LINK Taranto intervista i candidati sindaci - Bonelli (parte 1)
Come sindacato studentesco, riteniamo che lo sviluppo del Polo Universitario Jonico non debba dipendere solo ed esclusivamente dalla volontà dell'Università Degli Studi di Bari, ma ci debba essere una stretta collaborazione tra quest'ultima e le amministrazioni locali, tra cui quella comunale; questo perchè se da un lato l'Università degli Studi di Bari può fare di Taranto un polo universitario di qualità migliorando la didattica, spetta all'amministrazione comunale creare le basi per far si che Taranto diventi una vera e propria città universitaria, introducendo servizi per gli studenti e risolvendo diverse problematiche che vanno dal miglioramento del trasporto pubblico urbano alla creazione di spazi per gli studenti.
Abbiamo deciso quindi di porre alcune domande a tutti i candidati sindaci riguardanti tutti i temi più importanti di cui ci siamo sempre occupati in questi anni, al fine di dare loro la possibilità di esprimersi sulla loro idea di Polo Universitario Jonico, capire quali iniziative hanno intenzione di porre in atto per far si che il polo venga rafforzato e Taranto possa divenire una città a misura di studente.
Queste le 10 domande:
Quali sono, secondo lei, i punti di forza e le criticità del polo universitario jonico?
Come sindaco quali sono le azioni che pensa di mettere in atto per il miglioramento dell'università a Taranto e, in genere, per fare di Taranto una vera e propria città universitaria?
La Biblioteca Comunale Acclavio, nonostante non sia nata come spazio di aggregazione per i giovani, è molto utilizzata dagli studenti universitari, i quali ogni giorno si recano li per studiare. Purtroppo la struttura risente di numerosi problemi: spesso l'impianto di riscaldamento non funziona, i libri presenti sono datati e per niente utili agli studenti che ogni giorno la frequentano, non vi è una connessione wi-fi e ha degli orari di apertura molto ridotti rispetto alle esigenze degli studenti. Come sindaco come pensa di risolvere questa situazione?
Tempo fa presentammo un progetto per l'istituzione della Student Card, una carta di cittadinanza studentesca che permettesse a tutti gli studenti universitari di usufruire di agevolazioni e sconti (ad es. per il trasporto, ristorazione, librerie ed esercizi commerciali di vario genere). Purtroppo non è stato possibile realizzarlo. Pensa sia importante istituire un servizio di questo tipo? Come intende muoversi per promuovere questa iniziativa?
Ogni anno dalle facoltà tarantine escono tanti laureati che spesso sono costretti ad emigrare altrove per poter lavorare, come sindaco quali azioni metterebbe in campo per cercare di creare una alternativa economica alla grande industria?
In genere gli studenti universitari utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi in città ma sono ancora molti a preferire il mezzo privato, quasi nessuno usa la bicicletta. In che modo vuole incentivare l'utilizzo del trasporto pubblico? E cosa ne pensa della costruzione di piste ciclabili?
Taranto non ha spazi di aggregazione per i giovani (a parte la Biblioteca Acclavio), crede sia necessario creare nuovi spazi per i giovani? In che modo?
Taranto è la capitale della Magna Grecia, un museo a cielo aperto eppure le sue zone archeologiche sono poco valorizzate o addirittura abbandonate; considerando inoltre che a Taranto c'è un corso di beni culturali si tratta di una situazione abbastanza paradossale. In che modo intende cambiar rotta?
Nonostante sia la città dei due mari, Taranto ha perso completamente le sue radici marinaresche, e la disattivazione di corsi di laurea come quello di gestione delle risorse del mare e delle coste e maricoltura di certo non ha contribuito a risolvere questo problema. Cosa intende fare come sindaco, a partire dai luoghi della formazione (scuole/università) per far si che la città ritrovi queste sue radici?
La questione ambientale a Taranto è ridotta molto spesso solo all'industria dell'acciaio. In realtà tra le problematiche locali e nazionali di questo tempo spicca l'emergenza rifiuti. Nel comune di Taranto i dati sulla raccolta differenziata sono bassissimi (solo il 9% di differenziata raccolta nel 2011, dati regione Puglia Secondo lei si può creare una sensibilizzazione sul tema coinvolgendo scuole e università? In che modo?
SINDACATO STUDENTESCO
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