GLI ELEMENTI CHIMICI : UNA LUNGA STORIA INIZIATA DAL BIG BANG Flavio Fusi Pecci, Margherita Venturi
GLI ELEMENTI CHIMICI : UNA LUNGA STORIA INIZIATA DAL BIG BANG
Organizzato da: Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza
e
in compagnia di Flavio Fusi Pecci e Margherita Venturi
per approfondimenti :
2019 - Anno Internazionale celebrativo dei 150 Anni della Tavola Periodica degli Elementi Chimici
Partendo dal Big Bang, 12-13 miliardi di anni di anni fa, sono nate le prime stelle contenenti Idrogeno ed Elio e, da lì, tramite le varie catene di reazioni nucleari che sono avvenute e avvengono in tutte le stelle (Sole compreso) si sono via via formati tutti gli elementi conosciuti.
Se l’Astrofisica moderna è in grado di spiegare come si sono formati gli elementi, la Chimica moderna ci spiega come riconoscerli, quali sono le loro caratteristiche peculiari e come razionalizzare l’ordine della famosa Tavola Periodica di Mendeleev.
Flavio Fusi Pecci
Nato a Cingoli (MC) il 27/9/1948, residente a Bologna. Astronomo Ordinario.
In quiescenza dal 2013. Associato a INAF-Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio.
Esperto di evoluzione stellare, galassie e cosmologia, è stato dal 1996 al 2001 Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari e dal 2002 al 2011 dell’Osservatorio Astronomico di Bologna (Istituto Nazionale di Astrofisica).
È attualmente Vice-Presidente della Società Astronomica Italiana e Presidente del Comitato Nazionale delle Olimpiadi di Astronomia.
È stato fra l’altro membro del Consiglio Scientifico del Gruppo Nazionale di Astrofisica del CNR, Coordinatore Nazionale della Strumentazione del Telescopio Nazionale Galileo (Isole Canarie) ed ha fatto parte dei Comitati tecnico-scientifici Internazionali dell’Hubble Space Telescope (HST) a Baltimora, USA, e dell’European Southern Observatory (ESO) in Germania e in Cile.
È autore di oltre duecento pubblicazioni sulle maggiori riviste internazionali e membro di comitati di valutazione nazionali ed internazionali.
Asteroide IAU: Flaviofusipecci (1981 EC2)
Margherita Venturi
Nata a Forlì il 6/2/1947; professore ordinario di Chimica all’Università di Bologna, in quiescenza dal 2016.
Inizialmente ha lavorato nell’ambito Chimica delle Radiazioni e successivamente si è occupata di Fotochimica ed Elettrochimica Supramolecolare, dedicandosi in particolare alla progettazione e alla realizzazione di specie formate dall’interazione di due o più molecole in grado di svolgere funzioni utili predeterminate. I risultati di questa ricerca sono di importanza basilare nei campi delle nanoscienze e delle nanotecnologie, ad esempio per la costruzione di dispositivi in grado di convertire l'energia solare in energia chimica e di elaborare informazioni (computer chimici). È coautrice di 250 pubblicazioni scientifiche, incluse svariate review, quasi tutte su riviste internazionali di prestigio, e di alcune monografie.
Da sempre si interessa di didattica e comunicazione della chimica e delle scienze in genere; in quest’ambito è autrice o coautrice di oltre 30 articoli e di una decina di manuali didattici, libri universitari e scolastici, sia per la scuola primaria che per le scuole superiori di secondo grado.
È attualmente Presidente della Divisione di Didattica della Società Chimica Italiana.
The Grand Treasure Hunt - Episode 3
The Grand Treasure Hunt is getting harder and harder! Library, old globes, historical palaces: Pierre and Brendon are still lost! Our drivers will face new tests and will have to continue their journey through Faenza...
Special Thanks: Comune di Faenza; Biblioteca comunale Manfrediana; Niballo Palio di Faenza - Rioni Borgo Durbecco Giallo Nero Rosso Verde and Gruppo Municipale; Direzione Palazzo Milzetti - Polo Museale dell'Emilia-Romagna.
La Biblioteca Manfrediana è sempre più viva e animata da giovani
13/03/2018 – La Biblioteca Manfrediana di Faenza è sempre più viva e animata da giovani. L’andamento positivo delle presenze registrato negli ultimi anni è stato confermato anche nel 2017, con un ulteriore incremento di oltre 5.500 visite che ha portato al conto totale di 30.730 utenti utenti toccati nel corso dell’ultimo anno, dato limitato solo alle sale studio, e che quindi non tiene conto di chi si reca in biblioteca per prestiti o materiale multimediale, e raccolto esclusivamente a livello di campione. Il dato comunque parla di un aumento del 10% dei visitatori, a cui si affianca un crescente investimento sui libri, in particolare sulle pubblicazioni per ragazzi e bambini, visto la richiesta sempre crescente. Oltre alla normale attività, la biblioteca ha garantito anche un ricco calendario di eventi e conferenze che sarà riproposto anche quest’anno ed è stata al centro di particolari progetti cinematografico-televisivi, come l’ultimo film dei fratelli Taviani o il documentario sostenuto dall’Ausl Romagna e dedicato a Giovanni Battista Morgagni, rivoluzionario della scienza medica.
