a Mortegliano, Casa Filaferro Feruglio a Rivarotta di RivignanoTeor, Palazzo Venier a Gradisca di Sedegliano, Villa Bartolini Tammaro a Santa Marizza di Varmo - 29 Maggio 2016
fotografie Elia Falaschi/Phocus Agency
montaggio Sophì Zanin
musica Diversity di Ketsa da 5th Cycle
(under Creative Commons license)
© Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli
IL VANGELO PER LE STRADE DI PESARO
ALLELUYAH A CRISTO TUTTA LA GLORIA
I Civici Musei Udine in 5 minuti
I Civici Musei di Udine sono una fitta rete di musei che con le loro raccolte offrono un ricco ed eterogeneo percorso storico, culturale, artistico e scientifico all’interno della città di Udine. Si va dai Musei del Castello con Museo Archeologico, Museo del Risorgimento, Galleria d’Arte Antica e Museo della Fotografia, alle Gallerie del Progetto di Palazzo Morpurgo, sede di esposizioni temporanee a tema e degli archivi di architettura e design; dal Museo d’Arte Moderna e Contemporanea che trova spazio a Casa Cavazzini, con le pregevoli collezioni Astaldi e FRIAM, al Museo Etnografico del Friuli, esauriente contenitore di cultura e tradizioni friulane. Di prossima apertura sarà la nuova sede del Museo Friulano di Scienze Naturali.
SEGUICI SU FACEBOOK:
SEGUICI SU INSTAGRAM:
SEGUICI SU PINTEREST:
Il CASTELLO DI UDINE, simbolo del Friuli, già sede del patriarca di Aquileia e del Luogotenente veneto della Patria del Friuli, divenne sede museale il 26 luglio 1906 in occasione delle celebrazioni del quarantesimo anniversario dell’unione del Friuli all’Italia.
Oggi il Castello ospita al piano terra due recenti allestimenti museali: il MUSEO DEL RISORGIMENTO e il MUSEO ARCHEOLOGICO, entrambi frutto di un’accurata scelta museografica corredata da innovativi supporti multimediali.
Lungo tutto il piano nobile del Castello di Udine si snoda il percorso della GALLERIA D’ARTE ANTICA con pregevoli opere d’arte dal ‘300 all’800 tra cui si annoverano dipinti di Vittore Carpaccio, Caravaggio e Giambattista Tiepolo. Presenti sono anche alcune collezioni normalmente consultabili su prenotazione: le Raccolte Numismatiche, la Gallerie di Disegni e Stampe, le Raccolte di Scultura e Gipsoteca. Inoltre presso il Castello vi sono due importanti servizi culturali aperti al pubblico: la Biblioteca d’Arte con oltre 45.000 volumi e circa 350 periodici e la Fototeca che conserva più di 180.000 immagini di fotografie, negativi e lastre originali.
CASA CAVAZZINI dal 2012 è la sede del nuovo Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine, che raccoglie un patrimonio di circa quattromila opere in cui spiccano nomi di primo piano nel panorama internazionale, come quelli di Roy Lichtenstein, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Giorgio de Chirico, Willem de Kooning, Filippo de Pisis. Nell’edificio, che fu del commerciante udinese Dante Cavazzini, sono ancora visibili affreschi del Trecento, alcune tempere murali che Afro Basaldella realizzò per decorare pareti e soffitti e una vasca-cisterna “alla veneziana” del XVI secolo.
In pieno centro storico a Udine, a pochi passi da Casa Cavazzini e dalla veneziana piazza Libertà, si trova Palazzo Morpurgo, sede Comunale e del polo museale delle GALLERIE DEL PROGETTO, che custodiscono gli archivi di architettura e di design.
Dedicata al mondo della progettazione in Friuli e ai progettisti che nella storia hanno reso celebre la regione a livello internazionale (tra cui Raimondo D’Aronco, Pietro Zanini e Marcello D’Olivo), questa sede dei Civici Musei di Udine raccoglie oltre quindicimila disegni, plastici, fotografie e diapositive storiche, consultabili su appuntamento.
Esplorare la cultura e le tradizioni popolari del Friuli, terra con una forte identità dentro e fuori dai suoi confini: è questa la possibilità offerta al visitatore del MUSEO ETNOGRAFICO DEL FRIULI, che nella sua prestigiosa sede di Palazzo Giacomelli a Udine approfondisce in particolare gli aspetti legati alle testimonianze della cultura tradizionale quali la religiosità popolare, la vita quotidiana domestica e del lavoro, il vivere in comunità, ma anche la storia della tradizione tessile e dell’abbigliamento.
