TG TREVISO (24/11/2016) - GUARDA UN FILM HARD COL WIFI DELLA BIBLIOTECA
TG TREVISO (giovedì 24 novembre 2016) - E’ stato filmato mentre con un telefonino si stava guardando un film a luci rosse. Il tutto nella biblioteca dell ex gil di treviso utilizzando il wi fi gratuito per scaricarsi le scene hard. Una situazione che non e’ passata inosservata a decine di cittadini che passavano accanto a quel giovane di carnagione scura, forse un richiedente asilo, comodamente seduto su uno dei divani della struttura pubblica. Una situazione poi postata sui social network che ha scatenato immediatamente l’ondata di indignazione dei cittadini. (
Consegna Firme BRaT-BorgoCavour _ 07 Agosto 2015
7 agosto 2015 MoVimento 5 Stelle Treviso
CONSEGNATE LE FIRME PER LO STOP ALLA SOTTRAZIONE DI SPAZI ALLA
BIBLIOTECA STORICA DI BORGO CAVOUR E ADEGUATI SPAZI PER TUTTI GLI
UTENTI DELLA BIBLIOTECA COMUNALE
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Comunicato stampa
Sono state consegnate questa mattina all'Ufficio protocollo del Comune di Treviso, all'indirizzo dell'assessore Luciano Franchin e, per conoscenza, al sindaco Giovanni Manildo, le firme dei cittadini trevigiani: la richiesta è quella di bloccare i lavori di ampliamento della Brat all'interno della sede di Borgo Cavour (spazi che verranno sottratti alla biblioteca storica) e di assegnare spazi adeguati agli utenti della Brat e a quelli della biblioteca storica. La consegna è stata effettuata da due esponenti dei firmatari e da una rappresentanza del meetup cittadino del MoVimento 5 Stelle.
Le ripetute dichiarazioni di apertura al dialogo da parte dell'assessore Franchin, evidentemente, sono state solo un tentativo di cercare di sedare la protesta di cittadini e utenti della biblioteca
storica di Borgo Cavour – afferma Domenico Losappio del M5S di Treviso –. I tavoli della sala di lettura della biblioteca storica sono già stati trasferiti alla sede ex Gil e i lavori per l'ampliamento della Brat in Borgo Cavour sono già stati avviati.
A cosa sono serviti gli incontri con l'assessore, nel corso dei quali lo stesso Franchin ha esplicitamente affermato che ancora nulla era stato deciso a proposito dell'ampliamento della Brat? A cosa è servita una commissione consiliare in occasione della quale non un consigliere si è schierato dalla parte dell'assessore? A cosa è servita la convocazione da parte di Franchin di una rappresentanza di cittadini per sentire le loro proposte, se la decisione era già stata presa?
Si aspetta l'estate, quando caldo e ferie (oltre alla chiusura della sede di Borgo Cavour) fanno calare l'attenzione dei cittadini e dei giornali, per mettere in atto azioni “discutibili”. E di azioni “discutibili” contro la storia e la cultura di Treviso, nelle ultime settimane, l'attuale amministrazione ne ha compiute abbastanza (vedi asfaltatura di Ponte San Martino), dando una volta di più dimostrazione di inadeguatezza all'incarico assegnatole dai cittadini e, in particolare, nuova prova di superficialità nella gestione e valorizzazione della cultura e della storia trevigiane.
Mettere gli uni contro gli altri gli utenti di due sezioni della Biblioteca comunale è una scelta scriteriata che, nonostante le promesse, temiamo non sia affatto temporanea. Continuiamo a chiedere un disegno complessivo per il futuro della Biblioteca comunale, che preveda spazi adeguati per tutti e attenzione per un aspetto sino ad oggi, di fatto, sconosciuto: la valorizzazione del patrimonio della Biblioteca comunale.
Proprio mentre venivano consegnate le firme, il sindaco Manildo ha avvicinato il gruppo di latori. Nell'inaspettato confronto il primo cittadino ha assicurato che l'allargamento della Brat sarà temporaneo e che nel giro di pochi mesi gli spazi, attualmente occupati dalla Biblioteca dei ragazzi, verranno restituiti alla biblioteca storica.
Ci auguriamo che almeno queste promesse vengano rispettate – riprende Losappio –. Noi facciamo un nodo al fazzoletto e vigileremo per verificare se si tratterà davvero di una questione di pochi mesi. Resta il fatto che siamo di fronte a una decisione calata dall'alto, non condivisa e che danneggia una parte dell'utenza della Biblioteca comunale per accontentarne un'altra.
Visti i precedenti, non ci accontenteremo delle promesse e continueremo a tenere alto il livello di attenzione. Faremo il possibile perché siano rispettati i diritti di tutti gli utenti della biblioteca.