Numeri positivi anche per il Museo del Risorgimento, che alla biblioteca fa riferimento, con quasi 4.200 visitatori, 1700 in più rispetto all’anno precedente.
The Grand Treasure Hunt - Episode 4
The “Grand Treasure Hunt” finale is here! Brendon and Pierre have been lost in Faenza, marooned into the historical city centre of our hometown without any help, maps, mobile phones, translators…
They’ve had to find specific palaces, libraries, churches… they have solved enigmas, prepared Red Bull cocktails, memorized texts and gone through several tests. They met characters from the medieval past of Faenza and asked for advices to local people, improving their Italian step by step. Wondering if they made it to the very final stage of this adventure and eventually won the treasure? There is only one way to find out...
Special thanks to: Comune di Faenza; Teatro comunale Masini; Biblioteca comunale Manfrediana; Museo del Risorgimento; Niballo Palio di Faenza - Rioni Borgo Durbecco Giallo Nero Rosso Verde and Gruppo Municipale; Direzione Palazzo Milzetti - Polo Museale dell'Emilia-Romagna; Vito Ammirabile; Davide Bellini; Bistrot Rossini.
La Nascita di Faenza
II sec. a.C., i romani fondano Faventia. In questa nuova puntata parleremo delle principali fasi storiche che hanno portato alla costruzione della nostra città, raccontando anche i tanti rituali che venivano effettuati.
Ideato, scritto e montato da Marco Santandrea
Riprese di Alessandro Zenzani e Hakim Rezki
#Storia
#Curiosità
#OsservaImparaPensa
Il Fantasma della Ghilana - Storia di Faenza
Un fantasma che porta fortuna, ma solo se lo vedi! In questa nuova puntata ricostruiremo le principali vicende storiche di questo antico edificio posto in vicinanza del centro storico faentino.
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La storia dei movimenti pacifisti nella mostra “Abbasso la guerra”
22/11/2017 - Ha inaugurato alla Biblioteca comunale Manfrediana la mostra “Abbasso la guerra: persone e movimenti per la pace dall’800 a oggi” promossa e sostenuta, oltre che dalla biblioteca, dal centro di documentazione don Tonino Bello e dal Comitato Spontaneo per la Pace. La mostra, al primo piano della biblioteca, rimarrà in esposizione fino all’11 dicembre. Realizzata dal professore Francesco Pugliese in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, segue le vicende del movimento pacifista attraverso gli ultimi secoli. Immagini e documenti raccolti in 24 pannelli per illustrare il multiforme impegno contro la guerra e contro la cultura della guerra, portato avanti da persone, movimenti, associazione, in Italia e all’estero, “Poiché”, come ribadisce l’Unesco, “le guerre nascono nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere costruite le difese della pace”.
La Piazza Mercato: salotto di Faenza
Faenza, 10 luglio 2011 - L'intervento finanziato con un contributo di 350.000 euro di fondi Por Fesr 2007 2013 (Asse IV), ha compreso il rifacimento della pavimentazione di P.zza della Libertà e dei primi tratti di C.so Mazzini, C.so Saffi e C.so Garibaldi, per una superficie di oltre 6mila metri quadri.
Una bella Storia di Faenza
Presentato questa mattina, in una sala del Consiglio Comunale di Faenza gremita, il volume Storia di Faenza, introdotto e curato da Gabriele Albonetti con sette giovani del territorio. Il libro che racconta dalla preistoria all'anno duemila rappresenta uno spaccato di assoluto rilievo per la bibliografia storica della città.
Una volta nella vita. Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze
Una Volta nella vita. Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze. (cortometraggio)
da un'idea di Marco Ferri
Galleria Palatina, Firenze
2014
Un bambino sfugge alla mano del padre e si intrufola nella biblioteca Laurenziana, al centro del salone si ferma e scorge un manoscritto appoggiato su un leggio.
La sua curiosità lo spinge ad osservarlo e li incomincia il suo viaggio.
La fantasia lo porterà a immaginare mondi surreali che lo faranno volare, trasportato da un aeroplano giallo, alla scoperta dei tesori degli archivi e delle biblioteche di Firenze. Il suo viaggio si conclude alla biblioteca Marucelliana. Il bambino è diventato grande. L'aeroplano rimane lì, pronto a partire, per chiunque arriverà.
Le cose che voi cercate, Montag, sono su questa terra,
ma il solo modo per cui l'uomo potrà vederne il 99% sarà un libro.