Polcenigo (PN) - Lino Filippo Dorigo - Presidente Pro Loco
Il Presidente ci illustra le attività dell'associazione e ci introduce alle tradizioni locali.
#ioleggoperchè a Spilimbergo... tra la gente!
Una grande iniziativa nazionale di promozione del libro e della lettura, fondata sulla passione dei lettori di ogni età ed estrazione.
Al centro di questa iniziativa ci sono i libri, le persone, tutti gli organismi e le iniziative che hanno a cuore la lettura e, in generale, la cultura.
Anche il Progetto Giovani di Spilimbergo partecipa all'iniziativa, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo, la Libreria Moderna e la Biblioteca Civica.
Le interviste sono state realizzate sabato 28 ottobre 2017 da alcuni dei ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Spilimbergo che hanno partecipato alla giornata finale di #ioleggoperchè.
#contestioleggoperchè2017
Consiglio comunale dei ragazzi di San Giorgio Morgeto
Progetto Giunta Baby, Istituto Comprensivo Cittanova San Giorgio Morgeto e Comune di San Giorgio Morgeto
Alfredo Romano fa teatro e musica ai salentini e friulani di Vohlen in Svizzera. 1997.
Nel 1997 fui chiamato da don Silvano Francola, missionario italiano a Wohlen, in Svizzera, per dare uno spettacolo di storie e canti salentini per la comunità salentina lì emigrata fin dagli anni '60. Con me c'era la mia compagna Mina Fabiani che mi ha fatto da controcanto in alcune canzoni popolari. Fu una serata magica: feci ridere e feci piangere, ne ho un bellissimo ricordo. Presidente del Centro Acli era il sig. Giuseppe Però, originario di Nardò. Oltre ai salentini, c'erano anche tanti friulani, colà emigrati anche loro, che partecipavano con gioia.
Don Silvano Francola è nativo di Fabrica di Roma e fu arciprete della Cattedrale di Civita Castellana negli anni '60 del secolo scorso.
Video caricato da Alfredo Romano, nato a Collemeto, fraz. di Galatina prov. di Lecce, vive a Civita Castellana (VT) dove per 40 anni e più ha diretto la Biblioteca Comunale. alfredoromano3.blogspot.com
Classe 1^ N Scuola Secondaria 1° Grado di Lugugnana
Premio Consiglio Comunale 2014
11^ Edizione
Le pietre del cielo. Luigi Ghirri e Paolo Icaro Giornata di studio 24 gennaio 2018
Una conversazione e una mostra: secondo atto del programma di ricerca legato al Fondo Ghirri, costituito presso la Querini Stampalia per la passione e la generosità del collezionista Roberto Lombardi.
A tre mesi dall’apertura della mostra Le pietre del cielo. Luigi Ghirri e Paolo Icaro una giornata di studio per offrirne un bilancio critico.
Il progetto a cura di Chiara Bertola e Giuliano Sergio, in collaborazione con la Galleria P420 di Bologna e il sostegno della Galleria Massimo Minini di Brescia, ha previsto per mercoledì 24 gennaio una conversazione con Lara Conte, storica dell’arte, Andrea Cortellessa, critico letterario e storico della letteratura italiana, professore associato presso il DAMS dell'Università degli Studi Roma Tre, l'artista Paolo Icaro, Arturo Carlo Quintavalle, storico dell'arte, e i curatori della mostra.
La prospettiva del Fondo Ghirri considera l’esposizione come un evento che trova nel dibattito dei critici con il pubblico un momento didattico fondamentale per verificare i risultati estetici e culturali di una mostra che ha misurato le sensibilità dello scultore e del fotografo nell’armonico spartito formale offerto dagli spazi di Carlo Scarpa.
Gli atti della giornata di studio saranno pubblicati nel Quaderno n.2 del Fondo Luigi Ghirri dall’editore Corraini.
Auguri di BUON 2017 dal C.C.R.R. di Baricella
Il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Baricella vi auguro un Buon 2017.
Se volete seguirci iscrivetevi al canale e visitate il
blog: freedomwriters.altervista.org
CCRR Minerbio 2016/2017 Inizio attività
Il 24 novembre 2016 è ripartito il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Minerbio edizione 2016/2017.
Questo è un video è avvenuto in conclusione delle attività previste per la giornata.
Per maggiori informazioni visita il nostro blog:
CASTELNOVO DEL FRIULI. CHIESA DI BORC. 26 Luglio 1992 (2)
Inaugurazione della chiesa di Borc (Vigna di Castelnovo del Friuli) dopo il restauro dai danni provocati dal terremoto del 06 Maggio 1976.