Ray Bradbury, Fahrenheit 451
Cinque Curiosità Faentine - Episodio II - Storia di Faenza
Torna la rubrica di maggior successo della pagina! Questa volta senza bicicletta...o forse no!
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The Inglorious Family - Via
The Inglorious Family 2016
Musica: Altrove
Parole: Altrove, Bitch
Fotografia gentilmente concessa dalla Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza e reperita all'interno del suo archivio storico.
TESTO
STROFA 1
il mondo è nostro
non di ‘sta élite che mi rende mostro
guardo le stelle in cielo, non il padre nostro
resto me stesso ad ogni costo, non mi sposto
magari morirò in un fosso, sono il boss io
perché tutta ‘sta merda me la faccio andare
questa vita mette a terra ma mi so rialzare
vedo guerra ovunque, vero frate?
ho quasi zero date ma mi sbatto perché spero che vi interroghiate
lascia l’Italia, prenditi una boccata d’aria
chi ti dice che sei stano vedrai quanto si sbaglia
fuma una paglia sulle dolomiti
il tempo è fermo, i volti coloriti
sul quaderno ho barre monoliti
dammi tre motivi per restare
che non sia sgobbare come un cane
che non sia l’amore che ho per ‘sto paese anche se va a puttane
che non sia rubare
RIT
ora che sei andata via
l’argento cade dall’alto
silenzi che, ricorderò
di fango
dimentico l’oro
sperando che cada giù il cielo
sperando che
STROFA 2
noi siamo figli della terra
figli della rabbia mica figli della guerra
granelli di sabbia e madreperla
bella, ma non è una carezza è una sberla
seguo la brezza, scelgo una stella
io sono come sono, come vedi, come suono
ancora in piedi, in cosa credi quando resti solo
di venti in venti fate ghetti
di cos’hai paura?
meglio che ti accetti e che lo ammetti, è una montatura
giro baciato dalla luna fra la spazzatura
cerco una laguna, la notte sarà meno scura
la libertà non si misura, è una mentalità
una bugia non può durare per l’eternità
la verità ha un sapore intenso come un buon vino
io la trovo in certe notti e negli occhi di un bambino
quella amara dei blocchi che rende forti
e continuo
RIT
ora che sei andata via
l’argento cade dall’alto
silenzi che, ricorderò
di fango
dimentico l’oro
sperando che cada giù il cielo
sperando che
Faenza in un Minuto - Piazza II Giugno
Piazza II giugno è nata da qualche decennio, ma cosa c'era prima al suo posto?
In un solo minuto scoprirai questa nuova curiosità su Faenza.
Ideato, scritto e montato da Marco Santandrea
Riprese e regia di Mattia Nati
#Storia
#Curiosità
#OsservaImparaPensa
Itinerari manfrediani. 2) Pinacoteca, Biblioteca, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
Un video realizzato dall'Istituto comprensivo Carchidio Strocchi, classe IIE corso potenziamento storico-artistico. Visita alla Pinacoteca, Biblioteca, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza in occasione delle celebrazioni manfrediane 2013
Il Comune promette di armonizzare lo squilibrio di bambini di origine straniera nelle classi
21/03/2018 – Classi scolastiche formate prevalentemente da bambini di famiglie di origine straniera a fronte di classi dove invece la percentuale di bambini di altri Paesi è notevolmente al di sotto della media. Uno squilibrio nella formazione delle classi di cui da tempo si lamentano alcuni genitori degli istituti scolastici faentini e che è stato affrontato nell’ultimo consiglio comunale attraverso un’interpellanza presentata da Insieme per Cambiare per chiedere all’amministrazione comunale correttivi in previsione dei prossimi anni scolastici.
Faenza un secolo dopo (3/3)
Faenza un secolo dopo: un viaggio attraverso la città da fine '800 ad oggi
Siamo gli autori, Gianfranco Nediani e Gian Paolo Maccolini.
La nostra amicizia risale agli anni delle scuole elementari. Dopo le superiori, per i classici motivi comuni a molti ci siamo un pochino persi di vista fino a quando, grazie al periodo di ferie prolungate di cui entrambi stiamo godendo, ci siamo ritrovati ed abbiamo scoperto di avere delle passioni in comune, come il cicloturismo e la fotografia.
Proprio grazie alla fotografia e complice l'affetto che abbiamo per la nostra città ci ha portati a realizzare questo progetto.
Ci sono molte pubblicazioni che raffrontano la vecchia Faenza con quella moderna ma non ci risulta sia mai stato creato un piccolo documentario cinematografico che, a nostro avviso, riesce in maniera più soddisfacente ed immediata a far capire l'esatta collocazione di fabbricati di cui avevamo sentito parlare dai nostri nonni o dai nostri genitori e tutti i cambiamenti che ci sono stati in questo relativamente breve periodo.
Pertanto a Dicembre del 2010 ci siamo messi alla ricerca di immagini faentine dei tempi passati risalenti dal 1860 fino al 1938, in questo validamente supportati dagli amici dalla Fototeca Manfrediana, poi abbiamo cominciato a girare per Faenza cercando di riprodurre nella maniera più fedele l'immagine in nostro possesso in modo da ottenere il più esattamente possibile la giusta prospettiva.
Finiti gli scatti, oltre 2.500, ci siamo dedicati alla creazione del filmato che abbiamo ultimato alla fine di Dicembre dl 2011 e alla cui realizzazione hanno dato un notevole apporto due validissime collaboratrici che ringraziamo di vero cuore, le sorelle Valtieri, Silvia che con il suo tocco esperto sui tasti del pianoforte ha creato la colonna sonora ed Elena che ha prestato la sua voce per i commenti.
Per contatti: frapuchi@intrage.it
Frapuchi & Mac Lyny Entertainment
In collaborazione con Fototeca Manfrediana del DLF e con il patrocinio del Comune di Faenza.
Per saperne di più su Alteo Dolcini visita il sito alteodolcini.com
Grande affluenza per le visite guidate del FAI
26/03/2018 - Continua la difesa dell’attuale Arena Borghesi da parte di Legambiente e Italia Nostra. Nella giornata di sabato le due associazioni hanno organizzato un flash mob in Piazza del Popolo (riprendendo un’iniziativa già andata in scena nel settembre 2016 lungo viale dello Stradone) per protestare contro l’espansione del supermercato Conad all’interno di un quinto dell’area occupata dal cinema e il conseguente abbattimento di alcuni alberi. Un’operazione, secondo il Comune, resa necessaria anche per finanziare il restauro delle opere murarie attorno all’area cinema, opere, che, secondo l’associazione, potrebbero essere riqualificate con 100 mila euro da finanziare attraverso vari investimenti privati o pubblici, art bonus, fondi europei, procedendo per stralci
Polemiche di Lega Nord e Rinnovare Faenza sull’eredità lasciata da Muky a Faenza
20/03/2018 – L’eredità di Muky ha già creato alcuni malumori nell’opposizione, espressi ieri durante il consiglio comunale dai consiglieri Gabriele Padovani, capogruppo della Lega Nord, e Tiziano Cericola, capogruppo di Rinnovare Faenza. Vanda Berasi, in arte Muky, due anni fa comunicò la volontà di lasciare parte dei suoi beni alla città di Faenza per aiutare il mondo artistico ed in particolare i giovani. La ceramista ha così deciso di donare, alla sua scomparsa, il complesso fra piazza II Giugno e via Maioliche alla Fondazione a capo del Mic o, a seguito di un’eventuale scomparsa della fondazione, al Comune di Faenza. L’obiettivo è di realizzare residenze d’artista per giovani soprattutto provenienti dall’estero, un’area espositiva temporanea, un’area espositiva permanente dedicata alle opere di Muky e di Domenico Matteucci, un’area per laboratori e didattica, garantendo, a quella che verrà poi denominata casa dell’arte, un’entrata fissa derivante dall’affitto di alcuni locali oggi occupati da uffici e altre realtà. Condizione indispensabile per il lascito, l’intero complesso, caratterizzato da palazzi antichi come Palazzo Rossi e Palazzo Bandini, non sarà vendibile.
Le critiche all’amministrazione comunale da parte del centrodestra partono proprio da quest’ultimo aspetto. La non alienabilità dei beni
Riunione Cittadina: “Puntiamo a coinvolgere sempre più faentini, soprattutto giovani”
30/03/2018 – Ad inizio anno la Riunione Cittadina di Faenza, fondata nel 1862, ha cambiato ufficialmente il proprio direttivo. La carica di presidente da Carla Bandini è passata a Emanuele Visani. Un cambio anche generazionale, sottolineato dall’obiettivo del nuovo direttivo, di valorizzare i giovani. Contestualmente sono iniziati i tradizionali appuntamenti organizzati dall’associazione: mostre, conferenze, in futuro escursioni. Incontri molto partecipati, come gli ultimi, il torneo di burraco per beneficenza e l’appuntamento con Il club del cucchiaio.
Premio Ambiente: dal Rotary 1000 euro a chi si prende cura delle aree verdi
19/03/2018 – 1000 euro messi in palio dal Rotary Club di Faenza per le persone, o gruppi di persone, e associazioni che si prendono cura dell’ambiente. È stata presentata in Comune la terza edizione del Premio Rotary per l’Ambiente ideato dal club manfredo per premiare coloro che negli ultimi tre anni si sono contraddistinti per senso civico e progetti di natura ambientale, con un occhio di riguardo per idee orientate alle nuove generazioni.